Esperienza reale I piedi di mia sorella

Fox887

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Ciao a tutti,
sono Luca (nome di fantasia) ed ho 33 anni, ultimo di due figli con una sorella più grande di circa 8 anni.

Premetto che il racconto è assolutamente reale e non conterrà nessun approccio diretto o altro, quindi chi si aspetta qualcosa in più resterà deluso.

Come dicevo, ho una sorella di 8 anni più grande ed il tutto è iniziato nel periodo che ha coinciso con l'inizio della mia pubertà. Mia sorella è sempre stata una bellissima ragazza, sempre circondata da ragazzi e di bellissima presenza: alta circa 173 cm, una quarta di seno e, per me che sono un feticista, dei piedi a dir poco stupendi.

Durante la mia pubertà, un po' come tutti, ero solito masturbarmi alla prima occasione utile e sempre desideroso di crescere.
Proprio questa mia voglia di fica, durante una vacanza di famiglia, mi portò a notare il costume da bagno di mia sorella in bella vista nel cesto della biancheria. Così un po' per curiosità, un po' per gioco, mi chiusi in bagno e cominciai ad annusarlo e leccarlo: era la prima volta che sentivo il sapore di una donna ed era proprio quello, buonissimo, di mia sorella.
Di lì a poco, anche dopo la fine delle vacanze, divenni un abbonato fisso al cesto della biancheria.

Nel corso degli anni, un po' perché crescevo ed avevo le mie prime esperienze, la cosa è gradualmente scemata.

Diversi anni dopo, complice una delusione amorosa che mi ha portato ad un periodo di solitudine e chiusura, vivevo ancora sotto il tetto familiare con mia sorella, anch'essa single. Sarà stata un po' la solitudine o altro, ma da un certo momento ho ricominciato a provare le sensazioni di quando ero dodicenne, con la differenza che anche mia sorella era cresciuta ed era ancora più bella.

È così ricominciata la via crucis verso il cesto della biancheria: approfittavo che andasse a fare la doccia così da trovare slip e perizoma appena sfilati e freschi dei suoi umori, che provvedevo doviziosamente a leccare e strusciare sulla mia cappella. Ero una furia totale, coi perizoma perdevo letteralmente la testa leccando da cima a fondo, filo compreso.

A tutto ciò si aggiunge, come anticipavo, che io sono un grande amante dei piedi ed il suo 40 mi faceva impazzire. Essendo lei spesso a piedi nudi, per me non era per niente facile resistere...
Avevo sicuramente le mie distrazioni col cesto, dal quale prelevavo calze e calzini che provvedevo ad annusare e leccare, eccitandomi come non mai e avvolgendoli anche sul mio cazzo. Usavo praticamente tutto, avendo libero accesso alla sua stanza prelevavo infradito appena sfilate e cominciavo a leccarle con cura, perdendo totalmente la testa se pensavo che stavo assaggiando proprio l'aroma dei suoi piedi. Qualche volta ci sono venuto sopra, ma ciò che mi eccitava era poter "pulire" ciò che i suoi piedi avevano lasciato, come uno schiavetto.

Ero totalmente fuori controllo e, ad un certo punto, cominciai a cogliere ogni occasione possibile per scattarle di nascosto foto ai piedi: in infradito, piante e qualsiasi altra modalità. Usavo questo materiale per masturbarmi all'occorrenza.

Col passar del tempo la cosa è naturalmente scemata dato che ognuno ha preso la sua via, ci siamo sposati e non viviamo più sotto lo stesso tetto... le occasioni per vedersi sono poche e quelle di scattare nuove foto ancora meno.

Di quel periodo rimangono sicuramente tante foto e ricordi e, soprattutto, il dubbio sul fatto se lei se ne sia mai accorta o meno.

Vi ringrazio per l'attenzione e sono disponibile anche via messaggi privati!
 
Ciao a tutti,
sono Luca (nome di fantasia) ed ho 33 anni, ultimo di due figli con una sorella più grande di circa 8 anni.

Premetto che il racconto è assolutamente reale e non conterrà nessun approccio diretto o altro, quindi chi si aspetta qualcosa in più resterà deluso.

