Esperienza reale Io e la mia ragazza alla spa nudista

In tanti dicono ad @Alfry di lasciarla o quantomeno di pensarci, ma magari, dopo un po' di gelosia che ha avvertito, forse potrebbe essere uscito anche il lato piacevole e piccante di lei che a lui mancava.

Personalmente, se la mia lei facesse una cosa simile, penso reagirei allo stesso modo, nel senso che ci rimarrei male, ma, parlandone bene con lei, se la cosa le fosse piaciuta, di provare nuove esperienze assieme, senza gelosie, senza sentimenti!
 
Ma solo io mi chiedo se veramente si aspettava che finisse diversamente? Con tutte quelle premesse? Ma dai...
Secondo me lui è un volpone che ha manipolato tutt'intorno arrivare lì, esattamente dove voleva.
 
In tanti dicono ad @Alfry di lasciarla o quantomeno di pensarci, ma magari, dopo un po' di gelosia che ha avvertito, forse potrebbe essere uscito anche il lato piacevole e piccante di lei che a lui mancava.

Personalmente, se la mia lei facesse una cosa simile, penso reagirei allo stesso modo, nel senso che ci rimarrei male, ma, parlandone bene con lei, se la cosa le fosse piaciuta, di provare nuove esperienze assieme, senza gelosie, senza sentimenti!
Tutto quello che vuoi tu...
Ma portarsi a marco nel altra stanza, è una cattiveria di stronza imperdonabile.
Dai
 
Ragazzi e inutile dire che lei e stronza ,e una troia tutto quello che e successo e dipeso da lui ,lui ha pensato che doveva leccare Lisa ma ha preferito leccare Sara , per vedere come si comportava Lisa quando ha visto che Lisa è partita in quattro bastava fermare tutto e se lei non si fermava e continuava allora la colpa era di Lisa , Alfry e dal primo capitolo che voleva quello che e successo Lui e un Cuk ma non vuole ammetterlo. Poi in una coppia basta essere sincero bastava dire a Lisa che voleva vederla fare sesso con un altro, poi per queste cose mai farlo con un amico, farlo sempre con uno sconosciuto, l'amico puo sempre sputtanarlo in giro, e magari fare sesso a tua insaputa.
 
Tutto quello che vuoi tu...
Ma portarsi a marco nel altra stanza, è una cattiveria di stronza imperdonabile.
Dai
Condivido non è più un piacere per la coppia ma solo dí lei è dell’amico. Poi lei voleva arrivare a quello già prima tanto che gli faceva le battute. Poi lei si e lui no? Da premettere che con Luca se fosse stata da sola sarebbe andata oltre
 
Ci mettiamo sul letto gli uni davanti agli altri, non sapevo cosa aspettarmi dal gioco ma sapevo che avrei vissuto un’esperienza molto forte.



I primi ad alzare la prima carta siamo io e Lisa, Sara ci dice che in teoria le carte sono ordinate per obblighi sempre più crescenti e che sarebbero dunque valsi più punti.



Non abbiamo giocato molte carte, poi capirete perché, quindi me le ricordo tutte.



La prima carta la pesca Lisa: “un giocatore a tua scelta deve schiaffeggiarti il sedere”



Lisa si gira subito verso di me e dice: “vai amore punti facili”



La prima cosa che vedo è subito lo sguardo di Marco, era fisso su Lisa e sul suo intimo rosso. Le do subito degli schiaffetti, Lisa nel porgermi il culo non manca di mostrarsi col lato B anche verso i nostri amici.



Seconda carta, pesca Sara: “il giocatore di sesso opposto della squadra avversaria deve baciare il punto del tuo corpo che decide lui”



Lì mi sento sobbalzare. Sopratutto dopo che Sara dice “accetto”. Lisa mi guardava senza dire niente, mentre dovevo velocemente decidere.



Vado per una via di mezzo: “credo che ti bacerò un piede” dico ridendo.



S: “non farmi il solletico” porgendomi un piedino che già conoscevo bene, e portandomelo alla bocca per dargli un bacio veloce.



