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Apro questo thread reale per raccontarvi quello che ho vissuto anche perché non cercato.
Come quasi tutti noi, sono iscritto sul social Facebook e, pur non frequentandolo di continuo, ogni tanto cazzeggio andando, per curiosità, alla scoperta di profili, ovviamente femminili, della mia zona. Siamo agli inizi di febbraio e mi capita di imbattermi nel profilo di una signora che si lamentava del fatto che voleva che il suo anno di nascita fosse un'altro. Per curiosità le scrivo su Messenger per chiederle perché. Passano i giorni e non ricevo risposta. Poco male, era solo una mia curiosità.
Verso la metà del mese mi arriva una notifica di Messenger, vado a vedere, ed era la signora che aveva risposto al mio messaggio spiegandomi che la sua "lamentela" era rivolta al fatto che era sola e che pur avendo degli hobby avrebbe voluto essere più giovane dell'età che aveva.
La nostra signora è del 1935!!
Nella mia vita ho sempre avuto attrazione verso il gentil sesso e ho avuto diverse esperienze sia con donne sposate che fidanzate o single di diverse età, sempre maggiorenni e consenzienti.
Inoltre, sono sempre stato curioso, e mi sono sempre chiesto se dopo una certa età, diciamo dai 70 in su, c'era ancora quella scintilla che faceva ardere il desiderio. Io sono classe 1960.
Ritornando alla risposta della signora vi dico che abbiamo chattato per diverso tempo quella sera e che a lei non sarebbe dispiaciuto continuare nei giorni avvenire, cosa che è avvenuta regolarmente parlando dei nostri hobby, desideri e aspettative future.
Lei è vedova e ha un figlio che vive all'estero. Io sono in pensione e sono coniugato.
Una sera la nostra signora mi scrive dicendomi che il giorno successivo sarebbe andata a fare degli esami ematici e che le sarebbe piaciuto conoscermi e prendere un caffè insieme in un bar vicino all'ospedale. Io accetto e ci diamo un ipotetico orario. Arrivo al bar e aspetto oltre mezz'ora dall'orario che ci eravamo dati. Non vedendola arrivare, vado via!
Il giorno successivo ci scriviamoci e lei mi dice che aveva pensato che ero andato via dopo che l'avevo vista e che forse mi sarei aspettato una persona diversa. Premetto che ne lei ne io sapevamo come fossimo realmente se non dalle foto dei nostri profili. Gli ho risposto che non vedendola arrivare ho pensato che se ne fosse dimenticata..
Nei giorni successivi ci scriviamo regolarmente e ci diamo appuntamento presso un comodo parcheggio cittadino con parco per fare finalmente conoscenza. Ci incontriamo e vedo davanti a me una donna dall'aspetto elegante, ben curata. Facciamo una passeggiata intorno al parco e mi racconta della sua vita e che le sarebbe piaciuto continuare a sentirci e magari vederci. Mi da il suo indirizzo di casa e mi dice che lo fa perché ho un'aspetto che gli da fiducia e che mai nel passato lo aveva fatto con altre persone perché molto riservata.
Passano due giorni e il 13 febbraio vado a casa sua su suo invito. Mi fa accomodare in salotto e parliamo della sua solitudine dell'essere sola e che aveva tanto desiderato parlare con qualcuno di cui si potesse fidare. Mi confida che caratterialmente è molto romantica e che gli abbracci e i baci sono sempre stati per lei un'aspetto importante della sua vita.
Gli chiedo se avesse avuto piacere se in quel momento l'avessi abbracciata e lei puntualmente non se lo è fatto ripetere. È stata molto tenera, una bambina quando riceve un regalo.
Parlando parlando, finiamo sull'argomento sesso dicendomi che anche quell'aspetto per lei è stato molto inappagante anche perché il marito la "usava" (parole sue) come sonnifero. La scopava senza amore e senza preoccuparsi del suo piacere e di conseguenza lei non sapeva niente di cosa fosse veramente fare l'amore. Non conosceva né le tecniche né le basi dei preliminari. Alla mia domanda se si fosse masturbata dopo che il marito aveva avuto rapporto con lei, mi risponde che non lo aveva mai fatto perché pensava che era così che doveva essere il rapporto tra marito e moglie. Si riteneva ingenua sotto quell'aspetto. Mi ha confidato che la masturbazione ha cominciato a farla dopo che era rimasta vedova ma solo massaggiandosi il clitoride..