Come dicevo, ho una sorella di 8 anni più grande ed il tutto è iniziato nel periodo che ha coinciso con l'inizio della mia pubertà. Mia sorella è sempre stata una bellissima ragazza, sempre circondata da ragazzi e di bellissima presenza: alta circa 173 cm, una quarta di seno e, per me che sono un feticista, dei piedi a dir poco stupendi.

Durante la mia pubertà, un po' come tutti, ero solito masturbarmi alla prima occasione utile e sempre desideroso di crescere.
Proprio questa mia voglia di fica, durante una vacanza di famiglia, mi portò a notare il costume da bagno di mia sorella in bella vista nel cesto della biancheria. Così un po' per curiosità, un po' per gioco, mi chiusi in bagno e cominciai ad annusarlo e leccarlo: era la prima volta che sentivo il sapore di una donna ed era proprio quello, buonissimo, di mia sorella.
Di lì a poco, anche dopo la fine delle vacanze, divenni un abbonato fisso al cesto della biancheria.

Nel corso degli anni, un po' perché crescevo ed avevo le mie prime esperienze, la cosa è gradualmente scemata.

Diversi anni dopo, complice una delusione amorosa che mi ha portato ad un periodo di solitudine e chiusura, vivevo ancora sotto il tetto familiare con mia sorella, anch'essa single. Sarà stata un po' la solitudine o altro, ma da un certo momento ho ricominciato a provare le sensazioni di quando ero dodicenne, con la differenza che anche mia sorella era cresciuta ed era ancora più bella.

È così ricominciata la via crucis verso il cesto della biancheria: approfittavo che andasse a fare la doccia così da trovare slip e perizoma appena sfilati e freschi dei suoi umori, che provvedevo doviziosamente a leccare e strusciare sulla mia cappella. Ero una furia totale, coi perizoma perdevo letteralmente la testa leccando da cima a fondo, filo compreso.

A tutto ciò si aggiunge, come anticipavo, che io sono un grande amante dei piedi ed il suo 40 mi faceva impazzire. Essendo lei spesso a piedi nudi, per me non era per niente facile resistere...
Avevo sicuramente le mie distrazioni col cesto, dal quale prelevavo calze e calzini che provvedevo ad annusare e leccare, eccitandomi come non mai e avvolgendoli anche sul mio cazzo. Usavo praticamente tutto, avendo libero accesso alla sua stanza prelevavo infradito appena sfilate e cominciavo a leccarle con cura, perdendo totalmente la testa se pensavo che stavo assaggiando proprio l'aroma dei suoi piedi. Qualche volta ci sono venuto sopra, ma ciò che mi eccitava era poter "pulire" ciò che i suoi piedi avevano lasciato, come uno schiavetto.

Ero totalmente fuori controllo e, ad un certo punto, cominciai a cogliere ogni occasione possibile per scattarle di nascosto foto ai piedi: in infradito, piante e qualsiasi altra modalità. Usavo questo materiale per masturbarmi all'occorrenza.

Col passar del tempo la cosa è naturalmente scemata dato che ognuno ha preso la sua via, ci siamo sposati e non viviamo più sotto lo stesso tetto... le occasioni per vedersi sono poche e quelle di scattare nuove foto ancora meno.

Di quel periodo rimangono sicuramente tante foto e ricordi e, soprattutto, il dubbio sul fatto se lei se ne sia mai accorta o meno.

Vi ringrazio per l'attenzione e sono disponibile anche via messaggi privati!
Fatto anche io ai tempi dell’università con la cesta della biancheria di una mia coinquilina. Poi dopo esserci laureati ed aver finito la convivenza le ho raccontato tutto
 
Fatto anche io ai tempi dell’università con la cesta della biancheria di una mia coinquilina. Poi dopo esserci laureati ed aver finito la convivenza le ho raccontato tutto
Wow! Come l'ha presa quando glielo hai detto?
Per quanto riguarda me, non ho ovviamente potuto dire nulla!

