Esperienza reale i bocchini di Irene

Gipsdue

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Irene è stata la mia fidanzatina i primi anni dell'università, ci siamo messi insieme che lei aveva 17 anni e ci siamo lasciati poco dopo i suoi 20 anni.
Fisicamente era biondina, carina normale di viso, belle labbra carnose, una prima/seconda di seno, delle belle zinnette piccoline ma sode e succose con dei capezzolini piccoli e duri, e poi un culetto un po' basso ma che mettevo spesso a pecora dove così veniva ben valorizzato.
Caratterialmente era una ragazza timida, introversa, molto studiosa e precisina... nessuno avrebbe mai immaginato che potesse essere anche una succhiatrice vogliosa e instancabile, nonché una degustatrice di sborra.
Irene con la sua bocca mi ha fatto godere non solo come non avevo mai goduto prima di lei, ma anche dopo che ci siam lasciati, non c'è stata fidanzata, amante, milf o escort che mi abbia riportato a quei livello.
E la cosa sconvolgente è che fin dal primo bocchino che mi ha fatto in macchina alla nostra seconda uscita, che nelle sue "maratone di bocchini" che ogni tanto mi faceva, la sua tecnica è sempre rimasta la stessa identica, a dimostrazione della sua naturale inclinazione e passione per quest'arte.

Tanto per cominciare, la prima grande certezza era che nel momento esatto in cui mi prendeva il cazzo in bocca, si sarebbe staccata soltanto dopo aver ingoiato ogni singola goccia di sborra, indipendentemente che io durassi 3 o 40 minuti a scopargli la bocca.
Iniziava subito prendendomi la cappella in bocca e partiva con un lavoro di risucchio fortissimo, facendo proprio effetto ventosa su tutta la cappella, così per un bel po' di tempo, finché lei non "sentiva un sasso in bocca" come mi diceva a volte, ed a me sembrava di avere una cappella gigante, praticamente diventavo tutto capella in quei momenti.
Quando capiva che più dura di così non poteva diventare, scendeva bene bene a fondo con la gola, sempre a ventosa e con tutta la sua forza. Sentivo bene la cappella che le pulsava fra palato e gola e l'asta del cazzo che veniva stretta e risuccchiata dalle sue labbra. Nel frattempo mugolava vogliosa, a ritmo dei miei gemiti di piacere che a volte erano proprio rantoli da vero porco.
Quando stavo per venire, prendevo io il comando della situazione, afferrandola per la sua codina bionda e iniziavo. a scoparle la faccia finché non iniziavo a sborrare con il cazzo completamente ficcato in gola. Erano sborrate pazzesche, a volte duravano anche 10-15 secondi, lei non solo si prendeva ogni schizzata tutta quanta sempre in bocca, ma non ricordo neanche una volta in cui le ho visto uscire una goccia di sborra... finiva sempre tutta direttamente nel suo pancino.
E anche dopo la sborrata non si staccava subito, continuava a succhiare qualche secondo ancora molto lentamente ed amorevolmente.

Il bello è che io neanche l'ho mai dovuta forzare o educare in tal senso, era proprio lei un'appossianata bocchinara. A volte sembrava quasi che godesse di più a sbocchinarmi che ad essere scopata.
Quando era un po' ubriaca ed eravamo in giro a una festa, più di una volta a fine serata mi ha sussurrato "mi riaccompagni a casa che tanta voglia di succhiartelo?",
oppure quando non ci vedevamo per un po' a volte mi scriveva messaggi tipo "mi manchi, voglio farti impazzire con la bocca e gustare tutto il sapore del tuo piacere".
Quando sapeva che non ci saremmo rivisti per qualche giorno, ci teneva a lasciarmi completamente svuotato, anche se magari avevamo già scopato due volte, lei doveva finirmi con un pompino dei suoi, finché non sborravo, pure se ci metteva un'ora a farmi sborrare, ma voleva assicurarsi che non ce ne fosse proprio più.
Col tempo e prendendo confidenza, commentava spesso anche la mia sborra, o del tipo a cena fuori "dai non mangiare ste cose piccanti che poi lo sento anche io quando ti ingoio", oppure mi diceva "stamattina ne hai fatta tantissima, praticamente ci ho fatto colazione", o anche quando non ci potevamo vedere per qualche giorno "non fare da solo ti prego non la sprecare, la voglio tutta quanta io appena ci rivediamo".


Con lei poi ci siamo lasciati per tantissime altre difficoltà di relazione, ma col senno di poi mi rendo conto che bocchinara stratosferica che ho perso e che difficilmente mai ritroverò.

Mi torna ancora spesso in mente, sopratutto al mio cazzo che evidentemente non mi ha mai perdonato per averla persa!
 
Mi ricorda tanto una scopamica che frequentavo una decina di anni fa, una matta di prima categoria, ma in quanto a pompini non la batteva nessuno....non facevo in tempo a guidare per piu'di un chilometro che già armeggiava con la mia zip.....che tempi!!!!!!
 
Beato il nuovo fidanzato... :D
esatto ahahhaha l'estate scorsa li seguivo su Instagram durante le loro vacanze al mare... lui sempre un mega sorriso rilassato e soddisfatto ahahah

In vacanza al mare dava il meglio di sé, nella sua voglia di succchiare c'era secondo me una componente di gelosia, cioè pensava che svuotandomi completamente io non fossi attratto dalle belle fiche in giro.
Quella mia settimana di vacanza al mare era andata così: ogni mattina mi svegliava succhiandomi, faceva prima colazione con la mia sborra e poi col caffè; a pausa pranzo prima della pennichella me la sbattevo di forza a pecora con ancora il costume addosso; e la sera o dormivano o se il cazzo ancora reagiva me lo iniziava a succhiare finché non me lo svuotava completamente.
 
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