Esperienza reale Racconto di fantasia Una famiglia particolare

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PREMESSA

Prima di narrarvi questa storia mi presento: sono Ilenia, attualmente 30 anni, ma all’epoca della storia ero appena 22enne, conobbi il mio attuale marito Teo anche lui della mia stessa età. Eravamo teneri ma due bravi ragazzi, due ragazzi “di famiglia”.

Siamo stati fidanzati come per dire almeno qualche mese poi “entrammo in casa”. Ci siamo presentati ai nostri genitori e da li’ che comincia la nostra storia.

Io abito lontano da casa sua e per questo che non sempre ma spesso andavo a dormire da lui nei weekend con il permesso dei miei e dei suoi genitori, anche se questo “consenso” avvenne dopo quasi 1 anno di fidanzamento. Io ero all’università, arrancavo con gli studi mentre Teo lavorava presso uno scatolificio li’ in zona, viveva in casa con i suoceri ovviamente e il fratello piu’ piccolo Giovanni di 19 anni.



NOI – I PERSONAGGI

Prima di andare al nocciolo della storia e quindi partire con il racconto è giusto ribadire almeno una fisionomia o fisicità. Ero e sono soprattutto la classica ragazza curvy, in carne non grassa, ma bassina, con un seno grande (quasi una quinta) ed è quello che ha sempre contraddistinto me e un sedere tondo, insomma una curvy per eccellenza. Il mio attuale marito Teo invece magrolino come il papà Franco e il fratello Giovanni, tutti e tre mori. Franco, mio suocero, un 56enne magro che si tiene in forma ancora oggi, basisno non bello anzi per niente, lavorava in una fabbrica “manifatturiera” ed era dipendente, mia suocera Casalinga Monica una bellissima donna bionda sempre preparata, truccata insomma una “milf” come definirebbero tanti ragazzi oggi, una milf su cui avere gli occhi addosso.



LA PRIMA VOLTA – UNA FAMIGLIA PARTICOLARE

Partiamo con la storia: dopo 1 anno di fidanzamento e dopo un continuo vedersi “poco” per la lontananza(quasi 50 Km ed erano piu’ o meno 45/50 minuti di auto) tra il mio paese e il suo, del sud Italia.(non indico dove, ma Sud Italia), decidemmo con il consenso dei nostri genitori che magari nei weekend andavo io a casa sua e trascorrevamo del tempo piu’ tempo insieme approfittando del fatto che non tutti i sabato lavorava e se nel caso avesse lavorato avrei trascorso del tempo per studiare.

Inquadravo i miei suoceri come persone perbene, lo sono per carità, distinte e a modo ma poi la “frequentazione” di casa loro aveva fatto cambiare un po’ l’idea non di loro come persone ma almeno genitori.

La loro casa era davvero bella: un po’ come quella che si vede nei film, era di due piani, sotto vi era la zona giorno con la cameretta dei ragazzi mentre sopra vi era la camera da letto con un piccolo terrazzino e un’altra camera che non utilizzano sempre, quasi come una camera in piu’ mai utilizzata, infatti mi sono sempre domandata perché non ha fatto le camere sopra e facendo solo zona living al piano sotto. Comunque, pensai tra me e me, i gusti son gusti ed ognuno fa la casa come vuole.

Avevamo quindi optato che visto che Teo condivideva la camera con Giovanni che dormissi nel letto con lui abbastanza capiente da dormirci in due, certo non larghissimi ma era solo un weekend e potevo resistere.

La prima sera quindi arrivai il pomeriggio, cenammo e una volta in camera io andai in bagno a spogliarmi e Giovanni era a letto con il cell, era d’inverno, quindi tutti con coperte addosso, quando ci mettemmo nel letto e prima di addormentarci parlammo del piu’ e del meno.

Io e Teo eravamo sotto le coperte, spegnemmo la Tv mentre Giovanni era ancora al cell, vedevo la luce del suo cellulare. Avevamo comunque tutti un ottimo rapporto, cordiale.

Dopo circa 10 minuti di silenzio sentivo strani rumori. Provenivano dal piano di sopra. Inizialmente non capivo molto, mi spaventai ed in verità provai una vergogna immensa quando capii’ tutto. I suoceri stavano facendo le loro cose. Volevo che Teo mi desse cenno ma vidi che aveva preso già sonno. Ero imbarazzata perché i letti erano di fronte quindi con Gianni vedevo che era sveglio, ma come se fosse tutto normale.

E ci davano dentro di brutto. Chiusi gli occhi e cercai di prendere sonno, ma era difficile. Ad un tratto le loro voci si udivano nitidiamente..

Monica:”Aaah….ooooh……..siii..” Era chiaro che stesse godendo

Come è possibile?Con i figli e la nuora in casa, questi due ci davano dentro.

Ero imbarazzata molto. Chiusi gli occhi e cercai di addormentarmi.

Il giorno successivo mi svegliai e anche Giovanni dormiva, i suoceri si alzarono perché li sentii che scesero per andare in cucina. A letto mi stavo coccolando con Teo quando gli chiesi spiegazioni..

Io:”Amo ma..ho sentito bene ieri sera?”

Teo:”Cosa?”

Io:”I tuoi..stavano..”

Teo:”Cosa normalissima tranquilla..”

Io.”Eh si lo so, ma con i figli in casa..magari evitate di farvi sentire..”

Teo:”No, lunga storia. E’ da sempre cosi’…fidati..”

Io non incalzai piu’ di tanto perché per lui era una cosa normale ..

Teo:”Anzi..stasera..magari..”

Io:”Se tuo fratello esce con gli amici si..”

Teo:”E anche se ci fosse che fa..stiamo sotto le coperte..”

Ci alzammo poi per andare a fare colazione. Non gli diedi peso e non diedi peso alla “serata movimentata” di Franco e Monica. La giornata passò tranquilla, io intenta a studiare e Teo andò a lavoro solo di mattina. I suoceri si mostrarono gentili, soprattutto Franco..

Franco:”Buongiorno bellezza” come spesso esordiva..

Io:”Franco buongiorno…”

Franco:”Studii???”

Io:”Si…”

Franco:”Dovete distrarvi,svagarvi tu e quella testa di cavolo di mio figlio..”

Io:”EEeh…”

Ad un tratto venne anche Monica, molto bella e sensuale da sempre e soprattutto gentile..

Monica:”Ti ho preparato un succo d’arancia..” mentre lo metteva sul tavolo..

Franco:”Questa ragazza studia sempre..” rivolgendosi a Monica..

Monica:”Devi svagarti, distrarti..qualche volta, qualche sabato che Teo lavora andiamo a prenderci un caffè io e te..”

Io:”Con piacere..”

Poi ad un tratto..

Monica:"Che bella, vero amore?" riferendosi a Franco..

Franco:"Lei si..stupenda!!

Loro andarono via e ripresi a studiare e Teo tornò a pranzo. Il pomeriggio scendemmo e la sera rimanemmo a casa.

Giovanni non scese e fatta una certa ora che eravamo stanchi ci siamo diretti verso la camera che era al piano terra insieme alla zona living e alla cucina. I miei suoceri decisero di rimanere nel salone a guardare la tv mentre noi ci dirigemmo nella camera.

Ci mettemmo a letto come ieri e Teo mi stuzzicava sotto le coperte toccandomi il sedere..

Io:”Fermo..” mentre Giovanni era al tel..

Iniziammo a strusciarci io mi misi di spalle a lui e gli toccavo il cazzo e lui mi toccava dietro e ci masturbavamo piano.

Io:”C’è tuo fratello..” dissi a bassissima voce..

Teo:”Tranquilla..non se ne accorge..”

Mentre ci stavamo ancora toccando vedevo il cazzo che era diventato durissimo. Si strusciava sempre piu’ quando dopo circa 10/15 minuti…sentimmo dal salone..

.Voci dal salone:”Aaah..siii..godoo”…

Erano loro, ancora. Non ci credevo. Io mi bloccai..

Teo:”Tranquilla..godiamo anche noi..dai”

Io”:ma..nel salone stanno..”

Teo:”sii..tranquilla..”

Si sentiva benissimo.

Monica:”mmm scopamii..vaii..fammi godere..”

Sentivo anche il suo godere, quello di Franco che dava botte pesantissime..”

Io:”Ma..fanno sempre cosi’..?” rivolgendomi a Teo..

Teo non mi rispose all’inizio e mi abbassò i pantaloni del pigiama..

Io:”Ooh..Teo..”

Teo:”Lasciami fare..”

Mi abbasò i pantaloni e si strusciava vicino alla figa. Io ero di spalle..

Io:”Mm….piano..”

Mentre si sentivano solo le voci di Franco e Monica. Sembrava un porno, ma era realtà. In tutto questo..Giovanni?

Mi girai verso il suo letto e…shock!

Vidi che si stava masturbando sotto le coperte,il movimento era palese..

Io:”Teo..guarda..” mentre ridevo..

Teo:”Si..fa sempre cosi’..o meglio facevamo..”