Nelle tue fantasie cosa avresti voluto da tua sorella?
Beh, diciamo di sicuro qualcosa di spinto (sempre riferendomi a quel periodo).
Mi sarebbe sicuramente piaciuto diventarne lo schiavetto e poterla servire, con qualche approccio occasionale.

Se a qualcuno interessa, in privato posso inviare qualche foto spy.
 
Wow! Come l'ha presa quando glielo hai detto?
Per quanto riguarda me, non ho ovviamente potuto dire nulla!


Beh, diciamo di sicuro qualcosa di spinto (sempre riferendomi a quel periodo).
Mi sarebbe sicuramente piaciuto diventarne lo schiavetto e poterla servire, con qualche approccio occasionale.

Se a qualcuno interessa, in privato posso inviare qualche foto spy.
Magari! Mi piacerebbe tantissimo vederne qualcuna!
 
Ciao a tutti,
sono Luca (nome di fantasia) ed ho 33 anni, ultimo di due figli con una sorella più grande di circa 8 anni.

Premetto che il racconto è assolutamente reale e non conterrà nessun approccio diretto o altro, quindi chi si aspetta qualcosa in più resterà deluso.

Come dicevo, ho una sorella di 8 anni più grande ed il tutto è iniziato nel periodo che ha coinciso con l'inizio della mia pubertà. Mia sorella è sempre stata una bellissima ragazza, sempre circondata da ragazzi e di bellissima presenza: alta circa 173 cm, una quarta di seno e, per me che sono un feticista, dei piedi a dir poco stupendi.

Durante la mia pubertà, un po' come tutti, ero solito masturbarmi alla prima occasione utile e sempre desideroso di crescere.
Proprio questa mia voglia di fica, durante una vacanza di famiglia, mi portò a notare il costume da bagno di mia sorella in bella vista nel cesto della biancheria. Così un po' per curiosità, un po' per gioco, mi chiusi in bagno e cominciai ad annusarlo e leccarlo: era la prima volta che sentivo il sapore di una donna ed era proprio quello, buonissimo, di mia sorella.
Di lì a poco, anche dopo la fine delle vacanze, divenni un abbonato fisso al cesto della biancheria.

Nel corso degli anni, un po' perché crescevo ed avevo le mie prime esperienze, la cosa è gradualmente scemata.

Diversi anni dopo, complice una delusione amorosa che mi ha portato ad un periodo di solitudine e chiusura, vivevo ancora sotto il tetto familiare con mia sorella, anch'essa single. Sarà stata un po' la solitudine o altro, ma da un certo momento ho ricominciato a provare le sensazioni di quando ero dodicenne, con la differenza che anche mia sorella era cresciuta ed era ancora più bella.

È così ricominciata la via crucis verso il cesto della biancheria: approfittavo che andasse a fare la doccia così da trovare slip e perizoma appena sfilati e freschi dei suoi umori, che provvedevo doviziosamente a leccare e strusciare sulla mia cappella. Ero una furia totale, coi perizoma perdevo letteralmente la testa leccando da cima a fondo, filo compreso.

A tutto ciò si aggiunge, come anticipavo, che io sono un grande amante dei piedi ed il suo 40 mi faceva impazzire. Essendo lei spesso a piedi nudi, per me non era per niente facile resistere...
Avevo sicuramente le mie distrazioni col cesto, dal quale prelevavo calze e calzini che provvedevo ad annusare e leccare, eccitandomi come non mai e avvolgendoli anche sul mio cazzo. Usavo praticamente tutto, avendo libero accesso alla sua stanza prelevavo infradito appena sfilate e cominciavo a leccarle con cura, perdendo totalmente la testa se pensavo che stavo assaggiando proprio l'aroma dei suoi piedi. Qualche volta ci sono venuto sopra, ma ciò che mi eccitava era poter "pulire" ciò che i suoi piedi avevano lasciato, come uno schiavetto.

Ero totalmente fuori controllo e, ad un certo punto, cominciai a cogliere ogni occasione possibile per scattarle di nascosto foto ai piedi: in infradito, piante e qualsiasi altra modalità. Usavo questo materiale per masturbarmi all'occorrenza.

