Esperienza reale LA PRIMA VOLTA CON LA MIA ATTUALE COMPAGNA B.

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Ciao a tutti.

Sono da poco nel forum e questa sezione è molto interessante e divertente.Volevo partecipare anch’io.

Ho scritto questo racconto,al 100% reale,sulla prima volta che abbiamo fatto sesso con la mia attuale compagna B. (stiamo insieme da 11 anni e ci siamo messi insieme a 33 anni io R. e 34 lei B.).Fu talmente bella che ancora adesso ho un vivido ricordo di quella sera,come fosse ieri.

Credo che ogni prima volta con una nuova ragazza, fidanzata o futura moglie sia da ricordare.E’ tutta una scoperta,non sai fino a dove puoi spingerti,non hai quell’intesa sessuale che viene dopo un po’ di tempo quando conosci perfettamente i suoi movimenti,le sue voglie,cosa le piace e cosa no.Insomma è tutta una meravigliosa novità.

Non aspettatevi cose strane tipo a 3, 4, legati, attaccati al lampadario. Niente di tutto ciò. :)

Spero vi piaccia.

Questo è il racconto di come andò.

LA PRIMA VOLTA CON LA MIA ATTUALE COMPAGNA B.

Ci conoscemmo per caso circa 2 mesi prima.Io giocavo a calcio con suo fratello e lei quel giorno venne a vederlo giocare.Finita la partita aspettò che uscisse per salutarlo e me la presentò.Due discorsi al bar del campo,giusto il tempo una birra.

La partita dopo tornò e oltre alle solite chiacchiere ci scambiammo i contatti fb e num. di telefono.Aveva un qualcosa che mi intrigava,nonostante non sia una figa stratosferica.Una ragazza carina,molto semplice anche nel vestiario (non sciatta eh),trucco quasi assente, capelli neri,1.60,un fisichino discreto,bei lineamenti e colori mediterranei. Io anche un tipo normale 1,70, fisico asciutto (ho sempre fatto sport fin da ragazzino).

Non sapevo nulla di lei e suo fratello non mi era d’aiuto perché lei abitava da sola da 8/9 anni e con la famiglia era molto riservata sulla sua vita privata.

Cominciammo col scriverci ogni tanto,poi sempre più frequentemente,qualche telefonata e lì scoprimmo di avere molti interessi in comune,sembrava ci fosse una bella intesa. Scrivendo e parlando mi prendeva sempre di più. Non solo fisicamente ma anche il suo carattere dolce,tranquillo ma deciso,l’ approccio ironico alla vita,i suoi ideali. Mi piaceva davvero tutto di B.

Però continuavo a sapere ben poco del suo privato. Soprattutto non riuscivo a capire se fosse impegnata (mi disse in seguito che aveva chiuso col suo ex 1 mese prima che ci conoscessimo), interessata a me o se per lei fosse solo un passatempo giusto per fare 2 parole nei momenti morti della giornata.

Comunque una sera,durante una telefonata, gliela buttai lì:

“Che ne dici se Venerdì dopo il lavoro ci prendessimo un aperitivo giù al porto?”

B.:“Oh finalmente! Aspettavo me lo chiedessi già da un po’.Ce ne hai messo di tempo!Mi viene anche comodo,è a 10 min da casa mia.”

Arriva il Venerdì.

Fine Giugno,caldo, un bell’aperitivo all’aperto sul mare in zona porto turistico.

Arrivò con un vestitino chiaro leggero che faceva risaltare la sua abbronzatura dorata e lasciava scoperte le gambe. Quando ci siamo seduti aveva le cosce ben in vista.Un bel vedere davvero.

Finito di bere,parlare e flirtare un po’come facevamo al telefono, facciamo 2 passi lungo la passeggiata,ad un tratto ci fermiamo e la bacio, lei risponde al bacio. Baci sempre più appassionati,lingue che si attorcigliano e le mani che cominciano ad accarezzare i fianchi e sfiorare le gambe. Si era creata una certa eccitazione,forse anche lei (io sicuramente) si aspettava accadesse questo. Ed era così.

Io: “Non immagini quanto desiderassi questo.”

B.: “Anch’io c’ho pensato in questi giorni. Non sapevo bene cosa aspettarmi.”

I palpeggiamenti si fecero sempre più audaci e l’eccitazione aumentava.

B.: “Ti va di andare da me?E’ qui vicino.”

Io:“Certo!!! Andiamo!!!”

Entrati,come richiude la porta,la prendo alle spalle le do un bacio sul collo,con una mano vado subito sotto al vestitino salendo sul culo e con l’altra le palpo un seno.La stringo a me per farle sentire il cazzo. La sento inarcarsi con la schiena,come se avesse un brivido.

Si gira,ci baciamo con più foga,fa scendere le spalline e lascia cadere il vestitino.Aveva un completino intimo bianco quasi trasparente, 2 belle tettine sode (prima/seconda scarsa)e la trasparenza faceva intravedere 2 bei capezzoli carnosi e sporgenti.Ma quello che mi fece perdere la testa fu la trasparenza del perizoma:una fichetta dal pelo nerissimo ma ben curata,un bel triangolino perfetto.Si tolse tutto e rimase nuda davanti a me come per farsi ammirare. Il segno del costume faceva risaltare ancor di più il pelo nero,mentre il seno era abbronzato completamente,sinonimo di abitudine al topless.

Intanto mi ero tolto maglietta,pantaloni e sfilato i boxer.

Io: “Sei stupenda…mi piaci da impazzire!”

B. guardando il mio cazzo in tiro ,sorridendo: “Si vede…eccome se si vede!”

Si avvicina e con la mano inizia ad accarezzarmi il cazzo in tutta la sua lunghezza (Ps. assolutamente normale e nella media,nulla di straordinario),poi lo impugna per bene e lentamente inizia a segarmi.

B.: “Che bello sentirlo così ! ”

Io anche metto la mano in mezzo alle sue cosce,salgo e comincio ad accarezzare la sua fichetta.Era già bagnata.Inizio a sditalinarla prima con un dito,poi 2 e le succhio per bene un capezzolo e l’altro.Erano sempre più turgidi e sporgenti.Inizia a sospirare e un po’ ad ansimare.

La bacio e dico: “Metteti sul divano,voglio baciarti dappertutto.”

Si siede,inizio dapprima a baciarle i seni,una succhiata ai capezzoli,scendo sulla pancia, lungo la gamba fino al collo del piede,risalendo sulla coscia,lei allarga le gambe e passo a leccargli la fichetta.Prima le labbra e intorno poi un po’ più dentro, con la punta della lingua cerco il suo clitoride.Ora ansima davvero e mi spinge la testa verso la fichetta sempre più bagnata.

B.: “Oddio si...,continua…continua.”

B.: “Alzati. Anch’io voglio assaggiarti, cosa credi!”

Si mette in ginocchio davanti a me e inizia a leccare l’asta dal basso fino alla punta della cappella e poi lo fa sparire in bocca. Mi spompina e insaliva per bene un paio di volte.

B. si rialza e mi sussurra: “Ti voglio dentro!”

Prendo il preservativo dal portafoglio (prima ed unica volta che l’abbiamo usato)e in un attimo lo metto. Lei era già sul divano a gambe aperte,con la fichetta dilatata e fradicia,appoggio la cappella ed entro. Piano piano spingo fino in fondo e inizio a scoparla sempre molto lentamente. Non era una fica stretta stretta (come piace a me) ma sentivo il cazzo sfregare bene sulle pareti vaginali. Si adattava perfettamente al mio cazzo.

