Esperienza reale Il terzo elemento

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Elden Lord

Elden Lord

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Buona domenica ragazzi e ragazze! Eccomi con un nuovo capitolo della saga tra i due amanti focosi.
Come sempre mi sono preso un po' di tempo! Spero gradiate!
L’inquadratura laterale fu veramente la spinta in più data alle mie sessioni di masturbazione solitaria.
Lo spettacolo era quasi sempre garantito. Scrivo quasi perché capitò che la microcam venisse posizionata non in maniera correttissima dal buon Roberto (un errore tutt’oggi ricorrente) o che esaurisse lo spazio di archiviazione non registrando più o, ancora peggio, non avviasse nessuna registrazione. Quelle volte però in cui la registrazione andava bene c’era da rimanere stregati dallo spettacolo che si aveva davanti. In questo capitolo vi racconterò in particolare di due tra i loro incontri più erotici di sempre. Entrambi purtroppo avranno delle tare: una riguardante la lunghezza della registrazione, l’altro la luminosità penosa che penalizzerà non poco l’incredibile spettacolo offerto.
Ma partiamo con ordine. Innanzitutto è doveroso fare una promessa: sebbene Roberto avesse una relazione sessuale con la mia bella Ilenia questo non gli impediva di fare come l’ape coi fiori, cioè farsi un giretto ogni tanto su qualche altro fiore, soprattutto nei periodi in cui stava fuori sede per parecchio. Come sempre per lui non c’era mai nulla di serio, gli piaceva semplicemente fare del sesso senza altre implicazioni e laddove era stanco di segarsi sulle foto della mia ragazza e anche sui filmati da lui stesso fatti capitava qualche monta occasionale con la fortunata di turno.
Io davo per scontato questa sua libertà, all’apparenza pure Ilenia. Scrivo apparentemente perché in una qualche maniera si verrà poi a sapere coi fatti che Ilenia risultava a dir poco “competitiva” nei confronti della altre “sveltine” del buon Roberto. Tempo al tempo e capirete ciò che ho appena scritto.
Siamo a fine estate di 2 anni fa, Roberto e Ilenia si vedono verso le 18 del pomeriggio; qui da noi a quell’ora ci sono ancora oltre 30 gradi, fa parecchio caldo. La prima novità di questo incontro è che Ilenia per stare più “comoda” ha portato appresso un vestitino semplice (un completino a righe bianche e viola) che, con mia grande sorpresa, terrà addosso per più tempo del previsto. Sarà comunque un incontro dove sarò nuovamente costretto a chiedere dettagli su ciò che è accaduto, la seconda novità infatti è che la registrazione fu per metà una ciofeca.

Vi spiego meglio: sapendo dell’appuntamento con Ile il buon Roberto aveva già posizionato la cam sul mobile a fianco al letto, abilmente occultata dalla maglietta nera di turno poggiata sopra ma non troppo per non ostacolare l’obiettivo della microcam. La prassi solitamente era avviare la cam una volta entrato nella stanza con un gesto furtivo (tipo facendo finta di aggiustare l’orlo della maglietta o cose simili). La microcam si avviava tenendo premuto il tasto accensione per pochi secondi (me lo fece vedere una volta che andai a casa sua) e dopo un paio di lampeggiate color blu avviava la registrazione. Inavvertitamente il buon Roberto deve aver premuto questo tasto durante il posizionamento della cam avvenuto una buona mezz’ora prima del suo appuntamento con Ile. Questo ha portato ad una sfilza di registrazioni del suo letto emblematicamente vuoto. Si accorgerà del fatto solo al momento teorico in cui avrebbe dovuto avviarla per davvero, notando che la cam era già calda (ha imparato a sue spese che se la cam scaldava voleva dire che stava lavorando).
Quel poco che ha registrato comunque merita tantissimo.
Dividerei la cronologia in due parti, una introduttiva e poi quella con l’azione vera e propria.
Nell’introduzione compare Ilenia sola davanti al letto di Roberto, inizialmente è in piedi, indossa ancora la gonna ma la maglietta probabilmente il buon Roberto gliel’aveva sfilata già in cucina (li succedono cose ragazzi, tipo preliminari, ma non documentate) ed è quindi in reggiseno. S siede e si sfila via la gonna, poi tocca al reggiseno.
C’è anche Roberto fuori dall’inquadratura, parlano del più e del meno nel mentre. Nulla di erotico, semplicemente un po’ di affari loro. Penso che Ile rimarrà completamente nuda e sarà pronta a farsi montare ed invece solo dopo noto che sul letto aveva appoggiato un vestitino a righe orizzontali bianche e viola. Lo conosco, lo ha indossato anche in mia presenza le volte in cui è capitato di passare giorni insieme a casa mia (ad esempio durante la pandemia) nei mesi più caldi (è molto leggero). Lo indossa anche in questa occasione, quindi si alza in piedi e via la mutandina.
Ed ora tocca al video d’azione e che azione!
Si parte subito col botto che più botto non si può. Roberto è già bello disteso sul letto, completamente nudo, cazzo già pimpante. Ile è lì sopra di lui, indossa il vestitino leggero (“per casa” mi disse quando lo comprò insieme a me). Non era un completino sexy, lo diventava però quando lei sotto non indossava assolutamente nulla come in questo specifico caso. Sotto la mia ragazza era completamente nuda, col semplice gesto di alzare il completino offriva la sua vulva e il suo culone, abbassando le spalline offriva il suo rigoglioso seno. Non era ancora il caso di esser così generosa con il buon Roberto, o meglio per il momento non offriva la sua carne allo stallone voglioso ma di sicuro offriva a lui un servizietto dei suoi.
Lo scriverò una volta sola per evitare interruzioni nella descrizione dei fatti: su sto video venni tantissime volte e la prima fu praticamente dopo 25 secondi dall’inizio. Ile infatti con un sorriso a dir poco malandrino subito si chinò sul pene di lui e dopo una leccata dall’asta fino alla base del cazzo fece una cosa che mi fece impazzire sia a me che al fortunato amico caro. Scese ulteriormente sotto la base del grosso fallo e si dedicò alle palle (opportunamente depilate per l’occasione) del mio caro amico e quasi con voracità prese a succhiarle. Iniziò con la palla destra, si vedeva dal video che tentava di infilarla completamente in bocca e succhiarla per bene ma lo scroto di Roberto non era abbastanza rilassato per far scendere per bene il testicolo e renderlo disponibile per la bocca della mia morosa. Ci provo pure con il coglione sinistro, nulla da fare. Questo primo tentativo fallì ma lei non demordeva. Uno dei problemi secondo lei era il posizionamento.

