Finalmente ultimo giorno: il tempo si conferma pessimo, la nostra idea di rimanere soli noi 4 può davvero realizzarsi. Decidiamo di fare tutti e 8 insieme una breve passeggiata in paese, anzi molto breve a causa della pioggia. Dopo di che si rientra a casa, si sistemano stanze e valigie, pranzo e poi siamo tutti pronti per il ritorno. Eccolo finalmente il momento adatto all'ultima scopata.
La nostra proposta di restare in 4 a finire le faccende domestiche viene accettata senza problemi dagli altri nostri amici... Così non appena ci lasciano inizia la scopata migliore della mia vita.
Ci fiondiamo tutti e 4 sul letto in camera, iniziamo a baciarci tra fidanzati, ci spogliamo di qualche vestito e iniziamo con tocchi, strusciamenti e palpate. C prende l'iniziativa e propone alle ragazze di mostrarci chi delle due sapesse succhiare meglio il cazzo. Subito ci troviamo seduti a bordo del letto con loro in ginocchio sotto di noi che ci succhiano il cazzo. A fa del suo meglio, lecca la cappella, la prende tutta in bocca e va profonda sempre più veloce, poi si ferma, mi succhia le palle mentre con la mano mi sega, poi ricomincia di nuovo a succhiare il cazzo. Anche F ci da dentro, cerca di prendere in bocca tutto il cazzo di C e mentre glielo succhia continua a massaggiargli le palle. Mi sembra il momento buono per proporre il famoso scambio.
Guardo A e le dico:
Io: Lo sai che C è molto interessato ai tuoi piedi?
A, staccandosi dal mio pene: ah sì? E che gli interessa?
Io: gli interessa che glielo seghi con quelli
A: ma a te F va bene?
F fa cenno di sì con la testa, A si alza, la stacca dal cazzo e dice a C di sdraiarsi. Si prepara a fare ciò che fa spesso a me e mi fa impazzire: si mette a 90 di fronte al suo cazzo, mostrandogli per bene: il culo, coperto solo dal sottile filo del suo perizoma, e le piante dei suoi piedini, che stringono forte il suo cazzo e cominciano a andare su e giù.
Intanto senza troppe cerimonie io mi sono messo di fronte a F, sempre in ginocchio, e le ho detto: "se lui prova i piedi, tu fammi provare quelle tette". Così io inizio a godermi la sua spagnola: godo tantissimo in mezzo a quelle tette morbide e sode, con F che ogni tanto si ferma per mettere la cappella in bocca e dare qualche ciucciata, prima di riprendere il lavoro di tette. Decido di fermarla un attimo: prendo il cazzo in mano e inizio a sbatterle la cappella sui capezzoli, per poi strusciarla sulle sue areole e ancora qualche colpo sui capezzoli. Glielo rimetto tra le tette e le ordino di continuare: eccola che ricomincia il suo ottimo lavoretto.
Dopo qualche minuto che sembra non finire mai, con la coda dell'occhio vedo C godere un casino, tant'è che interrompe tutto dicendo: "basta, fermati se no te li inondo di sborra... posso leccarti?". La risposta di A è chiara: si leva il perizoma, si siede sopra la sua faccia e inizia a farsi leccare per bene la figa, mentre lentamente continua a massaggiare il suo cazzo.
Decido pure io di passare all'azione, faccio alzare F, infilo la faccia tra le tette e le lecco un po', prima di farla stendere a letto, pronto a leccarle la figa pure io.
Entrambe le ragazze gemono e sembrano godere molto per il nostro lavoro, fino a quando F mi dice che vuole essere scopata da me. Io mi alzo e guardo A, per capire fino a dove mi potessi spingere. Lei non dice di no, allora vado a recuperare due preservativi. Appena ritorno al letto vedo che la leccata di figa di C si è trasformata in un vero 69: A gli sta succhiando il cazzo, ma anche F partecipa leccando le palle. Mi godo la scena indossando con tutta calma il preservativo, poi quando sono pronto lascio l'altro a C e avvicino a me F, sdraiata a pancia in su. Le alzo le gambe sulle mie spalle e la penetro, inizio piano poi sempre più forte, con lei che sembra davvero godere molto. Intanto C resta sdraiato, indossa il preservativo, A si posiziona sopra il suo cazzo e inizia a cavalcarlo: io sono concentrato sulle tette di F che continuano a ballare e a cui cerco di aggrapparmi, ma non posso non notare quanto A stia cavalcando bene C e quanto lui sia eccitato a tenerla per culo e tette mentre saltella sul suo cazzo.
