Solar_Sysm
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L'estate volgeva al termine, tra fidanzata e amici, e Lucrezia aveva appena inviato a Giorgio (@TheChosenOne) le foto del nuovo set che aveva fatto alcuni giorni prima.
Quello era il primo set di nudo integrale della carriera di Lucrezia, e si era sorpresa lei stessa di quanto fosse stato facile posare. Aveva raccontato a Giorgio che si era fatta talmente prendere la mano che il fotografo, sorridendo tra il divertito e l'imbarazzato, le aveva suggerito di non esagerare, per quella prima volta, e che se avesse voluto, avrebbero fatto altri set più specifici.
Lei gliele aveva mostrate sul suo computer qualche giorno prima, e presi dall'eccitazione, le avevano fatte scorrere mentre si erano lasciati andare ad una delle scopate migliori degli ultimi tempi. Nei giorni successivi, quando non era con la sua bella, si era fatto parecchie seghe, ripensando a quelle foto. Ne aveva parlato con i suoi amici, come sempre, garantendo loro che quanto avrebbero visto sarebbe stato da infarto, e sperava che anche loro potessero ricambiare in maniera adeguata con le foto delle loro, di ragazze. Lucrezia sapeva che le foto le avrebbero viste anche loro, e sebbene sapesse che "non è bello", dentro di sé l'idea che gli amici del ragazzo ci si masturbassero la faceva sentire desiderata e la eccitava.
Ed eccoci al fatidico giorno: Giorgio aveva chiamato gli amici a casa, aveva preparato tutto, come già altre volte. Loro stavano arrivando, pronti a passare un pomeriggio a fantasticare su quelle foto.
Quello che Giorgio e i suoi amici non potevano sapere è che sua madre Sonia (il personaggio da me creato), che tra l'altro era anche loro insegnante, stava rientrando a casa perché la riunione, la prima dell'anno scolastico, era stata cancellata per un guasto all'impianto elettrico della scuola, che avrebbe richiesto alcuni giorni per la riparazione.
Quello era il primo set di nudo integrale della carriera di Lucrezia, e si era sorpresa lei stessa di quanto fosse stato facile posare. Aveva raccontato a Giorgio che si era fatta talmente prendere la mano che il fotografo, sorridendo tra il divertito e l'imbarazzato, le aveva suggerito di non esagerare, per quella prima volta, e che se avesse voluto, avrebbero fatto altri set più specifici.
Lei gliele aveva mostrate sul suo computer qualche giorno prima, e presi dall'eccitazione, le avevano fatte scorrere mentre si erano lasciati andare ad una delle scopate migliori degli ultimi tempi. Nei giorni successivi, quando non era con la sua bella, si era fatto parecchie seghe, ripensando a quelle foto. Ne aveva parlato con i suoi amici, come sempre, garantendo loro che quanto avrebbero visto sarebbe stato da infarto, e sperava che anche loro potessero ricambiare in maniera adeguata con le foto delle loro, di ragazze. Lucrezia sapeva che le foto le avrebbero viste anche loro, e sebbene sapesse che "non è bello", dentro di sé l'idea che gli amici del ragazzo ci si masturbassero la faceva sentire desiderata e la eccitava.
Ed eccoci al fatidico giorno: Giorgio aveva chiamato gli amici a casa, aveva preparato tutto, come già altre volte. Loro stavano arrivando, pronti a passare un pomeriggio a fantasticare su quelle foto.
Quello che Giorgio e i suoi amici non potevano sapere è che sua madre Sonia (il personaggio da me creato), che tra l'altro era anche loro insegnante, stava rientrando a casa perché la riunione, la prima dell'anno scolastico, era stata cancellata per un guasto all'impianto elettrico della scuola, che avrebbe richiesto alcuni giorni per la riparazione.