Col passar del tempo la cosa è naturalmente scemata dato che ognuno ha preso la sua via, ci siamo sposati e non viviamo più sotto lo stesso tetto... le occasioni per vedersi sono poche e quelle di scattare nuove foto ancora meno.

Di quel periodo rimangono sicuramente tante foto e ricordi e, soprattutto, il dubbio sul fatto se lei se ne sia mai accorta o meno.

Vi ringrazio per l'attenzione e sono disponibile anche via messaggi privati!
Chissà che spettacolo! Sarei tanto curioso di vederla anche io…
 
Ciao a tutti,
sono Luca (nome di fantasia) ed ho 33 anni, ultimo di due figli con una sorella più grande di circa 8 anni.

Premetto che il racconto è assolutamente reale e non conterrà nessun approccio diretto o altro, quindi chi si aspetta qualcosa in più resterà deluso.

Come dicevo, ho una sorella di 8 anni più grande ed il tutto è iniziato nel periodo che ha coinciso con l'inizio della mia pubertà. Mia sorella è sempre stata una bellissima ragazza, sempre circondata da ragazzi e di bellissima presenza: alta circa 173 cm, una quarta di seno e, per me che sono un feticista, dei piedi a dir poco stupendi.

Durante la mia pubertà, un po' come tutti, ero solito masturbarmi alla prima occasione utile e sempre desideroso di crescere.
Proprio questa mia voglia di fica, durante una vacanza di famiglia, mi portò a notare il costume da bagno di mia sorella in bella vista nel cesto della biancheria. Così un po' per curiosità, un po' per gioco, mi chiusi in bagno e cominciai ad annusarlo e leccarlo: era la prima volta che sentivo il sapore di una donna ed era proprio quello, buonissimo, di mia sorella.
Di lì a poco, anche dopo la fine delle vacanze, divenni un abbonato fisso al cesto della biancheria.

Nel corso degli anni, un po' perché crescevo ed avevo le mie prime esperienze, la cosa è gradualmente scemata.

Diversi anni dopo, complice una delusione amorosa che mi ha portato ad un periodo di solitudine e chiusura, vivevo ancora sotto il tetto familiare con mia sorella, anch'essa single. Sarà stata un po' la solitudine o altro, ma da un certo momento ho ricominciato a provare le sensazioni di quando ero dodicenne, con la differenza che anche mia sorella era cresciuta ed era ancora più bella.

È così ricominciata la via crucis verso il cesto della biancheria: approfittavo che andasse a fare la doccia così da trovare slip e perizoma appena sfilati e freschi dei suoi umori, che provvedevo doviziosamente a leccare e strusciare sulla mia cappella. Ero una furia totale, coi perizoma perdevo letteralmente la testa leccando da cima a fondo, filo compreso.

A tutto ciò si aggiunge, come anticipavo, che io sono un grande amante dei piedi ed il suo 40 mi faceva impazzire. Essendo lei spesso a piedi nudi, per me non era per niente facile resistere...
Avevo sicuramente le mie distrazioni col cesto, dal quale prelevavo calze e calzini che provvedevo ad annusare e leccare, eccitandomi come non mai e avvolgendoli anche sul mio cazzo. Usavo praticamente tutto, avendo libero accesso alla sua stanza prelevavo infradito appena sfilate e cominciavo a leccarle con cura, perdendo totalmente la testa se pensavo che stavo assaggiando proprio l'aroma dei suoi piedi. Qualche volta ci sono venuto sopra, ma ciò che mi eccitava era poter "pulire" ciò che i suoi piedi avevano lasciato, come uno schiavetto.

Ero totalmente fuori controllo e, ad un certo punto, cominciai a cogliere ogni occasione possibile per scattarle di nascosto foto ai piedi: in infradito, piante e qualsiasi altra modalità. Usavo questo materiale per masturbarmi all'occorrenza.

Col passar del tempo la cosa è naturalmente scemata dato che ognuno ha preso la sua via, ci siamo sposati e non viviamo più sotto lo stesso tetto... le occasioni per vedersi sono poche e quelle di scattare nuove foto ancora meno.