Ero incredula. Sentivo ancora fortemente i loro gemiti perché lasciammo la porta aperta..

Monica.”Aahh..che porco..siiii”

Teo aveva un cazzo durissimo che mi penetrò subito.Stavo godendo anche io..

Io:”Piano amo…mmmm”

Mentre mi giravo ancora verso Giovanni per capire che stesse facendo. Vedevo che si segava come un maiale.

Teo:”Tranquilla non ci vede e si ci vede pazienza..”

Iniziava anche Teo a dare dei colpi belli forti e il letto si muoveva..

Io:”Amo..piano..”

Teo:”mmm..non preoccuparti..”

Scopavamo insieme. Io con Teo e i miei suoceri di la. Era una casa di sesso in quel momento. Mentre mi scopava passò qualche minuto quando…

Teo:”Ooh Giovà, perché non vai di la..dai..”

Giovanni:”Tu dici??”

Teo:”Si…approfitti e ci lasci un attimo soli..”

Giovanni:”ok..”

Vidi Giovanni allontanarsi con tranquillità come se fosse tutto normale, con il cazzo in erezione dal pantalone davanti a me. Lasciò la camera per andare a spiare Franco e Monica e Teo chiuse la porta a chiave..

Teo:”Vieni qui..”

Io:”Tu sei matto..”mentre ridevo..

Mi fece aprire o meglio spalancare le gambe sul suo letto e mi penetrò..

Io”:”Aaah”..mentre per zittirmi la mia mano andò subito sulla bocca

Mi pompava come non mai, eravamo entrambi eccitati.

Io:”aaah…mmm..che matti che siamo!!!”

Teo:”mmm..sii”..

Io.”Non venirmi dentro eeh..”

Teo..””eeeh. che sei matta? Ti sborro sul seno..”

Io:”Daii mi sporchi tutta”

Andò ancora cosi’ per qualche minuto con me a gambe spalancate sul letto mentre i miei suoceri

scopavano ancora. Dopo qualche botta mi fece alzare la maglia del pigiama e sborrò tantissimo…

Teo:”uuuuhh..”

Io:”Shhh…non farti sentire…”

Teo:”Aaaah..”

Mi sborrò tutta sul seno e qualche schizzo anche sulla maglia del pigiama. Non sapevo come pulirmi..

Io:”Cazzo..hai un fazzoletto?”

Teo:”No..devi andare in bagno..”

Ad un tratto in camera bussò qualcuno..

Teo:”Vai ad aprire tu che ho il cazzo grosso..”

Io:”Sono tutta sporca…aa..santa pazienza”

Sul seno avevo sborra ovunque mi vestii, ma decisi di abbassare la maglietta in modo che non si vedesse.

Era Giovanni che entrò mentre io aprii’ la porta e andai in bagno, notavo ancora il cazzo semi eretto,

non aveva minimamente imbarazzo di me.

Io invece ero imbarazzatissima, andai in bagno che per fortuna non attraversava il salone ma Franco e

Monica sentivo che salivano su nella loro camera da letto.

Mi ripulii’ nel bagno pensando a tutto quanto successo: che matti! Pensai tra me e me, ma non solo io e

Teo, ma proprio tutti. Il coraggio era guardarsi tutti in faccia il giorno dopo…

TO BE CONTINUED..
 
UNA DOMENICA TRANQUILLA MA NON TROPPO – GIOVANNI IL MALANDRINO

Mi sciacquai in bagno il seno ma il pigiama aveva avuto qualche schizzo. Mi riaddormentai vicino a Teo

abbracciati, ero ancora incredula del loro “modo di fare”. Fare sesso come se non ci fosse nessuno,

sembrava assurdo eppure era cosi’.

La mattina dopo, Domenica, facemmo colazione tutti insieme. Vedevo Monica, mia suocera, davanti ai miei

occhi e immaginavo lei in quelle posizioni sconce. Era in vestaglia, una vestaglia blu, dopo qualche istante

ci raggiunse anche Franco, mio suocero..

Franco:”Buongiorno” mentre baciava la moglie da dietro..

Giovanni era a tavola e li guardava. Come li ha spiati ieri mentre erano nel salone a fare sesso, pensai tra

me e me. Ero l’unica imbarazzata mentre per tutti ieri non era successo niente. La domenica era in

programma un pranzo in famiglia e poi tutti al centro del paese per una passeggiata pomeridiana. Dopo

ognuno andò nelle proprie camere per il riposino, solo Giovanni rimase nel salone.

Io e Teo andammo in camera e ci appisolammo. Tra una battuta e l’altra ero curiosa di questo modo di fare

Io:”Non vi imbarazza che..i tuoi..insomma..”

Teo:”Si inizialmente si, poi dopo ci si fa l’abitudine e…io e Giovanni ci sparavamo dei segoni..”

Io:”Ma fate schifo”…ironizzando sull’argomento..

Ad un tratto iniziammo a baciarci distesi sul letto, dapprima lentamente poi molto piu’ intimo fin quando non inizò a palparmi il culo..

Io:”Amoore…c’è la cameretta socchiusa..”

Teo:”Appunto..”

Io:”E’ aperta e si vede..”

Teo:”Ma i miei sono sopra..e…Giovanni e di la’..”

Io:”Appunto…”

Teo:”Dai..” mentre iniziava con la mano a palparmi il culo

Io:”Almeno andiamo sotto le coperte..”

Teo:”Prendo il palid..”

Prese un plaid che comunque copriva e iniziammo a toccarci. Presi il suo cazzo direttamente dal pantalone e iniziai a masturbarlo. Lo guardavo, era eccitato.

Io mi girari ancora verso la porta preoccupata che qualcuno potesse vederci..

Teo:”Tranquilla togliti il pantalone..” mentre mi toglieva la parte di sotto.

Ero col culo fuori in camera..

Io:”Non è meglio che chiudi?”

Teo:”Non preoccuparti…”

Iniziai a prenderlo in bocca dando il culo di spalle in modo tale che Teo potesse vedere chi poteva entrare. Succhiavo avidamente quel pene già duro come il marmo. Era durissimo.

Il pompino duro’ circa 2 massimo 3 minuti quando assumemmo la stessa posizione della sera prima, ci mettemmo di lato dandogli le spalle e lui da dietro iniziò la penetrazione. Lo interruppi…

Io:”Mettiamoci il plaid cosi non si vede..”

Teo:”Tranquilla non entra nessuno..”

Io:”Ti piace eh..se ci beccano?”

Teo:”Anche se ci beccassero sono aperti, tranquilla..”

Iniziò una lenta penetrazione..

Io:”Aah..mmmmm…vai piano”..

Mi spogliai quasi del tutto scoprendomi il seno. Ero totalmente nuda in quella camera e mi pompava da dietro stringendomi il seno..

Teo:UUuhh…aaah…che tette amore..sii..”

Io:”mmmm…porco..abbassa la voce..”

Eravamo stupendi in quella camera. Ad un tratto dopo circa 5/7 minuti decise di cambiare posizione. Non ci

scomponemmo e fummo davvero unici nel muoverci, pian piano mi mise a pecora senza quasi neanche

toglierlo, dando le spalle alla porta. Ero completamente presa, nuda, iniziavo a sentire caldo in

stanza..

Io:”Aahh oddio ma è bellissimo..”

Teo:”Sii..come piace fotterti cosi’…”

Io:”aahahh…”

Continuava a fottermi con me mai, stavolta avevo io timore di fare rumore. Ad un tratto Teo si fermò non

capii’ per qualche secondo perché, mi girai e mi trovai Giovanni fuori la porta mentre si toccava..

Io:”Amore ma…”

Teo:”Giova’ se devi entrare..entra e chiudi..”

Io lo guardai stranita..

Io:"amore..c'è tuo fratello.."

Teo:”Amo’ tranquilla..” mentre riprese a pomparmi..

Io:”Giovanni chiudi a chiave per favore..aaah..”

Continuava a scoparmi in presenza del fratello. Fu la prima volta per me che scopavo davanti ad un estraneo.

Cercavo di non farmi sentire, non riuscivo a vedere Giovanni bene perché si era messo sul letto. Mi giravo ogni tanto e avevo iniziato a vedere il suo cazzo duro dai pantaloni..

Teo:”Vai segati…non stare li' impalato” mentre si rivolgeva a lui..

Teo mi pompava ancora piu’ forte quando mi prese per fianchi e mi girò leggermente a destra,quasi di fronte a Giovanni. Non mi aspettavo che vivesse una situazione di apertura simile

Teo:”Vai..cacciatelo e tirati una sega..” mentre il fratello iniziò ad abbassarsi i pantaloni.

La pecorina era davvero forte. Faceva anche rumore il letto..

Io:”Mmmm..aaah..”

Teo:”Diglielo tu..che si sega..”

Io:”mmm aaah…” non avevo il coraggio di dirgli nulla mi creava solo imbarazzo

Teo:"mmm..ti piace Giovà??"

Vidi Giovanni annuire ma si masturbava in modo forsennato.

Mancava poco per godere. Mi pompava forte, fortissimo. Mentre lo faceva mi stringeva sui fianchi..

