storyteller
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Ciao a tutti! Sono nuovo in questo forum, sono un grande amante dei racconti perché ci portano dove la realtà spesso non ci consente di andare. Questo racconto mette insieme situazioni reali e risvolti che (purtroppo) non sono mai avvenuti... almeno finora! Iniziamo:
Carlotta ed io ci siamo conosciuti all’Università e stiamo assieme da quasi 4 anni ormai. Stiamo bene insieme ma i brividi e la voglia dei primi tempi hanno lasciato spazio all’abitudine.
Nella vita di tutti i giorni va tutto a gonfie vele ma quando siamo soli sotto le lenzuola nessuno dei due sa più cosa inventarsi. Abbiamo sperimentato tutte le posizioni, fatto ogni tipo di gioco di ruolo e usato ogni genere di sex toy. Abbiamo perso curiosità e voglia di sperimentare, o precisamente, lei è già pienamente soddisfatta di quello che può ottenere a letto.
Ho provato a proporle di fare anche sesso con altre persone, maschi o femmine, sconosciuti o amici, ma non fa per lei. Mi sarebbe piaciuto anche fare esibizionismo, reale o virtuale, ma lei è estremamente riservata e non ne ha mai voluto sapere.
Carlotta sarebbe perfetta: è molto minuta, arriva appena a 1.60, viso dolce con un naso leggermente all’insù (sembra una bellissima maialina), occhi scuri e capelli castani che le sfiorano le spalle, seno piccolo ma proporzionato a quel corpicino e un culetto sodissimo da infarto.
Come detto ormai da mesi la frequenza e l’intensità dei nostri rapporti è crollata drasticamente e ho dovuto inevitabilmente rimediare con il “fai da me”.
Carlotta sa che mi masturbo di tanto in tanto, la realtà è che almeno un paio di volte al giorno mi prendo del tempo per me. Basta anche una pubblicità provocante in TV per farmi venire voglia, come è successo l’altro giorno…
Io e Carlotta abbiamo pranzato assieme a casa sua, soli perché i genitori sono via in ferie e la sorella sta studiando a casa di un’amica per la maturità.
Dopo pranzo Carlotta doveva vedersi con amiche ed io sono rimasto solo a casa senza granché da fare. Per ammazzare la noia ho deciso di prendere il computer e andare in bagno a divertirmi un po’. Chiudo la porta, metto il computer sopra il cesto dei panni sporchi e mi spoglio completamente.
Giro un po’ per il web, parlo in qualche chat condividendo fantasie con altri arrapati come me e cerco il video o l’ispirazione per venire.
Sono sul punto di raggiungere l’orgasmo quando improvvisamente si apre la porta del bagno che evidentemente avevo chiuso non a chiave.
È Elisa, la sorella di Carlotta.
Tutta l'eccitazione crolla e mi sento gelare il sangue, non so cosa dire o come giustificarmi perché tutto è esattamente come sembra. L’unica cosa che riesco a fare è togliere il volume del video che stavo guardando tenendo ancora l’altra mano sul mio gioiello. Video, tra l'altro, di una coppia di cui una è una meravigliosa trans femminile, Vicats, e l'altra sua compagna Milla. Fortunatamente lei rompe velocemente il silenzio:
E: “Ciao! Mi serve solo un elastico per capelli, posso prenderlo?”
Rimango un attimo muto e ci metto un po’ ad elaborare la richiesta, anche perché pensavo che avrebbe richiuso la porta d’istinto, se fosse successo a parti invertite io penso che avrei chiuso immediatamente per l’imbarazzo.
Io: “Certo figurati…”
La scatola degli elastici era esattamente sopra la mia testa; quindi, io mi ritrovo con una mano appiccicosa sul mio pene, nudo, col computer aperto con un video porno con una trans muto e a 10 cm dalla sorella della mia ragazza con il suo profumo intenso che mi stordisce l’olfatto.
Elisa prende l’elastico, dà un’occhiata cercando di non farsi notare allo schermo e prima di uscire fa con un sorriso di difficile interpretazione:
E: “Preferisci che chiuda o lascio aperto?”
