Ciao a tutti, oggi voglio raccontarvi di quando la fidanzatina di un tempo mi fece (o per lo meno) la mia prima sega.
All'epoca dei fatti avevo 15 anni e come penso tutti a quell'età abbiamo gli ormoni a palla.
Lei era una ragazzina biondina, occhi castani, bassina (circa 1mt e 55) , culetto enorme a mandolino, tettine piccole e magrolina. Era alle sue prime esperienze e non aveva ancora né visto ne toccato un uomo prima di allora.
Era una sera come tante e ci vedevamo spesso sotto casa mia, dove ci scambiavamo baci appassionati con tanto di annessa toccatina di culo, di lì a breve avrei dovuto accompagnarla a casa di un'amica perché avevo una partita di calcetto con gli amici. Erano 4 giorni che non sborravo ed avevo le palle pienissime, quindi quando arrivammo dall'amica ci fermammo giù da lei e ci scambiammo qualche altro bacio. Non riuscivo più a tenere a freno i miei ormoni e la mia erezione si faceva sentire sotto i pantaloni di una tuta. Lei se ne accorse e mi disse:
"amore ma ora come farai ad andare a giocare in queste condizioni"?
Io le risposi, che prima o poi mi sarebbe passata e bastava evitare altri baci.
Improvvisamente mi ritrovai la sua lingua di nuovo nella mia bocca e le dissi di fermarsi altrimenti la mia erezione non sarebbe passata. Tempo 10 secondi e mi ritrovai la sua mano su pacco, iniziò un movimento lento su e giù, era la prima sega che ricevevo e la mano di una persona che non ero io era talmente tanto piacevole e delicata che stavo quasi per venire.
Le dissi che era meglio fermarci altrimenti avrei combinato un casino nei pantaloni, quindi lei pensó bene di continuare con solo la cappella fuori e con un fazzolettino a portata di mano. Ero quasi al limite quando l'amica le disse:
"Hey vuoi che scendo giù così andiamo a prendere un caffè in un bar che mi scoccio di stare a casa“?
Appena sentimmo la voce dell'amica saltammo entrambi e io senza volerlo iniziai a sborrare 1 2 3.. 10 fiotti densi ovunque, mentre la mia ragazza restó impietrita senza dire una parola.
Provai a togliere le ultime gocce dalla cappella col fazzoletto quando lei si riprese e disse: "ma è sempre così tanta?" e continuó : "non basta un solo fazzoletto, la prossima volta avvisami" ridacchiò. Ci ricomponemmo giusto qualche secondo prima che scendesse l'amica. Quella sera ci salutammo e la sera dopo la partita mi arrivó un messaggio : "Non vedo l'ora di farne uscire altra, la prossima volta te la faccio per bene così vieni con calma" "PS. ho tutte le mutandine bagnate, voglio ricevere anche io lo stesso trattamento".
Fatemi sapere se questo racconto vi è piaciuto e se ne volete altri. Scusate la grammatica
accetto ovviamente critiche e consigli!
All'epoca dei fatti avevo 15 anni e come penso tutti a quell'età abbiamo gli ormoni a palla.
Lei era una ragazzina biondina, occhi castani, bassina (circa 1mt e 55) , culetto enorme a mandolino, tettine piccole e magrolina. Era alle sue prime esperienze e non aveva ancora né visto ne toccato un uomo prima di allora.
Era una sera come tante e ci vedevamo spesso sotto casa mia, dove ci scambiavamo baci appassionati con tanto di annessa toccatina di culo, di lì a breve avrei dovuto accompagnarla a casa di un'amica perché avevo una partita di calcetto con gli amici. Erano 4 giorni che non sborravo ed avevo le palle pienissime, quindi quando arrivammo dall'amica ci fermammo giù da lei e ci scambiammo qualche altro bacio. Non riuscivo più a tenere a freno i miei ormoni e la mia erezione si faceva sentire sotto i pantaloni di una tuta. Lei se ne accorse e mi disse:
"amore ma ora come farai ad andare a giocare in queste condizioni"?
Io le risposi, che prima o poi mi sarebbe passata e bastava evitare altri baci.
Improvvisamente mi ritrovai la sua lingua di nuovo nella mia bocca e le dissi di fermarsi altrimenti la mia erezione non sarebbe passata. Tempo 10 secondi e mi ritrovai la sua mano su pacco, iniziò un movimento lento su e giù, era la prima sega che ricevevo e la mano di una persona che non ero io era talmente tanto piacevole e delicata che stavo quasi per venire.
Le dissi che era meglio fermarci altrimenti avrei combinato un casino nei pantaloni, quindi lei pensó bene di continuare con solo la cappella fuori e con un fazzolettino a portata di mano. Ero quasi al limite quando l'amica le disse:
"Hey vuoi che scendo giù così andiamo a prendere un caffè in un bar che mi scoccio di stare a casa“?
Appena sentimmo la voce dell'amica saltammo entrambi e io senza volerlo iniziai a sborrare 1 2 3.. 10 fiotti densi ovunque, mentre la mia ragazza restó impietrita senza dire una parola.
Provai a togliere le ultime gocce dalla cappella col fazzoletto quando lei si riprese e disse: "ma è sempre così tanta?" e continuó : "non basta un solo fazzoletto, la prossima volta avvisami" ridacchiò. Ci ricomponemmo giusto qualche secondo prima che scendesse l'amica. Quella sera ci salutammo e la sera dopo la partita mi arrivó un messaggio : "Non vedo l'ora di farne uscire altra, la prossima volta te la faccio per bene così vieni con calma" "PS. ho tutte le mutandine bagnate, voglio ricevere anche io lo stesso trattamento".
Fatemi sapere se questo racconto vi è piaciuto e se ne volete altri. Scusate la grammatica