Per non venire dopo pochissimo, chiedo a F di cambiare posizione: si alza in piedi e si mette in piedi a 90, io la prendo da dietro e la scopo molto forte, la sento da subito bagnatissima e infatti dopo pochi minuti mi dice di farla stendere di nuovo che sta per venire. Così faccio, e dopo qualche colpo ha un forte orgasmo, urla di piacere e la sua figa si stringe molto forte intorno al mio pene. Non so come abbia fatto a non sborrare, ma a quel punto volevo resistere il più possibile e, almeno sta volta, venire dopo il mio amico.
F esce da me, dicendomi di scopare con gli altri 2: se avessi continuato le avrebbe fatto male la vagina, immagino per la troppa sensibilità dopo l'orgasmo.
Allora faccio riposare il mio cazzo un attimo godendomi ancora la scena di A che cavalca C, fin quando lei si toglie e si mette a pecorina davanti a me per farsi scopare.
La sua testa è sopra il cazzo di C, a cui leva il preservativo e ricomincia a succhiare il cazzo, chiedendo anche a F di aiutarla. Lui si gode il suo doppio pompino, mentre io scopo A, che geme a ogni mio colpo, ma non molla il cazzo di C.
C sembra che stia per esplodere, a un tratto sta per sborrare e toglie la bocca delle due dal cazzo.
F gli chiede: "sulle tette?" .
Ma lui le stupisce: "no, voglio venire sui piedi, mi hanno eccitato troppo"
A non se lo fa ripetere due volte, già abituata alle mie sborrate sulle sue piante. Io mi stacco e lei si sdraia pancia in giù mettendo i piedi fuori dal letto pronta a ricevere la sborra sulle piante. C è già in piedi dietro di lei col cazzo in mano, ma F non sa bene cosa fare, colta di sorpresa. A la convince in fretta: le dice semplicemente di sdraiarsi e di mettere i piedi vicino ai suoi, così può inondare anche le sue piante di sborra. Io mi metto di fianco al letto a guardare e finalmente è pronto alla sborrata: gli bastano un paio di colpi con la mano e esplode in 5 potenti schizzi che riempiono le piante dei piedi di A e F. Termina la sborrata, sbatte per bene il cazzo sulle loro piante e poi gira lungo il letto e si presenta con la cappella gocciolante di fronte alle facce di A e F, che una volta alla volta danno qualche ultima pompata di bocca per ripulirgliela tutta.
Ora è il mio turno, anche a me manca pochissimo a venire, ma ancora indosso il preservativo. A si gira verso di me, mentre F di fronte a C sembra giocicchiare con le dita con la sborra sui suoi piedi.
A spalanca le gambe, le alza e solleva così i piedi che ancora gocciolano sperma. Che visione stupenda, sono carichissimo! Mi dice di scoparla fino a sborrare, ma io so di voler riempire le tette di F. Mi infilo, do qualche colpo e poi mi rivolgo a F...
Io: F vieni qui con quelle tettone
A: cosa vuoi ancora da lei?
Io: Mica potete avere solo i piedi sborrati, io voglio riempirvi le tette... e poi C ha sborrato pure i tuoi di piedi!
F: hai ragione, mi fa strano avere le tette pulite
A: va bene, ti accontento sta volta, togliti quel coso dal cazzo
Ormai ero pronto, mi stacco da A e velocemente mi levo il preservativo, le due ragazze in un batter d'occhio sono inginocchiate a terra: F di fronte al mio cazzo, A si mette di fianco a noi. C si sdraia sul letto pronto a godersi a sua volta la scena.
A mi afferra il cazzo in mano, lo sega velocissimo, mentre F tiene le tette tra le mani sotto al cazzo. Inizio a schizzare pure io, riempio le tettone di F. Mi godo il più possibile la sborrata: schizzi potenti che mirano i capezzoli e riempiono anche le tette tutto intorno. Che meraviglia, gliele ho riempite anche io! F poi decide di finire di svuotare e di pulire la cappella con qualche ciucciata: succhia forte e lecca via le ultime gocce di sborra... Che goduria! A invece comincia a ciucciarle le tette che avevo riempito di sborra: lecca i capezzoli, succhia le tette e cerca tutta la sborra, per poi ingoiarla avidamente. Anche le tette di F ora sono completamente ripulite, che gran lavoro che ha fatto la mia A, e quanto piacciono pure a lei ste grosse tettone!
Siamo tutti esausti. ci sdraiamo tutti sul letto e ci addormentiamo un'ora buona, felici e svuotati.