Esperienza reale Io e Anna

In un batter d’occhio eravamo arrivati a mezzanotte.

Mattia: “Io andrei a letto, è bello stare in compagnia ma domani dobbiamo andare a lavorare”

Elisa: “Mi sa che hai proprio ragione”

I due si guardavano dritti negli occhi con un evidente sguardo eccitato, ero sicuro che prima di dormire si sarebbero divertiti.

Io: “Allora buona notte”

Io e Anna ci avviammo al piano di sopra mentre i nostri ospiti entrarono in camera al piano di sotto.

Entrati in camera mi gettai subito sul letto mentre Anna andò in bagno.

Anna: “Bella serata vero?”

Io: “Beh, molto. E anche con qualche sorpresa direi…”

Anna fece capolino dal bagno e guardandomi dritto negli occhi

Anna: “Mi sa che io e te dobbiamo parlare”

Io: “Di solito con queste premesse non si va mai a finire bene”

Anna: “Non dire cavolate, poi sai dipende anche da te”

Io: “Vabbè, sentiamo”

Anna si mise a sedere dalla sua parte del letto, io mi voltai verso di lei mettendomi su un fianco in attesa che iniziasse a parlare.

Anna: “Devo confessarti una cosa”

Io: “Dimmi”

Anna: “Quando eri via per lavoro ho parlato molto con Elisa sai, avevo bisogno di parlare con qualcuno”

Io: “Siete molto amiche non vedo il problema”

Anna: “Si lo so ma quelli erano argomenti che a volte non si confidano neppure a un amica”

Io: “Ah… E di cosa avete parlato?”

Anna: “Le ho confidato che spesso, specialmente quando ti vedo fare il cretino con le altre, sento qualcosa crescere dentro di me. Non è gelosia, è un desiderio molto più forte. Da quando stiamo insieme ho cercato di reprimerlo, tenerlo a bada ma ultimamente faccio molta fatica”

Io: “Ci incastra qualcosa quello che sta succedendo alcune volte tra di noi in intimità?”

Anna: “Si”

Io: “Capisco…”

Anna: “Elisa dice che non ci vede niente di male, ma sai loro sono una coppia molto aperta, lei la fa facile. A volte mi trovo a pensarti con un'altra, ad eccitarmi al pensiero di vederti mentre la tocchi, la scopi…

Lo so che è sbagliato, lo so ma non lo faccio di proposito, la testa va da sé e il corpo la segue. Chissà cosa stai pensando di me adesso”

Io: “Penso che ti amo e ti amerò sempre e dovremmo vivere il nostro rapporto felici al 100% senza limitarci”

Anna: “Ma non posso chiederti di andare con altre, di raccontarmi come è stato, magari mentre lo facciamo. Ti rendi conto che sono cose contro natura?”

Io: “Lo hai appena fatto però…”

Un leggero sorriso mi increspò le labbra

Anna: “Loso ma…”

Io: “Ferma, non dire altro, l’amore è amore, il sesso è solo sesso. L’importante è non confonderli. E poi ti dico la verità, l’idea di vederti fare le cose che hai fatto con me in questi giorni anche con altri un po' eccita anche me. Non so se è una fantasia e poi quando mi trovo di fronte alla realtà magari cambio idea, ma in via del tutto fantasiosa mi eccita molto la cosa”

Anna: “E adesso cosa facciamo?”

Io: “Niente, proprio niente. Credo che le cose non vadano forzate, vanno prese se e quando verranno. Non deve essere un’ossessione”

Anna: “Ok… ti ringrazio per avermi ascoltato e capito, Elisa mi aveva detto che lo avresti fatto ma io avevo molta paura”

Ci abbracciammo sul letto, le nostre bocche si incollarono in un bacio dolcissimo.

Quella notte facemmo l’amore, quello con la A maiuscola, senza eccessi, fantasie, solo i nostri corpi che si fondevano in uno solo.

La mattina ci trovammo tutti e quattro giù a far colazione, Elisa mi fissava con un sorrisetto malizioso, gli occhi mi scrutavano quasi volessero leggere quello che era successo la sera prima.

Facemmo colazione e poi andammo tutti a lavoro.

A metà mattinata mi arriva un messaggio

Elisa: “Allora, come è andata ieri sera con Anna, si è sbottonata?”

Aspetto un po’ e decido di rispondere

Io: “si…”

Elisa: “Oh finalmente, era ora che si decidesse, la viveva troppo male. E adesso tutta vita…”

Io: “E adesso vediamo, non è che me ne voglio approfittare”

Elisa: “Tu no, ma io si…”
 
In un batter d’occhio eravamo arrivati a mezzanotte.

