Strano incontro social

Thorke

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Buonasera a tutti, provo a chiedere consiglio in questo forum in quanto l'utente medio mi pare più esperto di certe dinamiche.
Vorrei un parere su una strana situazione che mi è successa e non riesco a spiegarmi.
Conosco questa tipa fighettina sui social, chiacchieriamo addirittura per un paio di anni, simpatica, ma distante e non sono palesemente il suo tipo, per una serie di motivi.
Mi commentava però spesso le foto in maniera positiva, addirittura in privato scrivendomi esplicite intenzioni "carnali" per così dire.
Non ho mai preso seriamente la faccenda, sia per la distanza fra noi (è italiana comunque), sia di spazio, sia di censo, sia di età, essendo lei più grande di 3 anni.
Spesso mi cercava lei attivamente, senza che mi facessi sentire io,arrivando addirittura a scrivere di volermi bene e di preoccuparsi per me.
Vengo alla prima stranezza: un'estate di anni fa non ci sentivamo da qualche giorno, si era fatta viva lei, ci siamo scritti un po', nulla di che.
Più di una settimana dopo notai dalle storie che era ancora al mare, e le scrissi per sapere come stava.
Iniziò tutto uno strano discorso sul fatto che la madre la spingesse a trovarsi un fidanzato, che doveva sposarsi etc....
Io un po' stranito pensai che fosse un modo abbastanza barocco per farmi sapere di essersi nel frattempo impegnata sentimentalmente, quindi chiusi la faccenda augurandole il meglio con la sua ricerca, presunta o conclusa che fosse.
Non ci sentimmo per settimane, finché non si rifece viva di nuovo, ed io non accennai minimamente al nostro ultimo scambio.
Sta di fatto che lentamente i contatti si sono diradati, non cercandola nemmeno io più per primo, dopo un paio di tentativi suoi, e tutto morì lì, almeno secondo me.
Mesi dopo non le feci gli auguri di compleanno (del resto nemmeno ci sentivamo più, e mi pareva poco attiva in generale, magari aveva trovato davvero un fidanzato, e mi ero inoltre accorto che nemmeno accedeva più all'app che usavamo per sentirci) , però ecco la seconda stranezza: da "amici di chat" comuni, da cui nel frattempo ero uscito per impegni personali, venni a sapere che aveva scritto, molto arrabbiata, che non le avessi fatto gli auguri e che non le avessi più parlato.
Oggi invece, dopo anni, da un contatto comune di anni fa, il quale le ha chiesto in che rapporti fossimo rimasti, vengo a sapere che mi ritiene un idiota ed un cesso, arrivando a scrivere che la manipolavo (?), aggiungendo inoltre che avrei scritto in giro ad amici che mi avesse mandato foto osé (lo ha fatto, ma negli anni, causa spiacevoli episodi di qui pro quo su altre faccende in altre situazioni, mi sono ben guardato dal parlare con chicchessia di qualunque affare privato mio o di altri, la prudenza non è mai troppa).

Ora, non le posso scrivere perché altrimenti verrebbe a sapere che cosa mi è stato riferito, e non mi va di perdere tempo dietro a lei, la quale a quanto ho capito nel frattempo si è davvero fidanzata ed è prossima al matrimonio.

Tuttavia sono rimasto davvero amareggiato e stupito da certe accuse, se non altro perché con me era stata tutta altra persona in privato e scriveva parole ben differenti su di me, per quasi due/tre anni.

Non so che pensare, l'ho sempre trovata una ragazza simpatica, bellina, ma con cui non avrei mai combinato nulla, per vari motivi, e ho sempre creduto che fosse molto razionale e coi piedi per terra, senza farsi venire strane idee su di me.

Evidentemente mi sbagliavo, ma mentre scrivo queste righe, pur essendo una persona che non ho mai visto (ah ovviamente è reale) e non avrei mai visto, mi dispiace essere trattato così, soprattutto dopo esserci parlati a lungo ed essere stata lei una delle poche ragazze che mi cercava sui social.

Cosa ne pensate?
 