Pesco poi io: “mostra il sedere a tutti”, mi alzo quindi in piedi sul letto e tiro giù i boxer, con gli applausi di Marco e Sara. Nel mentre una riflessione: e se un obbligo simile capitasse a Lisa o (magari) Sara?



Pesca dunque poi Marco: “simula la posizione sessuale preferita con l’avversario di sesso opposto (ovvero Lisa)”



Marco è rimasto interdetto, non sapeva come fare ad accettare. Interviene quindi Sara: “vuoi perdere punti?! Accetta, se poi Lisa rifiuta perdono punti loro!”



Quindi Marco accetta, passano pochi millesimi di secondo che sembravano infiniti e Lisa dice: “col cazzo che vi lascio dei punti gratis” e si dirige verso Marco.



Sara scoppia a ridere e ricordo il suo: “uhh qui si fa dura la sfida”



Marco era in bambola, Lisa quindi gli dice: “ehm, quindi?”



M: “quindi…?”



L: “è la tua posizione preferita, devi dirla te”



M: “beh, sicuramente la pecorina!”



Lisa ride un po’ nervosamente, mentre Sara: “buongustaio il tuo amico!” rivolta verso di me che sorridevo nervosamente



Lisa fa come per piegarsi sulle ginocchia, poi dice: “oddio così davanti a tutti è imbarazzante”



Sara: “queste sono le regole cara, hai accettato!”



Lisa quindi si piega a 90 al centro del letto dando il fianco sia a me da un lato che ai nostri amici dall’altro.



Marco era rimasto immobile, quasi incredulo.



Lisa: “muoviti! Quanto devo stare così ancora?!”



Marco allora scatta e va sui ginocchi verso di lei, dando prima uno sguardo quasi dispiaciuto verso di me.



Io mi ero spostato leggermente più verso il culo di Lisa, e sì, il perizoma non nascondeva quasi niente del suo ano, e anche l’inizio delle labbra erano visibili.



Li ho capito che difficilmente saremmo tornati indietro.



Marco arriva quindi dietro di lei e rimane immobile con lo sguardo basso ad ammirare tutto quel ben di Dio che la mia ragazza aveva da offrire.



Sara: “ma lo fai da fermo? Devi simulare!”



Marco farfuglia qualcosa, poi si appoggia sui fianchi di Lisa ed inizia ad andare avanti ed indietro col bacino, i primissimi secondi senza mai appoggiare il pacco coperto dai boxer sul culo di Lisa, ma in un niente il suo cazzo ha iniziato a gonfiare le mutande, andando a contatto almeno un paio di volte con Lisa.



Il tutto è durato forse poco più di 10 secondi, poi Marco si è fermato per un semplice motivo: lo aveva completamente duro.

Sara inizia subito a ridere, con Marco che torna al suo posto accanto a lei coprendosi con una mano. Anche Lisa si ricompone e sorride, un po’ scossa, finendo il bicchiere di spumante e dicendo: “ho bisogno di un secondo giro mi sa prima di pescare la carta”



Dopo aver mandato giù altro mezzo bicchiere, Lisa pesca: “togliti integralmente i vestiti della parte superiore del corpo o inferiore per tutta la partita”



Lisa: “ma perché capitano tutte a me così?”



Sara: “prima è capitata a Marco, te hai solo accettato”



Lisa: “è comunque capitato a me…”



S: “quindi che fai??”



L: “tolgo il reggiseno, ma mi copro con le mani…”



E così Lisa mi chiede aiuto a sganciare il reggiseno sorreggendosi davanti, stando attenta a non far trasparire nulla.



Sara: “Sicuramente questo non aiuta Marco là sotto” ridendo. In realtà l’erezione di Marco sembrava terminata, ma non il suo sguardo spesso diretto a Lisa.



Pesca Sara: “pratica del sesso orale alla persona di sesso opposto che preferisci”



Lisa spalanca gli occhi e dice: “ma seriamente? Ma dove l’hai comprato sto gioco?”



