LA PROPOSTA
Eravamo ancora in auto, tutti e tre. Giovanni e l’altro ragazzi erano fuori, si erano ricomposti mentre Sonia e Gaetano si stavano ricomponendo. Mi chiede dei fazzoletti per pulirsi Sonia e molto “maternamente” aiuta pure Gaetano..
Sonia:”Ti cola ancora, vedi?? Ma quanta ne avevi..”
Gaetano:”Troppa…”
Il preservativo era pieno, nel fazzoletto. Io li guardavo, quasi come se non ci credessi. Si rivestirono mentre Giovanni la guardava con attenzione. Una volta pronti uscimmo dall’auto e Giovanni ci propose un lounge bar vicino e di prendere un caffè. Faceva uno strano effetto, Sonia con 4 uomini al lounge bar, tutti insieme, unica donna.
Arrivati li’ io andai in bagno e al ritorno vidi Giovanni che parlava con Sonia in disparte, con vicino Gaetano. Lo vedevo che parlava come se volesse convincerla di qualcosa o che stessero parlando di cose importanti. Sonia ridacchiava ma a tratti e faceva con la testa il cenno del “No”. Prendemmo il caffè, chiacchieriammo del più e del meno, scoprimmo che era separato con una figlia e viveva da solo, aveva un’officina per auto che gestiva Pierpaolo. Ci salutammo dopo quasi un’oretta e Giovanni mi diede il bigliettino della sua Officina(col suo numero), a pochi passi dalla località dove attualmente ci trovavamo per le vacanze..
Giovanni:”Vienimi a trovare..ovviamente accompagnato da questa bellissima signora…”
Io:”Non so è un po' difficile,anche se abbiamo un matrimonio tra quasi 3 settimane proprio a ******…”
Giovanni:”E’ ad un 1km da qui…praticamente nulla, perché non passi??” riferendosi a Sonia..
Sonia:”Non so, potrebbe essere un casino poi vediamo…” mentre con la mano mi toccava il fianco come per dire..stoppa la conversazione. Andammo via, ero estremamente curioso di sapere cosa si fossero detti. In auto c’era un silenzio, eravamo comunque stanchi ed era anche tardi. Tornammo a casa in silenzio ognuno nella sua camera, mio cognato già dormiva e penso da un pezzo.
Il mattino dopo dovevo partire. Con me portai Gaetano per alcune commissioni che doveva sbrigare in città. In auto subito gli domandai cosa si fossero detti..
Io:”Sono curioso vedevo che battibeccavano…”
Gaetano:”No nulla di che,gli ha proposto di andare a trovarlo…”
Io:”Azzo nulla di che..”
Gaetano:”No ma lei non vuole,ha detto di no..più di una volta..”
Io:”Era insistente?
Gaetano:”Parecchio,secondo me ci vuole provare…”
Io:”Tu dici?”
Gaetano:”Si..”
Io:”Gaetano di quanto successo promettimi di non far parola con nessuno…!!”
Gaetano:”Non sono stupido..perchè se dovesse ricapitare..”
Io:”Subitoo eh a provarci, non lo so. Anche perché ieri siamo andati subito a dormire, non abbiamo parlato di nulla. Ora l’ho lasciata a letto, settimana prossima è l’ultima..”
Gaetano:”Io comunque ero li’, le ha fatto una proposta indecente..”
Io:”Sarebbe?”
Gaetano:”Un orgia lui, il ragazzo, io e il suo socio..”
Io:”Ah…che stronzetto però…almeno dirlo a me..”
Gaetano:”No,Sonia ha rifiutato categoricamente…”
Io:”Però conoscendola com’è..me l’avrebbe detto..mah..vabbè..”
Cambiammo completamente discorso e ci incamminammo verso il ritorno in città. Passarono i giorni e Sonia mi accennò telefonicamente la proposta che Giovanni le fece, mi disse che voleva fare porcate ma senza specificare come, con chi e quando. Insomma Gaetano dettagliamente mi disse tutto, lei no. Ma non è questo il problema. I giorni passarono in fretta e tornammo tutti in città, con Gaetano non ci fu alcun incontro,quello nel parcheggio fu l’ultimo episodio, perché tornati in città Sonia non voleva creare scandali.
Eravamo a tavola una sera, si avvicinava il matrimonio dei nostri amici e proposi a Sonia di andare a trovare Giovanni..
Sonia: Dai è un casino…poi sinceramente non mi va, nel senso non lo conosco..”
Io:”Che c’entra, non dobbiamo mica far qualcosa per forza..”
Sonia:”Si ma prima o dopo il matrimonio?”
Io:”Ci conviene post cerimonia…”
Sonia:”Si ma chi lo conosce amore…”
Io:”Sonia puo’ diventare un giorno un amico..non so ci ha invitati…”
Sonia:”Si ma vuole fare il porco…”
Io:”E noi glielo facciamo fare..:” mentre mi avvicinavo da dietro e la baciai…”
Sonia:”Non scherzare…amore…”
Io:”Ha una gran mazza…vero?”