Parlando di questo argomento la vedevo che non era imbarazzata anche perché, per mia educazione, usavo un linguaggio abbastanza educato e non volgare.
Pur avendo la sua età, la sua pelle è molto liscia con poche rughe e con due bellissime labbra e, da sotto la maglia, si intravedevano due belle tette voluminose.
Non vi nascondo che parlando liberamente mi stava venendo una gran voglia di stuzzicarla per vedere dove volesse arrivare. Così la invito a sedersi vicino a me sul divano (lei era in poltrona), cosa che fa senza problemi e la "porto" a sedersi alla mia sinistra così da avere la destra libera..
Continuiamo a parlare dei suoi trascorsi amorosi e piano piano comincio ad accarezzarla la guancia e vedo che accetta molto volentieri.
Dopo le carezze provo a darle dei bacetti sulle labbra, lei non si divincola, li accetta, alché gliene do altri senza avere da parte sua un rifiuto. Visto che si stava sciogliendo passo ai baci veri con la lingua. Qui ha un sobbalzo, quasi di rifiuto, ma oramai il dado è tratto e continuo a baciarla appassionatamente "ravanando" con mia lingua la sua. Si era accesa a tal punto che ansimava di piacere e io vedendola in quello stato ho cominciato a passarle la mia mano destra sotto la maglia alla ricerca dei seni e dei capezzoli. Allo sfregamento dei capezzoli ha avuto un sussulto che mi ha permesso di andare con la mano dentro i suoi pantaloni verso la sua figa che ho trovato molto bagnata ed eccitata tanto da penetrarla con prima un dito, poi con due e alla fine con tre dita.. Non avrei mai immaginato che a quell'età si potesse avere tanta passione.
Oramai non capiva più niente.. e lei subito a dirmi di andare in camera da letto che saremmo stati più comodi..
Una volta messi comodi passo a leccarle la figa ancora piena di umori vaginali. Aveva un buon sapore e non aveva per niente un cattivo odore. A quell'azione mi ha detto che mai nella sua lunga vita aveva ricevuto la leccata di figa, per lei era una scoperta piacevole che mai aveva immaginato.
Successivamente cambio posizione e la invito a prenderlo in bocca e, con mia sorpresa, non sa neanche da dove cominciare!! Le suggerisco determinati movimenti di mano, di bocca e di lingua e piano piano comincia a capire cosa fare..
Per non farla "raffreddare" dal desiderio la invito a salire su di me per una bella cavalcata (questa è capace di farla) e la fa con passione e giusti movimenti d'anca..
Adesso ho voglia io di scoparla e la faccio accomodare per una scopata a "forbice". Ha una figa stretta e quando la penetro per bene assestado dei bei colpi lei gode come una matta dicendo che mai aveva scopato così e che mai si sarebbe immaginata che c'erano altre posizioni oltre al classico marito sopra e moglie sotto (missionario)!!
Dopo qualche altro stantuffare le vengo dentro con lei che si inarca nel suo godimento..
Rimaniamo abbracciati in un solo corpo per qualche minuto con lei che mi accarezza e mi bacia delicatamente .
Questa è la prima volta che mi accade qualcosa del genere e devo dire che mai avrei immaginato che si potesse avere un'esperienza così piacevole, con una donna di 90 anni, anche se poco esperta!!
Successivamente a questo incontro ce ne sono stati altri due nelle settimane successive sempre con lo stesso motivo principale: il sesso!
Io poi, per motivi personali, sono dovuto partire e starò via per due mesi.
In questo periodo continuiamo a scriverci e a sentirci però io ho voglia di finirla con questa storia perché la nostra signora ha cominciato a dire che mi amava e che non poteva stare senza vedermi.. Con molto tatto le sto spiegando che deve stare con i piedi per terra e di non fantasticare perché abbiamo situazioni sentimentali diverse e che non dobbiamo assolutamente rovinare quanto di bello le è capitato.. Sembra che stia piano piano capendo la situazione..
Questa è stata la mia avventura, abbastanza piacevole e che non dimenticherò..
Ricordate: L'abito non fa la monaca!!
Posterò alcune foto che mi ha inviato perché, diceva, aveva voglia di imparare!!