Ci guardavamo intensamente negli occhi e ci baciavamo con passione mentre scopavamo. Volevamo goderci quel momento il più a lungo possibile.

B.: “Ohh si…si…che bello….ohhh…dai…dai…”

La pompo così per bel un po’,cercando di andare più in profondità possibile,alternando colpi lenti ad altri più decisi.

Mi ferma,si alza,mi spinge sul divano,si mette a cavalcioni su di me,un paio di colpetti di sega e se lo rimette dentro.

B.: “Ora tocca a me. Così è come mi piace di più. Tu toccami le tette!!”

Adesso era lei a condurre. Comincia ad andare su e giù,anche lei molto lentamente,sembrava volesse sentire ogni cm del mio cazzo dentro di lei. Alternava il su e giù con movimenti circolari del bacino. Una perfetta amazzone.

Aumenta il ritmo della cavalcata mentre io con le dita e con la lingua giocavo coi suoi capezzoli turgidi.

B.: “Lo sento…lo sento tutto…ahhh…ahhh!!!”

Io: “B. rallenta….sono al limite…!”

Invece lei aumenta ancora ,sento il suo corpo sopra di me tremare e i muscoli delle sue gambe contrarsi.

B.: “Sto godendo…godo veramente tanto…siiiiiiiiii…godo…ahhhhhhh!!!”

Dopo pochissimo è il mio turno.

Io.: “ Non ce la faccio più…vengo…vengo…ohhh….Dio…ahhhohhhahhh!!!”

Sentivo un fiume di sborra salire da dentro il cazzo,sembrava non avere fine.

Ansimanti ci baciamo dolcemente mentre lei è ancora seduta sul cazzo. Si rialza e si siede a fianco a me.

Sfilo il preservativo ed effettivamente avevo sborrato davvero tanto.

Completamente sudati,accaldati ed esausti rimaniamo abbracciati ad accarezzarci e baciarci per non so quanto tempo.

B.: “E’ stato bellissimo fare l’amore con te! Non mi capitava da non so quanto tempo.” (Queste parole: “fare l’amore” torneranno la sera successiva e lì capirò cosa B. volesse dire.)

Io: “Meraviglioso.Come te B.!!!”

Una delle scopate più belle della mia vita,forse perché non è stata fatta solo col cazzo, ero preso anche di testa.

Ci ricomponiamo e rivestiamo. Era giunta l’ora di tornare a casa.

Io: “Una serata indimenticabile. Spero ce ne siano tante altre ancora.”

B.: “ Per me è la stessa cosa.Già domani se vuoi.Hai da fare?Io ho promesso ad una coppia di amici che li raggiungevo al mare nel pomeriggio. Al ritorno puoi fermarti qui se ti va. Riprendiamo da dove abbiamo finito.” (Detto con una sorta di sorriso diabolicamente ammiccante che me lo fece rizzare nuovamente.)

Io.: “Ok.Passo a prenderti alle 13:30 in moto,così evitiamo coda e problemi di parcheggio. A domani.Non vedo l’ora! Mi fermerò qui domani sera,molto volentieri.”

Nella testa mi stavo già facendo il film della serata.

Da questa prima volta con B. sono passati 11 anni.

Considerazioni:

B. sa fare sesso,le piace farlo spesso e ne ha fatto parecchio da quando ha iniziato (molto più di me sicuro). Nel tempo ci siamo confidati con sincerità e molta complicità tutte le nostre esperienze passate. Nella sua vita ci sono stati pochi uomini ma tanto tanto sesso. Mi disse che la verginità la perse a 18 anni e prima di me ha avuto 6 storie tutte piuttosto lunghe,anche di 2 / 3 anni con alcuni. Non è mai stata una da una botta e via, non è nella sua indole. Se si concede è perché crede possa instaurarsi un rapporto,ma quando decide di concedersi ci da dentro pesantemente e non poco. Detto brutalmente: le piace tanto il cazzo e le piace scopare tanto, ma non col primo che capita!!! J

FINE

Spero vi sia piaciuto e soprattutto non avervi annoiato.

Mi piacerebbe che altri condividessero la loro prima esperienze con la loro attuale Lei.

PS: Se qualcuno lo chiederà,scriverò cosa accadde il giorno seguente. J

Ciao a Tutti.
 
In privato qualche utente mi ha chiesto di scrivere come andò il giorno seguen

LA PRIMA VOLTA CON LA MIA ATTUALE COMPAGNA B. (Parte 2)

Il giorno seguente alle 13:30 passo a prenderla. Mi presentai da lei con una rosa rossa presa dal mio giardino e una bottiglia di prosecco da mettere in fresco in vista del ritorno a casa la sera. Un po’ paraculo la rosa,direte voi,ma come diceva la mia ex: “A tutte le donne,anche le meno romantiche,piace ricevere un fiore. Non te lo diranno mai ma è così.

Io: “Buongiorno,questa è per te. E questa è per stasera quando rientreremo.”

B. sorridendo un po’ stupita ma piacevolmente colpita: “Grazie tesoro,non dovevi. Molto bella.”

Mi dispiace ammetterlo ma la mia ex aveva ragione.

Ci scambiammo un bacio appassionato. Le sarei saltato subito addosso,ma mi sono detto: calmati,hai tutta la sera e la notte.

Io: “Pronta?”

B.:”Andiamo.”

Dopo 20 min. circa arriviamo in spiaggia e raggiungiamo i suoi amici. Solite presentazioni e convenevoli visto che non mi conoscevano.L’amica di B. era anche una discreta figa,castana,1.70, 3 abbondante di seno e un gran bel culo,non valorizzato dal costume che indossava. Ahimè aveva un bikini piuttosto coprente,quelle tette andrebbero mostrate. Un vero spreco.

Ci svestiamo. B. aveva uno slip rosso fuoco,sgambato con laccetti laterali che metteva in risalto il suo culetto sodo e il pezzo di sopra a fascia sottile da cui facevano capolino i suoi capezzoli carnosi.

Il tempo scorreva tra qualche bagno,un po’ di sole,qualche birra e 2 parole con B. e la sua amica. Il fidanzato praticamente non aprì bocca,sembrava anche piuttosto infastidito dalla mia presenza. Durante un bagno solo io e B. le dico:

“La tua amica mi sembra simpatica, a lui devo stare decisamente sul cazzo. Ahahahahah”

B.:” Lascialo perdere, è un coglione. L’ho sempre detestato e credo sia reciproca la cosa. Sono qui solo per lei. E’ un grande amico del mio ex. Scoprire che ora c’è un altro che mi scopa l’avrà fatto innervosire. Ehehehhe.” Aveva un sorriso beffardo,sembrava divertita della cosa e non poco. Divertiva anche me perché a scoparla ero io!

Finalmente verso le 16:30 levano le tende causa impegno serale e rimaniamo soli.

Come se ne vanno B. si toglie la fascia e rimane in topless.

Le sue tettine abbronzate erano meravigliose. Confesso che ancora adesso,nonostante le conosca piuttosto bene,quando si mette in topless mi perdo a guardarle.

B.: “Io di solito al mare sto tette all’aria.”

Io: “Me n’ero già accorto ieri sera visto che non c’era il segno. Perché non l’hai fatto prima?”

B.: “Non sapevo se ti infastidisse vedermi in topless davanti agli amici.”

