Esperienza reale La mia prima 'sega'

La mia prima sega è quasi coincisa con la mia prima esperienza sessuale di un certo livello.

Estate, vicina di casa. 12 anni io, lei un anno più grande, d'estate andava in giro invariabilmente con due canotte colorate e aveva due tettine in sboccio che si vedevano e non vedevano ogni volta che si muoveva con 'ste canotte larghe. Non posso dire fosse bellissima, ma nemmeno un cesso. Io spiavo attraverso la scollatura quelle tettine - sempre senza reggiseno - ad ogni occasione. Un altro amichetto del palazzo aveva cercato di introdurmi al magico mondo delle seghe ma non avevo voluto (le seghe in compagnia non mi son mai piaciute), in più ero refrattario, non saprei dire bene perché. Forse pensavo fosse troppo presto. Con questa ragazza c'era stato qualche momento in cui il gioco "fisico" in cortile sembrava sfociare in qualcosa di più erotico, ma conoscendoci da moltissimi anni (praticamente da quando eravamo veramente dei bambini) non si era concretizzato nulla a parte qualche bacetto a stampo e veramente molto di sfuggita. Mi tirava il cazzo un po' per gli ormoni, un po' perché era ritrosa ma sono sicuro che provocasse facendomi sbirciare nella scollatura ogni giorno. Comunque, un giorno la lasciano sola in casa. Quel giorno gli altri ragazzi del palazzo per un motivo o per l'altro non c'erano, quindi con una scusa entriamo in casa, prima ci baciamo e poi le palpo quelle tettine. Lei ci sta. Ci mettiamo sul divano che aveva in cucina e mi si mette a cavalcioni. Gliele tiro fuori dalla canotta e continuo a palparle quelle tettine per 10/15 minuti buoni, con lei che ansima, io col fiato corto, sudati entrambi per il caldo e l'eccitazione e tutti e due attentissimi che non tornassero i suoi o venisse qualcuno a beccarci. Io avevo un'erezione così forte da farmi male, giuro che vedevo le stelle. Mescolato al peso di lei sulle gambe (purtroppo o per fortuna in quell'occasione non ci strusciammo o penso che sarei venuto nelle mutande), ero paralizzato ma continuavo a stringere quelle tette e ad accarezzarle i capezzoli, sembravano due piccoli ceci, belli eretti. Avrei voluto ciucciarmeli come avevo visto fare in qualche film, ma avevo paura che non volesse e quindi ho evitato. Alla fine mi dice basta, mi ferma, si rimette le tette dentro la canotta, ci baciamo con la lingua (non era il primo bacio della mia vita, ma a corredo mi fece quasi impazzire) e mi dice che poi lo rifacciamo un'altra volta. Tempo di dire così e sentiamo la macchina dei suoi rientrare. Lei mi salta via di dosso come se avesse avuto una molla in culo, mi alzo a fatica ed esco dall'altro ingresso (casa sua aveva due ingressi essendo al piano terra) giusto in tempo, con le gambe tremanti. Faccio due piani di scale con un cazzo duro come il diamante, mia madre mi apre, rispondo vagamente che dovevo andare in bagno e mi ci chiudo. A quel punto me lo prendo in mano e mi tiro una sega così potente che ho sborrato (in verità non uscì nulla, ero troppo giovane, credo) in letteralmente due movimenti: su-giù-su. M'ero seduto sul cesso chiuso e meno male, o sarei crollato a terra, tra goduria e stranimento di tutta l'esperienza.
 
Con mia cugina, quando avevo tipo 12 anni.

Non ero nuovo a sentire dei strani movimenti nella mia mutanda, ma ancora non ero mai venuto davvero ed in quel momento cominciavo ad acquisire consapevolezza. Contestualmente, iniziai a guardarmi intorno, quindi cominciai a notare anche tutte le figone che mi circondavano.

La prima di tutte è stata mia cugina, 178cm, all'epoca 20 anni, e già un fisico da modella.
Portava con fierezza una seconda di reggiseno, ma una seconda così perfetta che tutt'ora non ne ho viste di migliori, e la valorizzava molto bene con scollature provocanti sia di canotte che di magliette. Passavamo tanti pomeriggi insieme e spesso eravamo sul divano, e una volta mentre lei si infilava la mano nella scollatura io mi toccavo furtivamente da sopra i pantaloni, convinto non potesse notarmi per il fatto che fosse troppo concentrata.
Ad un certo punto si gira e nota, e io mi fermo di botto, tuttavia non dice nulla.
A quel punto decido di andare un attimo in bagno per monitorare la situazione, e notai che il mio pisello era lì lì per scoppiare. A questo punto decido di tornare in salone, e trovo mia cugina sempre seduta, ma con le bretelle di canotta e reggiseno abbassate che si guardava le tette che erano uscite ancora di più ed erano al limite. Mi siedo sul divano e lei mi sorride, e a quel punto capisco di potermi sentire completamente a mio agio.
Fu così che ad un certo punto mia cugina si strusciò la mano in mezzo a quelle tettine perfette e io venni nei pantaloncini solo sfiorandomi. Fu una sensazione incredibile, mi sentivo benissimo.
 
