Semplicemente fantastico, aspettiamo il resto..
lavora e produci. ci mancherebbe. ma resto in attesa del seguito. come sempre, in modo impaziente..Sono le 8:30, la nottata è stata qualcosa di molto particolare.
Matilde durante il nostro rapporto l’ho sentita cambiare, dalla ragazzina impertinente si è trasformata in un amante complice.
La cosa mi ha eccitato molto ma anche impaurito.
Apro gli occhi, siamo ancora tutti e due nudi.
Io sul lato destro del letto, pancia in su, braccio destro sopra la testa e il sinistro che abbraccia Matilde.
Lei di fianco, appoggiata a me, con il seno che sfiora il mio torace e il braccio sinistro appoggiato sul mio petto.
La dolcezza di quella vista, del corpo nudo abbracciato a me risveglia i miei istinti.
Matilde apre gli occhi, mi guarda e si avvicina a me dandomi un bacio dolcissimo ma anche passionale.
Matilde: “Buongiorno”
Io: “Buongiorno, dormito bene?”
Matilde: “Mai dormito meglio. Ei ma qui c’è qualcun altro che si sta svegliando a quanto vedo”
La situazione effettivamente mi sta eccitando non poco e quel bacio casto ma allo stesso tempo sensuale mi ha spiazzato.
Matilde inizia a carezzarmi il petto, piano piano scende verso la coscia sinistra e poi verso il basso ventre.
Impugna con la mano l’asta ormai dura e inizia a muoverla dolecemente….
Francesca: “Bella addormentataaaaa sono le 8:45 e tra 15 minuti i ragazzi ci aspettano in spiaggia. Fossi in te muoverei quelle chiappe nude”
Matilde: “Mi sa che devo andare purtroppo”
Mi da un secondo bacio sulle labbra e esce dalla stanza nuda con in mano l’intimo che si era tolta la sera prima.
Rimango nel letto per un po’, la mente annebbiata da quanto accaduto nelle ultime ore.
Francesca: “Papi noi andiamo. Ah Roberta non ha voglia di venire al mare oggi, rimane a casa ok?”
Io: “OK”
Rimango a letto, non ho voglia di scendere, è caldo, troppo caldo.
Verso le 9:30…..
Roberta: “Papy io scendo a prendere un po’ di sole in giardino ok? “
Io: “Vai pure, tra 10 minuti scendo anche io e preparo colazione, ti va?”
Roberta: “Ma certo, se me la preparano poi”
Scende ridendo di gusto.
Lascio passare altri 15 minuti e mi vado a fare una doccia poi mi metto il primo costume che trovo e una maglietta.
E’ arrivato il momento di fare colazione alla mia piccolina.
Mentre scendo le scale dalla finestra vedo il lettino giù in giardino, non si vede molto ma in terra sul lato destro vedo un reggiseno.
Sta prendendo il sole in topless cazzo…. Inizio a sudare freddo, non so come comportarmi.
Che faccia tutto parte di un disegno?
Scendo in cucina e spalle alla porta preparo tutto.
Metto due tazze sulla grande isola con due cappuccini fumanti e un pacco di biscotti.
Io: “Roby è pronto”
La vedo alzarsi con la coda dell’occhio, prendere l’asciugamano.
Quando arriva di fronte a me rimango di sasso.
Si è messa l’asciugamano intorno alla vita, sopra il seno nudo, una terza scarsa con due piccole areole e due capezzoli durissimi forse per il sole.
Io: “Beh comodo mettersi l’asciugamano per poi rimanere scoperti. Brava ottima scelta”
Mi metto ridere
Roberta: “Ma veramente io lo avevo fatto per non metterti in imbarazzo ma se ridi…”
Lascia andare l’asciugamano e rimane di fronte a me completamente nuda.
La fica completamente rasata è contornata da un piccolo triangolo di pelle bianca appena arrossata dal sole, lo stesso triangolo che dietro ha la punta che scompare in mezzo a due chiappe sode come il marmo.