Buonasera a tutti, provo a chiedere consiglio in questo forum in quanto l'utente medio mi pare più esperto di certe dinamiche.
Vorrei un parere su una strana situazione che mi è successa e non riesco a spiegarmi.
Conosco questa tipa fighettina sui social, chiacchieriamo addirittura per un paio di anni, simpatica, ma distante e non sono palesemente il suo tipo, per una serie di motivi.
Mi commentava però spesso le foto in maniera positiva, addirittura in privato scrivendomi esplicite intenzioni "carnali" per così dire.
Non ho mai preso seriamente la faccenda, sia per la distanza fra noi (è italiana comunque), sia di spazio, sia di censo, sia di età, essendo lei più grande di 3 anni.
Spesso mi cercava lei attivamente, senza che mi facessi sentire io,arrivando addirittura a scrivere di volermi bene e di preoccuparsi per me.
Vengo alla prima stranezza: un'estate di anni fa non ci sentivamo da qualche giorno, si era fatta viva lei, ci siamo scritti un po', nulla di che.
Più di una settimana dopo notai dalle storie che era ancora al mare, e le scrissi per sapere come stava.
Iniziò tutto uno strano discorso sul fatto che la madre la spingesse a trovarsi un fidanzato, che doveva sposarsi etc....
Io un po' stranito pensai che fosse un modo abbastanza barocco per farmi sapere di essersi nel frattempo impegnata sentimentalmente, quindi chiusi la faccenda augurandole il meglio con la sua ricerca, presunta o conclusa che fosse.
Non ci sentimmo per settimane, finché non si rifece viva di nuovo, ed io non accennai minimamente al nostro ultimo scambio.
Sta di fatto che lentamente i contatti si sono diradati, non cercandola nemmeno io più per primo, dopo un paio di tentativi suoi, e tutto morì lì, almeno secondo me.
Mesi dopo non le feci gli auguri di compleanno (del resto nemmeno ci sentivamo più, e mi pareva poco attiva in generale, magari aveva trovato davvero un fidanzato, e mi ero inoltre accorto che nemmeno accedeva più all'app che usavamo per sentirci) , però ecco la seconda stranezza: da "amici di chat" comuni, da cui nel frattempo ero uscito per impegni personali, venni a sapere che aveva scritto, molto arrabbiata, che non le avessi fatto gli auguri e che non le avessi più parlato.
Oggi invece, dopo anni, da un contatto comune di anni fa, il quale le ha chiesto in che rapporti fossimo rimasti, vengo a sapere che mi ritiene un idiota ed un cesso, arrivando a scrivere che la manipolavo (?), aggiungendo inoltre che avrei scritto in giro ad amici che mi avesse mandato foto osé (lo ha fatto, ma negli anni, causa spiacevoli episodi di qui pro quo su altre faccende in altre situazioni, mi sono ben guardato dal parlare con chicchessia di qualunque affare privato mio o di altri, la prudenza non è mai troppa).

Ora, non le posso scrivere perché altrimenti verrebbe a sapere che cosa mi è stato riferito, e non mi va di perdere tempo dietro a lei, la quale a quanto ho capito nel frattempo si è davvero fidanzata ed è prossima al matrimonio.

Tuttavia sono rimasto davvero amareggiato e stupito da certe accuse, se non altro perché con me era stata tutta altra persona in privato e scriveva parole ben differenti su di me, per quasi due/tre anni.

Non so che pensare, l'ho sempre trovata una ragazza simpatica, bellina, ma con cui non avrei mai combinato nulla, per vari motivi, e ho sempre creduto che fosse molto razionale e coi piedi per terra, senza farsi venire strane idee su di me.

Evidentemente mi sbagliavo, ma mentre scrivo queste righe, pur essendo una persona che non ho mai visto (ah ovviamente è reale) e non avrei mai visto, mi dispiace essere trattato così, soprattutto dopo esserci parlati a lungo ed essere stata lei una delle poche ragazze che mi cercava sui social.

Cosa ne pensate?
Bho....o forse lei era davvero "sotto" per te...o bho...giusto per sapere, età di entrambi quando è successo?
 
Penso che anche per le donne essere non considerate, sia una sorta di sconfitta, ed alcune rispondono infamando.

Ho frequentato per un anno una tizia che non faceva che dirmi che dovevo interessarmi ad una donna che mi amasse e cazzate varie, dove era palese che la candidata fosse lei. Poi, quando le dicevo chiaramente che il discorso non mi interessava e che stavo bene così, diventava una vipera.

Non sono solo gli uomini a comportarsi come la volpe con l'uva.

Soluzione al caso? Ormai ha trovato il ganzo, quindi non ci pensare; fosse stata libera, era una scopata assicurata.
 
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