Io:”aah..ancora..sto per…vaii…”

Teo:”Uuuuuh..” ancora con spinte forti fin quando non lo tirò fuori e schizzò sulla mia schiena.

Giovanni era a pochi passi da me mentre si toccava ancora, noi ci eravamo staccati e avevo Giovanni che guardava il mio seno e…ed era esploso tutto tra le sue mani. Ero ancora imbarazzata..

Io:”Porca puttana..”

Teo:”Dammi un bacio..” e ricambiai un bacio

Io:”Ma che matti va....e fai passare un po’ d’aria che si sente che abbiamo scopato…”

Giovanni si ricompose e si sdraiò sul letto. Vivevamo una totale apertura che mi ha fatto diventare “normale” scopare davanti a suo fratello.

Non avevo mai visto una famiglia cosi’ aperta, si anche dal punto di vista sessuale. Cosa mai poteva ancora succedere?

TO BE CONTINUED.
 
UNA DOMENICA TRANQUILLA MA NON TROPPO – GIOVANNI IL MALANDRINO

Mi sciacquai in bagno il seno ma il pigiama aveva avuto qualche schizzo. Mi riaddormentai vicino a Teo

abbracciati, ero ancora incredula del loro “modo di fare”. Fare sesso come se non ci fosse nessuno,

sembrava assurdo eppure era cosi’.

La mattina dopo, Domenica, facemmo colazione tutti insieme. Vedevo Monica, mia suocera, davanti ai miei

occhi e immaginavo lei in quelle posizioni sconce. Era in vestaglia, una vestaglia blu, dopo qualche istante

ci raggiunse anche Franco, mio suocero..

Franco:”Buongiorno” mentre baciava la moglie da dietro..

Giovanni era a tavola e li guardava. Come li ha spiati ieri mentre erano nel salone a fare sesso, pensai tra

me e me. Ero l’unica imbarazzata mentre per tutti ieri non era successo niente. La domenica era in

programma un pranzo in famiglia e poi tutti al centro del paese per una passeggiata pomeridiana. Dopo

ognuno andò nelle proprie camere per il riposino, solo Giovanni rimase nel salone.

Io e Teo andammo in camera e ci appisolammo. Tra una battuta e l’altra ero curiosa di questo modo di fare

Io:”Non vi imbarazza che..i tuoi..insomma..”

Teo:”Si inizialmente si, poi dopo ci si fa l’abitudine e…io e Giovanni ci sparavamo dei segoni..”

Io:”Ma fate schifo”…ironizzando sull’argomento..

Ad un tratto iniziammo a baciarci distesi sul letto, dapprima lentamente poi molto piu’ intimo fin quando non inizò a palparmi il culo..

Io:”Amoore…c’è la cameretta socchiusa..”

Teo:”Appunto..”

Io:”E’ aperta e si vede..”

Teo:”Ma i miei sono sopra..e…Giovanni e di la’..”

Io:”Appunto…”

Teo:”Dai..” mentre iniziava con la mano a palparmi il culo

Io:”Almeno andiamo sotto le coperte..”

Teo:”Prendo il palid..”

Prese un plaid che comunque copriva e iniziammo a toccarci. Presi il suo cazzo direttamente dal pantalone e iniziai a masturbarlo. Lo guardavo, era eccitato.

Io mi girari ancora verso la porta preoccupata che qualcuno potesse vederci..

Teo:”Tranquilla togliti il pantalone..” mentre mi toglieva la parte di sotto.

Ero col culo fuori in camera..

Io:”Non è meglio che chiudi?”

Teo:”Non preoccuparti…”

Iniziai a prenderlo in bocca dando il culo di spalle in modo tale che Teo potesse vedere chi poteva entrare. Succhiavo avidamente quel pene già duro come il marmo. Era durissimo.

Il pompino duro’ circa 2 massimo 3 minuti quando assumemmo la stessa posizione della sera prima, ci mettemmo di lato dandogli le spalle e lui da dietro iniziò la penetrazione. Lo interruppi…

Io:”Mettiamoci il plaid cosi non si vede..”

Teo:”Tranquilla non entra nessuno..”

Io:”Ti piace eh..se ci beccano?”

Teo:”Anche se ci beccassero sono aperti, tranquilla..”

Iniziò una lenta penetrazione..

Io:”Aah..mmmmm…vai piano”..

Mi spogliai quasi del tutto scoprendomi il seno. Ero totalmente nuda in quella camera e mi pompava da dietro stringendomi il seno..

Teo:UUuhh…aaah…che tette amore..sii..”

Io:”mmmm…porco..abbassa la voce..”

Eravamo stupendi in quella camera. Ad un tratto dopo circa 5/7 minuti decise di cambiare posizione. Non ci

scomponemmo e fummo davvero unici nel muoverci, pian piano mi mise a pecora senza quasi neanche

toglierlo, dando le spalle alla porta. Ero completamente presa, nuda, iniziavo a sentire caldo in

stanza..

Io:”Aahh oddio ma è bellissimo..”

Teo:”Sii..come piace fotterti cosi’…”

Io:”aahahh…”

Continuava a fottermi con me mai, stavolta avevo io timore di fare rumore. Ad un tratto Teo si fermò non

capii’ per qualche secondo perché, mi girai e mi trovai Giovanni fuori la porta mentre si toccava..

Io:”Amore ma…”

Teo:”Giova’ se devi entrare..entra e chiudi..”

Io lo guardai stranita..

Io:"amore..c'è tuo fratello.."

Teo:”Amo’ tranquilla..” mentre riprese a pomparmi..

Io:”Giovanni chiudi a chiave per favore..aaah..”

Continuava a scoparmi in presenza del fratello. Fu la prima volta per me che scopavo davanti ad un estraneo.

Cercavo di non farmi sentire, non riuscivo a vedere Giovanni bene perché si era messo sul letto. Mi giravo ogni tanto e avevo iniziato a vedere il suo cazzo duro dai pantaloni..

Teo:”Vai segati…non stare li' impalato” mentre si rivolgeva a lui..

Teo mi pompava ancora piu’ forte quando mi prese per fianchi e mi girò leggermente a destra,quasi di fronte a Giovanni. Non mi aspettavo che vivesse una situazione di apertura simile

Teo:”Vai..cacciatelo e tirati una sega..” mentre il fratello iniziò ad abbassarsi i pantaloni.

La pecorina era davvero forte. Faceva anche rumore il letto..

Io:”Mmmm..aaah..”

Teo:”Diglielo tu..che si sega..”

Io:”mmm aaah…” non avevo il coraggio di dirgli nulla mi creava solo imbarazzo

Teo:"mmm..ti piace Giovà??"

Vidi Giovanni annuire ma si masturbava in modo forsennato.

Mancava poco per godere. Mi pompava forte, fortissimo. Mentre lo faceva mi stringeva sui fianchi..

Io:”aah..ancora..sto per…vaii…”

Teo:”Uuuuuh..” ancora con spinte forti fin quando non lo tirò fuori e schizzò sulla mia schiena.

Giovanni era a pochi passi da me mentre si toccava ancora, noi ci eravamo staccati e avevo Giovanni che guardava il mio seno e…ed era esploso tutto tra le sue mani. Ero ancora imbarazzata..

Io:”Porca puttana..”

Teo:”Dammi un bacio..” e ricambiai un bacio

Io:”Ma che matti va....e fai passare un po’ d’aria che si sente che abbiamo scopato…”

Giovanni si ricompose e si sdraiò sul letto. Vivevamo una totale apertura che mi ha fatto diventare “normale” scopare davanti a suo fratello.

Non avevo mai visto una famiglia cosi’ aperta, si anche dal punto di vista sessuale. Cosa mai poteva ancora succedere?

TO BE CONTINUED.
sempre bellissimi i tuoi racconti
 
UNA DOMENICA TRANQUILLA MA NON TROPPO – GIOVANNI IL MALANDRINO

Mi sciacquai in bagno il seno ma il pigiama aveva avuto qualche schizzo. Mi riaddormentai vicino a Teo

abbracciati, ero ancora incredula del loro “modo di fare”. Fare sesso come se non ci fosse nessuno,

sembrava assurdo eppure era cosi’.

La mattina dopo, Domenica, facemmo colazione tutti insieme. Vedevo Monica, mia suocera, davanti ai miei

occhi e immaginavo lei in quelle posizioni sconce. Era in vestaglia, una vestaglia blu, dopo qualche istante

ci raggiunse anche Franco, mio suocero..

Franco:”Buongiorno” mentre baciava la moglie da dietro..

Giovanni era a tavola e li guardava. Come li ha spiati ieri mentre erano nel salone a fare sesso, pensai tra

me e me. Ero l’unica imbarazzata mentre per tutti ieri non era successo niente. La domenica era in

programma un pranzo in famiglia e poi tutti al centro del paese per una passeggiata pomeridiana. Dopo

ognuno andò nelle proprie camere per il riposino, solo Giovanni rimase nel salone.