“Mettiti un po’ meglio” avevo intuito potesse dire a Roberto (l’audio di queste microcam fa spesso cacare ragazzi, se poi c’è una tv accesa nelle vicinanze si sente poco e nulla).
Lui non si fece pregare e scivolò ancora più verso destra (verso la pediera del letto) divaricando ancora più le gambe in modo che Ilenia si potesse posizionare meglio in mezzo. Era palese morisse dalla voglia di farsi succhiare le palle dalla mia donna e lei era assolutamente focalizzata su quello e lo voleva fare al massimo delle possibilità. Lei era messa a pecora ma non per essere montata ma per dedicarsi al lavoro di bocca.
Il secondo tentativo fu decisamente fruttuoso. Prima però i due si scambiarono qualche altra battuta con tanto di risate annesse. Era lei in posizione di potere, voleva dimostrare tutta la sua bravura e il suo talento, inarrivabile per le altre. Già, ecco a cosa mi riferivo prima. Me lo scrisse anche candidamente in chat Roberto, l’aveva trovata più “spigliata” del solito, più “intraprendente” e se avete letto i capitoli precedenti avrete sicuramente notato che di sicuro lei non faceva minimamente la frigida con lui, anzi. Aveva una scintilla in più.
Questa intraprendenza era quella competizione di cui avevo accennato prima. Sembrava volesse far capire al mio caro amico che poteva scoparsi tutte quelle che voleva ma una brava come lei non la trovava da nessuna parte. Ed aveva avuto ragione. Roberto si era completamente concesso a lei e al suo trattamento speciale.
Affondò nuovamente la bocca sullo scroto del mio compare e stavolta riuscì ad infilarsi in bocca prima il testicolo destro e dopo una bella succhiata vigorosa si dedico a catturare tra le sue dolci labbra il testicolo sinistro. Probabilmente avesse avuto la bocca più larga se li sarebbe messi entrambi in bocca e pompati di gusto. Schizzai tantissimo, tutto addosso, mi ero spogliato e completamente nudo sulla mia sedia, davanti allo schermo del pc mi ero venuto addosso sul petto. Era uno spettacolo irresistibile. Roberto inarcava persino la schiena per offrirsi ancora meglio alla mia ragazza. Ilenia si dedicò soprattutto al testicolo sinistro lo succhiò e lo tirò tantissimo, quasi volesse mangiarlo.
Il cazzone di Roberto nel mentre aveva i suoi classici spasmi, come se avesse una vita propria reclamava attenzioni su di sé, così la mia dolce fidanzata decise che era arrivato il momento di dedicarsi anche a lui. La leccatina di prima era solo un timido assaggio. Si resse sul solo braccio sinistro (che un pochino oscurava la visuale) mentre con la mano destra impugnò il tronco di Roberto e cominciò a lavorarlo con la bocca succhiandolo con amore.
La vista frontale del buon Roberto non doveva esser male. Lei chinata con le mammelle a penzoloni che si intravedevano dalla scollatura del vestitino erano un obbiettivo troppo invitante. Così il mio amico distese il braccio destro, fino a quel momento felicemente passivo e infilò la mano dentro la scollatura andando a palpare il seno della mia ragazza.
Lei quindi pompava il cazzo e lui mungeva il seno in un’istantanea di rara carica erotica.
Poco dopo però lei ritornò a concentrarsi sullo scroto di lui, visto il successone avuto prima voleva continuare a regalare forti emozioni al suo toro. Stavolta infilarsi prima un testicolo e dedicarsi poi all’altro le venne facile facile, senza tentennamenti di sorta per la fortuna del suo bull.
Due belle succhiate vigorose ai gioielli di famiglia e poi di nuovo ai piani alti. Stavolta però era arrivato il momento di tirare fuori l’artiglieria pesante e col semplice gesto di tirar giù le spalline scoprì il suo splendido seno.
Dopo aver liberato le splendide gemelle lo step successivo fu di farle incontrare col cazzone di Roberto; il pene ne fu felice e con i consueti spasmi andò a sbattere più volte nel solco intermammario della mia fidanzata. Lei ancora a 90 ma stavolta con entrambe le mani sul materasso faceva movimenti avanti e indietro strusciando il suo seno sul pene di lui a mo’ di sega spagnola. Notai che con quel movimento si era scoperto anche il culone dietro, in pratica il vestitino ora le ricopriva solo la pancia.
Ogni qualvolta la sua faccia era a contatto col pene di lui non esitava a baciarlo, leccarlo e succhiarlo. Il mio compare disteso a gambe aperte si gustava questo trattamento di favore che in tutti gli anni di relazione mai avevo ricevuto.
Questo mi faceva rosicare, provavo tanta gelosia e invidia ma allo stesso tempo rendeva il tutto tremendamente eccitante. Sapere che lei con lui diventava così disinibita mi faceva impazzire. Su queste scene venni copiosamente più volte anche perché pochi secondi dopo il video terminava.
Si intuiva comunque cosa avrebbero fatto dato che lei ad un certo punto si posizionò sopra di lui per essere impalata. Il suo momento “coccole” era finito, ora reclamava quel cazzo dentro di lei.
Volevo avere dettagli sul dopo e così andai dalla fonte più generosa di informazioni e cioè il compare.
Allegherò la chat ma nel mentre ve la riassumo qui.
Rosicai anche stavolta ma non tanto per quello che Roberto fece con Ilenia ma per essermi perso uno spettacolo favoloso.
Lei montò su di lui e ovviamente lo cavalcò, Roberto aggiunse “furiosamente”, mi disse che era scatenata e che ripeteva in continuazione “Fatti scopare!”. Queste parole non erano una novità per me, avevo visionato altre cavalcate passate dove ripeteva quelle parole. Durante la cavalcata il mio amico non si tirò certo indietro e appena aveva la possibilità le succhiava e le stringeva il fantastico seno.
Fu quello che fecero dopo che mi fece impazzire. Dopo esser venuta lei si mise a pecora di sua spontanea volontà e invitò Roberto a montarla “Su dai, forza, ti voglio sentire tutto!”. Lui le sfilò via il vestitino denudando completamente la mia ragazza e non si fece pregare entrando ancora una volta dentro di lei, ancora fradicia dall’orgasmo passato.
Cominciò ad assestare dei colpi bei vigorosi facendo sobbalzare i glutei della mia splendida culona. La teneva salda per i fianchi e ogni tanto allungava una mano a stringere il seno libero di dondolare avanti e indietro sotto i suoi colpi.
Se questo film riuscii a ricostruirlo perfettamente nella mia mente anche grazie ai video passati, fu un dettaglio che mi stuzzicò ed eccitò da morire, quello che avrei voluto assolutamente vedere.
Avrei sicuramente voluto ascoltare lei che incitava lui a spingere, devastante. Ma passiamo al dettaglio. Durante la pecorina il buon Roberto decise ad un certo punto di mettere entrambe le mani sulle spalle di lei continuando a spingere e a far ballare quel culone.
Dopo un po’ di colpi a quanto pare Ilenia lo sorprese girandosi di lato; con la lingua cercò di leccare le dita di Roberto che stringevano una delle due spalle (non specificò se fosse la destra o la sinistra).
Quasi sorpreso da quell’atteggiamento, Roberto le offrì simbolicamente il dito medio sollevandolo dalla spalla e offrendolo alla bocca di Ile che non si fece pregare e cominciò a succhiarlo avidamente.
Eccitato come non mai, il mio caro amico non si seppe più trattenere e schizzò copiosamente dentro la mia donna. Immaginarmi quella situazione mi fece eccitare a tal punto da pregare il mio socio che, laddove ci fosse stata l’occasione, avrebbe dovuto ripetere la cosa e farmela vedere bene. Volevo vedere il viso della mia ragazza in quel gesto che trovavo così tremendamente erotico. Sarà di parola il buon Roberto, come non voler bene ad un ragazzo così!
Certo si fece attendere e no, non successe nell’incontro successivo che vi racconterò ora. Andremo un filino più spediti perché i due amanti sono molto “classici” nei loro modi a letto, non aspettatevi acrobazie o cose strane.
Come accennato ad inizio capitolo la più grossa tara di questo incontro, che grazie a dio fu filmato integralmente, era la luminosità.
Era un incontro abbastanza ravvicinato rispetto al precedente, precisamente fu due settimane dopo. Il caldo c’era ancora, il sole c’era ed era bello luminoso e proprio il sole, filtrando dalla porta finestra, creò fastidio alla cam che in controluce filmò male, non malissimo ma con un effetto scuro davvero invadente.
Se il capitolo precedente aveva avuto un’introduzione “soft” qui i possibili tempi morti erano stati levati da Roberto e il materiale che mi aveva mandato era subito diretto ed esplicito come piace a me.
È sicuramente erotico e sexy vedere la propria donna spogliarsi e mostrare le grazie al suo amante ma trovo più eccitante lo step successivo dove quelle grazie gliele offre.
Nonostante la luminosità carente vedo subito Ilenia sopra Roberto, è un copione consolidato ma è come quel piatto che non ti stanchi mai di ritrovare in tavola.
Ile sembra avere ancora scorie di “porcaggine” dal precedente incontro, è bella presa anche stavolta. Certo io in quelle due settimane non è che mi ci sia impegnato tanto per soddisfarla. Bisognava capire il suo appetito sessuale e la sua voglia di primeggiare rispetto alle altre “sveltine” del mio socio.
Lui ha come sempre le gambe divaricate ed Ile sta sopra di lui, stavolta non proprio a 90 ma poco ci manca.
Lei si dedica con passione a renderlo felice leccando il cazzone che come sempre freme e ha scatti in avanti alla ricerca della boccuccia della mia ragazza. Ricordate il trattamento allo scroto di due settimane prima? Beh lo ripete anche stavolta, peccato che non si veda nitidamente come la volta scorsa. Il cazzo da li a poco finisce nuovamente tra le tette della mia donna che si struscia come una gatta in calore sul pene e sul petto del mio caro amico. Bacia il petto a Roberto e poi scende nuovamente e si dedica ancora al cazzo, una vera calamita.
Appena si crea un po’ di spazio tra i corpi dei due il buon Roberto impugna il cazzo e lo sbatte sulle tette ciondolanti della mia donna, la prende a pisellate non rimanendo totalmente passivo al trattamento di lei.
Ile decide di infilare la lingua in bocca al suo amante facendo partire una limonata passionale. Roberto è talmente ingrifato che nel mentre si sega e sbatte il pene sul seno della sua puledra.
Quasi sorpresa da quel fai da te del mio compare, Ile decide di dargli una mano riprendendo il pene in bocca. A quel punto il mio amico travolto dalla passione tiene ferma la testa della mia morosa e comincia a spingere il cazzo ritmicamente dentro la bocca di Ilenia. È una scena splendida, che mi ha devastato un numero di volte indefinibile. Le scopa la bocca con passione e lei si fa tranquillamente abusare in quel modo.
Dopo qualche secondo di apnea col suo cazzo in bocca Ile si mette in ginocchio sul letto, uscendo per un attimo dall’inquadratura. Intuisco che si stia legando i capelli per stare più “comoda” nel mentre che svolge le sue “funzioni”.
Ritorna nell’inquadratura e ritorno al suo lavoro di bocca, quasi si corica sopra Roberto ma con la bocca sempre a portata di pene. Lo lecca come fosse un gelato, lo bacia e addirittura lo mordicchia sorridendo. Quello strumento di piacere l’affascina e gode nel vedere il mio amico travolto dal piacere.
Ma soprattutto la sua fissazione sembra essere lo scroto di Roberto, ha capito che con quel servizio fatto due settimane prima aveva fatto centro ed ecco che lo ripropone ancora una volta, così riprende nuovamente in bocca prima uno e poi l’altro coglione del mio amico.
Il menù dopodiché propone una splendida cavalcata di lei sopra di lui. È una valchiria che cavalca il suo stallone, furiosa ma elegante, dolce ma sensuale. Lui si diverte ad affondare le mani sulle natiche burrose della mia fidanzata, poi passa a quelle due splendide tette che gli si parano proprio davanti. A volte è persino lei a prendergli le mani e portarle sul seno ed invitare a stringere e a palpare, una stretta decisa ma delicata. Danza sul pene di Roberto, si prende tutto il piacere travolgente che lui offre, accompagnando spesso i movimenti di lei. Poi esplode nel solito orgasmo dirompente.
A quel punto arriva il momento di ricambiare il favore ma stavolta nessuna pecorina, Roberto le si piazza sopra, il cazzo a portata di tette. La mano destra di lei poggiata sulla coscia sinistra di lui ostacola la visuale; l’altra mano, quella sinistra, è infatti sullo scroto di lui, lo stringe e mentre lo fa ne tesse le lodi. Quelle solite frasi che tanto piacciono al mio compare “Sono belle piene, sono dure!”. Lui si masturba sopra di lei, difficile resisterle. La mia donna sotto di lui gli sorride e continua col suo massaggio ai coglioni, ben consapevole che tra pochi secondi fiotti di caldo sperma investiranno il suo seno rigoglioso.
Anche in questo caso l’immagine risulta troppo scura ma si sa, lo sperma è chiaro e riesco comunque a vedere gli schizzi poderosi del mio amico inondare le tette di lei che, quasi spaventata dal volume che sta ricevendo addosso, si ammutolisce. Continua il suo massaggio alle palle ma è rimasta sorpresa da quegli schizzi, uno dei quali pericolosamente si avvicina al suo viso, spalmandosi poco sotto il collo.
La tv copre l’ansimare del mio amico. L’orgasmo anche per lui è stato bello intenso e quegli schizzi corposi ne sono la riprova. Mannaggia, che perla di video rovinato da una luminosità così brutta.
Ci saranno altri video di pari livello in futuro ma il non vedere bene questo ancora oggi mi amareggia un pochino; comunque mai quanto il non aver visto la pecorina delle due settimane precedenti con la succhiata di dito devastante.
Vista la formula sempre gradita delle chat di Whatsapp vi allego qualcosina anche oggi, più qualche screenshot dei due video di cui ho parlato oggi (anche questi potrebbero esser presenti in capitoli precedenti) e anche due gif mica male ;)
 