Sara ride e dice: “soltanto la massima qualità per voi!”



Ho seriamente pensato che Sara scegliesse me. Anzi ne ero quasi certo. Fino a quando ha detto: “dai la squadra avversaria lasciamola stare adesso, accetti Marco?”



Marco era probabilmente ancora in fibrillazione per l’obbligo avuto con Lisa, adesso però doveva ricevere un vero pompino da Sara.



M: “ma qua davanti a tutti?”



S: “ti vergogni? Mettendogli una mano sulla coscia”



M: “accetto…” e si sdraia di lato a noi.



Sara, proprio di fronte a lui, gli sfila leggermente le mutande e fa uscire il suo cazzo quasi già eretto.



Lo avevo visto migliaia di volte nudo, ovviamente mai così. Ma la cosa che più mi contrastava è che il cazzo di Marco era sotto gli occhi della mia ragazza.



Sara inizia subito il pompino, il cazzo del mio amico potevo notare che da ritto aveva una leggera curvatura e che era un po’ più grosso del mio, anche se non eccessivamente.



Non potrò mai dimenticare quei momenti, soprattutto la disinvoltura con cui Sara spompinava Marco di fronte a noi, alternando qualche breve tocco di mano.

Marco dopo una trentina di secondi sembrava essersi quasi scordato di noi, peccato che dopo poco Sara dica: “per ora non meriti altro visto che ieri sera mi hai lasciata in bianco”, lasciando Marco come un ebete col cazzo in aria.



Dopo qualche secondo si ricompone e si rimette seduto con lo sguardo di chi forse non aveva ancora capito quanto successo.



Beviamo tutti un altro sorso, stava a me a pescare. Ed arriva la carta che cambia la serata, malgrado avessimo ancora un mazzo intero da giocare: “replica l’ultimo obbligo fatto dalla persona prima di te”



Dovevo quindi scegliere se praticare del sesso orale a Lisa o Sara.



Lì decido quindi di dare una direzione ben precisa al gioco, per due motivi: 1) avrei dovuto dovuto leccare la mia ragazza ormai nuda davanti a Marco 2) volevo assicurarmi di ottenere qualcosa da Sara



A quel punto mi faccio coraggio e dico: “vediamo se Sara accetta o ci dà i punti…”



Lisa subito interviene infuriata come forse non l’ho mai vista, tenendosi le tette strette con una mano: “cosa? Lo fai a me nel caso non a Sara”



Io la tranquillizzo: “tanto è Sara a dovere accettare, così ci prendiamo i punti”



Sara: “…io accetto, quindi scegli bene”



Ero di fronte ad un bivio, ma ormai poco mi interessava.



Io: “e allora così sia”



Lisa ancora di più infuriata: “no te lo scordi!”



Io: “amore è il gioco come lo è stato finora”



Lisa era così infuriata che nell’urlare e nello sbracciare, aveva lasciato liberamente scoperte le tette.



Cerco di farglielo notare, ma lei mi parlava sopra, nel frattempo Marco aveva ormai visto la mia ragazza liberamente in topless.



Una volta che lei se ne accorge dice: “vabe, tanto se lo fai giuro che me lo faccio fare anche da Marco, decidi te”



Io: “io faccio quello che dice il gioco, te una stupida ripicca” e mi dirigo verso Sara.

Il fatto che Lisa fosse stata così liberamente con le tette al vento mi aveva fatto capire che ormai tornare indietro sarebbe stato stupido.



Sara: “allora sei sicuro?” con sguardo a metà tra il provocante e il dispiaciuto per Lisa



Io: “ora vedrai”



Quindi si sdraia, non perdo ulteriore tempo, le afferrò dai lati le mutandine di pizzo sfilandogliele del tutto.



Ce l’avevo fatta, la fica di Sara era finalmente lì, di fronte a me perfettamente depilata. Mi sdraio verso di lei, un bacio sull’interno coscia e subito dirigo la mia lingua sul suo clitoride.

Sentivo il gelo nella stanza, in quel momento non mi interessava.