Mattia: “Io andrei a letto, è bello stare in compagnia ma domani dobbiamo andare a lavorare”

Elisa: “Mi sa che hai proprio ragione”

I due si guardavano dritti negli occhi con un evidente sguardo eccitato, ero sicuro che prima di dormire si sarebbero divertiti.

Io: “Allora buona notte”

Io e Anna ci avviammo al piano di sopra mentre i nostri ospiti entrarono in camera al piano di sotto.

Entrati in camera mi gettai subito sul letto mentre Anna andò in bagno.

Anna: “Bella serata vero?”

Io: “Beh, molto. E anche con qualche sorpresa direi…”

Anna fece capolino dal bagno e guardandomi dritto negli occhi

Anna: “Mi sa che io e te dobbiamo parlare”

Io: “Di solito con queste premesse non si va mai a finire bene”

Anna: “Non dire cavolate, poi sai dipende anche da te”

Io: “Vabbè, sentiamo”

Anna si mise a sedere dalla sua parte del letto, io mi voltai verso di lei mettendomi su un fianco in attesa che iniziasse a parlare.

Anna: “Devo confessarti una cosa”

Io: “Dimmi”

Anna: “Quando eri via per lavoro ho parlato molto con Elisa sai, avevo bisogno di parlare con qualcuno”

Io: “Siete molto amiche non vedo il problema”

Anna: “Si lo so ma quelli erano argomenti che a volte non si confidano neppure a un amica”

Io: “Ah… E di cosa avete parlato?”

Anna: “Le ho confidato che spesso, specialmente quando ti vedo fare il cretino con le altre, sento qualcosa crescere dentro di me. Non è gelosia, è un desiderio molto più forte. Da quando stiamo insieme ho cercato di reprimerlo, tenerlo a bada ma ultimamente faccio molta fatica”

Io: “Ci incastra qualcosa quello che sta succedendo alcune volte tra di noi in intimità?”

Anna: “Si”

Io: “Capisco…”

Anna: “Elisa dice che non ci vede niente di male, ma sai loro sono una coppia molto aperta, lei la fa facile. A volte mi trovo a pensarti con un'altra, ad eccitarmi al pensiero di vederti mentre la tocchi, la scopi…

Lo so che è sbagliato, lo so ma non lo faccio di proposito, la testa va da sé e il corpo la segue. Chissà cosa stai pensando di me adesso”

Io: “Penso che ti amo e ti amerò sempre e dovremmo vivere il nostro rapporto felici al 100% senza limitarci”

Anna: “Ma non posso chiederti di andare con altre, di raccontarmi come è stato, magari mentre lo facciamo. Ti rendi conto che sono cose contro natura?”

Io: “Lo hai appena fatto però…”

Un leggero sorriso mi increspò le labbra

Anna: “Loso ma…”

Io: “Ferma, non dire altro, l’amore è amore, il sesso è solo sesso. L’importante è non confonderli. E poi ti dico la verità, l’idea di vederti fare le cose che hai fatto con me in questi giorni anche con altri un po' eccita anche me. Non so se è una fantasia e poi quando mi trovo di fronte alla realtà magari cambio idea, ma in via del tutto fantasiosa mi eccita molto la cosa”

Anna: “E adesso cosa facciamo?”

Io: “Niente, proprio niente. Credo che le cose non vadano forzate, vanno prese se e quando verranno. Non deve essere un’ossessione”

Anna: “Ok… ti ringrazio per avermi ascoltato e capito, Elisa mi aveva detto che lo avresti fatto ma io avevo molta paura”

Ci abbracciammo sul letto, le nostre bocche si incollarono in un bacio dolcissimo.

Quella notte facemmo l’amore, quello con la A maiuscola, senza eccessi, fantasie, solo i nostri corpi che si fondevano in uno solo.

La mattina ci trovammo tutti e quattro giù a far colazione, Elisa mi fissava con un sorrisetto malizioso, gli occhi mi scrutavano quasi volessero leggere quello che era successo la sera prima.

Facemmo colazione e poi andammo tutti a lavoro.

A metà mattinata mi arriva un messaggio

Elisa: “Allora, come è andata ieri sera con Anna, si è sbottonata?”

Aspetto un po’ e decido di rispondere

Io: “si…”

Elisa: “Oh finalmente, era ora che si decidesse, la viveva troppo male. E adesso tutta vita…”

Io: “E adesso vediamo, non è che me ne voglio approfittare”

Elisa: “Tu no, ma io si…”
Non puoi lasciarci cosi'!
 