Io e Teo andammo in camera e ci appisolammo. Tra una battuta e l’altra ero curiosa di questo modo di fare

Io:”Non vi imbarazza che..i tuoi..insomma..”

Teo:”Si inizialmente si, poi dopo ci si fa l’abitudine e…io e Giovanni ci sparavamo dei segoni..”

Io:”Ma fate schifo”…ironizzando sull’argomento..

Ad un tratto iniziammo a baciarci distesi sul letto, dapprima lentamente poi molto piu’ intimo fin quando non inizò a palparmi il culo..

Io:”Amoore…c’è la cameretta socchiusa..”

Teo:”Appunto..”

Io:”E’ aperta e si vede..”

Teo:”Ma i miei sono sopra..e…Giovanni e di la’..”

Io:”Appunto…”

Teo:”Dai..” mentre iniziava con la mano a palparmi il culo

Io:”Almeno andiamo sotto le coperte..”

Teo:”Prendo il palid..”

Prese un plaid che comunque copriva e iniziammo a toccarci. Presi il suo cazzo direttamente dal pantalone e iniziai a masturbarlo. Lo guardavo, era eccitato.

Io mi girari ancora verso la porta preoccupata che qualcuno potesse vederci..

Teo:”Tranquilla togliti il pantalone..” mentre mi toglieva la parte di sotto.

Ero col culo fuori in camera..

Io:”Non è meglio che chiudi?”

Teo:”Non preoccuparti…”

Iniziai a prenderlo in bocca dando il culo di spalle in modo tale che Teo potesse vedere chi poteva entrare. Succhiavo avidamente quel pene già duro come il marmo. Era durissimo.

Il pompino duro’ circa 2 massimo 3 minuti quando assumemmo la stessa posizione della sera prima, ci mettemmo di lato dandogli le spalle e lui da dietro iniziò la penetrazione. Lo interruppi…

Io:”Mettiamoci il plaid cosi non si vede..”

Teo:”Tranquilla non entra nessuno..”

Io:”Ti piace eh..se ci beccano?”

Teo:”Anche se ci beccassero sono aperti, tranquilla..”

Iniziò una lenta penetrazione..

Io:”Aah..mmmmm…vai piano”..

Mi spogliai quasi del tutto scoprendomi il seno. Ero totalmente nuda in quella camera e mi pompava da dietro stringendomi il seno..

Teo:UUuhh…aaah…che tette amore..sii..”

Io:”mmmm…porco..abbassa la voce..”

Eravamo stupendi in quella camera. Ad un tratto dopo circa 5/7 minuti decise di cambiare posizione. Non ci

scomponemmo e fummo davvero unici nel muoverci, pian piano mi mise a pecora senza quasi neanche

toglierlo, dando le spalle alla porta. Ero completamente presa, nuda, iniziavo a sentire caldo in

stanza..

Io:”Aahh oddio ma è bellissimo..”

Teo:”Sii..come piace fotterti cosi’…”

Io:”aahahh…”

Continuava a fottermi con me mai, stavolta avevo io timore di fare rumore. Ad un tratto Teo si fermò non

capii’ per qualche secondo perché, mi girai e mi trovai Giovanni fuori la porta mentre si toccava..

Io:”Amore ma…”

Teo:”Giova’ se devi entrare..entra e chiudi..”

Io lo guardai stranita..

Io:"amore..c'è tuo fratello.."

Teo:”Amo’ tranquilla..” mentre riprese a pomparmi..

Io:”Giovanni chiudi a chiave per favore..aaah..”

Continuava a scoparmi in presenza del fratello. Fu la prima volta per me che scopavo davanti ad un estraneo.

Cercavo di non farmi sentire, non riuscivo a vedere Giovanni bene perché si era messo sul letto. Mi giravo ogni tanto e avevo iniziato a vedere il suo cazzo duro dai pantaloni..

Teo:”Vai segati…non stare li' impalato” mentre si rivolgeva a lui..

Teo mi pompava ancora piu’ forte quando mi prese per fianchi e mi girò leggermente a destra,quasi di fronte a Giovanni. Non mi aspettavo che vivesse una situazione di apertura simile

Teo:”Vai..cacciatelo e tirati una sega..” mentre il fratello iniziò ad abbassarsi i pantaloni.

La pecorina era davvero forte. Faceva anche rumore il letto..

Io:”Mmmm..aaah..”

Teo:”Diglielo tu..che si sega..”

Io:”mmm aaah…” non avevo il coraggio di dirgli nulla mi creava solo imbarazzo

Teo:"mmm..ti piace Giovà??"

Vidi Giovanni annuire ma si masturbava in modo forsennato.

Mancava poco per godere. Mi pompava forte, fortissimo. Mentre lo faceva mi stringeva sui fianchi..

Io:”aah..ancora..sto per…vaii…”

Teo:”Uuuuuh..” ancora con spinte forti fin quando non lo tirò fuori e schizzò sulla mia schiena.

Giovanni era a pochi passi da me mentre si toccava ancora, noi ci eravamo staccati e avevo Giovanni che guardava il mio seno e…ed era esploso tutto tra le sue mani. Ero ancora imbarazzata..

Io:”Porca puttana..”

Teo:”Dammi un bacio..” e ricambiai un bacio

Io:”Ma che matti va....e fai passare un po’ d’aria che si sente che abbiamo scopato…”

Giovanni si ricompose e si sdraiò sul letto. Vivevamo una totale apertura che mi ha fatto diventare “normale” scopare davanti a suo fratello.

Non avevo mai visto una famiglia cosi’ aperta, si anche dal punto di vista sessuale. Cosa mai poteva ancora succedere?

TO BE CONTINUED.
Complimenti per come racconti l'esperienza , piena di dettagli e niente al caso , letta tutta d'un fiato
 
FINE DEL PRIMO WEEKEND – UNA SUOCERA AMICA

Dopo quell’episodio ci addormentammo. Ero pensierosa, vedevo troppo una famiglia particolare e sono caduta prima nell’eccitazione e mi sono lasciata andare. Ma questo ne vale anche dell’intimità con Teo. Ma Teo era di mentalità aperta, io un po’ meno.

Avevo deciso di parlargli appena soli. Il pomeriggio appena terminato il riposino pomeridiano ci vestimmo per andare a fare un giro al centro. La persona piu’ affettuosa è stata sempre Monica, si avvicinava e mi stringeva a se dicendo “che bella ragazza che ha trovato mio figlio”. Io non sono affettuosa di mio ma consideravo ovviamente in modo positivo quell’atteggiamento. Ed anzi, durante la passeggiata al centro mi propose subito un caffè il sabato successivo, un caffè tra donne come lo ha definito lei..

Franco:”Fate bene…le donne devono svagarsi”..riferendosi a Teo..

Monica:”Non sarai mica geloso??” nei riguardi del figlio..

Teo:”Ma no..certo che no…”

In auto al ritorno Teo mi accompagnò percorrendo quasi 50km, mi dispiacque avrei voluto tornare con il treno ma lui ha insistito. Durante il viaggio in auto presi la palla al balzo per aprire il discorso..

Io:”Volevo parlarti Teo…mi fa piacere che io mi sia integrata cosi’ a casa tua ma mi sembra troppo..”

Teo era un po’ sopreso.

Io:”Si Teo, per carità i tuoi possono fare quello che vogliono, anche scopare davanti a tutti, pero’ quello che è successo in camera io lo eviterei. Se abbiamo una nostra intimità non è possibile che..insomma tuo fratello si masturbi..”

Teo:”Che dirti amore..mi dispiace..se..ti sei sentita a disagio..”

Io:”MI sono lasciata trasportare anche io figurati, ma piu volte ti ho ripetuto di chiudere la porta..”

Teo:”Si..ho sbagliato anche io, mi rendo conto che non è facile..”

Io:”Non per me,sai..è vero ci conosciamo da piu’ di un anno ma..”

Teo:”Assolutamente..”

Continuammo a parlare in auto e Teo si aprii’ per la prima volta..

Teo:”In verità sin da adolescenti spiavamo i miei che scopavamo..”

Io.”Per carità ci puo’ anche stare..i primi impulsi..”

Teo:”Si..forse si va un po’ oltre..”

Io:”In che senso?”..

Teo:”Si fanno sentire anche per..insomma per farsi sentire..”

Io:”Tu dici?”

Teo:”Una volta ci beccarono col cazzo in mano, poco prima che ci fidanzassimo mentre loro scoparono e hanno continuano senza dir nulla..”

Io:”Sono molto aperti..”

Teo:”Si..sul sesso ci hanno parlato subito e..hanno messo le cose in chiaro..”

Io:”Del tipo?”..

Teo:”Del tipo che sono aperti, non si fannno problemi ecce cc..”

Ero un po’ sorpresa e un po’ d’accordo. Che oggi si parli di sesso in famiglia è giusto, senza nascondersi, però forse vi era troppa apertura. Ma ognuno, la pensa come vuole. Mi accompagnò e ci salutammo.