Sara ha iniziato da subito a gemere, pochi secondi dopo ancora ricordo il suo “oh cazzo” per poi tornare a gemere dopo un risolino.



Ero eccitato come non mai in vita mia credo, purtroppo mi sono potuto godere liberamente tutto questo per poco.



Lisa dopo pochi secondi dice con la voce tremolante quasi per piangere: “bene” e la sento spostarsi in direzione di Marco che era proprio di fronte a me dietro Sara.



Alzo un attimo lo sguardo e succede purtroppo l’irreparabile, o almeno così mi è sembrato sul momento.



Ovvero Lisa che si fionda su Marco, mettendogli direttamente la lingua in bocca.

Essendomi fermato anche Sara si volta per capire cosa stesse succedendo esattamente dietro di lei.



La mia ragazza ed il mio amico che limonavano duramente.

E, dopo un niente, Lisa gli ha trascinato la testa sulle sue tettine, quasi costringendolo a leccargliele.



Io ero rimasto ancora fermo, immobile.



Lisa si volta verso di me, ansimando, dicendomi: “continua pure, non preoccuparti” mettendo una mano dentro all’elastico dei boxer di Marco andandogli a prendere con mano il cazzo.

Un paio di su e giù da dentro le mutande, poi Marco se le sfila restando in ginocchio sul letto, Lisa lo spinge per farlo sedere e poi sdraiandosi di fronte a lui prosegue la sega con il viso a pochi centimetri.



Io ero ancora fermo, immobile a guardare.

Sara prende quindi in mano con me la situazione, mi fa sdraiare e mi sfila le mutande.

Mi fa una breve sega ma il mio cazzo era durissimo di già, quindi, per la prima volta, parte con un pompino.

Sembrava quasi andare in simbiosi, perché subito dopo pure Lisa aveva iniziato un pompino a Marco.



I miei pensieri in quel momento erano milioni, avevo già testato con Luca che la fantasia un conto e la realtà un altro, ma stavolta il coinvolgimento era ancora più forte.



Sara sottovoce mi riporta alla realtà: “sei con me o con loro?” con lo sguardo comunque di chi comprendeva i miei pensieri.



A quel punto provo a concentrarmi solo sul pompino di Sara, buttando sempre un occhio a quello di Lisa che però viene interrotta dopo poco da Marco, probabilmente perché già al culmine.

Non che la cosa sia cambiata in meglio, perché Lisa si tira sulle ginocchia e torna a limonarselo, accennando prima un sorriso.



Marco non perde tempo e facendola sdraiare le sfila le mutandine.

E qui probabilmente la scena più strana di tutta la mia vita: Lisa sdraiata accanto a me, a pochi centimetri, con Marco a leccarle la patatina e subito accanto Sara a spompinare me.



Marco sembrava non sapere da che parte rifarsi, prima gliela leccava, poi la sditalinava contemporaneamente per poi toccarle le tette. Lisa aveva gli occhi a tratti rigirati, uno dei miei migliori amici la stava facendo godere fino a quel punto.



Stavo per venire, troppe cose messe insieme. Interrompo Sara, mi tiro su ed inizio a limonarla, riuscendo finalmente strappargli di dosso il reggiseno: quelle tette che da così tanto tempo volevo vedere finalmente erano nelle mie mani. Ma a che prezzo?



Nemmeno il tempo di afferrargliele e sento Marco dire a Lisa: “girati”



Lisa non dice niente ed obbedisce, offrendo la visione del suo culetto perfetto a Marco che sento chiaramente imprecare.

Il mio amico preso dalla foga si butta direttamente sul suo culo, non accorgendosi che dietro c’ero proprio io, tanto che ci impattiamo con le gambe.



Lui nemmeno se ne accorge, la cosa mi fa un po’ rabbia lì per lì.

Stava palpando tutto il culo della mia ragazza, poi facendoglielo alzare completamente dal materasso inizia a leccarle tutte e due i buchi.



Io nel mentre avevo iniziato a leccare i capezzoli a Sara, ma ero più concentrato a guardare che altro.