Io.: “Per me puoi fare ciò che vuoi. Anzi, mi godo anche la vista!!! Sono abituato, da bambino ho sempre visto mia madre e le sue amiche che lo facevano in vacanza.”

B.: “E a te da fastidio stare nudo davanti ad altri? Qualche volta in vacanza sono stata in spiagge nudiste.”

Io: “No per niente. Anch’io ci sono stato. Non vado a cercarle ma quando ci sono capitato e il posto era bello via tutto. Un senso di libertà assoluta.”

B.: “Si si, hai ragione. Non ne avevamo mai parlato e abbiamo un’altra cosa in comune. Che bello. Appena ci sarà l’ occasione ci andremo.”

Scoprimmo che ad entrambi piace praticare nudismo dove consentito. Nei nostri viaggi succede spesso di andarci.

Facciamo un ultimo bagno. In acqua la abbraccio sui fianchi e metto le mani sulle tette palpandole per bene. I capezzoli dato il freddo dell’ acqua erano 2 chiodi. Infilo la mano nel costume e cerco subito la sua fessurina.Mi era già venuto duro. B. infila la mano dentro il mio costume e accarezzando il cazzo dice sorridendo:

“Stai bravo e tienilo al fresco che a casa te lo scaldo io.”

Io.: “Mmm…non vedo l’ora!”

Facciamo su tutto e rientriamo. Ho fatto quel tratto di strada che Valentino Rossi spostati!!! J

Finalmente a casa.

B.: “Ci sciacquiamo? Intanto tu vai in doccia,ti raggiungo subito.” Facendomi l’ occhiolino.

Io: “Ok. Ma fai in fretta!”

Mi spoglio, inizio ad insaponarmi, un massaggio al cazzo già in tiro e arriva B. Entra, mi butta le braccia al collo e ci baciamo.

B.:“Eccomi, tutta per te.”

Allunga la mano e impugna saldamente il cazzo insaponato e inizia a segarmi pianissimo. Mi era diventato di marmo. Io intanto mi dedicavo alle sue tettine con le mani e la lingua.

B.: “Così mi piace sentire il cazzo del mio uomo, bello duro per me!”

La insapono tutta accarezzandola ovunque. Arrivo alla fessura della fichetta e inizio a sditalinarla col dito medio. Lo facevo entrare fino in fondo ed uscire. Il suo volto cominciava ad avere delle smorfie di piacere.

Qui arriva la frase che rimanda al primo racconto.

B. sussurrandomi all’orecchio mentre si gustava il ditalino: “Ieri abbiamo fatto l’amore, oggi però voglio che mi scopi. Mi devi scopare per bene!!!”

Questa frase mi rimarrà impressa in testa.

Ci risciacquiamo dal sapone,si inginocchia e parte con un lavoretto di bocca da infarto. Inizia succhiando i testicoli,prima uno poi l’altro muovendo la lingua. Risale con la punta della lingua per tutta l’asta fino ad arrivare al frenulo stimolandolo con la punta e baciandolo. Prende la cappella tra le labbra e con la lingua la lecca tutta intorno. Apre la bocca,se lo infila tutto dentro e stringendo le labbra comincia ad andare avanti e indietro dalla base alla punta. Ogni tanto si soffermava a baciare e ciucciare la cappella. Uno spettacolo! Ero in estasi.

Ogni tanto alzava gli occhi per vedere se apprezzassi il lavoro. Sembrava volesse dire: “ti piace eh…sono brava a far pompini vero?” Tra di me pensavo: “cazzo se lo sei, devi averne fatta di pratica per essere così brava !!!”

I suoi occhi dolci si erano trasformati,sembravano quelli di uno squalo,neri e profondi.

La ragazza della porta accanto,carina e a modo era solo un lontano ricordo. La porcaggine aveva preso il sopravvento su di lei.

Io: “Wow…cazzo sei bravissima! Se non ti fermi sborro subito! Andiamo di là?”

Ci asciughiamo in fretta e ci spostiamo sul letto.

Si mette a pecora,le apro le chiappe e gliela lecco tutta, metto la lingua un po’dentro. Passavo dal leccare la fichetta al buchetto del culo abbozzando l’entrata con la lingua. Si vedeva e sentiva che era vergine lì. Era stretto stretto.

Gemeva e ansimava non poco.

B.: “Bravo…continua…ohh si…si…..vieni sotto di me,lo voglio in bocca! E poi mi scopi!”

Io: “Mmm…subito.”

Un bel 69 è quello che ci vuole prima di cominciare a scoparla.

Continuo a leccarle la fichetta mentre lei me lo succhiava con passione. Un po’ titubante (era pur sempre la seconda volta che lo facevamo,non sapevo se le piacesse) dopo aver insalivato il buchetto provai a mettere il dito indice dentro poco poco...un po’ di più fino a metà.

B.: “Mmm…oh…mi piace…uhh…si si si..!!! Hey campione piano. Solo questo però eh!!!” (Qui capii che per lei il culo era tabù. Ci misi due anni per convincerla a provare e non le piacque granché. Me lo concede veramente molto molto raramente. Parole sue: “Lo preferisco in fica,godo di più.” Per fortuna mi ero tolto la voglia con la mia ex che era cultrice dell’anale. J

Io: “Ok...capito. Voglio scoparti B., fermati.”

B.: “Ancora un attimo…un attimo…si siii…siiiii…ahhhh…siii…ohhhhhhh”

Viene la prima volta con la mia lingua dentro e il dito nel culo. Il suo corpo tremava dal piacere.

Esco da sotto di lei e allungo la mano per prendere il preservativo sul comodino.

B.: “No dai,voglio sentirti bene…e non ti preoccupare siamo tranquilli.Prendo la pillola.”

Io: “Benissimo.”

Anch’io volevo sentire la sua fica calda e bagnatissima a pelle.

B.: “Scopami R.,…voglio il tuo cazzo. ”

La sua schiena era perfettamente inarcata e la fichetta ben esposta pronta ad essere usata. Entro con un colpo secco e comincio a stantuffarla tenendola per i fianchi. Le do qualche leggero schiaffetto sulle chiappe. Dopo poco provo a rimettere il dito nel culetto. Lì per lì sembrava stringesse un po’,ma poi lo rilassa e se lo fa infilare nuovamente. Da come gemeva e ansimava sembrava apprezzasse molto.

B.: “Ohh si…così…così…sbattimi…dai sbattimi più forte!”

Comincia a masturbarsi il clitoride con le dita.

Uno o due schiaffi un po’più pesanti e aumento il ritmo e la penetrazione. Quel rumore tipico della pecorina,le chiappe che vengono colpite riecheggiava nella stanza.

Io: “Meglio? Ti piace eh essere sfondata!!! ”

B.: “Ahhh… ahhh…si mi piace da morire… oddio…mmmmhhhh…siiii…ancora !”

Non prima di averlo tirato fuori completamente e rimesso dentro fino in fondo con forza 2 o 3 volte mi fermo. Mi sentivo pieno di sborra, non ce la facevo quasi più.

Io: “Girati.”

Si gira, apre le gambe, mi abbasso e gliela lecco da cima a fondo cercando di stimolare più possibile il clitoride col dito e la lingua. Era fradicia di umori. (Qui ho giocato un po’ d’astuzia, dovevo rallentare un attimo altrimenti avrei sborrato immediatamente).

B.: “Ahhh….ahhh…ahhhh…vengo vengo,vengooooooo ohhhhhhhhh…siiiii!”