SECONDO WEEKEND – UNA SUOCERA PER AMICA

La settimana passò in fretta e arrivo’ il venerdi sera. Io raggiunsi col treno la cittadina di Teo per non dar fastidio a loro. Appena arrivati a casa mi accolsero come sempre in modo gentile. Franco si propose di accompagnarmi o venirmi a prendere, evitandomi di prendere il treno…

Io:”Franco assolutamente, non voglio dar fastidio..”

Franco:”Ma sei di famiglia, mi spiace che arrivi col treno..”

Monica:”Domenica ti accompagna Franco o io..insomma col treno non vai dai..”

Erano gentili e cortesi. Posai le valigie e salutai anche Giovanni. La sera passò con una bellissima cena e a tavola Monica mi ricordò di domani..

Monica:”Hey..domani si esce tra donne eeh..”

Io:”Si..certo..”

Monica:”Offro io ovviamente,anzi perché non optiamo per un pranzo io e te??”

Io in verità avrei preferito studiare e approfittare dell’assenza di Teo, al lavoro fino alle 16.00 però accettai..”

Monica:”Ti porto in un posticino…”

Franco:”Hey gioie…attenti ai corteggiatori..”

Monica:”Sii..pensa a te tu..” ironicamente facendoci ridere a tutti

La sera andarono tutti a letto io restai sul divano giu’ con Teo. Abbracciati con il plaid a vedere la Tv. Dopo circa una mezzoretta mentre faceva zapping ci imbattemmo in un programma in cui si parlava di sesso. Ci iniziammo a baciare mentre lo toccavo da sotto al palid..

Io:”L’amico si veglia…”

Teo:”Perché..non…me lo prendi in bocca…”

Io:”Qui?”

Teo:”Si..non c’è nessuno..dai..”

Io:”Se ci becca qualcuno giuro non te la do per mesi..”

Teo:”Dai tranquilla..” mentre si abbassava i pantaloni..

Ero accovacciata e lo presi in bocca. Era già duro, durissimo. Si sentiva ogni tanto il rumore della mia bocca..

Teo:”Mmmm..”..

Succhiavo fortemente, lui prese la testa e mi schiacciò. A tratti sentivo anche le sue palle..

Teo:”Sii..cosii’…”

Ad un tratto sentivo la sua mano da dietro iniziare a toccarmi. Avevo il pantalone della tuta che aderiva perfettamente e le sue mani aderivano da dietro. Iniziavo ad eccitarmi di brutto. Pompavo e lui iniziava a masturbarmi..

Teo:”Sii..cosi…,piace anche a te…?

Io annuivo con la testa mentre gli succhiavo tutto. Ad un tratto sentimmo il rumore dalle scale. Qualcuno stava scendendo! Cambiammo anche canale subito.

Ci ricomponemmo in un’istante ma nessuno vide nulla. Era Monica che stava scendendo..

Monica:”Siete ancora qui giovani, prendo un po’ d’acqua..”

Eravamo in silenzio. Imbarazzatissimi..

Io:”Si si, un po’ di Tv”

Monica bevve qualche sorso d’acqua, era con una bellissima vestaglia, apparentemente molto sexy.

Monica:”Fatevi dare il bacio della buonaotte..”

Si avvicinò per prima a me e mi diede un bacio sulla guancia molto…aderente, forte, insomma…un bacio che non si dà a chiunque e poi la sua bocca non era al centro della guancia ma piu’ vicina alla mia bocca. Insomma non diedi peso e ci passai su…

Monica:”Come sei dolce…” riferendosi a me e toccandomi i capelli..

Io:”Grazie..” mentre dava un bacio anche a Teo.

Dopo qualche istante che Monica andò via Teo voleva riprendere il discorso..

Io:”Cretino hai visto??”

Teo:”Qui devi stare tranquilla, anche se ti avesse beccato non era la fine del mondo..”

Io.”Io mi vergogno..” mentre si abbassava di nuovo il pantalone..

Ripresi a succhiarlo con vigore. Era ancora piu’ duro di prima. Mi allargò da dietro il pantalone e in una posizione non comodissima per lui mi masturbava.

Io:”muuwwmhwuomm..” mentre succhiavo godevo..

Mi infilava quelle dita in figa in un modo incredibile e godevo. Mi staccai dal suo cazzo..

Io:”Vengo prima di te secondo me..”

Teo:”E vai..”

Lasciai per qualche minuto il suo cazzo e pensai a godere. Mi muovevo come una forsennata sotto al plaid e cercavo di non farmi sentire. Mi appoggiai con la testa sulle sue gambe mentre lui mi masturbava da dentro al pantalone.

Venni dopo quasi un minuto. Ero davvero presa.

Io:”Sii..mmmm bravooo…” dissi sottovoce

Dopo essere venuta, il tempo di riprendermi, mi fiondai per fare presto subito sul suo cazzo, mi prese la testa come si fanno con le migliori vacche. Succhiai avidamente e mi venne in bocca. L’unico problema è che non ingoiavo e facevo cenno a Teo di prendere un fazzoletto. Sputai tutto li’ e lo cestinai..

Io:”Amore..non sapevo dove buttarlo”.. ironicamente gli dissi.

Dopo circa 10 minuti andammo a letto e ci aspettava un bel sabato.

IL SABATO MATTINA CON MONICA

Ci alzammo e facendo colazione come il classico quando ero con loro. Monica era davvero entusiasta di questa uscita tra donne, Teo si preparò per andare a lavorare mentre Franco rimaneva a casa. Monica si preparò come d’altronde il fisico glielo consentiva, era la classica milf che tutti i ragazzi desiderano, indossai un maxi maglione, in quanto era inverno ma quel giorno il clima era abbastanza mite, il maxi maglione che scendeva giu’ e le gambe comunque scoperte.

Eravamo in macchina,distava un po’, in città c’erano parecchi bar ma lei diceva che questo era un bar che frequentava, durante il tragitto era lei che guidava, guardò le mie gambe ed ero un po’ imbarazzata..

Monica:”Heila, complimenti!!Liscissime..posso?”

E quando disse posso appoggiò la mano destra sulla mia gamba ma alzando il vestito ma con molta delicatezza…

Monica:”Wow…” mentre mi toccava la coscia e la stringeva..

Io:”Grazie..” ma arrossi’…

Monica:”Gambe favolose, mio figlio è fortunato..”

La sua mano continuava a stare sulla gamba almeno per una ventina di secondi e faceva una leggerissima e quasi impercettibile carezza. Io ero imbarazzata non sapevo che fare, forse per lei era naturale, per me no. Perché la mano salii ancora di piu’, pensai che fosse matta mentre dopo 1 secondo la tolse. Non volli pensare a doppisensi, forse per lei era normale.

Giunti al bar ci accomodammo, la salutarono quasi tutti, anche la titolare del bar..

Monica:”Ciao Nadia!!!” e le dipendenti, segno che frequentava spesso quel luogo.

Ci sedemmo e iniziammo ad ordinare e parlammo per i primi momenti del piu’ e del meno, degli studi quando mi interruppe..

Monica:”Allora è vero che son vecchia pero’..adesso dammi del tu..”

Io:”Grazie Monica , certo ti darò del tu..”

Monica:”oooh ora si…”

Mentre arrivò quanto ordinato, iniziò a sorseggiare il succo d’arancia e..

Monica:”Tutto ok ieri in salone?Visto un po’ di tv..”

Io:”Sii..poco dopo andammo a letto, ormai in tv non fa nulla di interessante..”

Monica:”E anche il pompino tutto ok??”…disse sotto voce..

Io:”Monicaaa oddio…”..

Arrossi’ di brutto e lei se ne accorse. Abbassai il capo..

Monica:”Tesoro,non devi fartene un problema, è naturale e io sono aperta. Anche se vi avessi beccato..insomma..”

Io:”Lo so ma..”

Monica:”Se ti becco, o anche qualcuno, continuate..non hai commesso nulla..”

Io arrossi’ ancora..

Monica:”Ho visto mentre ti masturbava..”

Io:”Oddio Monica..” mentre mi guardavo intorno..

Io:”Monica perdonami mi sembra surreale..guarda..”

Monica”:Se ti scalfiscono queste cose mi fermo eh..”

Io:”No figurati..”

Monica:”E allora è andato bene…il pompino..” e ridemmo tutt e due..

Monica:”Non devi fartene un problema, penso te ne sarai accorta, ci avrai sentito..qualche volte..”

Io:”Si ma..ho il sonno pesante quindi..”

Monica:”Non dire bugie..ci avrai sentito a me e Franco..insomma per noi non è un problema ecco..siamo apertissimi..”

Mentre stavamo parlando si avvicina la titolare del bar, una bella ragazza sulla 40ina di nome Nadia..

Nadia:” Monica..un solo problemino per oggi..”

Monica:”Cosa?”

Nadia:”Non posso…”

Monica:”Daiii comee????

Nadia:”Si devo accompagnare Roberto e i piccoli alla partita di calcetto..”

Monica:”E adesso?Ho dato comunque l’acconto..sai che al centro fanno cosi’..”

Ad un tratto guardò me..

Monica:”Idea..!!!Perchè non vieni con me??”