Sara per fortuna sembrava non accorgersene, godeva al mio contatto con la lingua e nel mentre con la mano avevo iniziato a sgrillettarla.



Il tutto è continuato così per un paio di minuti, poi vedo che Lisa, che aveva fatto letteralmente una pozza sul materasso ma ancora non era venuta, torna ad armeggiare il cazzo del mio amico, il quale le fa intendere che non ha molto a venire.



Lisa senza battere ciglio scende dal letto, trascinando Marco per il cazzo, si inginocchia e gli dice: “dimmi quando ci sei” riprendendoselo in bocca.

Io a quel punto mi ero fermato con Sara, che si volta restando attaccata a me.

Pochi secondi di pompino, poi Marco si stacca prendendoselo in mano ed esplode in una sborrata paurosa sul viso e sulla bocca di Lisa.



Sentire godere così Marco, svuotandosi sulla mia ragazza mi ha fatto come cadere nel vuoto mentalmente.

Lisa faceva dei piccoli versi con la bocca per chiedere a Marco i fazzoletti, io non sapevo cosa fare a quel punto.

Anche Sara era rimasta piuttosto zitta, salvo una breve espressione simil compiaciuta mentre Marco veniva.



Ma la cosa che mi ha dato forse la botta finale è stata dopo essersi ripulita il viso, Lisa dare un bacio al pene di Marco dicendogli: “bel cazzo, davvero un bel cazzo”



E Marco: “cosi me lo fai risvegliare subito”



L: “sarà bene, devo ancora venire io”



M: “dammi solo un secondo e ci sono” dice buttandosi sul letto, poi voltandosi verso di noi “scusate ho invaso troppo spazio, andate pure avanti”



A quel punto, in maniera quasi scattante, faccio nuovamente distendere Sara per tornare a leccargliela. Non so perché, volevo farla venire davanti a loro due.



Vedo che Lisa si rimette accanto a Marco, guardando verso me e Sara.

Mi sono probabilmente impegnato come non mai, dopo pochi minuti sentivo che Sara c’era quasi, me lo sentivo.



Poco mi importava in quel momento che Marco e la mi ragazza stessero facendo un po’ i piccioncini, con lui che le dava qualche bacetto sul collo e la accarezzava sulla schiena e sul culo.

Ero veramente tanto concentrato, così tanto da accorgermi soltanto per i primi gemiti che Marco adesso la stava tornando lentamente a masturbare con una mano.



Ad un certo punto però, vengo quasi risvegliato dalla parole di Lisa a Marco: “andiamo di là?” intendendo nell’altra camera. E senza dire niente si alzano ed escono, nel mentre Sara c’era davvero, pochi secondi ed eccola che la sento gemere prepotentemente, anche lei facendo una pozza enorme nel materasso.



Lei rimane nel letto intenta a riprendersi, io nel frattempo mi alzo per capire se davvero fossero andati in camera.



S: “ vuoi andare a vedere?” Mi dice sempre distesa



Io le faccio cenno di sì



S: “se sono andati di là non so se però vogliono che andiamo”



Io: “non posso più decidere sulla mia ragazza?”



S: “fossi in te stasera lascerei andare tutto come va, anche se ti capisco” dice alzandosi e venendo accanto a me, dandomi un bacio sulle labbra.

Sempre lei, non vedendomi convinto, mi dice: “vuoi andare vero? Dai, facciamo piano”



La porta era aperta, il rumore che si faceva sempre più chiaro ad ogni passo dalla nostra camera alla loro era l’ultimo rumore che avrei voluto sentire. A metà del corridoio Sara che aveva già capito mi afferra una mano e mi dice sottovoce: “forse è meglio di no”



Io non le rispondo nemmeno, vado avanti e senza nemmeno dover entrare nella camera vedo il culo di Marco andare avanti ed indietro prepotentemente, Lisa a 90 sul letto penetrata da lui. Siamo rimasti sull’uscio della porta con Sara due minuti in silenzio, i due nemmeno si erano accorti di noi.