Di quel periodo rimangono sicuramente tante foto e ricordi e, soprattutto, il dubbio sul fatto se lei se ne sia mai accorta o meno.

Vi ringrazio per l'attenzione e sono disponibile anche via messaggi privati!
La curiosità mi assale, manda anche a me!
 
Ciao a tutti,
sono Luca (nome di fantasia) ed ho 33 anni, ultimo di due figli con una sorella più grande di circa 8 anni.

Premetto che il racconto è assolutamente reale e non conterrà nessun approccio diretto o altro, quindi chi si aspetta qualcosa in più resterà deluso.

Come dicevo, ho una sorella di 8 anni più grande ed il tutto è iniziato nel periodo che ha coinciso con l'inizio della mia pubertà. Mia sorella è sempre stata una bellissima ragazza, sempre circondata da ragazzi e di bellissima presenza: alta circa 173 cm, una quarta di seno e, per me che sono un feticista, dei piedi a dir poco stupendi.

Durante la mia pubertà, un po' come tutti, ero solito masturbarmi alla prima occasione utile e sempre desideroso di crescere.
Proprio questa mia voglia di fica, durante una vacanza di famiglia, mi portò a notare il costume da bagno di mia sorella in bella vista nel cesto della biancheria. Così un po' per curiosità, un po' per gioco, mi chiusi in bagno e cominciai ad annusarlo e leccarlo: era la prima volta che sentivo il sapore di una donna ed era proprio quello, buonissimo, di mia sorella.
Di lì a poco, anche dopo la fine delle vacanze, divenni un abbonato fisso al cesto della biancheria.

Nel corso degli anni, un po' perché crescevo ed avevo le mie prime esperienze, la cosa è gradualmente scemata.

Diversi anni dopo, complice una delusione amorosa che mi ha portato ad un periodo di solitudine e chiusura, vivevo ancora sotto il tetto familiare con mia sorella, anch'essa single. Sarà stata un po' la solitudine o altro, ma da un certo momento ho ricominciato a provare le sensazioni di quando ero dodicenne, con la differenza che anche mia sorella era cresciuta ed era ancora più bella.

È così ricominciata la via crucis verso il cesto della biancheria: approfittavo che andasse a fare la doccia così da trovare slip e perizoma appena sfilati e freschi dei suoi umori, che provvedevo doviziosamente a leccare e strusciare sulla mia cappella. Ero una furia totale, coi perizoma perdevo letteralmente la testa leccando da cima a fondo, filo compreso.

A tutto ciò si aggiunge, come anticipavo, che io sono un grande amante dei piedi ed il suo 40 mi faceva impazzire. Essendo lei spesso a piedi nudi, per me non era per niente facile resistere...
Avevo sicuramente le mie distrazioni col cesto, dal quale prelevavo calze e calzini che provvedevo ad annusare e leccare, eccitandomi come non mai e avvolgendoli anche sul mio cazzo. Usavo praticamente tutto, avendo libero accesso alla sua stanza prelevavo infradito appena sfilate e cominciavo a leccarle con cura, perdendo totalmente la testa se pensavo che stavo assaggiando proprio l'aroma dei suoi piedi. Qualche volta ci sono venuto sopra, ma ciò che mi eccitava era poter "pulire" ciò che i suoi piedi avevano lasciato, come uno schiavetto.

Ero totalmente fuori controllo e, ad un certo punto, cominciai a cogliere ogni occasione possibile per scattarle di nascosto foto ai piedi: in infradito, piante e qualsiasi altra modalità. Usavo questo materiale per masturbarmi all'occorrenza.

Col passar del tempo la cosa è naturalmente scemata dato che ognuno ha preso la sua via, ci siamo sposati e non viviamo più sotto lo stesso tetto... le occasioni per vedersi sono poche e quelle di scattare nuove foto ancora meno.

Di quel periodo rimangono sicuramente tante foto e ricordi e, soprattutto, il dubbio sul fatto se lei se ne sia mai accorta o meno.

Vi ringrazio per l'attenzione e sono disponibile anche via messaggi privati!
Davvero eccitante, sarei anche io curioso di vedere qualche foto, grazie
 
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