Lupin78
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Questo episodio è quasi preistorico, successe nel settembre del 98, all'epoca ero un pischello ventenne: andai con amici a visitare l'Olanda con ovvia tappa ovviamente anche ad Amsterdam, tra l'altro io avevo appena finito il militare. Come sempre abbiamo provato un po' le tipiche cose che si fanno lì e ovviamente abbiamo visitato il famoso quartiere a luci rosse con le vetrine, ma era solo per guardare e per farci due risate più che altro. Solo che poi vidi una delle donne più belle che avessi mai visto lì, una tipa che probabilmente era sulla trentina ma di aspetto sembrava molto più giovane, e che aveva un corpo perfetto, una pelle molto chiara e dei tratti del viso che indicavano che era di etnia mista euro/asiatica infatti aveva il taglio degli occhi che era orientale ma aveva gli occhi verdi. Io rimasi lì a guardarla un bel po' imbambolato, la sua bellezza mi aveva pietrificato, lei aveva visto che ero lì a fissarla con lo sguardo da pesce lesso, e mi faceva cenno col dito di entrare, a quel punto anche per il fatto che non scopavo da tanto visto che mi ero lasciato da prima del militare, ho deciso di andare: così sono entrato e col mio inglese stentato ho chiesto alla signora che era lì che cercavo la ragazza con gli occhi verdi, così mi ha accompagnato da lei e poi se n'è andata. Io ero abbastanza poco pratico del settore, non ero mai stato a pagamento e non ci sono più andato manco in futuro, mi ha accompagnato a lavarmi prima di iniziare. Già lì morivo perchè mi stavo lavando il cazzo e lei era lì dietro una specie di tapparella che si preparava, quando sono arrivato stava sul letto con solo un perizoma. Lei si è presentata dicendo di chiamarsi Taisha (non ho idea se si scrive così
) poi ha pattuito il prezzo (era per quello che si è fatta trovare così, in modo da stordirmi e sfilarmi soldi più facilmente, ma li meritava
). Una volta svolte le formalità, mi ha fatto cenno di spogliarmi, così l'ho fatto e sono rimasto nudo col cazzo durissimo che svettava e guardandomi lei ha fatto un sorrisetto, poi mi ha fatto cenno di sedermi sul letto. Io l'ho fatto ed ero abbastanza teso e in imbarazzo anche perchè avevo 20 anni, non ero mai stato vicino e nudo ad una tipa così bella. Lei si è resa conto e ha cominciato a farmi sciogliere cominciando a toccarmi sulla coscia per poi sul petto e infine scendendo con la mano sul cazzo a quel punto avevo paura mi facesse sborrare subito, così ho cominciato a toccarla anche io sulle tette che erano una terza abbondante con dei capezzoli piccoli e rosa chiaro che ho cominciato a baciucchiare. Mi sono azzardato a levarle il perizoma e lei me l'ha lasciato fare. La sua fica era completamente depilata ad eccezione di una piccola striscetta sopra, era una di quelle fiche a fessura che sboccia solo quando aprono le cosce, quando l'ha fatto la parte interna delle labbra era di un rosa un po' più scuro ma non di molto, come i capezzoli aveva un colore rosato non troppo acceso, lei ha preso una boccetta e me l'ha spruzzata sulle mani prima di farsela toccare forse perchè le mie mani fossero bagnate e lubrificate. così ho cominciato a toccarla, era morbida e calda con lei che diceva "yes, baby", pure lei parlava inglese ma si sentiva che non era la sua lingua madre. Mi ricordo che sudavo, era talmente bella che quasi mi sembrava un delitto toccarla. Io a quel punto le ho chiesto "Can i kiss you?", lei ha riso, evidentemente non era una cosa che le chiedevano di solito, lei ha detto "yeah, ok". Così ho cominciato a baciarla e mi ha dato l'impressione che non le dispiaceva, forse perchè all'epoca ero molto giovane e abbastanza fichetto. Solo che poi però lei con la mano ha cominciato ad accarezzarmi il cazzo e io un po' per l'età e un po' per la situazione sono esploso senza che riuscissi a trattenermi, lei è rimasta un po' sorpresa e io le ho detto "sorry". Lei fu gentilissima però, evidentemente mi aveva preso in simpatia, mi disse "Baby, don't worry" e mi ha accarezzato la guancia, poi con una salviettina mi ha pulito. Così mi ha fatto sdraiare e ha cominciato a strusciarsi su di me, poi si è messa in ginocchio sul letto accanto a me e ha cominciato a muoversi come in una danza, mentre mi invitava a toccarla così ho cominciato ad accarezzarla sulle tette e sulle cosce e poi sul culo. Dopo qualche minuto il mio cazzo era di nuovo duro, così lei ha preso un preservativo da sopra un mobiletto, l'ha scartato e me l'ha infilato, lei poi si è messa sopra di me a gambe divaricate facendomi vedere la sua fica che si schiudeva, poi ha preso il mio cazzo e se l'è infilato dentro e ha cominciato a fare un movimento ritmico, mentre mi guardava e si mordicchiava il labbro inferiore, io stavo lì a guardarla ipnotizzato, poi lei si è chinata e mi ha baciato, dopo mi ha preso le mani e me le ha messe sulle sue tette, "baby, do not be afraid" mi diceva, così ho cominciato a palparla per bene. Alla fine ha aumentato il ritmo e non ho potuto più trattenermi sborrando di nuovo, lei non si è fermata subito perchè non si era accorta ma poi si è fermata. Così si è tolta, mi ha sfilato il preservativo delicatamente per poi buttarlo e mi ha passato le salviettine per pulirmi. Mi sono vestito, ma lei si è solo rimessa il perizoma, così mi sono avvicinato a lei che si stava rimettendo a posto il trucco allo specchio e le ho detto "thanks for this beautiful night" (le avrei detto altro ma non avevo sta gran padronanza dell'inglese per fare discorsi articolati), così ho fatto per darle altri soldi ma lei mi ha detto "no, you're sweet" poi mi ha fatto un sorriso, si è tolta di nuovo il perizoma e me l'ha dato "it's my gift", io sono rimasto un po' così e l'ho preso dicendo "thanks", le ho dato un bacio sulla guancia, cosa che l'ha divertita e sono andato. Tra l'altro quel perizoma da qualche parte ce l'ho ancora. Tra l'altro il giorno seguente tornai ma non l'ho più beccata, evidentemente non c'era tutte le sere, poi purtroppo siamo partiti. Però forse meglio così ci sarei rimasto troppo sotto, anche se lei è stata per molto tempo materiale per le mie seghe e anche il suo perizoma. Questo episodio l'ho raccontato col ricordo del me ventenne e in base alle mie sensazioni di allora, probabilmente l'ho abbastanza enfatizzato 