Mi rimarrà per sempre impressa l’immagine di Marco che strizza il culo alla mia ragazza mentre la penetra, di Lisa che arriccia i piedini come fa lei quando gode al massimo.



Dopo un po’, succede che Lisa si sfila e girandosi verso Marco si accorge della nostra presenza.



Sara è subito pronta nel dire: “pensavamo di farvi un po’ di compagnia” prendendomi per un polso e portandomi nel letto.



Lisa mi guardava mentre arrivavamo nel letto, l’ho guardata pure io e mi sembrava un’altra.

Nemmeno il tempo di arrivare nel letto e si era già sdraiata, accogliendo subito Marco con un sorriso, mentre il mio amico sistemava il cazzo dentro di lei per iniziare con la missionaria.



Sara stava facendo tutto lei, mi ha fatto sdraiare, è salita sopra di me e me lo ha messo dentro.



Stavo scopando con Sara, ma quasi non mi interessava.

Vedevo Lisa e Marco scopare con passione, lui le stava leccando i piedi mentre la penetrava con lei che gemeva dal piacere.



Il pensiero in quel momento è stato: quanto è bella la mia ragazza; poi subito dopo: cosa cazzo le sto lasciando fare?



Nel mentre Sara ha interrotto i miei pensieri dicendomi abbassandosi verso di me mentre mi cavalcava: “se vieni non preoccuparti, prendo la pillola” ed ha ripreso il ritmo di prima gemendo.



Chiaramente stavo godendo anch’io, cercavo di essere più coinvolto possibile toccandole le tette, ma il mio sguardo era quasi sempre rivolto verso Lisa, che ogni tanto pure lei guardava verso di me, con la bocca aperta per la goduria.



Il tutto così per nemmeno un minuto, poi non resisto più e vengo dentro Sara. Vengo prepotentemente, tanto che vedo i due fermarsi sentendomi godere.

Sara continua a cavalcarmi fino all’ultimo, per poi andare in bagno.



Rimango lì fermo nel letto, la mia ragazza mi guarda in maniera ferma e mi dice: “puoi uscire anche te?”



Non me lo aspettavo, ne tanto meno sapevo cosa dire. E probabilmente, pur vergognandomi a dirlo, ho detto la cosa più umiliante possibile: “tranquilli, non vi disturbo”



Marco lo vedevo in difficoltà adesso che si era un po’ spezzato il ritmo, tra l’altro Lisa sembrava pronta a rispondermi perché non voleva avermi lì.

Marco però cerca di metterla di nuovo a pecora, lei però gli dice che voleva venire anche lei e quindi si mette sdraiata per farsela leccare, non considerando più la mia presenza.



Sicuramente era già super eccitata da prima, fatto sta che nemmeno in 30 secondi di slinguazzate al clitoride che era già esplosa, sia fisicamente che verbalmente.



Dico verbalmente, sì, perché il fatto che sia venuta ha fatto molto meno male di cosa ha detto mentre veniva presa dall’eccitazione.

“Bravissimo”, “oddio, ti amo” inteso ovviamente come un “amo quello che fai e come lo fai”, anche se sul momento ha suonato ancora più potente.



Sara era tornata sul letto nella parte finale e quasi me ne ero accorto, mi guardava quasi con aria di compassione.



Adesso sì che Marco poteva riprendersela a pecora Lisa ormai stremata, che quasi non riusciva più nemmeno ad ansimare ad ogni colpo, che comunque sono stati pochi alla fine, visto che Marco è poi fuoriuscito per sborrarle sul culo.



Li ho intravisto anche un po’ di finzione di Lisa, che mentre Marco le veniva sul culo si mordeva le labbra in segno di goduria, ma ormai voleva come sotterrarmi l’orgoglio.



Finita la sborrata, Marco si butta su Lisa che a sua volta si sdraia sul letto facendo una sorta di “panino”, dicendole nell’orecchio: “il secondo round meglio eh” ridendo insieme a lei.



Inutile negarlo, mi era tornato duro e no riuscivo nemmeno a nasconderlo.