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Lee-san

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Buona domenica ragazzi e ragazze! Eccomi con un nuovo capitolo della saga tra i due amanti focosi.
Come sempre mi sono preso un po' di tempo! Spero gradiate!
L’inquadratura laterale fu veramente la spinta in più data alle mie sessioni di masturbazione solitaria.
Lo spettacolo era quasi sempre garantito. Scrivo quasi perché capitò che la microcam venisse posizionata non in maniera correttissima dal buon Roberto (un errore tutt’oggi ricorrente) o che esaurisse lo spazio di archiviazione non registrando più o, ancora peggio, non avviasse nessuna registrazione. Quelle volte però in cui la registrazione andava bene c’era da rimanere stregati dallo spettacolo che si aveva davanti. In questo capitolo vi racconterò in particolare di due tra i loro incontri più erotici di sempre. Entrambi purtroppo avranno delle tare: una riguardante la lunghezza della registrazione, l’altro la luminosità penosa che penalizzerà non poco l’incredibile spettacolo offerto.
Ma partiamo con ordine. Innanzitutto è doveroso fare una promessa: sebbene Roberto avesse una relazione sessuale con la mia bella Ilenia questo non gli impediva di fare come l’ape coi fiori, cioè farsi un giretto ogni tanto su qualche altro fiore, soprattutto nei periodi in cui stava fuori sede per parecchio. Come sempre per lui non c’era mai nulla di serio, gli piaceva semplicemente fare del sesso senza altre implicazioni e laddove era stanco di segarsi sulle foto della mia ragazza e anche sui filmati da lui stesso fatti capitava qualche monta occasionale con la fortunata di turno.
Io davo per scontato questa sua libertà, all’apparenza pure Ilenia. Scrivo apparentemente perché in una qualche maniera si verrà poi a sapere coi fatti che Ilenia risultava a dir poco “competitiva” nei confronti della altre “sveltine” del buon Roberto. Tempo al tempo e capirete ciò che ho appena scritto.
Siamo a fine estate di 2 anni fa, Roberto e Ilenia si vedono verso le 18 del pomeriggio; qui da noi a quell’ora ci sono ancora oltre 30 gradi, fa parecchio caldo. La prima novità di questo incontro è che Ilenia per stare più “comoda” ha portato appresso un vestitino semplice (un completino a righe bianche e viola) che, con mia grande sorpresa, terrà addosso per più tempo del previsto. Sarà comunque un incontro dove sarò nuovamente costretto a chiedere dettagli su ciò che è accaduto, la seconda novità infatti è che la registrazione fu per metà una ciofeca.

Vi spiego meglio: sapendo dell’appuntamento con Ile il buon Roberto aveva già posizionato la cam sul mobile a fianco al letto, abilmente occultata dalla maglietta nera di turno poggiata sopra ma non troppo per non ostacolare l’obiettivo della microcam. La prassi solitamente era avviare la cam una volta entrato nella stanza con un gesto furtivo (tipo facendo finta di aggiustare l’orlo della maglietta o cose simili). La microcam si avviava tenendo premuto il tasto accensione per pochi secondi (me lo fece vedere una volta che andai a casa sua) e dopo un paio di lampeggiate color blu avviava la registrazione. Inavvertitamente il buon Roberto deve aver premuto questo tasto durante il posizionamento della cam avvenuto una buona mezz’ora prima del suo appuntamento con Ile. Questo ha portato ad una sfilza di registrazioni del suo letto emblematicamente vuoto. Si accorgerà del fatto solo al momento teorico in cui avrebbe dovuto avviarla per davvero, notando che la cam era già calda (ha imparato a sue spese che se la cam scaldava voleva dire che stava lavorando).
Quel poco che ha registrato comunque merita tantissimo.
Dividerei la cronologia in due parti, una introduttiva e poi quella con l’azione vera e propria.
Nell’introduzione compare Ilenia sola davanti al letto di Roberto, inizialmente è in piedi, indossa ancora la gonna ma la maglietta probabilmente il buon Roberto gliel’aveva sfilata già in cucina (li succedono cose ragazzi, tipo preliminari, ma non documentate) ed è quindi in reggiseno. S siede e si sfila via la gonna, poi tocca al reggiseno.
C’è anche Roberto fuori dall’inquadratura, parlano del più e del meno nel mentre. Nulla di erotico, semplicemente un po’ di affari loro. Penso che Ile rimarrà completamente nuda e sarà pronta a farsi montare ed invece solo dopo noto che sul letto aveva appoggiato un vestitino a righe orizzontali bianche e viola. Lo conosco, lo ha indossato anche in mia presenza le volte in cui è capitato di passare giorni insieme a casa mia (ad esempio durante la pandemia) nei mesi più caldi (è molto leggero). Lo indossa anche in questa occasione, quindi si alza in piedi e via la mutandina.
Ed ora tocca al video d’azione e che azione!
Si parte subito col botto che più botto non si può. Roberto è già bello disteso sul letto, completamente nudo, cazzo già pimpante. Ile è lì sopra di lui, indossa il vestitino leggero (“per casa” mi disse quando lo comprò insieme a me). Non era un completino sexy, lo diventava però quando lei sotto non indossava assolutamente nulla come in questo specifico caso. Sotto la mia ragazza era completamente nuda, col semplice gesto di alzare il completino offriva la sua vulva e il suo culone, abbassando le spalline offriva il suo rigoglioso seno. Non era ancora il caso di esser così generosa con il buon Roberto, o meglio per il momento non offriva la sua carne allo stallone voglioso ma di sicuro offriva a lui un servizietto dei suoi.
Lo scriverò una volta sola per evitare interruzioni nella descrizione dei fatti: su sto video venni tantissime volte e la prima fu praticamente dopo 25 secondi dall’inizio. Ile infatti con un sorriso a dir poco malandrino subito si chinò sul pene di lui e dopo una leccata dall’asta fino alla base del cazzo fece una cosa che mi fece impazzire sia a me che al fortunato amico caro. Scese ulteriormente sotto la base del grosso fallo e si dedicò alle palle (opportunamente depilate per l’occasione) del mio caro amico e quasi con voracità prese a succhiarle. Iniziò con la palla destra, si vedeva dal video che tentava di infilarla completamente in bocca e succhiarla per bene ma lo scroto di Roberto non era abbastanza rilassato per far scendere per bene il testicolo e renderlo disponibile per la bocca della mia morosa. Ci provo pure con il coglione sinistro, nulla da fare. Questo primo tentativo fallì ma lei non demordeva. Uno dei problemi secondo lei era il posizionamento.