La mia prima sega è quasi coincisa con la mia prima esperienza sessuale di un certo livello.

Estate, vicina di casa. 12 anni io, lei un anno più grande, d'estate andava in giro invariabilmente con due canotte colorate e aveva due tettine in sboccio che si vedevano e non vedevano ogni volta che si muoveva con 'ste canotte larghe. Non posso dire fosse bellissima, ma nemmeno un cesso. Io spiavo attraverso la scollatura quelle tettine - sempre senza reggiseno - ad ogni occasione. Un altro amichetto del palazzo aveva cercato di introdurmi al magico mondo delle seghe ma non avevo voluto (le seghe in compagnia non mi son mai piaciute), in più ero refrattario, non saprei dire bene perché. Forse pensavo fosse troppo presto. Con questa ragazza c'era stato qualche momento in cui il gioco "fisico" in cortile sembrava sfociare in qualcosa di più erotico, ma conoscendoci da moltissimi anni (praticamente da quando eravamo veramente dei bambini) non si era concretizzato nulla a parte qualche bacetto a stampo e veramente molto di sfuggita. Mi tirava il cazzo un po' per gli ormoni, un po' perché era ritrosa ma sono sicuro che provocasse facendomi sbirciare nella scollatura ogni giorno. Comunque, un giorno la lasciano sola in casa. Quel giorno gli altri ragazzi del palazzo per un motivo o per l'altro non c'erano, quindi con una scusa entriamo in casa, prima ci baciamo e poi le palpo quelle tettine. Lei ci sta. Ci mettiamo sul divano che aveva in cucina e mi si mette a cavalcioni. Gliele tiro fuori dalla canotta e continuo a palparle quelle tettine per 10/15 minuti buoni, con lei che ansima, io col fiato corto, sudati entrambi per il caldo e l'eccitazione e tutti e due attentissimi che non tornassero i suoi o venisse qualcuno a beccarci. Io avevo un'erezione così forte da farmi male, giuro che vedevo le stelle. Mescolato al peso di lei sulle gambe (purtroppo o per fortuna in quell'occasione non ci strusciammo o penso che sarei venuto nelle mutande), ero paralizzato ma continuavo a stringere quelle tette e ad accarezzarle i capezzoli, sembravano due piccoli ceci, belli eretti. Avrei voluto ciucciarmeli come avevo visto fare in qualche film, ma avevo paura che non volesse e quindi ho evitato. Alla fine mi dice basta, mi ferma, si rimette le tette dentro la canotta, ci baciamo con la lingua (non era il primo bacio della mia vita, ma a corredo mi fece quasi impazzire) e mi dice che poi lo rifacciamo un'altra volta. Tempo di dire così e sentiamo la macchina dei suoi rientrare. Lei mi salta via di dosso come se avesse avuto una molla in culo, mi alzo a fatica ed esco dall'altro ingresso (casa sua aveva due ingressi essendo al piano terra) giusto in tempo, con le gambe tremanti. Faccio due piani di scale con un cazzo duro come il diamante, mia madre mi apre, rispondo vagamente che dovevo andare in bagno e mi ci chiudo. A quel punto me lo prendo in mano e mi tiro una sega così potente che ho sborrato (in verità non uscì nulla, ero troppo giovane, credo) in letteralmente due movimenti: su-giù-su. M'ero seduto sul cesso chiuso e meno male, o sarei crollato a terra, tra goduria e stranimento di tutta l'esperienza.
Ci sono state altre occasioni per voi due??
 
Ci sono state altre occasioni per voi due??
Sì, diverse volte nel corso degli anni. Vado un po' OT, visto che poi si seghe non se ne parla -quasi- più. 🤣 Quella stessa estate (un mesetto dopo? Non ricordo, sono passati decenni) un episodio - fotocopia del primo in tutto e per tutto, se non forse più breve. Per gran parte del liceo ci siamo ignorati (abbiamo avuto le nostre storielle tutti e due), ma subito dopo (di nuovo non ricordo come iniziò, probabilmente c'ho provato io) ero diventato il suo masturbatore di fiducia. 😆 Se eravamo single entrambi, appena c'era un'occasione in cui si poteva stare tranquilli a casa mia o a casa sua mi avvertiva e si faceva sditalinare. S'è tenuta stretta la verginità fino ai 23 anni, nonostante io abbia cercato più volte di prenderla. Mi tirava una sega dopo ogni volta ma ogni tanto è capitato che mi facesse andare via con le palle blu. Quindi altra soluzione non avevo se non di andare di manovella. Alla fine comunque la dà ad uno dei suoi fidanzati in assoluto più buzzurri del mucchio, ma io nel mentre avevo già una relazione importante, quindi non la cago di pezza più di tanto. Comunque qualche anno dopo (oramai avevamo superato i 28 anni tutti e due, penso) capita finalmente che siamo di nuovo single entrambi e prima ricomincia il giochino delle sditalinate, poi finalmente diventiamo trombamici. Tipo "porto sicuro" per entrambi quando non si vedeva nulla all'orizzonte, non so se mi spiego. Comunque per farla breve, scopiamo una dozzina di volte, nessuno dei due che avesse il benché minimo interesse ad iniziare una relazione: non c'era veramente nessun sentimento a parte l'affetto essendo amici da tanti anni e il desiderio di chiavare. Poi lei si mette con quello che sarebbe diventato il suo futuro marito e nell'arco di un paio d'anni si sposa e rimane incinta, quindi tanti cari saluti alla trombamica d'infanzia. Quando vado a trovare i miei ogni tanto ci becchiamo perché va pure lei a trovare i suoi con la famiglia, ma a parte "ciao" non ci diciamo. Non so se il marito sappia dei nostri exploit giovanili, perché comunque mi saluta. Mia moglie, che li conosce, tira sempre dritto senza manco guardarla. 🤣
 