Con le cosce mi stringe così forte la testa che sembrava di averla in una morsa.

Mi metto sopra di lei e glielo rimetto dentro. Ricomincio a pomparla forte ma dopo 3 o 4 colpi ero arrivato. Lo tiro fuori e lo prendo in mano.

B.: ”Vieni…dai, voglio vederti schizzare…vienimi addosso!!”

Punto il cazzo sulla pancia. Lei mi fissava il cazzo, 1 o 2 colpetti di mano,

Io: “Ohhhh si…eccola…eccola…ahhhhhhhhhohhhhh”

B.: “Oh si...così…vai…vai tesoro…fammi sentire quanto godi!”

Un copioso fiotto di sborra finisce sulla sua pancia e qualche schizzo raggiunge le tettine.

Con nonchalance tocca qualche goccia con punta dell’indice e se lo porta alla bocca: “Mmm…un po’ salata. Ne hai fatta eh!” Sorride e poi scoppia a ridere e io con lei.

Ci ripuliamo alla bene e meglio.Un paio di dolci baci e qualche coccola per riprendersi un attimo.

Io: “Mi sa che dobbiamo tornare in doccia. Siamo sudati da far schifo e tu stai messa anche peggio. Eheheheh. ”

B.: “Ahahaha…mi sa di si. Per colpa tua. Dai tesoro,forza. Poi andiamo di là, ci rilassiamo e beviamo qualcosa.”

Davanti a un bicchiere di prosecco,un po’ spossati ma felici perché entrambi avevamo capito che tra noi c’era anche una bella intesa sessuale, brindammo a noi 2 insieme.

Tra un discorso e l’altro mi tornò alla mente la sua frase nella doccia.

Io sorridendo: “B. ma tu preferisci fare l’amore o scopare? Cosa intendevi nella doccia?”

B.: “Non saprei. Dipende dalla situazione, dal momento. A volte è bello fare l’amore per provare insieme un intenso piacere non solo fisico ma anche mentale. In altre ci vuole una bella e sana scopata solo per godere fisicamente e sentire quella scossa al corpo che ti da l’ orgasmo.”

Io: “Non c’avevo mai pensato.Credo sia vero. Con te è stato stupendo in un modo e nell’altro.”



FINE

Voi che ne pensate di quest’ultima affermazione?

Grazie per aver letto, spero vi sia piaciuto.

Come sempre, se vi ho annoiato scusate.

Ciao a Tutti.
 
Come sempre, se vi ho annoiato scusate.
Mi soffermo su quest'ultima frase: sei uno dei pochi che utilizza pronomi corretti, tempi verbali corretti, punteggiatura corretta e chiedi scusa?
I racconti sono scritti bene (e giusti), delicati, cosa potremmo chiedere di più?
Ma scusaci tu se leggiamo anche gli altri! Fossero tutti come te!
 
Mi soffermo su quest'ultima frase: sei uno dei pochi che utilizza pronomi corretti, tempi verbali corretti, punteggiatura corretta e chiedi scusa?
I racconti sono scritti bene (e giusti), delicati, cosa potremmo chiedere di più?
Ma scusaci tu se leggiamo anche gli altri! Fossero tutti come te!
Ti ringrazio dei complimenti, troppo buono. Quando avrò un po' di tempo scriverò qualche altro aneddoto sulla nostra relazione. Grazie ancora.
:)
 
Voi che ne pensate di quest’ultima affermazione?
Grazie per aver letto, spero vi sia piaciuto.
Come sempre, se vi ho annoiato scusate.
Ciao a Tutti.

...uh che barba che noia che barba...:rolleyes:

Al di là del tuo maldestro tentativo di "captatio benevolentiae" (pienamente riuscito, però! ;)), hai poco da scusarti: bel racconto, ben scritto, prosa scorrevole, intreccio definito e coerente.
Cosa altro aggiungere?
Grazie per il tuo regalo a questo forum.
Paolo.
 
...uh che barba che noia che barba...:rolleyes:

Al di là del tuo maldestro tentativo di "captatio benevolentiae" (pienamente riuscito, però! ;)), hai poco da scusarti: bel racconto, ben scritto, prosa scorrevole, intreccio definito e coerente.
Cosa altro aggiungere?
Grazie per il tuo regalo a questo forum.
Ti ringrazio per aver apprezzato il racconto,anche troppi complimenti. Con quella frase non era mia intenzione conquistare la benevolenza di alcun membro del forum. È solo un mio modo di pensare: ti è piaciuto? Bene.Non ti è piaciuto? Mi dispiace tu abbia perso tempo. Tutto qui.
 
Secondo me ha ragione lei, quando la voglia sale, le sdolcinerie non bastano, ci vuole un toro da monta, uno che le faccia sentire troie, insomma scopala forte falla sentire troia!
 
Ciao a tutti.

Sono da poco nel forum e questa sezione è molto interessante e divertente.Volevo partecipare anch’io.

Ho scritto questo racconto,al 100% reale,sulla prima volta che abbiamo fatto sesso con la mia attuale compagna B. (stiamo insieme da 11 anni e ci siamo messi insieme a 33 anni io R. e 34 lei B.).Fu talmente bella che ancora adesso ho un vivido ricordo di quella sera,come fosse ieri.

Credo che ogni prima volta con una nuova ragazza, fidanzata o futura moglie sia da ricordare.E’ tutta una scoperta,non sai fino a dove puoi spingerti,non hai quell’intesa sessuale che viene dopo un po’ di tempo quando conosci perfettamente i suoi movimenti,le sue voglie,cosa le piace e cosa no.Insomma è tutta una meravigliosa novità.

Non aspettatevi cose strane tipo a 3, 4, legati, attaccati al lampadario. Niente di tutto ciò. :)

Spero vi piaccia.

Questo è il racconto di come andò.

LA PRIMA VOLTA CON LA MIA ATTUALE COMPAGNA B.

Ci conoscemmo per caso circa 2 mesi prima.Io giocavo a calcio con suo fratello e lei quel giorno venne a vederlo giocare.Finita la partita aspettò che uscisse per salutarlo e me la presentò.Due discorsi al bar del campo,giusto il tempo una birra.

La partita dopo tornò e oltre alle solite chiacchiere ci scambiammo i contatti fb e num. di telefono.Aveva un qualcosa che mi intrigava,nonostante non sia una figa stratosferica.Una ragazza carina,molto semplice anche nel vestiario (non sciatta eh),trucco quasi assente, capelli neri,1.60,un fisichino discreto,bei lineamenti e colori mediterranei. Io anche un tipo normale 1,70, fisico asciutto (ho sempre fatto sport fin da ragazzino).

Non sapevo nulla di lei e suo fratello non mi era d’aiuto perché lei abitava da sola da 8/9 anni e con la famiglia era molto riservata sulla sua vita privata.

Cominciammo col scriverci ogni tanto,poi sempre più frequentemente,qualche telefonata e lì scoprimmo di avere molti interessi in comune,sembrava ci fosse una bella intesa. Scrivendo e parlando mi prendeva sempre di più. Non solo fisicamente ma anche il suo carattere dolce,tranquillo ma deciso,l’ approccio ironico alla vita,i suoi ideali. Mi piaceva davvero tutto di B.

Però continuavo a sapere ben poco del suo privato. Soprattutto non riuscivo a capire se fosse impegnata (mi disse in seguito che aveva chiuso col suo ex 1 mese prima che ci conoscessimo), interessata a me o se per lei fosse solo un passatempo giusto per fare 2 parole nei momenti morti della giornata.

