Finalmente ci siamo rivisti oggi in pausa pranzo.
Sta volta è stato molto più diretto e rilassato.
Lui è salito e ci siamo fatti giusto due minuti di chiacchiere ma a una certa gli ho fatto: "dai tiralo fuori che te lo succhio"
E sta volta niente ansie o paure. Ho iniziato a succhiare subito e in profondità.
Me lo sono messo in bocca e l'ho sentito crescere.
Letteralmente è una delle sensazioni migliori al mondo sentire il cazzo che stai succhiando crescere nella sua bocca.
Sono andato molto in profondo, succhiando tutta la cappella.
Ogni tanto mi staccavo, leccavo tutta l'asta e poi riprendevo a succhiare.
"Ti piace come te lo succhio eh?" Continuavo a ripeterglielo intervallando le mie parole con la mia bocca nel suo cazzo.
Mi sentivo una troia.
E mi è venuta voglia di fare versi come succhiavo perciò ho iniziato a fare "hhhmmm" e nel mentre ciucciavo tutto quel ben di dio."
Dopo 15 minuti di pompino gli dico molto assertivamente "dai andiamo a scopare" e con sorpresa ho notato che sta volta non si è fatto pregare.
Sta volta siamo andati a letto.
Ci siamo spogliati completamente.
Io mi sono messo un cuscino sotto al culo e mi sono sdraiato.
Lui si è messo il preservativo mi ha leggermente alzato, si è sputato le dita e me le ha passate nel buco del culo e poi poco dopo senza tanto sforzo era dentro.
Inizia a scoparmi piano ma deciso. Io mettevo le mani nel suo culo per incoraggiare il movimento.
Stavo già godendo come un maiale e avevo il pisello durissimo.
A un certo punto me lo afferra e mi sega mentre continua a scoparmi il culo.
Poi inizia ad andare forte.
Io mi sento una troia e inizio a godere e fare gemiti e gli dico "oh si scopami dai".
Gli dico "ti immagini se la mia ragazza sa che mi sto facendo montare come una puttana?"
Lui era visibilmente eccitato.
Dopo un po che facevamo la missionaria mi gira, mi lecca il buco del culo e me lo mette dentro di nuovo.
"Dai continua così porco" "scopami così".
Dopo non troppo che lo incito viene e mi lascia lì col culo all'aria.
Trapanato come la peggiore delle puttane.
Va un attimo in bagno e si riveste essendo che sarebbe dovuto tornare a lavoro.
Io gli faccio i complimenti e lui sorride.
Ci salutiamo e rimaniamo per sentirci un'altra volta.