Io: “Chiudi chiudi… scusa Elisa…”
E: ”Per cosa?”
Ridendo se ne va.
Carlotta ed io ci siamo conosciuti all’Università e stiamo assieme da quasi 4 anni ormai. Stiamo bene insieme ma i brividi e la voglia dei primi tempi hanno lasciato spazio all’abitudine.
Nella vita di tutti i giorni va tutto a gonfie vele ma quando siamo soli sotto le lenzuola nessuno dei due sa più cosa inventarsi. Abbiamo sperimentato tutte le posizioni, fatto ogni tipo di gioco di ruolo e usato ogni genere di sex toy. Abbiamo perso curiosità e voglia di sperimentare, o precisamente, lei è già pienamente soddisfatta di quello che può ottenere a letto.
Ho provato a proporle di fare anche sesso con altre persone, maschi o femmine, sconosciuti o amici, ma non fa per lei. Mi sarebbe piaciuto anche fare esibizionismo, reale o virtuale, ma lei è estremamente riservata e non ne ha mai voluto sapere.
Carlotta sarebbe perfetta: è molto minuta, arriva appena a 1.60, viso dolce con un naso leggermente all’insù (sembra una bellissima maialina), occhi scuri e capelli castani che le sfiorano le spalle, seno piccolo ma proporzionato a quel corpicino e un culetto sodissimo da infarto.
Come detto ormai da mesi la frequenza e l’intensità dei nostri rapporti è crollata drasticamente e ho dovuto inevitabilmente rimediare con il “fai da me”.
Carlotta sa che mi masturbo di tanto in tanto, la realtà è che almeno un paio di volte al giorno mi prendo del tempo per me. Basta anche una pubblicità provocante in TV per farmi venire voglia, come è successo l’altro giorno…
Io e Carlotta abbiamo pranzato assieme a casa sua, soli perché i genitori sono via in ferie e la sorella sta studiando a casa di un’amica per la maturità.
Dopo pranzo Carlotta doveva vedersi con amiche ed io sono rimasto solo a casa senza granché da fare. Per ammazzare la noia ho deciso di prendere il computer e andare in bagno a divertirmi un po’. Chiudo la porta, metto il computer sopra il cesto dei panni sporchi e mi spoglio completamente.
Giro un po’ per il web, parlo in qualche chat condividendo fantasie con altri arrapati come me e cerco il video o l’ispirazione per venire.
Sono sul punto di raggiungere l’orgasmo quando improvvisamente si apre la porta del bagno che evidentemente avevo chiuso non a chiave.
È Elisa, la sorella di Carlotta.
Tutta l'eccitazione crolla e mi sento gelare il sangue, non so cosa dire o come giustificarmi perché tutto è esattamente come sembra. L’unica cosa che riesco a fare è togliere il volume del video che stavo guardando tenendo ancora l’altra mano sul mio gioiello. Video, tra l'altro, di una coppia di cui una è una meravigliosa trans femminile, Vicats, e l'altra sua compagna Milla. Fortunatamente lei rompe velocemente il silenzio:
E: “Ciao! Mi serve solo un elastico per capelli, posso prenderlo?”
Rimango un attimo muto e ci metto un po’ ad elaborare la richiesta, anche perché pensavo che avrebbe richiuso la porta d’istinto, se fosse successo a parti invertite io penso che avrei chiuso immediatamente per l’imbarazzo.
Io: “Certo figurati…”
La scatola degli elastici era esattamente sopra la mia testa; quindi, io mi ritrovo con una mano appiccicosa sul mio pene, nudo, col computer aperto con un video porno con una trans muto e a 10 cm dalla sorella della mia ragazza con il suo profumo intenso che mi stordisce l’olfatto.
Elisa prende l’elastico, dà un’occhiata cercando di non farsi notare allo schermo e prima di uscire fa con un sorriso di difficile interpretazione:
E: “Preferisci che chiuda o lascio aperto?”
Io: “Chiudi chiudi… scusa Elisa…”
E: ”Per cosa?”
Ridendo se ne va.