Comunque una sera,durante una telefonata, gliela buttai lì:

“Che ne dici se Venerdì dopo il lavoro ci prendessimo un aperitivo giù al porto?”

B.:“Oh finalmente! Aspettavo me lo chiedessi già da un po’.Ce ne hai messo di tempo!Mi viene anche comodo,è a 10 min da casa mia.”

Arriva il Venerdì.

Fine Giugno,caldo, un bell’aperitivo all’aperto sul mare in zona porto turistico.

Arrivò con un vestitino chiaro leggero che faceva risaltare la sua abbronzatura dorata e lasciava scoperte le gambe. Quando ci siamo seduti aveva le cosce ben in vista.Un bel vedere davvero.

Finito di bere,parlare e flirtare un po’come facevamo al telefono, facciamo 2 passi lungo la passeggiata,ad un tratto ci fermiamo e la bacio, lei risponde al bacio. Baci sempre più appassionati,lingue che si attorcigliano e le mani che cominciano ad accarezzare i fianchi e sfiorare le gambe. Si era creata una certa eccitazione,forse anche lei (io sicuramente) si aspettava accadesse questo. Ed era così.

Io: “Non immagini quanto desiderassi questo.”

B.: “Anch’io c’ho pensato in questi giorni. Non sapevo bene cosa aspettarmi.”

I palpeggiamenti si fecero sempre più audaci e l’eccitazione aumentava.

B.: “Ti va di andare da me?E’ qui vicino.”

Io:“Certo!!! Andiamo!!!”

Entrati,come richiude la porta,la prendo alle spalle le do un bacio sul collo,con una mano vado subito sotto al vestitino salendo sul culo e con l’altra le palpo un seno.La stringo a me per farle sentire il cazzo. La sento inarcarsi con la schiena,come se avesse un brivido.

Si gira,ci baciamo con più foga,fa scendere le spalline e lascia cadere il vestitino.Aveva un completino intimo bianco quasi trasparente, 2 belle tettine sode (prima/seconda scarsa)e la trasparenza faceva intravedere 2 bei capezzoli carnosi e sporgenti.Ma quello che mi fece perdere la testa fu la trasparenza del perizoma:una fichetta dal pelo nerissimo ma ben curata,un bel triangolino perfetto.Si tolse tutto e rimase nuda davanti a me come per farsi ammirare. Il segno del costume faceva risaltare ancor di più il pelo nero,mentre il seno era abbronzato completamente,sinonimo di abitudine al topless.

Intanto mi ero tolto maglietta,pantaloni e sfilato i boxer.

Io: “Sei stupenda…mi piaci da impazzire!”

B. guardando il mio cazzo in tiro ,sorridendo: “Si vede…eccome se si vede!”

Si avvicina e con la mano inizia ad accarezzarmi il cazzo in tutta la sua lunghezza (Ps. assolutamente normale e nella media,nulla di straordinario),poi lo impugna per bene e lentamente inizia a segarmi.

B.: “Che bello sentirlo così ! ”

Io anche metto la mano in mezzo alle sue cosce,salgo e comincio ad accarezzare la sua fichetta.Era già bagnata.Inizio a sditalinarla prima con un dito,poi 2 e le succhio per bene un capezzolo e l’altro.Erano sempre più turgidi e sporgenti.Inizia a sospirare e un po’ ad ansimare.

La bacio e dico: “Metteti sul divano,voglio baciarti dappertutto.”

Si siede,inizio dapprima a baciarle i seni,una succhiata ai capezzoli,scendo sulla pancia, lungo la gamba fino al collo del piede,risalendo sulla coscia,lei allarga le gambe e passo a leccargli la fichetta.Prima le labbra e intorno poi un po’ più dentro, con la punta della lingua cerco il suo clitoride.Ora ansima davvero e mi spinge la testa verso la fichetta sempre più bagnata.

B.: “Oddio si...,continua…continua.”

B.: “Alzati. Anch’io voglio assaggiarti, cosa credi!”

Si mette in ginocchio davanti a me e inizia a leccare l’asta dal basso fino alla punta della cappella e poi lo fa sparire in bocca. Mi spompina e insaliva per bene un paio di volte.

B. si rialza e mi sussurra: “Ti voglio dentro!”

Prendo il preservativo dal portafoglio (prima ed unica volta che l’abbiamo usato)e in un attimo lo metto. Lei era già sul divano a gambe aperte,con la fichetta dilatata e fradicia,appoggio la cappella ed entro. Piano piano spingo fino in fondo e inizio a scoparla sempre molto lentamente. Non era una fica stretta stretta (come piace a me) ma sentivo il cazzo sfregare bene sulle pareti vaginali. Si adattava perfettamente al mio cazzo.

Ci guardavamo intensamente negli occhi e ci baciavamo con passione mentre scopavamo. Volevamo goderci quel momento il più a lungo possibile.

B.: “Ohh si…si…che bello….ohhh…dai…dai…”

La pompo così per bel un po’,cercando di andare più in profondità possibile,alternando colpi lenti ad altri più decisi.

Mi ferma,si alza,mi spinge sul divano,si mette a cavalcioni su di me,un paio di colpetti di sega e se lo rimette dentro.

B.: “Ora tocca a me. Così è come mi piace di più. Tu toccami le tette!!”

Adesso era lei a condurre. Comincia ad andare su e giù,anche lei molto lentamente,sembrava volesse sentire ogni cm del mio cazzo dentro di lei. Alternava il su e giù con movimenti circolari del bacino. Una perfetta amazzone.

Aumenta il ritmo della cavalcata mentre io con le dita e con la lingua giocavo coi suoi capezzoli turgidi.

B.: “Lo sento…lo sento tutto…ahhh…ahhh!!!”

Io: “B. rallenta….sono al limite…!”

Invece lei aumenta ancora ,sento il suo corpo sopra di me tremare e i muscoli delle sue gambe contrarsi.

B.: “Sto godendo…godo veramente tanto…siiiiiiiiii…godo…ahhhhhhh!!!”

Dopo pochissimo è il mio turno.

Io.: “ Non ce la faccio più…vengo…vengo…ohhh….Dio…ahhhohhhahhh!!!”

Sentivo un fiume di sborra salire da dentro il cazzo,sembrava non avere fine.

Ansimanti ci baciamo dolcemente mentre lei è ancora seduta sul cazzo. Si rialza e si siede a fianco a me.

Sfilo il preservativo ed effettivamente avevo sborrato davvero tanto.

Completamente sudati,accaldati ed esausti rimaniamo abbracciati ad accarezzarci e baciarci per non so quanto tempo.

B.: “E’ stato bellissimo fare l’amore con te! Non mi capitava da non so quanto tempo.” (Queste parole: “fare l’amore” torneranno la sera successiva e lì capirò cosa B. volesse dire.)

Io: “Meraviglioso.Come te B.!!!”

Una delle scopate più belle della mia vita,forse perché non è stata fatta solo col cazzo, ero preso anche di testa.

Ci ricomponiamo e rivestiamo. Era giunta l’ora di tornare a casa.

Io: “Una serata indimenticabile. Spero ce ne siano tante altre ancora.”

B.: “ Per me è la stessa cosa.Già domani se vuoi.Hai da fare?Io ho promesso ad una coppia di amici che li raggiungevo al mare nel pomeriggio. Al ritorno puoi fermarti qui se ti va. Riprendiamo da dove abbiamo finito.” (Detto con una sorta di sorriso diabolicamente ammiccante che me lo fece rizzare nuovamente.)