“Mettiti un po’ meglio” avevo intuito potesse dire a Roberto (l’audio di queste microcam fa spesso cacare ragazzi, se poi c’è una tv accesa nelle vicinanze si sente poco e nulla).
Lui non si fece pregare e scivolò ancora più verso destra (verso la pediera del letto) divaricando ancora più le gambe in modo che Ilenia si potesse posizionare meglio in mezzo. Era palese morisse dalla voglia di farsi succhiare le palle dalla mia donna e lei era assolutamente focalizzata su quello e lo voleva fare al massimo delle possibilità. Lei era messa a pecora ma non per essere montata ma per dedicarsi al lavoro di bocca.
Il secondo tentativo fu decisamente fruttuoso. Prima però i due si scambiarono qualche altra battuta con tanto di risate annesse. Era lei in posizione di potere, voleva dimostrare tutta la sua bravura e il suo talento, inarrivabile per le altre. Già, ecco a cosa mi riferivo prima. Me lo scrisse anche candidamente in chat Roberto, l’aveva trovata più “spigliata” del solito, più “intraprendente” e se avete letto i capitoli precedenti avrete sicuramente notato che di sicuro lei non faceva minimamente la frigida con lui, anzi. Aveva una scintilla in più.
Questa intraprendenza era quella competizione di cui avevo accennato prima. Sembrava volesse far capire al mio caro amico che poteva scoparsi tutte quelle che voleva ma una brava come lei non la trovava da nessuna parte. Ed aveva avuto ragione. Roberto si era completamente concesso a lei e al suo trattamento speciale.
Affondò nuovamente la bocca sullo scroto del mio compare e stavolta riuscì ad infilarsi in bocca prima il testicolo destro e dopo una bella succhiata vigorosa si dedico a catturare tra le sue dolci labbra il testicolo sinistro. Probabilmente avesse avuto la bocca più larga se li sarebbe messi entrambi in bocca e pompati di gusto. Schizzai tantissimo, tutto addosso, mi ero spogliato e completamente nudo sulla mia sedia, davanti allo schermo del pc mi ero venuto addosso sul petto. Era uno spettacolo irresistibile. Roberto inarcava persino la schiena per offrirsi ancora meglio alla mia ragazza. Ilenia si dedicò soprattutto al testicolo sinistro lo succhiò e lo tirò tantissimo, quasi volesse mangiarlo.
Il cazzone di Roberto nel mentre aveva i suoi classici spasmi, come se avesse una vita propria reclamava attenzioni su di sé, così la mia dolce fidanzata decise che era arrivato il momento di dedicarsi anche a lui. La leccatina di prima era solo un timido assaggio. Si resse sul solo braccio sinistro (che un pochino oscurava la visuale) mentre con la mano destra impugnò il tronco di Roberto e cominciò a lavorarlo con la bocca succhiandolo con amore.
La vista frontale del buon Roberto non doveva esser male. Lei chinata con le mammelle a penzoloni che si intravedevano dalla scollatura del vestitino erano un obbiettivo troppo invitante. Così il mio amico distese il braccio destro, fino a quel momento felicemente passivo e infilò la mano dentro la scollatura andando a palpare il seno della mia ragazza.
Lei quindi pompava il cazzo e lui mungeva il seno in un’istantanea di rara carica erotica.
Poco dopo però lei ritornò a concentrarsi sullo scroto di lui, visto il successone avuto prima voleva continuare a regalare forti emozioni al suo toro. Stavolta infilarsi prima un testicolo e dedicarsi poi all’altro le venne facile facile, senza tentennamenti di sorta per la fortuna del suo bull.
Due belle succhiate vigorose ai gioielli di famiglia e poi di nuovo ai piani alti. Stavolta però era arrivato il momento di tirare fuori l’artiglieria pesante e col semplice gesto di tirar giù le spalline scoprì il suo splendido seno.
Dopo aver liberato le splendide gemelle lo step successivo fu di farle incontrare col cazzone di Roberto; il pene ne fu felice e con i consueti spasmi andò a sbattere più volte nel solco intermammario della mia fidanzata. Lei ancora a 90 ma stavolta con entrambe le mani sul materasso faceva movimenti avanti e indietro strusciando il suo seno sul pene di lui a mo’ di sega spagnola. Notai che con quel movimento si era scoperto anche il culone dietro, in pratica il vestitino ora le ricopriva solo la pancia.
Ogni qualvolta la sua faccia era a contatto col pene di lui non esitava a baciarlo, leccarlo e succhiarlo. Il mio compare disteso a gambe aperte si gustava questo trattamento di favore che in tutti gli anni di relazione mai avevo ricevuto.
Questo mi faceva rosicare, provavo tanta gelosia e invidia ma allo stesso tempo rendeva il tutto tremendamente eccitante. Sapere che lei con lui diventava così disinibita mi faceva impazzire. Su queste scene venni copiosamente più volte anche perché pochi secondi dopo il video terminava.
Si intuiva comunque cosa avrebbero fatto dato che lei ad un certo punto si posizionò sopra di lui per essere impalata. Il suo momento “coccole” era finito, ora reclamava quel cazzo dentro di lei.
Volevo avere dettagli sul dopo e così andai dalla fonte più generosa di informazioni e cioè il compare.
Allegherò la chat ma nel mentre ve la riassumo qui.
Rosicai anche stavolta ma non tanto per quello che Roberto fece con Ilenia ma per essermi perso uno spettacolo favoloso.
Lei montò su di lui e ovviamente lo cavalcò, Roberto aggiunse “furiosamente”, mi disse che era scatenata e che ripeteva in continuazione “Fatti scopare!”. Queste parole non erano una novità per me, avevo visionato altre cavalcate passate dove ripeteva quelle parole. Durante la cavalcata il mio amico non si tirò certo indietro e appena aveva la possibilità le succhiava e le stringeva il fantastico seno.
Fu quello che fecero dopo che mi fece impazzire. Dopo esser venuta lei si mise a pecora di sua spontanea volontà e invitò Roberto a montarla “Su dai, forza, ti voglio sentire tutto!”. Lui le sfilò via il vestitino denudando completamente la mia ragazza e non si fece pregare entrando ancora una volta dentro di lei, ancora fradicia dall’orgasmo passato.
Cominciò ad assestare dei colpi bei vigorosi facendo sobbalzare i glutei della mia splendida culona. La teneva salda per i fianchi e ogni tanto allungava una mano a stringere il seno libero di dondolare avanti e indietro sotto i suoi colpi.
Se questo film riuscii a ricostruirlo perfettamente nella mia mente anche grazie ai video passati, fu un dettaglio che mi stuzzicò ed eccitò da morire, quello che avrei voluto assolutamente vedere.
Avrei sicuramente voluto ascoltare lei che incitava lui a spingere, devastante. Ma passiamo al dettaglio. Durante la pecorina il buon Roberto decise ad un certo punto di mettere entrambe le mani sulle spalle di lei continuando a spingere e a far ballare quel culone.
Dopo un po’ di colpi a quanto pare Ilenia lo sorprese girandosi di lato; con la lingua cercò di leccare le dita di Roberto che stringevano una delle due spalle (non specificò se fosse la destra o la sinistra).
Quasi sorpreso da quell’atteggiamento, Roberto le offrì simbolicamente il dito medio sollevandolo dalla spalla e offrendolo alla bocca di Ile che non si fece pregare e cominciò a succhiarlo avidamente.
Eccitato come non mai, il mio caro amico non si seppe più trattenere e schizzò copiosamente dentro la mia donna. Immaginarmi quella situazione mi fece eccitare a tal punto da pregare il mio socio che, laddove ci fosse stata l’occasione, avrebbe dovuto ripetere la cosa e farmela vedere bene. Volevo vedere il viso della mia ragazza in quel gesto che trovavo così tremendamente erotico. Sarà di parola il buon Roberto, come non voler bene ad un ragazzo così!
Certo si fece attendere e no, non successe nell’incontro successivo che vi racconterò ora. Andremo un filino più spediti perché i due amanti sono molto “classici” nei loro modi a letto, non aspettatevi acrobazie o cose strane.
Come accennato ad inizio capitolo la più grossa tara di questo incontro, che grazie a dio fu filmato integralmente, era la luminosità.
Era un incontro abbastanza ravvicinato rispetto al precedente, precisamente fu due settimane dopo. Il caldo c’era ancora, il sole c’era ed era bello luminoso e proprio il sole, filtrando dalla porta finestra, creò fastidio alla cam che in controluce filmò male, non malissimo ma con un effetto scuro davvero invadente.
Se il capitolo precedente aveva avuto un’introduzione “soft” qui i possibili tempi morti erano stati levati da Roberto e il materiale che mi aveva mandato era subito diretto ed esplicito come piace a me.
È sicuramente erotico e sexy vedere la propria donna spogliarsi e mostrare le grazie al suo amante ma trovo più eccitante lo step successivo dove quelle grazie gliele offre.
Nonostante la luminosità carente vedo subito Ilenia sopra Roberto, è un copione consolidato ma è come quel piatto che non ti stanchi mai di ritrovare in tavola.
Ile sembra avere ancora scorie di “porcaggine” dal precedente incontro, è bella presa anche stavolta. Certo io in quelle due settimane non è che mi ci sia impegnato tanto per soddisfarla. Bisognava capire il suo appetito sessuale e la sua voglia di primeggiare rispetto alle altre “sveltine” del mio socio.
Lui ha come sempre le gambe divaricate ed Ile sta sopra di lui, stavolta non proprio a 90 ma poco ci manca.
Lei si dedica con passione a renderlo felice leccando il cazzone che come sempre freme e ha scatti in avanti alla ricerca della boccuccia della mia ragazza. Ricordate il trattamento allo scroto di due settimane prima? Beh lo ripete anche stavolta, peccato che non si veda nitidamente come la volta scorsa. Il cazzo da li a poco finisce nuovamente tra le tette della mia donna che si struscia come una gatta in calore sul pene e sul petto del mio caro amico. Bacia il petto a Roberto e poi scende nuovamente e si dedica ancora al cazzo, una vera calamita.
Appena si crea un po’ di spazio tra i corpi dei due il buon Roberto impugna il cazzo e lo sbatte sulle tette ciondolanti della mia donna, la prende a pisellate non rimanendo totalmente passivo al trattamento di lei.
Ile decide di infilare la lingua in bocca al suo amante facendo partire una limonata passionale. Roberto è talmente ingrifato che nel mentre si sega e sbatte il pene sul seno della sua puledra.
Quasi sorpresa da quel fai da te del mio compare, Ile decide di dargli una mano riprendendo il pene in bocca. A quel punto il mio amico travolto dalla passione tiene ferma la testa della mia morosa e comincia a spingere il cazzo ritmicamente dentro la bocca di Ilenia. È una scena splendida, che mi ha devastato un numero di volte indefinibile. Le scopa la bocca con passione e lei si fa tranquillamente abusare in quel modo.
Dopo qualche secondo di apnea col suo cazzo in bocca Ile si mette in ginocchio sul letto, uscendo per un attimo dall’inquadratura. Intuisco che si stia legando i capelli per stare più “comoda” nel mentre che svolge le sue “funzioni”.
Ritorna nell’inquadratura e ritorno al suo lavoro di bocca, quasi si corica sopra Roberto ma con la bocca sempre a portata di pene. Lo lecca come fosse un gelato, lo bacia e addirittura lo mordicchia sorridendo. Quello strumento di piacere l’affascina e gode nel vedere il mio amico travolto dal piacere.
Ma soprattutto la sua fissazione sembra essere lo scroto di Roberto, ha capito che con quel servizio fatto due settimane prima aveva fatto centro ed ecco che lo ripropone ancora una volta, così riprende nuovamente in bocca prima uno e poi l’altro coglione del mio amico.
Il menù dopodiché propone una splendida cavalcata di lei sopra di lui. È una valchiria che cavalca il suo stallone, furiosa ma elegante, dolce ma sensuale. Lui si diverte ad affondare le mani sulle natiche burrose della mia fidanzata, poi passa a quelle due splendide tette che gli si parano proprio davanti. A volte è persino lei a prendergli le mani e portarle sul seno ed invitare a stringere e a palpare, una stretta decisa ma delicata. Danza sul pene di Roberto, si prende tutto il piacere travolgente che lui offre, accompagnando spesso i movimenti di lei. Poi esplode nel solito orgasmo dirompente.
A quel punto arriva il momento di ricambiare il favore ma stavolta nessuna pecorina, Roberto le si piazza sopra, il cazzo a portata di tette. La mano destra di lei poggiata sulla coscia sinistra di lui ostacola la visuale; l’altra mano, quella sinistra, è infatti sullo scroto di lui, lo stringe e mentre lo fa ne tesse le lodi. Quelle solite frasi che tanto piacciono al mio compare “Sono belle piene, sono dure!”. Lui si masturba sopra di lei, difficile resisterle. La mia donna sotto di lui gli sorride e continua col suo massaggio ai coglioni, ben consapevole che tra pochi secondi fiotti di caldo sperma investiranno il suo seno rigoglioso.
Anche in questo caso l’immagine risulta troppo scura ma si sa, lo sperma è chiaro e riesco comunque a vedere gli schizzi poderosi del mio amico inondare le tette di lei che, quasi spaventata dal volume che sta ricevendo addosso, si ammutolisce. Continua il suo massaggio alle palle ma è rimasta sorpresa da quegli schizzi, uno dei quali pericolosamente si avvicina al suo viso, spalmandosi poco sotto il collo.
La tv copre l’ansimare del mio amico. L’orgasmo anche per lui è stato bello intenso e quegli schizzi corposi ne sono la riprova. Mannaggia, che perla di video rovinato da una luminosità così brutta.
Ci saranno altri video di pari livello in futuro ma il non vedere bene questo ancora oggi mi amareggia un pochino; comunque mai quanto il non aver visto la pecorina delle due settimane precedenti con la succhiata di dito devastante.
Vista la formula sempre gradita delle chat di Whatsapp vi allego qualcosina anche oggi, più qualche screenshot dei due video di cui ho parlato oggi (anche questi potrebbero esser presenti in capitoli precedenti) e anche due gif mica male ;)
Uno dei racconti più belli finora. Sembra di vedere l'aumento di maialaggine di Ilenia mentre si fa a scopare a dovere dal compare.
Quel vestitino che cade dal culone poi.... pazzesco.
Onesto , quel "mi ispiri certo cosine" è stato devastante.
 