Come quasi tutti noi, sono iscritto sul social Facebook e, pur non frequentandolo di continuo, ogni tanto cazzeggio andando, per curiosità, alla scoperta di profili, ovviamente femminili, della mia zona. Siamo agli inizi di febbraio e mi capita di imbattermi nel profilo di una signora che si lamentava del fatto che voleva che il suo anno di nascita fosse un'altro. Per curiosità le scrivo su Messenger per chiederle perché. Passano i giorni e non ricevo risposta. Poco male, era solo una mia curiosità.
Verso la metà del mese mi arriva una notifica di Messenger, vado a vedere, ed era la signora che aveva risposto al mio messaggio spiegandomi che la sua "lamentela" era rivolta al fatto che era sola e che pur avendo degli hobby avrebbe voluto essere più giovane dell'età che aveva.
La nostra signora è del 1935!!
Nella mia vita ho sempre avuto attrazione verso il gentil sesso e ho avuto diverse esperienze sia con donne sposate che fidanzate o single di diverse età, sempre maggiorenni e consenzienti.
Inoltre, sono sempre stato curioso, e mi sono sempre chiesto se dopo una certa età, diciamo dai 70 in su, c'era ancora quella scintilla che faceva ardere il desiderio. Io sono classe 1960.
Ritornando alla risposta della signora vi dico che abbiamo chattato per diverso tempo quella sera e che a lei non sarebbe dispiaciuto continuare nei giorni avvenire, cosa che è avvenuta regolarmente parlando dei nostri hobby, desideri e aspettative future.
Lei è vedova e ha un figlio che vive all'estero. Io sono in pensione e sono coniugato.
Una sera la nostra signora mi scrive dicendomi che il giorno successivo sarebbe andata a fare degli esami ematici e che le sarebbe piaciuto conoscermi e prendere un caffè insieme in un bar vicino all'ospedale. Io accetto e ci diamo un ipotetico orario. Arrivo al bar e aspetto oltre mezz'ora dall'orario che ci eravamo dati. Non vedendola arrivare, vado via!
Il giorno successivo ci scriviamoci e lei mi dice che aveva pensato che ero andato via dopo che l'avevo vista e che forse mi sarei aspettato una persona diversa. Premetto che ne lei ne io sapevamo come fossimo realmente se non dalle foto dei nostri profili. Gli ho risposto che non vedendola arrivare ho pensato che se ne fosse dimenticata..
Nei giorni successivi ci scriviamo regolarmente e ci diamo appuntamento presso un comodo parcheggio cittadino con parco per fare finalmente conoscenza. Ci incontriamo e vedo davanti a me una donna dall'aspetto elegante, ben curata. Facciamo una passeggiata intorno al parco e mi racconta della sua vita e che le sarebbe piaciuto continuare a sentirci e magari vederci. Mi da il suo indirizzo di casa e mi dice che lo fa perché ho un'aspetto che gli da fiducia e che mai nel passato lo aveva fatto con altre persone perché molto riservata.
Passano due giorni e il 13 febbraio vado a casa sua su suo invito. Mi fa accomodare in salotto e parliamo della sua solitudine dell'essere sola e che aveva tanto desiderato parlare con qualcuno di cui si potesse fidare. Mi confida che caratterialmente è molto romantica e che gli abbracci e i baci sono sempre stati per lei un'aspetto importante della sua vita.
Gli chiedo se avesse avuto piacere se in quel momento l'avessi abbracciata e lei puntualmente non se lo è fatto ripetere. È stata molto tenera, una bambina quando riceve un regalo.
Parlando parlando, finiamo sull'argomento sesso dicendomi che anche quell'aspetto per lei è stato molto inappagante anche perché il marito la "usava" (parole sue) come sonnifero. La scopava senza amore e senza preoccuparsi del suo piacere e di conseguenza lei non sapeva niente di cosa fosse veramente fare l'amore. Non conosceva né le tecniche né le basi dei preliminari. Alla mia domanda se si fosse masturbata dopo che il marito aveva avuto rapporto con lei, mi risponde che non lo aveva mai fatto perché pensava che era così che doveva essere il rapporto tra marito e moglie. Si riteneva ingenua sotto quell'aspetto. Mi ha confidato che la masturbazione ha cominciato a farla dopo che era rimasta vedova ma solo massaggiandosi il clitoride..
