Lupin78
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Come sempre in questi casi premetto che questo racconto contiene pipì e pupù femminile se non vi piace questo tipo di tematiche non proseguite la lettura, se invece vi piacciono queste situazioni, leggete pure 

Spoiler :Come ho scritto in altre racconti, ma mia compagna soffre abbastanza di stitichezza e sta prendendo un integratore che ha un blando effetto lassativo per aiutarla, tuttavia ieri a pranzo aveva mangiato anche delle prugne per aiutarla ulteriolmente senza risultati però.
In serata nonostante lei si sentiva un po' meglio perchè era riuscita a farla un po' quindi si sentiva sgonfiata e quindi siamo usciti per passare una serata al pub. La serata stava procedendo bene abbiamo preso una birretta, qualche stuzzichino e stavamo parlando, tuttavia ad un tratto vedo che lei fa una faccia strana e mi fa "amò dobbiamo andare a casa, la pancia mi da segnali pericolosi" e io "ok" così ho pagato e ma poi ho aggiunto "se è un emergenza, vai quì no?" e lei "non mi va di cagare quì" e io "va bene, basta non la fai in macchina" e lei ha risposto con un'occhiataccia.
Arrivati al parcheggio ho visto che lei aveva una mano sul pancino e così le ho chiesto come andasse, e lei "sbrighiamoci per favore". Salita in macchina non ha potuto trattenere una lunga scoreggia, così siamo partiti con lei che faticava a trovare la posizione giusta sul sedile.
Durante il viaggio lei era tesissima, aveva le gambe rigide e aveva un'espressione tutta sforzata e a tratti sofferente così le ho detto "diarrea?" e lei "mi sa di si", "ok accelero, resisti" e lei "ci provo".
Dopo una decina di minuti eravamo appena usciti dalla città ovviamente beccando tutti i semafori rossi per il suo sconforto "mammamia" ha esclamato e io "vuoi che accosto da qualche parte?" e lei "no, ce la faccio".
A circa metà strada le è uscita una potente scoreggia e mi ha guardato con un'espressione implorante così ho accelerato "tieni duro" le ho detto, con lei intanto si teneva una mano sulla pancia e una sul culo. Una volta arrivati con lei che la vedevo vicina a perdere la sua battaglia tanto che ha esclamato "Dio mio, mi cago sotto, dio mio" e io "dai siamo arrivati, stringi i denti" ho parcheggiato e lei è prontamente scesa e di corsa si è diretta verso casa.
Io l'ho seguita e ho aperto il portone con lei che intanto faceva "uuuuuh, oooooh, oddio!", così appena aperta la porta di casa si è fiondata così disperata che non ha nemmeno chiuso la porta del bagno così sono entrato anche io.
Appena entrata in bagno si è liberata di scarpe, jeans e mutandine gettandole via ed è corsa al wc e ancora prima che riuscisse a sedersi mi sono goduto la scena di con lei che le è partito un proooot, praaaaat stile guerra totale super rumoroso con un torrente marrone che fuoriusciva dal buchino posteriore, in contemporanea ad un potente getto di pipì dalla sua fica. A quel punto si è seduta e si è lasciata andare ad un "aaaaaaaah, mio Dio!", mentre i rumori di guerra proseguivano forti e distinti, con me che mi godevo ogni istante delle sue impagabili espressioni che andavano dalla sofferenza, al sollievo e viceversa.
Io a quel punto mi sono avvicinato ignorando l'odore pungente e l'ho baciata sulla fronte chiedendole "come va?" e lei "adesso meglio" mentre una seconda scarica le fece uscire un'esclamazione di sofferenza e io "ma quante prugne hai mangiato?" e lei "un po', mi sa non le mangio più, uuuuh" mentre scoreggiava sonoramente e un'altra scarica la colpiva.
Alla fine la sua cagata è durata circa una ventina di minuti, si era alzata per pulirsi quando credeva di aver finito poi anche io che ero lì ho udito il gorgoglio nella sua pancia e si è seduta di nuovo per scaricare ancora. Alla fine era totalmente stravolta ma felice di essersi finalmente liberata dopo giorni che non riusciva ad andare, tanto che è rimasta lì seduta sul wc per un paio di minuti prima di riprendersi, pulirsi e farsi il bidet.
Appena finito le ho detto "lo sai che sta situazione me l'ha fatto diventare di marmo" mentre slacciavo i jeans e facevo uscire il cazzo durissimo, e lei "immaginavo, sei un maialone, dai però andiamo sul letto che quì l'odore non è dei migliori ahah" e io "non importa", avvinghiandomi a lei e sfilandole la felpa e la maglia, lasciandola completamente nuda e cominciando a baciarla sul collo per poi scendere sui capezzoli con lei che intanto si lasciava andare tirando la testa all'indietro.
A quel punto con una mano ho cominciato a massaggiarla sulla fica facendola gemere e sentendo che pian piano si inumidiva con lei che faceva "non fermarti, cazzo, non fermarti", alla fine quando lei era un laghetto, non ce l'ho fatta più e l'ho penetrata con lei che mentre la scopavo mi abbracciava con forza, tanto che poi avevo sulla schiena i segni delle sue mani, lei ha poi detto quando stai per venire ti faccio la cosa che ti piace.
Così dopo averla scopata per bene quando stavo raggiungendo il culmine sono uscito, e lei me l'ha afferrato e tenendomi le palle in mano, mi ha scappellato al massimo il cazzo e ha cominciato con la mano a fare su e giù sulla pelle tirata facendomi impazzire fino all'esplosione con lei che come suo solito non si è fermata subito alla sborrata ma ha continuato a segarmi velocemente facendomi piegare in due facendomi implorare di fermarsi. Con lei che faceva "ahah è troppo divertente" e io "mi uccidi così" ridendo