Sto91

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Si vede che si sta sciogliendo sempre di più soprattutto se si mette in competizione con le altre possono uscire tante altre cose belle… possiamo aspettarci di tutto 🤤🤤
 

sormarco

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Buona domenica ragazzi e ragazze! Eccomi con un nuovo capitolo della saga tra i due amanti focosi.
Come sempre mi sono preso un po' di tempo! Spero gradiate!
L’inquadratura laterale fu veramente la spinta in più data alle mie sessioni di masturbazione solitaria.
Lo spettacolo era quasi sempre garantito. Scrivo quasi perché capitò che la microcam venisse posizionata non in maniera correttissima dal buon Roberto (un errore tutt’oggi ricorrente) o che esaurisse lo spazio di archiviazione non registrando più o, ancora peggio, non avviasse nessuna registrazione. Quelle volte però in cui la registrazione andava bene c’era da rimanere stregati dallo spettacolo che si aveva davanti. In questo capitolo vi racconterò in particolare di due tra i loro incontri più erotici di sempre. Entrambi purtroppo avranno delle tare: una riguardante la lunghezza della registrazione, l’altro la luminosità penosa che penalizzerà non poco l’incredibile spettacolo offerto.
Ma partiamo con ordine. Innanzitutto è doveroso fare una promessa: sebbene Roberto avesse una relazione sessuale con la mia bella Ilenia questo non gli impediva di fare come l’ape coi fiori, cioè farsi un giretto ogni tanto su qualche altro fiore, soprattutto nei periodi in cui stava fuori sede per parecchio. Come sempre per lui non c’era mai nulla di serio, gli piaceva semplicemente fare del sesso senza altre implicazioni e laddove era stanco di segarsi sulle foto della mia ragazza e anche sui filmati da lui stesso fatti capitava qualche monta occasionale con la fortunata di turno.
Io davo per scontato questa sua libertà, all’apparenza pure Ilenia. Scrivo apparentemente perché in una qualche maniera si verrà poi a sapere coi fatti che Ilenia risultava a dir poco “competitiva” nei confronti della altre “sveltine” del buon Roberto. Tempo al tempo e capirete ciò che ho appena scritto.
Siamo a fine estate di 2 anni fa, Roberto e Ilenia si vedono verso le 18 del pomeriggio; qui da noi a quell’ora ci sono ancora oltre 30 gradi, fa parecchio caldo. La prima novità di questo incontro è che Ilenia per stare più “comoda” ha portato appresso un vestitino semplice (un completino a righe bianche e viola) che, con mia grande sorpresa, terrà addosso per più tempo del previsto. Sarà comunque un incontro dove sarò nuovamente costretto a chiedere dettagli su ciò che è accaduto, la seconda novità infatti è che la registrazione fu per metà una ciofeca.

