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I giudici di Dusseldorf hanno bloccato il commercio del condom prodotto da un'azienda tedesca che prometteva 21 orgasmi con una confezione
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Sulla confezione di 7 preservativi campeggiava la promessa che ben 21 sarebbero stati gli orgasmi raggiunti dagli amanti consumatori del 'miracoloso' dispositivo medico prodotto da Einhorn, una start-up berlinese che lo pubblicizzava con l'ambizioso messaggio.
Ai giudici tedeschi, però, lo spot è risultato ingannevole e con una decisione del tribunale di Duesseldorf, hanno vietato la vendita del condom accogliendo il ricorso di un'azienda del settore di Colonia contro i produttori che avevano appena lanciato il nuovo preservativo sul mercato.
"L'indicazione sulla scatola trae in inganno, per questo abbiamo vietato il suo utilizzo" ha detto il giudice Johanna Brueckner-Hofmann per spiegare la sentenza e chiarire che i preservativi sono prodotti medici e, come tali, le indicazioni riportate sulla scatola sono soggette a prescrizioni "molto rigorose", tutelando dalle gravidanze e dalle malattie veneree.
Il 32enne Philip Siefer, titolare della start-up, non si è dato per vinto e ha già annunciato di voler ricorrere in appello. Il suo avvocato sostiene che l'indicazione è volontariamente scherzosa e satirica, che il prodotto si indirizza a una clientela giovane e consapevole e che il molteplice utilizzo del preservativo è "comunque escluso" in altre parti della confezione.
Intanto, sul sito online di Einhorn, è cambiato lo slogan della pubblicità del cosiddetto "pacchetto orgasmo", offerto a prezzo scontato e la frase che ora lo descrive è: "Conosciuto nelle aule giudiziarie".
Fonte: Today
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Ai giudici tedeschi, però, lo spot è risultato ingannevole e con una decisione del tribunale di Duesseldorf, hanno vietato la vendita del condom accogliendo il ricorso di un'azienda del settore di Colonia contro i produttori che avevano appena lanciato il nuovo preservativo sul mercato.
"L'indicazione sulla scatola trae in inganno, per questo abbiamo vietato il suo utilizzo" ha detto il giudice Johanna Brueckner-Hofmann per spiegare la sentenza e chiarire che i preservativi sono prodotti medici e, come tali, le indicazioni riportate sulla scatola sono soggette a prescrizioni "molto rigorose", tutelando dalle gravidanze e dalle malattie veneree.
Il 32enne Philip Siefer, titolare della start-up, non si è dato per vinto e ha già annunciato di voler ricorrere in appello. Il suo avvocato sostiene che l'indicazione è volontariamente scherzosa e satirica, che il prodotto si indirizza a una clientela giovane e consapevole e che il molteplice utilizzo del preservativo è "comunque escluso" in altre parti della confezione.
Intanto, sul sito online di Einhorn, è cambiato lo slogan della pubblicità del cosiddetto "pacchetto orgasmo", offerto a prezzo scontato e la frase che ora lo descrive è: "Conosciuto nelle aule giudiziarie".
Fonte: Today