Io:”Non so neanche dove…pero mi fido…!!”

Monica:”Che angelo sta ragazza…”

Nadia:”Scusami Mo’…”

Monica:”Tu per tuo marito mi lasci come un fico secco..eeh!!”

Nadia:”Hai ragione ma i ragazzi ci rimangono male..”

Monica:”Ma almeno avvisami prima, comunque cara Ilenia oggi offro io…”

Io:”Cosa Monica??” mentre ero sorpresa..

Monica:”Con la mia cara amica tradritrice qui presente Nadia avevo organizzato un pomeriggio di relax al centro benessere, visto che ho dato già acconto e…non voglio andare da sola, vieni con me..”

Io in verità ero titubante solo per Teo visto che rientrava da lavoro alle 16.00

Monica:”Non dirmi che stai pensando di rifiutare per quel testone mio figlio??”

Io:”Mi spiace se viene e non mi trova a casa..però la quota mia ci penserò io..”

Monica:”Ma avrai tutto il modo(con modo di dire anche doppiosenso) per rifarti con lui” provocando anche l’ironia mia e di Nadia…

Monica:”E per il pagamento offro io, assolutamente..diciamo che è la tua giornata fortunata daii!!!

Io:”Dovrò sdebitarmi allora?”..

Monica:”Dai..poi vediamo come…” con una pacca sulla spalla e una risata.

Chiacchierammo ancora del piu’ e del meno e ci incaminammo verso un ristorante e da li’ i programmi erano ritornare a casa per preparare l’occorrente per il pomeriggio al centro benessere. In verità avevo trovato davvero un’amica, anche premurosa con tante attenzioni.

Mi attendeva un bellissimo pomeriggio di relax…

TO BE CONTINUED.
 
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FINE DEL PRIMO WEEKEND – UNA SUOCERA AMICA

Dopo quell’episodio ci addormentammo. Ero pensierosa, vedevo troppo una famiglia particolare e sono caduta prima nell’eccitazione e mi sono lasciata andare. Ma questo ne vale anche dell’intimità con Teo. Ma Teo era di mentalità aperta, io un po’ meno.

Avevo deciso di parlargli appena soli. Il pomeriggio appena terminato il riposino pomeridiano ci vestimmo per andare a fare un giro al centro. La persona piu’ affettuosa è stata sempre Monica, si avvicinava e mi stringeva a se dicendo “che bella ragazza che ha trovato mio figlio”. Io non sono affettuosa di mio ma consideravo ovviamente in modo positivo quell’atteggiamento. Ed anzi, durante la passeggiata al centro mi propose subito un caffè il sabato successivo, un caffè tra donne come lo ha definito lei..

Franco:”Fate bene…le donne devono svagarsi”..riferendosi a Teo..

Monica:”Non sarai mica geloso??” nei riguardi del figlio..

Teo:”Ma no..certo che no…”

In auto al ritorno Teo mi accompagnò percorrendo quasi 50km, mi dispiacque avrei voluto tornare con il treno ma lui ha insistito. Durante il viaggio in auto presi la palla al balzo per aprire il discorso..

Io:”Volevo parlarti Teo…mi fa piacere che io mi sia integrata cosi’ a casa tua ma mi sembra troppo..”

Teo era un po’ sopreso.

Io:”Si Teo, per carità i tuoi possono fare quello che vogliono, anche scopare davanti a tutti, pero’ quello che è successo in camera io lo eviterei. Se abbiamo una nostra intimità non è possibile che..insomma tuo fratello si masturbi..”

Teo:”Che dirti amore..mi dispiace..se..ti sei sentita a disagio..”

Io:”MI sono lasciata trasportare anche io figurati, ma piu volte ti ho ripetuto di chiudere la porta..”

Teo:”Si..ho sbagliato anche io, mi rendo conto che non è facile..”

Io:”Non per me,sai..è vero ci conosciamo da piu’ di un anno ma..”

Teo:”Assolutamente..”

Continuammo a parlare in auto e Teo si aprii’ per la prima volta..

Teo:”In verità sin da adolescenti spiavamo i miei che scopavamo..”

Io.”Per carità ci puo’ anche stare..i primi impulsi..”

Teo:”Si..forse si va un po’ oltre..”

Io:”In che senso?”..

Teo:”Si fanno sentire anche per..insomma per farsi sentire..”

Io:”Tu dici?”

Teo:”Una volta ci beccarono col cazzo in mano, poco prima che ci fidanzassimo mentre loro scoparono e hanno continuano senza dir nulla..”

Io:”Sono molto aperti..”

Teo:”Si..sul sesso ci hanno parlato subito e..hanno messo le cose in chiaro..”

Io:”Del tipo?”..

Teo:”Del tipo che sono aperti, non si fannno problemi ecce cc..”

Ero un po’ sorpresa e un po’ d’accordo. Che oggi si parli di sesso in famiglia è giusto, senza nascondersi, però forse vi era troppa apertura. Ma ognuno, la pensa come vuole. Mi accompagnò e ci salutammo.

SECONDO WEEKEND – UNA SUOCERA PER AMICA

La settimana passò in fretta e arrivo’ il venerdi sera. Io raggiunsi col treno la cittadina di Teo per non dar fastidio a loro. Appena arrivati a casa mi accolsero come sempre in modo gentile. Franco si propose di accompagnarmi o venirmi a prendere, evitandomi di prendere il treno…

Io:”Franco assolutamente, non voglio dar fastidio..”

Franco:”Ma sei di famiglia, mi spiace che arrivi col treno..”

Monica:”Domenica ti accompagna Franco o io..insomma col treno non vai dai..”

Erano gentili e cortesi. Posai le valigie e salutai anche Giovanni. La sera passò con una bellissima cena e a tavola Monica mi ricordò di domani..

Monica:”Hey..domani si esce tra donne eeh..”

Io:”Si..certo..”

Monica:”Offro io ovviamente,anzi perché non optiamo per un pranzo io e te??”

Io in verità avrei preferito studiare e approfittare dell’assenza di Teo, al lavoro fino alle 16.00 però accettai..”

Monica:”Ti porto in un posticino…”

Franco:”Hey gioie…attenti ai corteggiatori..”

Monica:”Sii..pensa a te tu..” ironicamente facendoci ridere a tutti

La sera andarono tutti a letto io restai sul divano giu’ con Teo. Abbracciati con il plaid a vedere la Tv. Dopo circa una mezzoretta mentre faceva zapping ci imbattemmo in un programma in cui si parlava di sesso. Ci iniziammo a baciare mentre lo toccavo da sotto al palid..

Io:”L’amico si veglia…”

Teo:”Perché..non…me lo prendi in bocca…”

Io:”Qui?”

Teo:”Si..non c’è nessuno..dai..”

Io:”Se ci becca qualcuno giuro non te la do per mesi..”

Teo:”Dai tranquilla..” mentre si abbassava i pantaloni..

Ero accovacciata e lo presi in bocca. Era già duro, durissimo. Si sentiva ogni tanto il rumore della mia bocca..

Teo:”Mmmm..”..

Succhiavo fortemente, lui prese la testa e mi schiacciò. A tratti sentivo anche le sue palle..

Teo:”Sii..cosii’…”

Ad un tratto sentivo la sua mano da dietro iniziare a toccarmi. Avevo il pantalone della tuta che aderiva perfettamente e le sue mani aderivano da dietro. Iniziavo ad eccitarmi di brutto. Pompavo e lui iniziava a masturbarmi..

Teo:”Sii..cosi…,piace anche a te…?

Io annuivo con la testa mentre gli succhiavo tutto. Ad un tratto sentimmo il rumore dalle scale. Qualcuno stava scendendo! Cambiammo anche canale subito.

Ci ricomponemmo in un’istante ma nessuno vide nulla. Era Monica che stava scendendo..

Monica:”Siete ancora qui giovani, prendo un po’ d’acqua..”

Eravamo in silenzio. Imbarazzatissimi..

Io:”Si si, un po’ di Tv”

Monica bevve qualche sorso d’acqua, era con una bellissima vestaglia, apparentemente molto sexy.

Monica:”Fatevi dare il bacio della buonaotte..”

Si avvicinò per prima a me e mi diede un bacio sulla guancia molto…aderente, forte, insomma…un bacio che non si dà a chiunque e poi la sua bocca non era al centro della guancia ma piu’ vicina alla mia bocca. Insomma non diedi peso e ci passai su…

Monica:”Come sei dolce…” riferendosi a me e toccandomi i capelli..

Io:”Grazie..” mentre dava un bacio anche a Teo.

Dopo qualche istante che Monica andò via Teo voleva riprendere il discorso..

Io:”Cretino hai visto??”

Teo:”Qui devi stare tranquilla, anche se ti avesse beccato non era la fine del mondo..”

Io.”Io mi vergogno..” mentre si abbassava di nuovo il pantalone..

Ripresi a succhiarlo con vigore. Era ancora piu’ duro di prima. Mi allargò da dietro il pantalone e in una posizione non comodissima per lui mi masturbava.