Vi spiego meglio: sapendo dell’appuntamento con Ile il buon Roberto aveva già posizionato la cam sul mobile a fianco al letto, abilmente occultata dalla maglietta nera di turno poggiata sopra ma non troppo per non ostacolare l’obiettivo della microcam. La prassi solitamente era avviare la cam una volta entrato nella stanza con un gesto furtivo (tipo facendo finta di aggiustare l’orlo della maglietta o cose simili). La microcam si avviava tenendo premuto il tasto accensione per pochi secondi (me lo fece vedere una volta che andai a casa sua) e dopo un paio di lampeggiate color blu avviava la registrazione. Inavvertitamente il buon Roberto deve aver premuto questo tasto durante il posizionamento della cam avvenuto una buona mezz’ora prima del suo appuntamento con Ile. Questo ha portato ad una sfilza di registrazioni del suo letto emblematicamente vuoto. Si accorgerà del fatto solo al momento teorico in cui avrebbe dovuto avviarla per davvero, notando che la cam era già calda (ha imparato a sue spese che se la cam scaldava voleva dire che stava lavorando).
Quel poco che ha registrato comunque merita tantissimo.
Dividerei la cronologia in due parti, una introduttiva e poi quella con l’azione vera e propria.
Nell’introduzione compare Ilenia sola davanti al letto di Roberto, inizialmente è in piedi, indossa ancora la gonna ma la maglietta probabilmente il buon Roberto gliel’aveva sfilata già in cucina (li succedono cose ragazzi, tipo preliminari, ma non documentate) ed è quindi in reggiseno. S siede e si sfila via la gonna, poi tocca al reggiseno.
C’è anche Roberto fuori dall’inquadratura, parlano del più e del meno nel mentre. Nulla di erotico, semplicemente un po’ di affari loro. Penso che Ile rimarrà completamente nuda e sarà pronta a farsi montare ed invece solo dopo noto che sul letto aveva appoggiato un vestitino a righe orizzontali bianche e viola. Lo conosco, lo ha indossato anche in mia presenza le volte in cui è capitato di passare giorni insieme a casa mia (ad esempio durante la pandemia) nei mesi più caldi (è molto leggero). Lo indossa anche in questa occasione, quindi si alza in piedi e via la mutandina.
Ed ora tocca al video d’azione e che azione!
Si parte subito col botto che più botto non si può. Roberto è già bello disteso sul letto, completamente nudo, cazzo già pimpante. Ile è lì sopra di lui, indossa il vestitino leggero (“per casa” mi disse quando lo comprò insieme a me). Non era un completino sexy, lo diventava però quando lei sotto non indossava assolutamente nulla come in questo specifico caso. Sotto la mia ragazza era completamente nuda, col semplice gesto di alzare il completino offriva la sua vulva e il suo culone, abbassando le spalline offriva il suo rigoglioso seno. Non era ancora il caso di esser così generosa con il buon Roberto, o meglio per il momento non offriva la sua carne allo stallone voglioso ma di sicuro offriva a lui un servizietto dei suoi.
Lo scriverò una volta sola per evitare interruzioni nella descrizione dei fatti: su sto video venni tantissime volte e la prima fu praticamente dopo 25 secondi dall’inizio. Ile infatti con un sorriso a dir poco malandrino subito si chinò sul pene di lui e dopo una leccata dall’asta fino alla base del cazzo fece una cosa che mi fece impazzire sia a me che al fortunato amico caro. Scese ulteriormente sotto la base del grosso fallo e si dedicò alle palle (opportunamente depilate per l’occasione) del mio caro amico e quasi con voracità prese a succhiarle. Iniziò con la palla destra, si vedeva dal video che tentava di infilarla completamente in bocca e succhiarla per bene ma lo scroto di Roberto non era abbastanza rilassato per far scendere per bene il testicolo e renderlo disponibile per la bocca della mia morosa. Ci provo pure con il coglione sinistro, nulla da fare. Questo primo tentativo fallì ma lei non demordeva. Uno dei problemi secondo lei era il posizionamento.