Io ricordo che era Dicembre 2007 quel giorno compivo 13 anni e mi comprai il calendario di Melita
melita-tonilo-sexy.jpg
Scapellavo forte guardando questa foto e fu la prima di tante altre
Madonna mi faceva impazzire anche a me Melita! Qualche anno fa l'ho incontrata durante un evento promozionale a Milano (accompagnavo mia moglie), le ho stretto la mano e mentre parlava la guardavo negli occhi, con una sensazione mista fra imbarazzo e perverso compiacimento, pensando: "Se sapessi quante te ne ho dedicate, probabilmente la mano non me l'avresti stretta!" A distanza di qualche anno rimane sempre un figone da battaglia :asd:
 
Madonna mi faceva impazzire anche a me Melita! Qualche anno fa l'ho incontrata durante un evento promozionale a Milano (accompagnavo mia moglie), le ho stretto la mano e mentre parlava la guardavo negli occhi, con una sensazione mista fra imbarazzo e perverso compiacimento, pensando: "Se sapessi quante te ne ho dedicate, probabilmente la mano non me l'avresti stretta!" A distanza di qualche anno rimane sempre un figone da battaglia :asd:
Ne ha fatti di uomini quella foto
 
Si è stata la prima di una lunga serie 😂 insieme ai compagni di scuola avevamo guardato un pornazzo in videocassetta a casa di uno il pomeriggio. Tutti quegli attori che sborravano a fiumi sull'addome e sulle facce delle pornostar 😁😁😁 che goduria. Tornato a casa non c'era nessuno e mi sono trovato le mutande zuppe di liquido, ingrifato come un maiale ho provato a segarmi e dopo qualche colpo è uscito un sacco di sperma saranno stati 8 10 schizzi con una pressione fortissima, era già liquido bianco nonostante i 13 anni. Poi ho conosciuto la figa e le seghe iniziavo a farmele fare 👍🏻
 
Come ho avuto modo di raccontare anche in un altro thread, le prime seghe sono avvenute pressoché inconsapevolmente con un mio cugino quasi coetaneo. Passavamo l'estate insieme dai nonni, arrivati intorno ai 10/11 anni abbiamo incominciato a menarcelo (ognuno il suo s'intende) scoprendo una sensazione mai provata che raggiungeva l'acme...ma senza sfociare in nulla. All'epoca non sapevamo che presupponesse un'eiaculazione. Ricordo che andando alle medie coi compagni era ormai all'ordine del giorno riportare le scoperte che si facevano in quell'ambito. Negli spogliatoi poi era costante confrontarsi tra chi era più sviluppato e chi meno (ricordo ancora un compagno davvero sviluppato che sui 13 anni aveva una nerchia da far invidia a un attore porno) . Intorno ai 13 anni sempre in estate con mio cugino avevamo ormai affinato le tecniche con giornaletti o fumetti porno (a parte che a quell'età bastava ben poco per essere in tiro) praticamente ci segavano ogni giorno, uno accanto all'altro e guardandoci con interesse quando l'altro sborrava 💦
 
La mia prima invece me la fece un amico, coetaneo. Avevo sui 10 anni era estate e lui era appena tornato da una vacanza dove aveva conosciuto ragazzi più grandi che gli avevano raccontato come si fa.
Non sapevo nemmeno cosa fosse una sega e lui tutto entusiasta mi spiegò che si provava una senzazione pazzesca e bellissima. In pratica mi invitò in casa sua nella sua cameretta e lì mi prese il pisello che era davvero ancora da svilupparsi e quindi piccolino e iniziò a muovere le dita su e giù ... io sostenevo di non provare nulla ...poi tutto ad un tratto ...booom mi si piegarono le gambe (perché eravamo in piedi uno accanto all'altro) e quasi finii per terra ...ma che piacere... Poi il dramma i giorni dopo perché ero continuamente per conto mio e cercavo di replicare la cosa e ci ho messo una settimana prima di imparare a darmi piacere ... da lì in poi non ho mai smesso!!!
 
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