Io.: “Ok.Passo a prenderti alle 13:30 in moto,così evitiamo coda e problemi di parcheggio. A domani.Non vedo l’ora! Mi fermerò qui domani sera,molto volentieri.”

Nella testa mi stavo già facendo il film della serata.

Da questa prima volta con B. sono passati 11 anni.

Considerazioni:

B. sa fare sesso,le piace farlo spesso e ne ha fatto parecchio da quando ha iniziato (molto più di me sicuro). Nel tempo ci siamo confidati con sincerità e molta complicità tutte le nostre esperienze passate. Nella sua vita ci sono stati pochi uomini ma tanto tanto sesso. Mi disse che la verginità la perse a 18 anni e prima di me ha avuto 6 storie tutte piuttosto lunghe,anche di 2 / 3 anni con alcuni. Non è mai stata una da una botta e via, non è nella sua indole. Se si concede è perché crede possa instaurarsi un rapporto,ma quando decide di concedersi ci da dentro pesantemente e non poco. Detto brutalmente: le piace tanto il cazzo e le piace scopare tanto, ma non col primo che capita!!! J

FINE

Spero vi sia piaciuto e soprattutto non avervi annoiato.

Mi piacerebbe che altri condividessero la loro prima esperienze con la loro attuale Lei.

PS: Se qualcuno lo chiederà,scriverò cosa accadde il giorno seguente. J

Ciao a Tutti.
Stupendo!
 
Ti ringrazio per aver apprezzato il racconto,anche troppi complimenti. Con quella frase non era mia intenzione conquistare la benevolenza di alcun membro del forum. È solo un mio modo di pensare: ti è piaciuto? Bene.Non ti è piaciuto? Mi dispiace tu abbia perso tempo. Tutto qui.
Mi spiace che tu abbia frainteso il mio complimento.
Mi è piaciuto molto e, come detto, apprezzo il tuo modo di scrivere, semplice, lineare, corretto, scorrevole, gradevole.
Ho letto con voracità la storia che mi ha fatto formicolare l`inguine (ormai, parlare di erezione per me è tabù) e quindi, obiettivo raggiunto, missione compiutw
What else? 😉
 
Caspita.Fosse ancora viva vorrei girare il tuo commento e quelli di altri alla mia insegnante del liceo. Farle sapere che i suoi insegnamenti alla fine sono serviti a qualcosa.😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
 
Caspita. Fosse ancora viva vorrei girare il tuo commento e quelli di altri alla mia insegnante del liceo. Farle sapere che i suoi insegnamenti alla fine sono serviti a qualcosa.😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

Dammi l'indirizzo email. Il dominio è inferno.org, corretto? Immagino che te ed i tuoi compagni ce l'abbiate spedita varie volte...;)
Ad ogni modo, se mi è consentito, vorrei darti un suggerimento operativo.
Come molti (io almeno faccio così) userai word per scrivere il testo.
Ovviamente, a fine paragrafo utilizzerai il tasto Invio.
Ebbene, se imposti nel formato paragrafo stile normale lo spazio dopo paragrafo a 12 punti, avrai in buona approssimazione come apparirà il testo.
Quindi, per ovviare a quelle sequenze di spazi tra un paragrafo e l'altro (nei dialoghi, ad esempio, è terribile, perdi il filo) ti suggerisco di usare la combinazione di tasti "maiuscolo sin." + Invio (Shift+Enter) che genera solo un CR (Carriage return) senza LF (nuova linea) come invece fa l'invio.
Prova.
Scoprirai che il testo è più gradevole da leggere.

Esempio:
Con uso del solo tasto Invio:
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Ut enim ad minim veniam, quis nostrum exercitationem ullamco laboriosam, nisi ut aliquid ex ea commodi consequatur.

Duis aute irure reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur.

Excepteur sint obcaecat cupiditat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum.


Usando invece il tasto Shift+Invio
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Come vedi, la differenza è notevole...;)
Scusa l'appallamento.

Ciao!
 
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Ad ogni modo, se mi è consentito, vorrei darti un suggerimento operativo.
Come molti (io almeno faccio così) userai word per scrivere il testo.
Ovviamente, a fine paragrafo utilizzerai il tasto Invio.
Ebbene, se imposti nel formato paragrafo stile normale lo spazio dopo paragrafo a 12 punti, avrai in buona approssimazione come apparirà il testo.
Quindi, per ovviare a quelle sequenze di spazi tra un paragrafo e l'altro (nei dialoghi, ad esempio, è terribile, perdi il filo) ti suggerisco di usare la combinazione di tasti "maiuscolo sin." + Invio (Shift+Enter) che genera solo un CR (Carriage return) senza LF (nuova linea) come invece fa l'invio.
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Come vedi, la differenza è notevole...;)
Scusa l'appallamento.

Ciao!
Terrò presente.👍🏻
 
Non potevate iniziare al meglio la vostra relazione di vita insieme; avete fatto l'amore e avete successivamente scopato, due condizioni che sembrano la stessa cosa ma sono molto diverse fra loro. Però un rapporto come il vostro, iniziato così intensamente, non può non avere avuto successivamente altre situazioni particolari che potresti raccontare. Scrivi bene...ti sei fatto un bel seguito...prova a regalarci altri momenti della vostra vita di coppi. Stiamo qui per questo!:p:giggle:
 
Non potevate iniziare al meglio la vostra relazione di vita insieme; avete fatto l'amore e avete successivamente scopato, due condizioni che sembrano la stessa cosa ma sono molto diverse fra loro. Però un rapporto come il vostro, iniziato così intensamente, non può non avere avuto successivamente altre situazioni particolari che potresti raccontare. Scrivi bene...ti sei fatto un bel seguito...prova a regalarci altri momenti della vostra vita di coppi. Stiamo qui per questo!:p:giggle:
Grazie per i complimenti. Anche noi la pensiamo come te. Un paio di giorni e lo pubblicherò. 🙂😉
 
Questo è il racconto di un fatto eccitante (almeno per me) che accadde a metà dell’estate successiva ai racconti precedenti.

Nel lasso di tempo tra l’ultimo racconto e questo (1 anno circa) successe che dopo 2 mesi andammo a convivere. Abitando entrambi da soli già da anni è sempre una salto nel buio. Un conto è stare insieme qualche serata o il weekend a casa dell’uno o dell’altra e dopo tornare nei propri spazi modellati su misura, un altro è sconvolgere la propria routine e giocoforza adattarsi e venirsi incontro nelle abitudini giornaliere. Capimmo che potevamo riuscire dopo la vacanza estiva di 20 gg in appartamento solo io e lei. L’ intesa era perfetta fuori e dentro al letto. Vivevamo ogni giorno col sorriso e si faceva tanto buon sesso. (Questo per fortuna accade ancora.)

I primi tempi sono i più belli perché ci si confronta sulle esperienze passate, c’è la curiosità di sapere come si è cresciuti, cosa si è fatto negli anni precedenti, conoscere un po’ di storia di vita del partner. Ci si ride su e talvolta ci si emoziona anche. Come già scritto precedentemente noi ci raccontammo tutto, anche sulla sulla nostra vita sessuale passata. Tipo: quanti partner prima, con chi e come andò la prima volta, cose divertenti e meno accadute. Il tutto con molta sincerità,franchezza e massima complicità da parte di entrambi. Non si lesinava sui particolari. Certe storie ci facevano ridere davvero molto entrambi e soprattutto sulla parte sessuale spesso si creava una certa eccitazione che sfociava nel fare sesso.