“Mettiti un po’ meglio” avevo intuito potesse dire a Roberto (l’audio di queste microcam fa spesso cacare ragazzi, se poi c’è una tv accesa nelle vicinanze si sente poco e nulla).
Lui non si fece pregare e scivolò ancora più verso destra (verso la pediera del letto) divaricando ancora più le gambe in modo che Ilenia si potesse posizionare meglio in mezzo. Era palese morisse dalla voglia di farsi succhiare le palle dalla mia donna e lei era assolutamente focalizzata su quello e lo voleva fare al massimo delle possibilità. Lei era messa a pecora ma non per essere montata ma per dedicarsi al lavoro di bocca.
Il secondo tentativo fu decisamente fruttuoso. Prima però i due si scambiarono qualche altra battuta con tanto di risate annesse. Era lei in posizione di potere, voleva dimostrare tutta la sua bravura e il suo talento, inarrivabile per le altre. Già, ecco a cosa mi riferivo prima. Me lo scrisse anche candidamente in chat Roberto, l’aveva trovata più “spigliata” del solito, più “intraprendente” e se avete letto i capitoli precedenti avrete sicuramente notato che di sicuro lei non faceva minimamente la frigida con lui, anzi. Aveva una scintilla in più.
Questa intraprendenza era quella competizione di cui avevo accennato prima. Sembrava volesse far capire al mio caro amico che poteva scoparsi tutte quelle che voleva ma una brava come lei non la trovava da nessuna parte. Ed aveva avuto ragione. Roberto si era completamente concesso a lei e al suo trattamento speciale.
Affondò nuovamente la bocca sullo scroto del mio compare e stavolta riuscì ad infilarsi in bocca prima il testicolo destro e dopo una bella succhiata vigorosa si dedico a catturare tra le sue dolci labbra il testicolo sinistro. Probabilmente avesse avuto la bocca più larga se li sarebbe messi entrambi in bocca e pompati di gusto. Schizzai tantissimo, tutto addosso, mi ero spogliato e completamente nudo sulla mia sedia, davanti allo schermo del pc mi ero venuto addosso sul petto. Era uno spettacolo irresistibile. Roberto inarcava persino la schiena per offrirsi ancora meglio alla mia ragazza. Ilenia si dedicò soprattutto al testicolo sinistro lo succhiò e lo tirò tantissimo, quasi volesse mangiarlo.
Il cazzone di Roberto nel mentre aveva i suoi classici spasmi, come se avesse una vita propria reclamava attenzioni su di sé, così la mia dolce fidanzata decise che era arrivato il momento di dedicarsi anche a lui. La leccatina di prima era solo un timido assaggio. Si resse sul solo braccio sinistro (che un pochino oscurava la visuale) mentre con la mano destra impugnò il tronco di Roberto e cominciò a lavorarlo con la bocca succhiandolo con amore.
La vista frontale del buon Roberto non doveva esser male. Lei chinata con le mammelle a penzoloni che si intravedevano dalla scollatura del vestitino erano un obbiettivo troppo invitante. Così il mio amico distese il braccio destro, fino a quel momento felicemente passivo e infilò la mano dentro la scollatura andando a palpare il seno della mia ragazza.
Lei quindi pompava il cazzo e lui mungeva il seno in un’istantanea di rara carica erotica.
Poco dopo però lei ritornò a concentrarsi sullo scroto di lui, visto il successone avuto prima voleva continuare a regalare forti emozioni al suo toro. Stavolta infilarsi prima un testicolo e dedicarsi poi all’altro le venne facile facile, senza tentennamenti di sorta per la fortuna del suo bull.
Due belle succhiate vigorose ai gioielli di famiglia e poi di nuovo ai piani alti. Stavolta però era arrivato il momento di tirare fuori l’artiglieria pesante e col semplice gesto di tirar giù le spalline scoprì il suo splendido seno.
Dopo aver liberato le splendide gemelle lo step successivo fu di farle incontrare col cazzone di Roberto; il pene ne fu felice e con i consueti spasmi andò a sbattere più volte nel solco intermammario della mia fidanzata. Lei ancora a 90 ma stavolta con entrambe le mani sul materasso faceva movimenti avanti e indietro strusciando il suo seno sul pene di lui a mo’ di sega spagnola. Notai che con quel movimento si era scoperto anche il culone dietro, in pratica il vestitino ora le ricopriva solo la pancia.
Ogni qualvolta la sua faccia era a contatto col pene di lui non esitava a baciarlo, leccarlo e succhiarlo. Il mio compare disteso a gambe aperte si gustava questo trattamento di favore che in tutti gli anni di relazione mai avevo ricevuto.
Questo mi faceva rosicare, provavo tanta gelosia e invidia ma allo stesso tempo rendeva il tutto tremendamente eccitante. Sapere che lei con lui diventava così disinibita mi faceva impazzire. Su queste scene venni copiosamente più volte anche perché pochi secondi dopo il video terminava.
Si intuiva comunque cosa avrebbero fatto dato che lei ad un certo punto si posizionò sopra di lui per essere impalata. Il suo momento “coccole” era finito, ora reclamava quel cazzo dentro di lei.
Volevo avere dettagli sul dopo e così andai dalla fonte più generosa di informazioni e cioè il compare.
Allegherò la chat ma nel mentre ve la riassumo qui.
Rosicai anche stavolta ma non tanto per quello che Roberto fece con Ilenia ma per essermi perso uno spettacolo favoloso.
Lei montò su di lui e ovviamente lo cavalcò, Roberto aggiunse “furiosamente”, mi disse che era scatenata e che ripeteva in continuazione “Fatti scopare!”. Queste parole non erano una novità per me, avevo visionato altre cavalcate passate dove ripeteva quelle parole. Durante la cavalcata il mio amico non si tirò certo indietro e appena aveva la possibilità le succhiava e le stringeva il fantastico seno.
Fu quello che fecero dopo che mi fece impazzire. Dopo esser venuta lei si mise a pecora di sua spontanea volontà e invitò Roberto a montarla “Su dai, forza, ti voglio sentire tutto!”. Lui le sfilò via il vestitino denudando completamente la mia ragazza e non si fece pregare entrando ancora una volta dentro di lei, ancora fradicia dall’orgasmo passato.
Cominciò ad assestare dei colpi bei vigorosi facendo sobbalzare i glutei della mia splendida culona. La teneva salda per i fianchi e ogni tanto allungava una mano a stringere il seno libero di dondolare avanti e indietro sotto i suoi colpi.
Se questo film riuscii a ricostruirlo perfettamente nella mia mente anche grazie ai video passati, fu un dettaglio che mi stuzzicò ed eccitò da morire, quello che avrei voluto assolutamente vedere.
Avrei sicuramente voluto ascoltare lei che incitava lui a spingere, devastante. Ma passiamo al dettaglio. Durante la pecorina il buon Roberto decise ad un certo punto di mettere entrambe le mani sulle spalle di lei continuando a spingere e a far ballare quel culone.
Dopo un po’ di colpi a quanto pare Ilenia lo sorprese girandosi di lato; con la lingua cercò di leccare le dita di Roberto che stringevano una delle due spalle (non specificò se fosse la destra o la sinistra).
Quasi sorpreso da quell’atteggiamento, Roberto le offrì simbolicamente il dito medio sollevandolo dalla spalla e offrendolo alla bocca di Ile che non si fece pregare e cominciò a succhiarlo avidamente.
Eccitato come non mai, il mio caro amico non si seppe più trattenere e schizzò copiosamente dentro la mia donna. Immaginarmi quella situazione mi fece eccitare a tal punto da pregare il mio socio che, laddove ci fosse stata l’occasione, avrebbe dovuto ripetere la cosa e farmela vedere bene. Volevo vedere il viso della mia ragazza in quel gesto che trovavo così tremendamente erotico. Sarà di parola il buon Roberto, come non voler bene ad un ragazzo così!
Certo si fece attendere e no, non successe nell’incontro successivo che vi racconterò ora. Andremo un filino più spediti perché i due amanti sono molto “classici” nei loro modi a letto, non aspettatevi acrobazie o cose strane.
Come accennato ad inizio capitolo la più grossa tara di questo incontro, che grazie a dio fu filmato integralmente, era la luminosità.
Era un incontro abbastanza ravvicinato rispetto al precedente, precisamente fu due settimane dopo. Il caldo c’era ancora, il sole c’era ed era bello luminoso e proprio il sole, filtrando dalla porta finestra, creò fastidio alla cam che in controluce filmò male, non malissimo ma con un effetto scuro davvero invadente.
Se il capitolo precedente aveva avuto un’introduzione “soft” qui i possibili tempi morti erano stati levati da Roberto e il materiale che mi aveva mandato era subito diretto ed esplicito come piace a me.
È sicuramente erotico e sexy vedere la propria donna spogliarsi e mostrare le grazie al suo amante ma trovo più eccitante lo step successivo dove quelle grazie gliele offre.
Nonostante la luminosità carente vedo subito Ilenia sopra Roberto, è un copione consolidato ma è come quel piatto che non ti stanchi mai di ritrovare in tavola.
Ile sembra avere ancora scorie di “porcaggine” dal precedente incontro, è bella presa anche stavolta. Certo io in quelle due settimane non è che mi ci sia impegnato tanto per soddisfarla. Bisognava capire il suo appetito sessuale e la sua voglia di primeggiare rispetto alle altre “sveltine” del mio socio.
Lui ha come sempre le gambe divaricate ed Ile sta sopra di lui, stavolta non proprio a 90 ma poco ci manca.
Lei si dedica con passione a renderlo felice leccando il cazzone che come sempre freme e ha scatti in avanti alla ricerca della boccuccia della mia ragazza. Ricordate il trattamento allo scroto di due settimane prima? Beh lo ripete anche stavolta, peccato che non si veda nitidamente come la volta scorsa. Il cazzo da li a poco finisce nuovamente tra le tette della mia donna che si struscia come una gatta in calore sul pene e sul petto del mio caro amico. Bacia il petto a Roberto e poi scende nuovamente e si dedica ancora al cazzo, una vera calamita.
Appena si crea un po’ di spazio tra i corpi dei due il buon Roberto impugna il cazzo e lo sbatte sulle tette ciondolanti della mia donna, la prende a pisellate non rimanendo totalmente passivo al trattamento di lei.
Ile decide di infilare la lingua in bocca al suo amante facendo partire una limonata passionale. Roberto è talmente ingrifato che nel mentre si sega e sbatte il pene sul seno della sua puledra.
Quasi sorpresa da quel fai da te del mio compare, Ile decide di dargli una mano riprendendo il pene in bocca. A quel punto il mio amico travolto dalla passione tiene ferma la testa della mia morosa e comincia a spingere il cazzo ritmicamente dentro la bocca di Ilenia. È una scena splendida, che mi ha devastato un numero di volte indefinibile. Le scopa la bocca con passione e lei si fa tranquillamente abusare in quel modo.
Dopo qualche secondo di apnea col suo cazzo in bocca Ile si mette in ginocchio sul letto, uscendo per un attimo dall’inquadratura. Intuisco che si stia legando i capelli per stare più “comoda” nel mentre che svolge le sue “funzioni”.
Ritorna nell’inquadratura e ritorno al suo lavoro di bocca, quasi si corica sopra Roberto ma con la bocca sempre a portata di pene. Lo lecca come fosse un gelato, lo bacia e addirittura lo mordicchia sorridendo. Quello strumento di piacere l’affascina e gode nel vedere il mio amico travolto dal piacere.
Ma soprattutto la sua fissazione sembra essere lo scroto di Roberto, ha capito che con quel servizio fatto due settimane prima aveva fatto centro ed ecco che lo ripropone ancora una volta, così riprende nuovamente in bocca prima uno e poi l’altro coglione del mio amico.
Il menù dopodiché propone una splendida cavalcata di lei sopra di lui. È una valchiria che cavalca il suo stallone, furiosa ma elegante, dolce ma sensuale. Lui si diverte ad affondare le mani sulle natiche burrose della mia fidanzata, poi passa a quelle due splendide tette che gli si parano proprio davanti. A volte è persino lei a prendergli le mani e portarle sul seno ed invitare a stringere e a palpare, una stretta decisa ma delicata. Danza sul pene di Roberto, si prende tutto il piacere travolgente che lui offre, accompagnando spesso i movimenti di lei. Poi esplode nel solito orgasmo dirompente.
A quel punto arriva il momento di ricambiare il favore ma stavolta nessuna pecorina, Roberto le si piazza sopra, il cazzo a portata di tette. La mano destra di lei poggiata sulla coscia sinistra di lui ostacola la visuale; l’altra mano, quella sinistra, è infatti sullo scroto di lui, lo stringe e mentre lo fa ne tesse le lodi. Quelle solite frasi che tanto piacciono al mio compare “Sono belle piene, sono dure!”. Lui si masturba sopra di lei, difficile resisterle. La mia donna sotto di lui gli sorride e continua col suo massaggio ai coglioni, ben consapevole che tra pochi secondi fiotti di caldo sperma investiranno il suo seno rigoglioso.
Anche in questo caso l’immagine risulta troppo scura ma si sa, lo sperma è chiaro e riesco comunque a vedere gli schizzi poderosi del mio amico inondare le tette di lei che, quasi spaventata dal volume che sta ricevendo addosso, si ammutolisce. Continua il suo massaggio alle palle ma è rimasta sorpresa da quegli schizzi, uno dei quali pericolosamente si avvicina al suo viso, spalmandosi poco sotto il collo.
La tv copre l’ansimare del mio amico. L’orgasmo anche per lui è stato bello intenso e quegli schizzi corposi ne sono la riprova. Mannaggia, che perla di video rovinato da una luminosità così brutta.
Ci saranno altri video di pari livello in futuro ma il non vedere bene questo ancora oggi mi amareggia un pochino; comunque mai quanto il non aver visto la pecorina delle due settimane precedenti con la succhiata di dito devastante.
Vista la formula sempre gradita delle chat di Whatsapp vi allego qualcosina anche oggi, più qualche screenshot dei due video di cui ho parlato oggi (anche questi potrebbero esser presenti in capitoli precedenti) e anche due gif mica male ;)
Una vera cavalla da monta, purosangue https://www.phica.eu/forums/attachments/f-png.22784452/
 