In un batter d’occhio eravamo arrivati a mezzanotte.

Mattia: “Io andrei a letto, è bello stare in compagnia ma domani dobbiamo andare a lavorare”

Elisa: “Mi sa che hai proprio ragione”

I due si guardavano dritti negli occhi con un evidente sguardo eccitato, ero sicuro che prima di dormire si sarebbero divertiti.

Io: “Allora buona notte”

Io e Anna ci avviammo al piano di sopra mentre i nostri ospiti entrarono in camera al piano di sotto.

Entrati in camera mi gettai subito sul letto mentre Anna andò in bagno.

Anna: “Bella serata vero?”

Io: “Beh, molto. E anche con qualche sorpresa direi…”

Anna fece capolino dal bagno e guardandomi dritto negli occhi

Anna: “Mi sa che io e te dobbiamo parlare”

Io: “Di solito con queste premesse non si va mai a finire bene”

Anna: “Non dire cavolate, poi sai dipende anche da te”

Io: “Vabbè, sentiamo”

Anna si mise a sedere dalla sua parte del letto, io mi voltai verso di lei mettendomi su un fianco in attesa che iniziasse a parlare.

Anna: “Devo confessarti una cosa”

Io: “Dimmi”

Anna: “Quando eri via per lavoro ho parlato molto con Elisa sai, avevo bisogno di parlare con qualcuno”

Io: “Siete molto amiche non vedo il problema”

Anna: “Si lo so ma quelli erano argomenti che a volte non si confidano neppure a un amica”

Io: “Ah… E di cosa avete parlato?”

Anna: “Le ho confidato che spesso, specialmente quando ti vedo fare il cretino con le altre, sento qualcosa crescere dentro di me. Non è gelosia, è un desiderio molto più forte. Da quando stiamo insieme ho cercato di reprimerlo, tenerlo a bada ma ultimamente faccio molta fatica”

Io: “Ci incastra qualcosa quello che sta succedendo alcune volte tra di noi in intimità?”

Anna: “Si”

Io: “Capisco…”

Anna: “Elisa dice che non ci vede niente di male, ma sai loro sono una coppia molto aperta, lei la fa facile. A volte mi trovo a pensarti con un'altra, ad eccitarmi al pensiero di vederti mentre la tocchi, la scopi…

Lo so che è sbagliato, lo so ma non lo faccio di proposito, la testa va da sé e il corpo la segue. Chissà cosa stai pensando di me adesso”

Io: “Penso che ti amo e ti amerò sempre e dovremmo vivere il nostro rapporto felici al 100% senza limitarci”

Anna: “Ma non posso chiederti di andare con altre, di raccontarmi come è stato, magari mentre lo facciamo. Ti rendi conto che sono cose contro natura?”

Io: “Lo hai appena fatto però…”

Un leggero sorriso mi increspò le labbra

Anna: “Loso ma…”

Io: “Ferma, non dire altro, l’amore è amore, il sesso è solo sesso. L’importante è non confonderli. E poi ti dico la verità, l’idea di vederti fare le cose che hai fatto con me in questi giorni anche con altri un po' eccita anche me. Non so se è una fantasia e poi quando mi trovo di fronte alla realtà magari cambio idea, ma in via del tutto fantasiosa mi eccita molto la cosa”

Anna: “E adesso cosa facciamo?”

Io: “Niente, proprio niente. Credo che le cose non vadano forzate, vanno prese se e quando verranno. Non deve essere un’ossessione”

Anna: “Ok… ti ringrazio per avermi ascoltato e capito, Elisa mi aveva detto che lo avresti fatto ma io avevo molta paura”

Ci abbracciammo sul letto, le nostre bocche si incollarono in un bacio dolcissimo.

Quella notte facemmo l’amore, quello con la A maiuscola, senza eccessi, fantasie, solo i nostri corpi che si fondevano in uno solo.

La mattina ci trovammo tutti e quattro giù a far colazione, Elisa mi fissava con un sorrisetto malizioso, gli occhi mi scrutavano quasi volessero leggere quello che era successo la sera prima.

Facemmo colazione e poi andammo tutti a lavoro.

A metà mattinata mi arriva un messaggio

Elisa: “Allora, come è andata ieri sera con Anna, si è sbottonata?”

Aspetto un po’ e decido di rispondere

Io: “si…”

Elisa: “Oh finalmente, era ora che si decidesse, la viveva troppo male. E adesso tutta vita…”

Io: “E adesso vediamo, non è che me ne voglio approfittare”

Elisa: “Tu no, ma io si…”
Sai le scopate..
 
In un batter d’occhio eravamo arrivati a mezzanotte.