Primi di Luglio.

Il fratello di B. aveva una roulotte in un campeggio sul mare nella nostra regione. Ci passava i weekend estivi con la moglie e il figlio.
B.: “Mio fratello ha chiesto se li raggiungiamo questo weekend in campeggio. Mi farebbe piacere, così potrò stare un po’ con mio nipote al mare. Dobbiamo fargli sapere perché deve prenotare il posto per la tenda. Mi hai detto che la hai, giusto?”
Io: “ Si. Bella idea. 2 giorni al mare alla selvaggia. Ho tutto a casa, anche il materassino matrimoniale. Tenda canadese da 2, piccola ma comoda. Domani passerò a prendere tutto. Conferma che andremo. Digli che sabato mattina saremo lì.”
B.: “Ok, lo sento subito.”
Io: "Bene."

Immediatamente mi rammentai che B. mi raccontò che perse la verginità a 18 anni proprio in tenda con S. il ragazzo dell’epoca. Stavano insieme da un mese e andarono con il gruppo di amici in vacanza in un camping. Fino a quella notte lo intratteneva solo di mano e bocca e lui andava di ditalini e lingua. Mi disse che quella notte, mentre lo stava deliziando con la bocca, le scattò qualcosa in testa. Gli chiese se aveva il preservativo perché voleva farlo. Ovviamente lui era partito preparato, forse sperando in questa richiesta, e non se lo fece ripetere. A detta Di B., S. fu molto comprensivo,sapeva che era la sua prima volta. Fece tutto con molta calma ed estrema dolcezza,stette ai suoi tempi e la fece sentire a suo agio. Ha un bellissimo ricordo. Lei neanche venne durante la penetrazione, ma credo sia normale. Per come mi descrisse la cosa, strano a dirsi del racconto di una scopata con un altro, anche se del suo passato e la prima, lo trovai bello e molto tenero. Immaginarla lì a 18 anni agitata, un po’ confusa non sapendo cosa di preciso si provasse a prendere un cazzo. Ero e sono tuttora felice che per lei sia stata una bella esperienza.

Il colpo di genio fu la frase successiva.
Io: ”Così intanto che saremo in tenda mi farai vedere come andò con S. Magari potremmo ripetere la scena. Per una notte torni ragazzina, ‘B. la verginella’! Ahahahahah.”
B.: “Ahahahah…sei un imbecille… un vero coglione! E io che ti racconto le mie cose. Ricordati tesoro che da quella notte ho scopato più di te sicuramente!!! Eheheheheh.”
Io: “ Ahahahah…più di me ci vuole poco!!!”
B.: “ Se continui finisce che tornerò davvero a fare ‘verginella’ come dici tu, ma a te non darò il mio ‘fiorellino’! Ti toccherà fare da solo. Ehehehhe” (1-0 per lei e palla al centro)
La parola ‘fiorellino’ mi fece scoppiare a ridere di gusto.

Sabato partenza, arrivo al camping a mezza mattinata, montaggio tenda,preparazione materassino e interni per la notte e via al mare.
La giornata trascorse piacevolmente. B. contenta di poter stare col suo nipotino che adora, io e suo fratello a parlare del più e del meno e di calcio. (Da italiani medi proprio, ma se non ci fosse stato il calcio nella mia vita non avrei conosciuto B.!)
Dopo la doccia aperitivo e alla sera grigliata di pesce nella veranda della roulotte, vino bianco fresco che andava giù come l’acqua, ma senza esagerare.

Giunse l’ora di tornare in tenda.
Entrati dentro ci spogliammo e ci mettemmo comodi sul materassino. Cominciai a toccarla ed accarezzarla un po’ e le dissi sorridendo:
Io: “Torniamo a noi. Quindi iniziò così con S.? Dimmi un po’!”
B.: “Ma la vuoi smettere!!!”

Dopo qualche bacio e carezza nei punti giusti che ormai conoscevo, B. con un sorrisino malizioso: “Ora te lo faccio vedere cosa gli ho fatto per iniziare.”
Mise la mano sopra i boxer e cominciò ad accarezzare il cazzo attraverso la stoffa. Il cazzo cominciò ad indurirsi immediatamente. Tirai giù i boxer, lo prese in mano, con un movimento lento lo scappellò completamente per poi tornare su e ricoprire tutto il glande e giù fino in fondo a scoprirlo nuovamente. Andò avanti così,sempre con un ritmo lentissimo perfetto. Mi venne talmente duro che mi faceva quasi male. Si mise in ginocchio, io con la mano cercai immediatamente la fica. Scostai il perizoma già bagnato e infilai il dito medio nella fessura. Infilai anche l’indice, un ditalino profondo a 2 dita.

Non ne avevo certezza, ma ebbi come la sensazione che nella sua testa stesse rivivendo le emozioni di quella notte,come se nei suoi pensieri il cazzo che aveva tra le mani e in bocca non fosse il mio ma di S., così come le mie dita.

B.: “Ohhh siii….ahhhh”
Io: “ Oh B. piano, mica siamo a casa. Qui ci sentono.”
B.: “ E che cazzo…mi piace troppo…uuuhhhh...!!!”

Prese tra le labbra la cappella gonfia mentre con la punta della lingua stuzzicava il buchino e la roteava. Ogni tanto una bella discesa fino alla base e risalita.
Passai a lavorare il suo buchino del culetto. Dito medio in fica e indice un po’ nel culetto. Nel tempo almeno sulle dita nel culetto si era un po’ ammorbidita e apprezzava. Ora la sua fica era un lago.
Per fortuna aveva la bocca occupata e i gemiti era soffocati.

Io: “Ohhhh ‘verginella’ sei davvero brava! Non credo tu fossi così a quei tempi. Eheheheh”
B.: “E tu che ne sai! Non gliela davo ma seghe e pompini non li ho fatti mancare a nessuno. Cosa credi!! Ahahahaha.” e ricominciò.
Io: “Si vede, si vede... Mmmmhhhhh…”

Si tolse il perizoma e me lo buttò in faccia.
Me lo portai al naso e lo annusai sorridendo.
Io.: “Ahhh…buono!”
B.: “ Ti piace l’odore della mia passerina?”
Io: “Mmmm…da morire! “

Si mise seduta a cavalcioni al contrario sul mio petto e ricominciò a segarmi il cazzo giocando con i testicoli. Il mio torace era completamente fradicio dei suoi umori. Con una mano mi divertivo con la sua tetta e il capezzolo, con l’altra la masturbavo. Tutto alla cieca perché vedevo solo la sua schiena. Si voltò appena e disse:
B.: “Uhhh…mmmm… Lo sai che quando mi tocchi i capezzoli vado fuori. Ora lo voglio e me lo prendo! Mettiti comodo amore che oggi ti scopo io!”
Io: “ Oh wow…vai tesoro…fammi vedere…scopami!”