Io:”muuwwmhwuomm..” mentre succhiavo godevo..

Mi infilava quelle dita in figa in un modo incredibile e godevo. Mi staccai dal suo cazzo..

Io:”Vengo prima di te secondo me..”

Teo:”E vai..”

Lasciai per qualche minuto il suo cazzo e pensai a godere. Mi muovevo come una forsennata sotto al plaid e cercavo di non farmi sentire. Mi appoggiai con la testa sulle sue gambe mentre lui mi masturbava da dentro al pantalone.

Venni dopo quasi un minuto. Ero davvero presa.

Io:”Sii..mmmm bravooo…” dissi sottovoce

Dopo essere venuta, il tempo di riprendermi, mi fiondai per fare presto subito sul suo cazzo, mi prese la testa come si fanno con le migliori vacche. Succhiai avidamente e mi venne in bocca. L’unico problema è che non ingoiavo e facevo cenno a Teo di prendere un fazzoletto. Sputai tutto li’ e lo cestinai..

Io:”Amore..non sapevo dove buttarlo”.. ironicamente gli dissi.

Dopo circa 10 minuti andammo a letto e ci aspettava un bel sabato.

IL SABATO MATTINA CON MONICA

Ci alzammo e facendo colazione come il classico quando ero con loro. Monica era davvero entusiasta di questa uscita tra donne, Teo si preparò per andare a lavorare mentre Franco rimaneva a casa. Monica si preparò come d’altronde il fisico glielo consentiva, era la classica milf che tutti i ragazzi desiderano, indossai un maxi maglione, in quanto era inverno ma quel giorno il clima era abbastanza mite, il maxi maglione che scendeva giu’ e le gambe comunque scoperte.

Eravamo in macchina,distava un po’, in città c’erano parecchi bar ma lei diceva che questo era un bar che frequentava, durante il tragitto era lei che guidava, guardò le mie gambe ed ero un po’ imbarazzata..

Monica:”Heila, complimenti!!Liscissime..posso?”

E quando disse posso appoggiò la mano destra sulla mia gamba ma alzando il vestito ma con molta delicatezza…

Monica:”Wow…” mentre mi toccava la coscia e la stringeva..

Io:”Grazie..” ma arrossi’…

Monica:”Gambe favolose, mio figlio è fortunato..”

La sua mano continuava a stare sulla gamba almeno per una ventina di secondi e faceva una leggerissima e quasi impercettibile carezza. Io ero imbarazzata non sapevo che fare, forse per lei era naturale, per me no. Perché la mano salii ancora di piu’, pensai che fosse matta mentre dopo 1 secondo la tolse. Non volli pensare a doppisensi, forse per lei era normale.

Giunti al bar ci accomodammo, la salutarono quasi tutti, anche la titolare del bar..

Monica:”Ciao Nadia!!!” e le dipendenti, segno che frequentava spesso quel luogo.

Ci sedemmo e iniziammo ad ordinare e parlammo per i primi momenti del piu’ e del meno, degli studi quando mi interruppe..

Monica:”Allora è vero che son vecchia pero’..adesso dammi del tu..”

Io:”Grazie Monica , certo ti darò del tu..”

Monica:”oooh ora si…”

Mentre arrivò quanto ordinato, iniziò a sorseggiare il succo d’arancia e..

Monica:”Tutto ok ieri in salone?Visto un po’ di tv..”

Io:”Sii..poco dopo andammo a letto, ormai in tv non fa nulla di interessante..”

Monica:”E anche il pompino tutto ok??”…disse sotto voce..

Io:”Monicaaa oddio…”..

Arrossi’ di brutto e lei se ne accorse. Abbassai il capo..

Monica:”Tesoro,non devi fartene un problema, è naturale e io sono aperta. Anche se vi avessi beccato..insomma..”

Io:”Lo so ma..”

Monica:”Se ti becco, o anche qualcuno, continuate..non hai commesso nulla..”

Io arrossi’ ancora..

Monica:”Ho visto mentre ti masturbava..”

Io:”Oddio Monica..” mentre mi guardavo intorno..

Io:”Monica perdonami mi sembra surreale..guarda..”

Monica”:Se ti scalfiscono queste cose mi fermo eh..”

Io:”No figurati..”

Monica:”E allora è andato bene…il pompino..” e ridemmo tutt e due..

Monica:”Non devi fartene un problema, penso te ne sarai accorta, ci avrai sentito..qualche volte..”

Io:”Si ma..ho il sonno pesante quindi..”

Monica:”Non dire bugie..ci avrai sentito a me e Franco..insomma per noi non è un problema ecco..siamo apertissimi..”

Mentre stavamo parlando si avvicina la titolare del bar, una bella ragazza sulla 40ina di nome Nadia..

Nadia:” Monica..un solo problemino per oggi..”

Monica:”Cosa?”

Nadia:”Non posso…”

Monica:”Daiii comee????

Nadia:”Si devo accompagnare Roberto e i piccoli alla partita di calcetto..”

Monica:”E adesso?Ho dato comunque l’acconto..sai che al centro fanno cosi’..”

Ad un tratto guardò me..

Monica:”Idea..!!!Perchè non vieni con me??”

Io:”Non so neanche dove…pero mi fido…!!”

Monica:”Che angelo sta ragazza…”

Nadia:”Scusami Mo’…”

Monica:”Tu per tuo marito mi lasci come un fico secco..eeh!!”

Nadia:”Hai ragione ma i ragazzi ci rimangono male..”

Monica:”Ma almeno avvisami prima, comunque cara Ilenia oggi offro io…”

Io:”Cosa Monica??” mentre ero sorpresa..

Monica:”Con la mia cara amica tradritrice qui presente Nadia avevo organizzato un pomeriggio di relax al centro benessere, visto che ho dato già acconto e…non voglio andare da sola, vieni con me..”

Io in verità ero titubante solo per Teo visto che rientrava da lavoro alle 16.00

Monica:”Non dirmi che stai pensando di rifiutare per quel testone mio figlio??”

Io:”Mi spiace se viene e non mi trova a casa..però la quota mia ci penserò io..”

Monica:”Ma avrai tutto il modo(con modo di dire anche doppiosenso) per rifarti con lui” provocando anche l’ironia mia e di Nadia…

Monica:”E per il pagamento offro io, assolutamente..diciamo che è la tua giornata fortunata daii!!!

Io:”Dovrò sdebitarmi allora?”..

Monica:”Dai..poi vediamo come…” con una pacca sulla spalla e una risata.

Chiacchierammo ancora del piu’ e del meno e ci incaminammo verso un ristorante e da li’ i programmi erano ritornare a casa per preparare l’occorrente per il pomeriggio al centro benessere. In verità avevo trovato davvero un’amica, anche premurosa con tante attenzioni.

Mi attendeva un bellissimo pomeriggio di relax…

TO BE CONTINUED.
E vvaaaiiiii!!!!
 
AL CENTRO BENESSERE – LA DONNA...UNA MARCIA SUPERIORE!

Andammo a casa per le 14.00, Franco e Giovanni erano a tavola. Li salutammo e comunicammo questa improvvisata,era felice Franco, molto. Quando arrivai pensai a cosa indossare perché non avevo portato l’attrezzatura adatta…

Monica:”Tranquilla Ily, ci penso io, gli asciugamani li porto io e adesso ci avviamo andiamo al centro commerciale, tanto è aperto, compriamo qualcosa per te.

Mi rassicurò e l’attesi sul divano. Parlammo del telegiornale con Franco e Giovanni e dopo circa una ventina di minuti scese Monica. Davvero molto bella, truccata al massimo..

Franco:”oooh oooh..ma dove me la porti??”

Io:”Franco è dove mi porta lei..” ironicamente..

Franco:”Hey gioie..ci sono anche i maschietti?”

Io:”Eeh..penso di si..”

Monica:”Certo caro…sei geloso?”

Franco:”Di un bocconcino cosi’ se fossi un uomo non farei a meno…e neanche di Ilenia..”

Io mi arrossi…

Monica:”Ilenia è timida..attento..”

Franco:”Sei timida?Ho detto che se fossi uomo un pensierino ce lo farei, forse anche due..” guardandomi le gambe.

Ero davvero imbarazzata..

Franco:”E’ un complimento..ci mancherebbe”..

Avevo gli occhi addosso di tutti e tre, anche di Monica..

Monica:”Ha delle gambe liscissime…”

Franco:”Si cura molto..”

Monica”:Un po’ come me,vero?” mentre mi faceva l’occhiolino..

Franco:”Certo..”

Salutammo e ci dirigemmo con l’auto verso il centro commerciale. Arrivati al centro commerciale andammo in un famoso negozio e presi il costume. Mi faceva compagnia e…

Monica:”Visto che te lo regalo io..posso sceglierlo?”

Io:”No Monica mi metti in difficoltà..”

Monica:”Tranquilla cara…”

Io:”Davvero sono in imbarazzo…”

Monica:”Poi ti sdebiterai..tranquilla…”

Io:”EEhmm..” sospiro di..pazienza..

