Mia sorella maggiore

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Io ho avuto una esperienza incestuosa con mia sorella maggiore, 51anni lei e 43anni io.
Tutto e cominciato per caso in un pomeriggio di novembre.Mia sorella Lucia è sempre stata una bella donna, alta circa 1.60, bionda capelli lisci di media lunghezza,occhi verdi e una terza di seno un po cadente ma molto sexy, e due gambe bellissime e raffinate,che quando sta seduta sa muovere e accavallare con una eleganza incredibile,non sono mai stato indifferente a Lucia, ma ho sempre ritenuto ciò solo una fantasia.
Invece le cose erano destinate a cambiare.
Lucia è sposata ma senza figli, fa la casalinga e lo stipendio alto del marito glielo consente.
Io invece sono separato e gestisco u a piccola attività di carpenteria. Accadde che mia sorella un giorno mi chiamò e mi chiese un preventivo, perché dovevano sostituire la serranda del garage, dopo un sopralluogo con suo marito ci siamo accordati che sarei passato per la sostituzione il martedì successivo in tarda mattinata.
Il fato però volle che mi liberassi prima, così quel martedì anziché in tarda mattinata, arrivai da mia sorella per le 8.
Suo marito si stava recando a lavoro, e mi disse che Lucia era ancora a letto,ma che potevo tranquillamente iniziare a lavorare, poi lei si sarebbe svegliata.
Ci salutammo e iniziai a lavorare col smontare la serranda vecchia.
Dopo circa mezz'ora ho sentito mia sorella aprire il balcone di sopra, quindi ho capito che si era svegliata,ne approfittai per entrare da dietro con l intenzione di chiedere a Lucia se potevo avere un caffè.
Quando raggiunsi il salotto ebbi una apoteosi della sensualità, lucia era seduta sul divano indossava una vestaglia bianca e delle ciabatte nere con tacco alto e pom pom davanti, aveva le gambe sensualmente accavallate, e non portava il reggiseno, sotto la vestaglia si notavano chiaramente le tette cadenti con due capezzoloni da infarto che spettavano.stava guardando il telefono e sorseggiando un caffè, io ero bloccato con una erezione che stava sfondando le mutande,per fortuna avevo la tuta da lavoro che era larga.
Quando Lucia si accorse di me fece un salto dal divano, non si era accorta che stavo lì.
Era imbarazzatissima divento rossa come il fuoco in viso,anche io ero imbarazzato e eccitatissimo allo stesso tempo.
Scusandosi mia sorella andò frettolosamente su per le scale a cambiarsi e mentre lo faceva io continuavo ad ammirarla,e mentre saliva le scale le tette cadenti ballonzolavano sotto la vestaglia.
Lucia mentre era di sopra mi diceva di farmi pure il caffè se volevo e così feci,ma non rimasi lì,e con il caffè tornai in garage a lavorare, il problema era che purtroppo non riuscivo più a smettere di pensare a mia sorella Lucia.
Mi concentrai nel mio lavoro, e per le 11.30 avevo quasi finito, mentre mia sorella entro nel garage, chiedendomi se mi volevo fermare a pranzo da lei,io accettai,e mentre lei mi parlava io la mangiavo con gli occhi, era vestita con una semplice tuta da ginnastica, però aveva ancora quelle ciabatte nere a tacco alto, forse lei non se ne rendeva conto ma quelle ciabatte le donavano veramente un aria da zoccola pura.
Lucia probabilmente si era accorta di come la guardavo perché arrossì nuovamente in volto e tagliò i discorsi andando a preparare da mangiare.
A mezzogiorno avevo finito il lavoro ed entrai in casa,mia sorella mi disse che avrebbe buttato la pasta a cuocere,io nel frattempo andai in bagno a lavarmi le mani.
Tornai in cucina e Lucia stava nel divano con gambe accavallate, mi disse di sedermi e io a quel punto non c'è la facevo piu,ero fuori di me,desideravo mia sorella maggiore come mai avevo desiderato nessuno.
Mi sedetti nel divano vicino a lei, e con un movimento rapido cercai di baciarla, lucia iniziò a agitarsi e dimenarsi cercando di respingermi,ma io le bloccai baciandola sul collo e sulle labbra, la sua resistenza non duro tanto, dopo una ventina di secondi, lucia si lasciò andare completamente ricambiano i miei baci,inizio a spogliarmi e a togliermi la mia tuta da lavoro abbracciandomi e affondando le sue unghie smaltate di rosso sulla mia schiena. Io le abassai la zip della felpa ,e slacciandole il reggiseno rosso amaranto, mi fiondai a baciare e succhiare quelle tette cadenti che tanto avevo desiderato. Erano bianche e candide come il latte,le areole erano larghe e i capezzoloni duri e gonfi,mia sorella nel frattempo mi abasso i boxer afferrando la mia asta in completa erezione, inizio ad accarezzare tutta l asta soffermandosi a ad ammirare il grosso glande pulsante, si abasso e iniziò a dare piccoli baci sulla cappella, io la spinsi fino a farglielo ingoiare,inizio un favoloso pompino delicato che mi faceva battere il cuore a mille.
La feci alzare e mentre lei era in piedi, le abassai i pantaloni della tuta fino a toglierli,per poi abbassare le mutandine facendole scivolare lungo le sue sinuose cosce.
Lucia aveva una figa meravigliosa completamente depilata, con grandi labbra gonfie e sporgenti, era completamente bagnata fradicia, io leccavo le grandi labbra fino ad affondare dentro la lingua,mentre mia sorella ansimava e mi pregava di andare di sopra in camera.
La presi in braccio e nudi ci siamo fiondati nel lettone.
Lucia era sopra di me e mentre io le maneggiavo assiduamente le tette, lei appoggiò la sua figona sul mio glande, e delicatamente se lo lasciò affondare tutto dentro, mi sembrava di essere in paradiso, lucia si muoveva su e giù,facendo ballare le sue tette cadenti e affondata le unghie smaltate di rosse sui miei pettorali,era la smorzacandela più bella di tutta la mia vita, lucia alternavano movimenti circolari a movimenti verticali e orizzontali, facendo esplodere il mio cazzo per quanto duro era,io iniziai sbatterlo dentro con un impeto impressionante martellando lucia in profondità facendola gemere così forte da farla urlare,mentre le strizzavo le tette cadenti con forza,ormai ero infoiato e dopo circa quaranta minuti, lucia in preda a un orgasmo infinito mi chiedeva di venirle fuori,ma io ormai posseduto dalla libidine,con un ultimo colpo violento e profondo le venni completamente dentro senza riserve.
Dopo l intenso orgasmo siamo stati abbracciati senza dire una parola, e poi dopo un lungo bacio conbla lingua abbiamo ricominciato questa volta alla missionaria, e così siamo andati avanti fino a sera senza sosta,poi prima che suo marito rincasasse sono andato via e ci siamo salutati con una lunga limonata promettendogli che ci saremo sentiti........
Ma questa è un altra storia.
 
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