Scivolò in avanti, appoggiò i piedi a terra, con la mano si infilò il cazzo dentro. Entrò facilmente da quanto era ben lubrificata. Sarà stato per la temperatura dentro la tenda (faceva un caldo terribile), o non so cosa ma sentii come se mi andasse a fuoco il cazzo. La sua fica era caldissima, un vulcano.
Mise le mani sulle mie ginocchia e cominciò un su e giù ad un bel ritmo, né troppo piano, né troppo forte. Le sue chiappe sbattevano sul mio pube con quel rumore inconfondibile. Non mi preoccupavo neanche si potesse sentire da fuori o, forse inconsciamente, ci speravo. J
Talvolta si fermava con tutto il cazzo dentro fino in fondo e muoveva il bacino avanti e indietro, a destra a sinistra, circolare, come se volesse sentire il cazzo toccare tutte le parti interne della fica.
B.: sussurando “ Oh siiiiii…Dio…quanto è bello sentirlo tutto, sembra di averlo nella pancia…dappertutto…ahhhhh…!!!”
Io: “Si amore…è tutto per te. Ohhhh si…come ti muovi bene!”

Ero sdraiato comodo, ogni tanto la tenevo per i fianchi assecondando i suoi movimenti o le davo una strizzatina ai capezzoli e la ammiravo mentre mi scopava e si godeva il mio cazzo. Cosa si può desiderare di più?

Io: “ Tesoro è stupendo…mi stai scopando da Dio! Dai, voglio scoparti un po’ io e guardarti godere. Vieni giù.”
Scese e si sdraio con le gambe belle aperte e pronta a ricominciare. Passai la mano sulla fica e me la bagnai, una lustrata alla cappella, lo strusciai un paio di volte sui peletti e andai dentro.

Le posizioni che preferiamo sono quelle dove c’è il contatto visivo. Fissarci intensamente negli occhi mentre sono dentro di lei e in quel momento siamo un corpo unico.
Non successe.
Fu proprio qui che la mia sensazione di prima si trasformò in certezza.
Cercai subito il suo sguardo ma non lo trovai. Aveva la testa appoggiata al cuscino, gli occhi chiusi e una strana espressione sul volto, una specie di sorriso che non saprei descrivere, come se fosse da un’altra parte. Il suo corpo era lì ma lei era altrove. L’ avrete capito: in quel momento nella sua mente lei aveva 18 anni, era in un'altra tenda, stava per diventare donna a tutti gli effetti e si, chi le stava mettendo il cazzo dentro non ero io.
Per un secondo trasalii e pensai: “ Guarda questa tr**a, sta scopando con me e pensa ad un altro!” ma dopo un attimo: “Oh, sei stato tu a metterle in testa la cosa.” Vi confesso un po’ mi arrapava e me lo fece indurire ancora di più, anche se non ho mai avuto e mai avrò desiderio di diventare cuck.

Comunque, visto che mi descrisse anche con qualche dettaglio come andò, decisi di stare al gioco. Non volevo rovinarle il momento. Se tutto questo la faceva stare bene, faceva stare bene anche me. Alla fine dei conti ero io a scoparla adesso.
Entrai lentamente, affondando piano, un colpo un po’ più secco e poi inizia a penetrarla dolcemente senza forzare. Le nostre mani erano con le dita intrecciate, lei sempre ad occhi chiusi ed espressione sognante.
B. gemendo a volume bassissimo: “ Mmmmm…uuuuhhhhh…ahhhh…si...dai...”
Mi abbassai e all’ orecchio le sussurai:
Io.: “ Ti amo!!!”
Forse sentendo la mia voce B. tornò nel nostro mondo, lì con me.
Aprì gli occhi, mi fissò, mi sorrise, mi baciò: “Anch’io ti amo tesoro”… “ Però la ‘verginella’ non c’è più da un po’ e ora vuole essere sbattuta.”

B. è questa. E’ capace passare in una frazione di secondo da un serio di un “ti amo” a un volgare “ sbattimi”. Tanto è razionale nella vita quotidiana quanto è irrazionale a letto.

Non le feci neanche finire la frase che cominciai a penetrarla con più intensità, sempre di più e sempre più in profondità,sarei entrato anche con i testicoli avessi potuto. Ero completamente sdraiato su di lei, braccia dietro la sua testa. All’ orecchio le dissi:
Io: ” Ti piace come ti sbatto? Dimmelo che ti piace! ”
B.: “Oh si che mi piace cazzo...forte dai… si…ooohhhhh si…sto per venire….sto per venire…vengo…si Cristo si…ohhhhhhh…siii”
Per fortuna, sapendo che quando viene è piuttosto rumorosa, ebbi la prontezza di metterle la mano sulla bocca. Avrebbe svegliato mezzo camping. Ahahahahah.

Dopo pochissimo venni anch’io. Feci in tempo a tirarlo fuori,spostarmi un po’ più su e alzarmi col busto. Le sborrai sulla pancia senza neanche toccarmi, uno due o tre schizzi e il cazzo smise di pulsare. Come sempre B. si guardò soddisfatta la sborrata. In fondo è lei a provocarla quindi è giusto che ammiri il bel lavoro portato a termine.

Ci ripulimmo con qualche fazzolettino con un po’ d’acqua della bottiglia e ci asciugammo il sudore . Esausti.
Io.: sorridendo “ Tesoro posso chiederti una cosa? Però devi essere sincera.”
B.: “Certo. Lo sono sempre. Che c'è?”
Io.: sempre sorridendo “Quando ti sei messa sotto, all’ inizio non ti sentivi con me vero? Non pensavi a me. Mi è sembrato così.”
B.: ridendo ma un po’ nervosamente “Ma..ma cos’è ‘sta cosa? Che dici, sei scemo?!? Ma io non so...ma...ma”
Io: “Dai tesoro , mica m’incazzo. Non vedi che sto ridendo più di te. Ahahahaha.”
B.: “Ahahahah…cretino! Allora, vuoi che sia sincera sincera? Va bene, è vero. Avevi ragione l’altro giorno, i pensieri sono corsi a quella sera di tanti anni fa.” (Stavolta il gol l’ho fatto io 1 – 1 e si ricomincia)…” Però ho goduto di più stasera con te. Neanche sono venuta quella volta.” Sorriso malizioso … “Lui si però! Ahahahahha”
Io: “Si certo…però questa notte te la dimenticherai tra 10 min quando ti addormenterai, l’altra e S. te li ricorderai per tutta la vita! Poi immagino, sarai stata un bacco di scopa. Lui, dopo tutto il tempo che gliel’hai fatta annusare sarà stato così pieno e con tanta voglia che sarà durato 2 o 3 colpetti.” Ahahahahahahahhahahaha”
B.: “Si si, tranquillo,creditelo. Fidati che non era pieno, lo svuotavo in altri modi quasi tutti i giorni!! Ehehehe…” (2 – 1 per lei e triplice fischio)
Io: “Ahahahahaah…sai che c'è: andate a fanculo tu e lui!!! Ahahahaha”
B. abbracciandomi e baciandomi: “Vieni qui amore mio, tranquillo ora svuoto solo te!! Ti amo. Ahahahah”
Io: “Ti amo anch’io mia ‘piccola ex verginella’. Ahahahaah”

Mi piace definirci: “Ironicamente complici nel cammino della nostra vita insieme”. ……….

FINE

Grazie per aver letto

Spero vi sia piaciuto come gli altri.

A presto, ciao a Tutti.
 
Chiamasi semplicemente complicità di coppia! Condizione tanto positiva quanto negativa, al contrario, è la gelosia, che tante volte rovina tutto
 
Chiamasi semplicemente complicità di coppia! Condizione tanto positiva quanto negativa, al contrario, è la gelosia, che tante volte rovina tutto
La complicità e la fiducia sono alla base di un rapporto duraturo. Queste due condizioni escludono a priori la gelosia che per me/noi è una perfetta sconosciuta.
 
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