Rimango solo con Sara nel letto mentre loro vanno a ripulirsi, Sara mi abbraccia entrambi nudi.



Sara: “stasera parlatevi”



Io: “cosa c’è ormai da dire?”



S: “ma scherzi? Sapevate che qualcosa sarebbe potuto succedere, affronta quello che è successo come con Luca”



Mi dirigo verso la mia camera, non sapevo nemmeno dove avrei dormito né con chi.

Vedo poi rientrare Lisa, poco dopo si affaccia Marco che ci dice: “buonanotte” alla quale rispondiamo entrambi, poi Sara fa lo stesso abbracciando Lisa.



Io e Lisa non abbiamo detto niente ci siamo messi a letto e basta.

Dopo quasi un’ora, entrambi abbiamo iniziato a piangere. Ormai pensavo fosse finita, il pensiero più brutto è che comunque era finita per una mia perversione che comunque mi eccitava.



Ma in realtà, aveva ragione Sara. Non è stato semplice, la cosa ci segna probabilmente per sempre, ma aveva comunque ragione Sara.



La prossima volta vi racconterò dei due giorni dopo, perché si, dovevamo ancora stare tutti insieme per un’altra notte.
Racconto bellissimo e eccitante, se la tua ragazza si è comportata così per la seconda volta andando anche oltre, senza parlarne prima, mollala. È il tuo bene
 
A me fate tenerezza.
Quindi la ragazza che vuole divertirsi è una troia. E se prende lei l'iniziativa, mamma mia che scandalo! È scorretta! 😂
Su quella stessa troia su cui vi ammazzate di seghe, però.
Ma suggerite a lui di scappare.

Ma vi leggete? 😉
Per me non leggi tu!! Lei decide chi e come scopare se lui prende iniziativa lei raddoppia la posta!!!
 
Per me non leggi tu!! Lei decide chi e come scopare se lui prende iniziativa lei raddoppia la posta!!!

Esattamente. La fantasia è nata da Alfry ma lei ha da subito dettato le regole, sempre a suo favore cercando di manipolare il fidanzato in modo da gestire lei “i giochi”.

Se non ci fosse stata Sara a prendere l’iniziativa dopo la ripicca di Lisa, Alfry sarebbe finito a fare il cornuto e a magari farsi fare un seghino da Sara come contentino.

A tal proposito, non scarterei del tutto Sara per una frequentazione futura.
 
Poteva starci tutto ma il gesto di portarsi l’amico nell’altra stanza è una scorrettezza orrenda.
L’equilibrio precario che c’era tra di loro è andato a puttane e onestamente, leggendo e immedesimandomi in Alfry ho provato una strana sensazione (che tra l’altro ho provato qualche anno fa durante una cosa simile ma più soft), non piacevole. Spero per Alfry che la sua storia non finisca come la mia.
 
Mi sembra di capire che son giovani quindi…..divertitevi …..anche se mi rendo conto sia difficile se ci sono sentimenti. Se riesce a passare questo scoglio finché dura fate le porcate più grosse e divertitevi.
La vita è breve ed imprevedibile…..come in questo caso.
 
Si può essere giovani quanto si vuole, ma se il rapporto non è 50/50 non può andare avanti. Se concordato col suo fidanzato e a lui va bene, Lisa può fare anche una gang bang 30 con persone, non è quello il punto. Qui abbiamo invece una manipolatrice che ha da subito girato le cose in suo favore, dando i contentini al fidanzato e, non appena le cose hanno preso una piega diversa da quello che diceva lei, nonostante fossero parte del gioco che ha messo in piedi (anche) lei, è andata in un’altra stanza a scoparsi l’amico senza pensarci due volte.

Alfry magari ci risponde: quanti anni avete?
 
ce ne sono tanti su amazon. "GLOP Erotico" ad esempio. Provato in compagnia. tanta roba. Niente di spinto ma può diventarlo dopo qualche bicchiere.
Ci sono anche app in italiano io ho scaricato sfide calde e' divertente e si puo decidere in quanti e quanto erotici
 
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