Monica si accingeva a scegliere e scelse un due pezzi ma con tanga..

Io:”Aah..pero’…” ironicamente..

Monica:”Non hai mai indossato un tanga?”

Io:”Cosi’ no…”

Monica:”C’è sempre una prima volta..” e scoppiammo ridere

Pagò il prodotto e andammo via. Era abbastanza distante, molto isolato. Ma una volta arrivati notai che ll centro era bellissimo, parcheggiammo l’auto e entrammo. La conoscevano bene, in tanti e in tante la salutavano..

Receptionist:”Chi è questa bellissima ragazza??” indicando me..

Monica:”E’ mia nuora…”

Receptionist:”AAh ok..complimenti!!”

Monica:”Allora con Nadia ero rimasta percorso con idromassaggio e massaggio di coppia, il massaggio sai che solo Paola…”

Receptionist:”Si lo so, è la tua preferita..”

Aveva dato preferenze per chi facesse il massaggio..

Monica:”Paola è la numero 1, sono anni che io e Franco ci facciamo fare i massaggi, sono una delle poche che accontentano..”

Andammo negli spogliatoi e ci cambiammo. Mi spogliai per la prima volta davanti a lei, eravamo sole e un’altra ragazza era in doccia. Lei mi guardava e io guardavo lei, aveva un fisico bellissimo, una seconda quindi non piena ma un bel sedere..

Monica:”Complimenti cucciola, devo stare attenta perché qualcuno ti salta addosso..”

Io:”Dai addirittura…”

Monica:”Si..guarda,girati..” e mi fece girare dandole il culo..

Monica:”Hai un culo da Dio..”

Io:”Monica tu sei da invidiare..”

Monica:”Dillo alla tua età..”

Io:”No..ma altro che ventenni di oggi..”

Scendemmo prima alla vasca idromassaggio e fu davvero rilassante. Dopo quasi un’ora ci chiamò Paola per il massaggio. Indossammo gli asciugamani e attendemmo circa 10/15 minuti prima di entrare.

Avevo quel costume a tanga che davvero tutti si giravano e ne indossava uno simile anche Monica.

Monica:”Andiamo sempre in quella stanza…” riferendosi a Paola

Paola:”Sicura??”

Monica:”Certo..”

Paola:”Ok…”

Non capivo quale stanza ma andai con loro. Era una stanza con un unico lettino “doppio” e non due lettini separati…

Monica:”Ecco..cosi’ stiamo vicine vicine..”

Togliemmo gli asciugamani e restammo in costume.

Paola:”Da chi volete che inizio??”

Mentre diceva questo qualcuno’ busso’. Era una collega di Paola..

Collega:”Paola ti squilla il telefono di continuo..”

Paola:”Perdonatemi un attimo..”

Monica:”Paola…” mentre Monica si avvicinava sotto l’uscio della porta e io mi sdraiavo.

Le sentivo parlare e Paola che domandava se fosse sicura,poi un “OK” di Paola finale.

Monica:”Paola ci mette un po’…attendiamo qui..”

Io:”Ok..”

Monica:”Se magari ci denudiamo nel frattempo?”

Io:”E se entra Paola?”..

Monica:”Io infatti me lo faccio fare nuda il massaggio da lei..”

Non pensavo dovessimo denudarci, non è una cosa di tutti i giorni…

Monica:”Dai che ti senti piu’ libera…”

Cosi’ vidi Monica spogliarsi. Mise al vento tutte le sue nudità. Aveva la figa totalmente rasata e un seno seppur non grande ma bello. Mi aiutò a slacciare il pezzo di sopra del costume..

Monica:”oooh..ora sdraiati, ti faccio un anticipo del massaggio di Paola..”

Io:”Sei capace?”

Monica:”Ormai so a memoria anche i movimenti…”

Prese la boccetta di crema e iniziò a fare il massagio. Io ero sdraiata, nuda e con la mia figa, anche se non pelossima ma tutto in bella mostra. Non avevo le gambe sdraiate ma “alzate” non all’aria ma unite alzate. Il massaggio iniziò dalle braccia e..continuo’ per la parte alta del copro. Arrivati al seno, Monica mi massaggiava tutto..

Monica:”Ti piace..?”

Io:”Si..”

Monica:”Sono brava…”

Io:”Molto..che relax..”

Continuava a massaggiare i seni, si soffermava li’. Non sapevo perché non andava oltre..

Monica:”Sono molto grandi..fortunato Teo..”

Mentre diceva cosi’ iniziava a scendere giu’, ad un tratto..

Monica:”Divarica le gambe..” per facilitare il massaggio alle gambe con la crema.

Divaricai le gambe anche in una posa..osè..

Monica:”Brava..”

Il massaggio continuava dalla gamba destra alla caviglia e al piede fino alla gamba sinistra e poi fino alla gamba destra e piede. Da li’ Monica Sali’ e riprese il massaggio all’inverso..

Monica:”Apri..le gambe..” dicendomelo sottovoce..

Io esegui’ ma non mi immaginavo che..feci un sussulto!Le mani avevano sfiorato la mia figa. Monica prima ritirò la mano e il dito per vedere la mia reazione, ci guardammo, ero ad occhi aperti, forse mi fraintese perché di nuovo toccò la mia figa.

Cosa stavo facendo?Monica ci stava provando??

Continuo’ il massaggio verso l’altra gamba, mi guardava di continuo..

Monica:”Chiudi gli occhi rilassati,anzi accendo un po’ lo stereo..”

C’era uno stereo con le casse li’ a pochi passi che iniziò a trasmettere quei sottofondi rilassanti..

Monica:”Pero’ chiudi gli occhi..”

Io annui ma e ci furono circa venti secondi di silenzio. Sentii un calore dapprima invadere li’ e poi in tutto il corpo. Era Monica che mi stava leccando la figa..

Io:”Oddio Monica…”

Monica:”shh…rilassati..”

Io:”No Monica..”

Monica:”Fidati..”

Aveva iniziato un rapporto orale che neanche Teo e i precedenti ex erano stati in grado di farmi. Godevo, non mi rendevo conto che non solo Monica era mia suocera, ma una donna.

Io:”Monica fermati..”mentre iniziai ad alzare il capo..

Monica:”Se vuoi mi fermo ma non penso che non ti piaccia, sei bagnata da quando siamo entrati in questa stanza..”

Io:”mmm.. cazzo!!!”

Lei sorrideva e continuava a leccare e si fermò di nuovo..

Monica:”TI stai sdebitando alla grande..”

Io:”Monica..ti prego..”

Monica:”Mi fermo..?” mentre iniziava a giocare con le dita e…UN ALTRO SUSSULTO..

Io:”Aaah..”..

Monica:”Sono brava?”

Io:”si…”

Ad un tratto qualcuno busso’ ed era Paola. Io subito mi alzai, forse approfittai di Paola ma volevo scappare da quella situazione, non perché non mi piaceva..ero imbarazzatissima. Ma provavo piacere..

Monica:”Paola qualche minuto…”

Io:”Monica..”

Monica:”A te piace e piace anche a me, ti faccio venire in un minuto anche se non ti sdrai..”

Io ero appoggiata all’inpiedi vicino al lettino sdraio, lei si inginocchiò di botto totalmente e da sotto iniziò a leccarmela.

Io:”Aah..Monica porca puttana..”

Monica:”mmmmm”

Monica:"Aprila....guarda..."

Io:”aaah…” mentre le presi la testa e la schiacciai ancora..

Monica:"Ma brava..cosi'..."

Davverò impiegò pochissimo ed ero quasi piegata in due. Misi la mano davanti alla bocca per non urlare..

Io:”mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm”…

Mi contorcevo e allo stesso tempo avevo con foga accompagnato la bocca di Monica nella mia figa. Venni e fu bellissimo,magnifico…

Monica non si alzò. Rimase in ginocchio a guardarmi, ci guardammo entrambe quasi sfinite...

Monica:”Visto??” mentre aveva la bocca bagnatissima..

Si alzò e si avvicinò e sussurandomi all’orecchio..

Monica:”Non ci sono definizioni, chiamami bisex o come vuoi, amo il sesso nella sua totalità e la donna rispetto all’uomo anche su questo è diversa: siamo aperte,l’uomo no,siamo sempre una marcia in più”

Io ero stordita. Ancora eccitata. Non lo volevo dar a vedere.

Monica:”Non è cosi’?....Mentre si asciugava le labbra con le dita della mano..

Io non avevo risposto a quelle parole. La guardavo ed era una leonessa, una leonessa del sesso.

Monica:”Paola entra..”

Paola”:”Arrivo…” una voce dall’esterno

Cosa sarebbe successo?E adesso?Mia suocera che mi ha pratica sesso orale. E se tutti lo sapessero?Teo come la prenderebbe?E soprattutto…Franco mio suocero?

TO BE CONTINUED.
 
Ciao, complimenti davvero scritto come piace a me. Molto coinvolgente e lasci aperto un qualunque possibile scenario. Crei davvero l’attesa del nuovo capitolo. Complimenti.
 
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