Mattia: “Io andrei a letto, è bello stare in compagnia ma domani dobbiamo andare a lavorare”

Elisa: “Mi sa che hai proprio ragione”

I due si guardavano dritti negli occhi con un evidente sguardo eccitato, ero sicuro che prima di dormire si sarebbero divertiti.

Io: “Allora buona notte”

Io e Anna ci avviammo al piano di sopra mentre i nostri ospiti entrarono in camera al piano di sotto.

Entrati in camera mi gettai subito sul letto mentre Anna andò in bagno.

Anna: “Bella serata vero?”

Io: “Beh, molto. E anche con qualche sorpresa direi…”

Anna fece capolino dal bagno e guardandomi dritto negli occhi

Anna: “Mi sa che io e te dobbiamo parlare”

Io: “Di solito con queste premesse non si va mai a finire bene”

Anna: “Non dire cavolate, poi sai dipende anche da te”

Io: “Vabbè, sentiamo”

Anna si mise a sedere dalla sua parte del letto, io mi voltai verso di lei mettendomi su un fianco in attesa che iniziasse a parlare.

Anna: “Devo confessarti una cosa”

Io: “Dimmi”

Anna: “Quando eri via per lavoro ho parlato molto con Elisa sai, avevo bisogno di parlare con qualcuno”

Io: “Siete molto amiche non vedo il problema”

Anna: “Si lo so ma quelli erano argomenti che a volte non si confidano neppure a un amica”

Io: “Ah… E di cosa avete parlato?”

Anna: “Le ho confidato che spesso, specialmente quando ti vedo fare il cretino con le altre, sento qualcosa crescere dentro di me. Non è gelosia, è un desiderio molto più forte. Da quando stiamo insieme ho cercato di reprimerlo, tenerlo a bada ma ultimamente faccio molta fatica”

Io: “Ci incastra qualcosa quello che sta succedendo alcune volte tra di noi in intimità?”

Anna: “Si”

Io: “Capisco…”

Anna: “Elisa dice che non ci vede niente di male, ma sai loro sono una coppia molto aperta, lei la fa facile. A volte mi trovo a pensarti con un'altra, ad eccitarmi al pensiero di vederti mentre la tocchi, la scopi…

Lo so che è sbagliato, lo so ma non lo faccio di proposito, la testa va da sé e il corpo la segue. Chissà cosa stai pensando di me adesso”

Io: “Penso che ti amo e ti amerò sempre e dovremmo vivere il nostro rapporto felici al 100% senza limitarci”

Anna: “Ma non posso chiederti di andare con altre, di raccontarmi come è stato, magari mentre lo facciamo. Ti rendi conto che sono cose contro natura?”

Io: “Lo hai appena fatto però…”

Un leggero sorriso mi increspò le labbra

Anna: “Loso ma…”

Io: “Ferma, non dire altro, l’amore è amore, il sesso è solo sesso. L’importante è non confonderli. E poi ti dico la verità, l’idea di vederti fare le cose che hai fatto con me in questi giorni anche con altri un po' eccita anche me. Non so se è una fantasia e poi quando mi trovo di fronte alla realtà magari cambio idea, ma in via del tutto fantasiosa mi eccita molto la cosa”

Anna: “E adesso cosa facciamo?”

Io: “Niente, proprio niente. Credo che le cose non vadano forzate, vanno prese se e quando verranno. Non deve essere un’ossessione”

Anna: “Ok… ti ringrazio per avermi ascoltato e capito, Elisa mi aveva detto che lo avresti fatto ma io avevo molta paura”

Ci abbracciammo sul letto, le nostre bocche si incollarono in un bacio dolcissimo.

Quella notte facemmo l’amore, quello con la A maiuscola, senza eccessi, fantasie, solo i nostri corpi che si fondevano in uno solo.

La mattina ci trovammo tutti e quattro giù a far colazione, Elisa mi fissava con un sorrisetto malizioso, gli occhi mi scrutavano quasi volessero leggere quello che era successo la sera prima.

Facemmo colazione e poi andammo tutti a lavoro.

A metà mattinata mi arriva un messaggio

Elisa: “Allora, come è andata ieri sera con Anna, si è sbottonata?”

Aspetto un po’ e decido di rispondere

Io: “si…”

Elisa: “Oh finalmente, era ora che si decidesse, la viveva troppo male. E adesso tutta vita…”

Io: “E adesso vediamo, non è che me ne voglio approfittare”

Elisa: “Tu no, ma io si…”
Secondo me lei sta facendo questa strada per rendere anche la vostra una coppia aperta
 
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