Parlando di questo argomento la vedevo che non era imbarazzata anche perché, per mia educazione, usavo un linguaggio abbastanza educato e non volgare.
Pur avendo la sua età, la sua pelle è molto liscia con poche rughe e con due bellissime labbra e, da sotto la maglia, si intravedevano due belle tette voluminose.
Non vi nascondo che parlando liberamente mi stava venendo una gran voglia di stuzzicarla per vedere dove volesse arrivare. Così la invito a sedersi vicino a me sul divano (lei era in poltrona), cosa che fa senza problemi e la "porto" a sedersi alla mia sinistra così da avere la destra libera..
Continuiamo a parlare dei suoi trascorsi amorosi e piano piano comincio ad accarezzarla la guancia e vedo che accetta molto volentieri.
Dopo le carezze provo a darle dei bacetti sulle labbra, lei non si divincola, li accetta, alché gliene do altri senza avere da parte sua un rifiuto. Visto che si stava sciogliendo passo ai baci veri con la lingua. Qui ha un sobbalzo, quasi di rifiuto, ma oramai il dado è tratto e continuo a baciarla appassionatamente "ravanando" con mia lingua la sua. Si era accesa a tal punto che ansimava di piacere e io vedendola in quello stato ho cominciato a passarle la mia mano destra sotto la maglia alla ricerca dei seni e dei capezzoli. Allo sfregamento dei capezzoli ha avuto un sussulto che mi ha permesso di andare con la mano dentro i suoi pantaloni verso la sua figa che ho trovato molto bagnata ed eccitata tanto da penetrarla con prima un dito, poi con due e alla fine con tre dita.. Non avrei mai immaginato che a quell'età si potesse avere tanta passione.
Oramai non capiva più niente.. e lei subito a dirmi di andare in camera da letto che saremmo stati più comodi..
Una volta messi comodi passo a leccarle la figa ancora piena di umori vaginali. Aveva un buon sapore e non aveva per niente un cattivo odore. A quell'azione mi ha detto che mai nella sua lunga vita aveva ricevuto la leccata di figa, per lei era una scoperta piacevole che mai aveva immaginato.
Successivamente cambio posizione e la invito a prenderlo in bocca e, con mia sorpresa, non sa neanche da dove cominciare!! Le suggerisco determinati movimenti di mano, di bocca e di lingua e piano piano comincia a capire cosa fare..
Per non farla "raffreddare" dal desiderio la invito a salire su di me per una bella cavalcata (questa è capace di farla) e la fa con passione e giusti movimenti d'anca..
Adesso ho voglia io di scoparla e la faccio accomodare per una scopata a "forbice". Ha una figa stretta e quando la penetro per bene assestado dei bei colpi lei gode come una matta dicendo che mai aveva scopato così e che mai si sarebbe immaginata che c'erano altre posizioni oltre al classico marito sopra e moglie sotto (missionario)!!
Dopo qualche altro stantuffare le vengo dentro con lei che si inarca nel suo godimento..
Rimaniamo abbracciati in un solo corpo per qualche minuto con lei che mi accarezza e mi bacia delicatamente .
Questa è la prima volta che mi accade qualcosa del genere e devo dire che mai avrei immaginato che si potesse avere un'esperienza così piacevole, con una donna di 90 anni, anche se poco esperta!!
Successivamente a questo incontro ce ne sono stati altri due nelle settimane successive sempre con lo stesso motivo principale: il sesso!
Io poi, per motivi personali, sono dovuto partire e starò via per due mesi.
In questo periodo continuiamo a scriverci e a sentirci però io ho voglia di finirla con questa storia perché la nostra signora ha cominciato a dire che mi amava e che non poteva stare senza vedermi.. Con molto tatto le sto spiegando che deve stare con i piedi per terra e di non fantasticare perché abbiamo situazioni sentimentali diverse e che non dobbiamo assolutamente rovinare quanto di bello le è capitato.. Sembra che stia piano piano capendo la situazione..
Questa è stata la mia avventura, abbastanza piacevole e che non dimenticherò..
Ricordate: L'abito non fa la monaca!!
Posterò alcune foto che mi ha inviato perché, diceva, aveva voglia di imparare!!