Rimango a bocca aperta, lei se ne accorge e corre verso di me abbracciandomi.
Roberta: “Scusa papy non ti sei scandalizzato vero?”
Il suo corpo accaldato dal sole a contatto con il mio mi provoca sensazioni che non vorrei provare. Non con lei…
Io: “Ma che scherzi? Mangia vai che ti perdi questo bel sole”
Roberta si tacca e si siede su uno sgabello, gambe accavallate. Io di fronte a lei dall’altro lato dell’isola cerco di nascondere una evidente erezione sotto il costume.
Roberta mangia tutto e beve con estrema lentezza, poi si alza, viene al mio fianco e mi da un bacio sulla guancia.
Roberta: “Grazie papy tutto buonissimo.”
La vedo allontanarsi, il culo sodo che ondeggia davanti ai miei occhi è fantastico.
Arrivata davanti al lettino le cade il cellulare, il movimento con cui lo raccoglie mi fa uscire di testa.
Si china, le gambe ancora tese, le chiappe si allargano lasciando in bella mostra il foro posteriore e le grandi labbra.
Non ce la faccio più, vedendola rimanere in quella posizione inizio a camminare verso di lei.
Sono praticamente vicino quando il cellulare squilla in cucina.
Mi riprendo e coro a rispondere.
Mentre prendo il telefono vedo Roberta che mi guarda, si mette seduta sul lettino e torna a godersi il sole.
Io. “Amore buongiorno. Dormito bene questa notte?”
Anna: “Ciao, si tutto ok”
Sento una voce strana, capisco che c’è qualcosa”
Io: “Sicura, la tua voce la conosco bene c’è qualcosa che ti preoccupa”
Anna: “E’ per ieri sera. Mi spiace davvero aver perso il controllo di me, non volevo ma quel ragazzo così giovane mi ha fatto tornare indietro di trent’anni. Non fraintendere, con te è fantastico e non ti cambierei con nessun’altro mah…”
Io: “Mah”
Anna: “La foga con cui lo fa è quella di un ragazzo, è diverso, mi ha preso tantissimo. Non sono le dimensioni, quelle non sono neppure paragonabili, neppure la durata in se per se che comunque è niente male, non so come spiegarlo, è l’insieme di tutto”
Quelle parole da una parte mi fanno piacere, adoro quando mia moglie si gode del buon sesso ma questa volta sono miste a una gelosia mai provata.
Mi danno quasi fastidio.
Io: “Vuoi rivederlo vero?”
Anna: “Mi ha mandato un messaggio ieri sera, io dormivo, mi ha detto che gli è piaciuto molto e che spera di potermi rivedere”
Io: “E tu?”
Sento il silenzio di la dalla cornetta, un silenzio che dice molto.
Io: “E tu anche….”
Anna: “Ma non voglio che tu ne soffra.”
Io: “Ma è solo sesso, non posso soffrirne, giusto?”
Anna: “Si ma…”
Io: “Nessun ma, se ti va fissa un appuntamento”
Le parole mi escono forzate, provo fastidio vorrei che anche lei lo provasse.
Io: “Poi ti capisco sai, mi è capitato una cosa strana anche a me questa notte. Mi sono divertito un po’, pensavo che per tutti e due fosse solo sesso ma quando mi sono risvegliato questa mattina con lei a fianco che dormiva abbracciata a me ho avuto la sensazione che per lei non fosse solo sesso”
Anna: “Ah non sapevo….. età della conquista?”
Cerca di fare quella che non viene toccata dalla cosa ma il tono lo conosco, ho colpito”
Io: “19”
Anna: “Beh giovane e vogliosa, ricordo bene cosa provavo a quell’età”
Io: “Eh si. Comunque, io mi fido di te e se vuoi puoi chiamarlo per questa sera.”
Anna: “Sarai con me anche se solo virtualmente?”
Io. “Non so cara, preferisco lasciarti libera in tutto e per tutto. Poi magari ne parliamo domani nel caso”
Anna: “Ok, allora ci penso”
Io: “Ti chiedo solo di farmelo sapere, almeno quello… ok?”