Sonia si fermò..
Sonia:”Non è questo il problema, quello è un gran porco…”
Io:”Noi andiamo alla fine ci ha detto che andiamo alla sua officina è un giorno in settimana quindi starà anche lavorando, noi andiamoci poi quello che ci va..ci va..
Sonia:”Ma non mi va nulla amore, con Gaetano mi sono spinta perché c’è fiducia..”
Io:”Lo so, però è un invito e non sembra bello non andarci..”
Sonia:”Non lo so,vedremo..”
Il giorno dopo pensai di chiamare Giovanni. Non so perché, a telefono era una persona estremamente gentile ma quel senso di autoritario ce l’ha sempre…
Telefonata:”Pronto Giovanni, ciao sono Nicola…”
In un primo momento quasi non ricordò..poi..
Telefonata:Ciaoo Nicola, sai che pensavo a voi in questi giorni?”
Telefonata (Io)

avvero??Come va?Ascolta noi probabilmente veniamo a trovarti..ma..”
Telefonata (Giovanni):”Tua moglie non è propensa?”
Telefonata (Io):Si, esatto…quindi non posso darti conferma..”
Telefonata (Giovanni):”Tu stai tranquillo, ci sarò solo io…”
Telefonata (Io):”Guarda che non so se veniamo e se veniamo non so se riusciamo..mi hai capito?”
Telefonata(Giovanni):Ti dico che devi stare tranquillo, l’importante è che viene truccata,preparata…come piace a me…da matrimonio…”
Telefonata(Io):”Certo, verremo post cerimonia a pranzo siamo al ristorante e la sera veniamo…”
Telefonata(Giovanni):”Ottimo, in orario di chiusura…”
Telefonata (io):”Si Giovà ma non so se…” cercai di ribadire che non era facile..
Telefonata(Giovanni):”Nicò devi star tranquillo, te lo dico io…anzi tu fai una cosa, quando arriviamo ad un certo punto fai finta che devi allontanarti per un qualcosa, per qualsiasi cosa…”
Telefonata(Io):”Tu sei troppo convinto…”
Telefonata (Giovanni):”Io so che tua moglie ha bisogno di un cazzo vero..grande..” parola che mi spiazzò anche se poteva essere offensiva nei miei confronti, mi eccitò tantissimo..
Telefonata(Io):”Quando stiamo per venire ti chiamiamo..”
Telefonata: Giovanni:”Bravo, cosi mi piaci!Ciao ragazzo…!!”
Staccai la telefonata e non facevo altro che pensare a quella frase, cioè che mia moglie aveva bisogno di un gran cazzo. Mi stupi’, da un lato volevo dirgli ma chi ti conosce!!Dall’altro non vedevo l’ora che arrivasse quel giorno.
Erano i giorni più lunghi ma il giorno del matrimonio finalmente arrivò. Cosa indossa Sonia?Era uno spettacolo, vestito nero aderente che scende con uno spacco grande, ma non volgare, sulla coscia sinistra. Un gioiello di sensualità e carica erotica, capelli raccolti a chignon e rossetto rosso. Una bomba, ero eccitato, troppo, che mi dovetti segare spesso. Le scopate nei giorni precedenti erano brevi, massimo un minuto, pensavo e ripensavo a cosa poteva accadere. Giovanni non mi chiamò in quei giorni, era troppo sicuro di sé.
Durante il momento in cui si stava preparando ebbi il coraggio di parlare dell’incontro con Giovanni..
Io:”Lo chiamo stasera prima di andare allora?”
Sonia:”E’ una fissa, se stiamo stanchi non mi va..”
Li ebbi un senso di dispiacere grande. Sarei rimasto deluso se non fossimo andati. Durante la cerimonia mentre era con amiche a parlare presi il telefono e chiamai di nuovo Giovanni..
Telefonata (Io):”Buon pomeriggio Giovà…”
Telefonata (Giovanni):”Allora come è vestita il mio amore..?” direttamente senza tergiversare..
Telefonata (Io):”Spero che la vedrai da vicino..arriviamo per le 20.00 da te..dista poco?Mandami la posizione…”
Telefonata(Giovanni):”Uomo di poca fede, tranquillo!!Tu hai una bomba accanto a te e non lo sai, hai una grande moglie. Ascoltami, io vi porterò nel mio ufficio ma tu allontanati, ricordi?Nel mio ufficio oltre una porta c’è un’altra apertura, una finestra con una persiana, con un vetro che si apre come se fosse a scrigno, la lascerò leggermente alzata(la persiana) tu abbassati e guarda da li’..
Era convinto. Sempre e comunque. Ma forse aveva ragione o forse no. (To be continued)