Marceexp24
"Level 1"
- Messaggi
- 25
- Punteggio reazione
- 139
- Punti
- 28
Salve vi racconterò di come ho sfruttato una situazione a mio vantaggio. Il racconto risale a qualche anno fa e i protagonisti siamo io e mia zia. Parto col dire che da sempre abbiamo avuto un ottimo rapporto e, quando mio zio venne a mancare, si rafforzò. Lei era ancora giovane con un culo sodissimo e un fisico ancora in forma. Una sera andai da lei per vedere come stava e la trovai sul divano a vedere la televisione, mi sedetti accanto a lei e iniziammó a parlare. Dopo un po scoppiò in lacrime e decisi di abbracciarla, non so cosa mi prese in quel momento ma subito dopo l'abbraccio la bacia; lei si allontanò ma io la ripresi e continuai. Questa volta lei partecipò al bacio ma subito dopo disse che dovessimo fermarci perchè era sbagliato. Ma non potevo fermarmi lì, dovevo farla mia; le presi la mano e me la portai sul cazzo da sopra i pantaloni, dicendogli di guardare l'effetto che mi aveva fatto. Lei continuava a dire che era sbagliato ma nel mentre non toglieva le mani da sopra i pantaloni; allora mi abbassai pantaloni e slip e la presi per i capelli e l' avvicinai al mio cazzo chiedendole un pompino. Continuava a non collaborare dato che dovevo continuare a forzarla e alternava momenti in cui lo prendeva in bocca ad altri che girava lo sguardo. Non ce la facevo più e allora le dissi di concedersi solo questa volta e qualora non le piacesse saremmo tornati alla normalità. Decise di accettare e questa volta fu lei che prese iniziativa e iniziò a succhiarmi il cazzo in un modo che nessuna avesse mai fatto. Vi descrivo la scena io seduto sul divano e lei in ginocchio davanti a me che succhiava senza staccarsi; il suo volto si fece rosso ,iniziarono a scendere le prime lacrime sul suo viso e le colava la bava ai lati della bocca. Stavo per venire e nella foga le presi la testa e la schiacciai verso il cazzo per farle bere tutto; subito dopo essere venuto la lasciai libera e dopo qualche suo colpo di tosse mi disse che ero stato uno stronzo che non l'avevo avvisata che stessi per venire. Subito dopo mi disse che almeno così avessimo finito ma si girò e vide il mio cazzo ancora in tiro. La presi la portai in camera e le strappai i vestiti di dosso. Iniziai a stimolarla un po infilando prima una poi due dita nella vagina alternando movimenti lenti ad altri veloci. Devo aggiungere che diceva all'inizio che non voleva ma era bagnatissima; glielo feci notare e lei rispose che era normale perchè da quando il marito era morto non aveva scopato con nessuno. Subito dopo iniziai a scoparla con tutta la forza che avevo, durante l'atto la riempivo di insulti volevo suscitare in lei una reazione che ci fu. Si sciolse un po, iniziò a gemere e non si preoccupava di tenere bassa la voce. Continuammo tutta la notte, venimmo non so quante volte e il giorno dopo mi disse prima di andarmene che quella è stata la notte migliore della sua vita e che non lo rimpiangerà mai.