Anna: “Ok”
Io. “Buon sabato allora”
Anna: “Anche a te, divertiti”
Io: “Eh ti immagini sono a casa solo con Roberta”
La sua voce torna quella di sempre
Anna: “Ah ah ah tutta vita allora”
“Tu sapessi” penso mentre guardo il lettino.
Io: “ehhhh“
Ci mettiamo a ridere
Io: “Ci sentiamo oggi ok, divertiti. Non vedo l’ora di riabbracciarti”
Anna: “A chi lo dici. A stasera. Ti amo”
Io: “Ti amo”
Riattacco e penso che sono veramente uno stronzo, ho detto quelle cose per farla sentire in colpa come un banale uomo geloso.
E io sono molto peggio di lei.
Roberta: “Papyyyy vieni qui, mi spalmi la crema solare che a me fa fatica alzarmi?”
Eccoci e ora che faccio?
Vabbè vado e succederà quello che deve succedere.
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Chiedo scusa per l'assenza, il lavoro mi porta via troppo tempo.
Spero di poter dare più continuità
Si, però il titolo recita anche "racconto di fantasia". Infatti, per quanto ben scritto, nessun padre/figlia (consanguignj) scoperebbero assieme o avrebbero fantasie reciproche di questo tipo. Altrimenti sarebbe un rapporto malatoCome recita il titolo Le ragazze d’oggi ed è davvero così imprevedibili e ricche di sorprese da lasciarti senza parole e ti disarmano dinanzi a tali provocazioni per poi finire per cedere in quanto la carne è debole e le voglie prendono il sopravvento
Perché non vanno di certo a spifferarlo in giro, ma succede e penso anche più di quello che si pensi… magari non così romanzato ma succedono questi rapportiSi, però il titolo recita anche "racconto di fantasia". Infatti, per quanto ben scritto, nessun padre/figlia (consanguignj) scoperebbero assieme o avrebbero fantasie reciproche di questo tipo. Altrimenti sarebbe un rapporto malato
I porno/fantasie son una cosa, la vita reale un altraPerché non vanno di certo a spifferarlo in giro, ma succede e penso anche più di quello che si pensi… magari non così romanzato ma succedono questi rapporti
Tu non vivrai queste cose ma succedono eh… si vede che non guardi bene il forumI porno/fantasie son una cosa, la vita reale un altra
definisci rapporto malato tali cose, e ok ci può anche stare. Però devi pensare che dici così perchè sei nato in quest'epoca. Storicamente succedeva anche di peggio. Diversi decenni fa era da malati tatuarsi, andando ancora più indietro era considerato sbagliato non andare in chiesa e non credere in Dio. Ci sono dogmi che reputiamo sani solo perchè nati in un tipo di società.Si, però il titolo recita anche "racconto di fantasia". Infatti, per quanto ben scritto, nessun padre/figlia (consanguignj) scoperebbero assieme o avrebbero fantasie reciproche di questo tipo. Altrimenti sarebbe un rapporto malato
Continua magico!! spero che sta sera arrivi il continuo…Come ho già detto questo racconto ha molte parti di fantasia ma molte parti anche reali.
In più ho aggiunto alcuni pezzi che non sono proprio accaduti così ma in altro contesto.
A voi la "libertà" di decidere quali sono di realtà e quali no.
Credo che sia ancor più bello così, no?
Questo mi ha ammazzato più della "presunta"masturbazione alla figlia Roberta,sarà che io,in questo racconto strepitoso,ci vedo molte verità e poche fantasie,ognuno è libero di pensarla come vuole,ma per favore ,le morali lasciamole ai media mainstream,se leggete gli ultimi 2 capitoli del "Ripetente" allora cosa dovremmo dire?Guardo dall’orologio, è Anna
Anna: “Scusami, ho chiamato Valerio, stasera torna qui da me. So che capirai. Ti Amo”
Il messaggio mi manda il sangue al cervello.
Che troia che ho sposato….. ma adesso mi diverto anche io.