Berto74

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Buona domenica ragazzi e ragazze! Eccomi con un nuovo capitolo della saga tra i due amanti focosi.
Come sempre mi sono preso un po' di tempo! Spero gradiate!
L’inquadratura laterale fu veramente la spinta in più data alle mie sessioni di masturbazione solitaria.
Lo spettacolo era quasi sempre garantito. Scrivo quasi perché capitò che la microcam venisse posizionata non in maniera correttissima dal buon Roberto (un errore tutt’oggi ricorrente) o che esaurisse lo spazio di archiviazione non registrando più o, ancora peggio, non avviasse nessuna registrazione. Quelle volte però in cui la registrazione andava bene c’era da rimanere stregati dallo spettacolo che si aveva davanti. In questo capitolo vi racconterò in particolare di due tra i loro incontri più erotici di sempre. Entrambi purtroppo avranno delle tare: una riguardante la lunghezza della registrazione, l’altro la luminosità penosa che penalizzerà non poco l’incredibile spettacolo offerto.
Ma partiamo con ordine. Innanzitutto è doveroso fare una promessa: sebbene Roberto avesse una relazione sessuale con la mia bella Ilenia questo non gli impediva di fare come l’ape coi fiori, cioè farsi un giretto ogni tanto su qualche altro fiore, soprattutto nei periodi in cui stava fuori sede per parecchio. Come sempre per lui non c’era mai nulla di serio, gli piaceva semplicemente fare del sesso senza altre implicazioni e laddove era stanco di segarsi sulle foto della mia ragazza e anche sui filmati da lui stesso fatti capitava qualche monta occasionale con la fortunata di turno.
Io davo per scontato questa sua libertà, all’apparenza pure Ilenia. Scrivo apparentemente perché in una qualche maniera si verrà poi a sapere coi fatti che Ilenia risultava a dir poco “competitiva” nei confronti della altre “sveltine” del buon Roberto. Tempo al tempo e capirete ciò che ho appena scritto.
Siamo a fine estate di 2 anni fa, Roberto e Ilenia si vedono verso le 18 del pomeriggio; qui da noi a quell’ora ci sono ancora oltre 30 gradi, fa parecchio caldo. La prima novità di questo incontro è che Ilenia per stare più “comoda” ha portato appresso un vestitino semplice (un completino a righe bianche e viola) che, con mia grande sorpresa, terrà addosso per più tempo del previsto. Sarà comunque un incontro dove sarò nuovamente costretto a chiedere dettagli su ciò che è accaduto, la seconda novità infatti è che la registrazione fu per metà una ciofeca.

Vi spiego meglio: sapendo dell’appuntamento con Ile il buon Roberto aveva già posizionato la cam sul mobile a fianco al letto, abilmente occultata dalla maglietta nera di turno poggiata sopra ma non troppo per non ostacolare l’obiettivo della microcam. La prassi solitamente era avviare la cam una volta entrato nella stanza con un gesto furtivo (tipo facendo finta di aggiustare l’orlo della maglietta o cose simili). La microcam si avviava tenendo premuto il tasto accensione per pochi secondi (me lo fece vedere una volta che andai a casa sua) e dopo un paio di lampeggiate color blu avviava la registrazione. Inavvertitamente il buon Roberto deve aver premuto questo tasto durante il posizionamento della cam avvenuto una buona mezz’ora prima del suo appuntamento con Ile. Questo ha portato ad una sfilza di registrazioni del suo letto emblematicamente vuoto. Si accorgerà del fatto solo al momento teorico in cui avrebbe dovuto avviarla per davvero, notando che la cam era già calda (ha imparato a sue spese che se la cam scaldava voleva dire che stava lavorando).
Quel poco che ha registrato comunque merita tantissimo.
Dividerei la cronologia in due parti, una introduttiva e poi quella con l’azione vera e propria.
Nell’introduzione compare Ilenia sola davanti al letto di Roberto, inizialmente è in piedi, indossa ancora la gonna ma la maglietta probabilmente il buon Roberto gliel’aveva sfilata già in cucina (li succedono cose ragazzi, tipo preliminari, ma non documentate) ed è quindi in reggiseno. S siede e si sfila via la gonna, poi tocca al reggiseno.
C’è anche Roberto fuori dall’inquadratura, parlano del più e del meno nel mentre. Nulla di erotico, semplicemente un po’ di affari loro. Penso che Ile rimarrà completamente nuda e sarà pronta a farsi montare ed invece solo dopo noto che sul letto aveva appoggiato un vestitino a righe orizzontali bianche e viola. Lo conosco, lo ha indossato anche in mia presenza le volte in cui è capitato di passare giorni insieme a casa mia (ad esempio durante la pandemia) nei mesi più caldi (è molto leggero). Lo indossa anche in questa occasione, quindi si alza in piedi e via la mutandina.
Ed ora tocca al video d’azione e che azione!
Si parte subito col botto che più botto non si può. Roberto è già bello disteso sul letto, completamente nudo, cazzo già pimpante. Ile è lì sopra di lui, indossa il vestitino leggero (“per casa” mi disse quando lo comprò insieme a me). Non era un completino sexy, lo diventava però quando lei sotto non indossava assolutamente nulla come in questo specifico caso. Sotto la mia ragazza era completamente nuda, col semplice gesto di alzare il completino offriva la sua vulva e il suo culone, abbassando le spalline offriva il suo rigoglioso seno. Non era ancora il caso di esser così generosa con il buon Roberto, o meglio per il momento non offriva la sua carne allo stallone voglioso ma di sicuro offriva a lui un servizietto dei suoi.
Lo scriverò una volta sola per evitare interruzioni nella descrizione dei fatti: su sto video venni tantissime volte e la prima fu praticamente dopo 25 secondi dall’inizio. Ile infatti con un sorriso a dir poco malandrino subito si chinò sul pene di lui e dopo una leccata dall’asta fino alla base del cazzo fece una cosa che mi fece impazzire sia a me che al fortunato amico caro. Scese ulteriormente sotto la base del grosso fallo e si dedicò alle palle (opportunamente depilate per l’occasione) del mio caro amico e quasi con voracità prese a succhiarle. Iniziò con la palla destra, si vedeva dal video che tentava di infilarla completamente in bocca e succhiarla per bene ma lo scroto di Roberto non era abbastanza rilassato per far scendere per bene il testicolo e renderlo disponibile per la bocca della mia morosa. Ci provo pure con il coglione sinistro, nulla da fare. Questo primo tentativo fallì ma lei non demordeva. Uno dei problemi secondo lei era il posizionamento.

“Mettiti un po’ meglio” avevo intuito potesse dire a Roberto (l’audio di queste microcam fa spesso cacare ragazzi, se poi c’è una tv accesa nelle vicinanze si sente poco e nulla).
Lui non si fece pregare e scivolò ancora più verso destra (verso la pediera del letto) divaricando ancora più le gambe in modo che Ilenia si potesse posizionare meglio in mezzo. Era palese morisse dalla voglia di farsi succhiare le palle dalla mia donna e lei era assolutamente focalizzata su quello e lo voleva fare al massimo delle possibilità. Lei era messa a pecora ma non per essere montata ma per dedicarsi al lavoro di bocca.
Il secondo tentativo fu decisamente fruttuoso. Prima però i due si scambiarono qualche altra battuta con tanto di risate annesse. Era lei in posizione di potere, voleva dimostrare tutta la sua bravura e il suo talento, inarrivabile per le altre. Già, ecco a cosa mi riferivo prima. Me lo scrisse anche candidamente in chat Roberto, l’aveva trovata più “spigliata” del solito, più “intraprendente” e se avete letto i capitoli precedenti avrete sicuramente notato che di sicuro lei non faceva minimamente la frigida con lui, anzi. Aveva una scintilla in più.
Questa intraprendenza era quella competizione di cui avevo accennato prima. Sembrava volesse far capire al mio caro amico che poteva scoparsi tutte quelle che voleva ma una brava come lei non la trovava da nessuna parte. Ed aveva avuto ragione. Roberto si era completamente concesso a lei e al suo trattamento speciale.
Affondò nuovamente la bocca sullo scroto del mio compare e stavolta riuscì ad infilarsi in bocca prima il testicolo destro e dopo una bella succhiata vigorosa si dedico a catturare tra le sue dolci labbra il testicolo sinistro. Probabilmente avesse avuto la bocca più larga se li sarebbe messi entrambi in bocca e pompati di gusto. Schizzai tantissimo, tutto addosso, mi ero spogliato e completamente nudo sulla mia sedia, davanti allo schermo del pc mi ero venuto addosso sul petto. Era uno spettacolo irresistibile. Roberto inarcava persino la schiena per offrirsi ancora meglio alla mia ragazza. Ilenia si dedicò soprattutto al testicolo sinistro lo succhiò e lo tirò tantissimo, quasi volesse mangiarlo.
Il cazzone di Roberto nel mentre aveva i suoi classici spasmi, come se avesse una vita propria reclamava attenzioni su di sé, così la mia dolce fidanzata decise che era arrivato il momento di dedicarsi anche a lui. La leccatina di prima era solo un timido assaggio. Si resse sul solo braccio sinistro (che un pochino oscurava la visuale) mentre con la mano destra impugnò il tronco di Roberto e cominciò a lavorarlo con la bocca succhiandolo con amore.
La vista frontale del buon Roberto non doveva esser male. Lei chinata con le mammelle a penzoloni che si intravedevano dalla scollatura del vestitino erano un obbiettivo troppo invitante. Così il mio amico distese il braccio destro, fino a quel momento felicemente passivo e infilò la mano dentro la scollatura andando a palpare il seno della mia ragazza.
Lei quindi pompava il cazzo e lui mungeva il seno in un’istantanea di rara carica erotica.
Poco dopo però lei ritornò a concentrarsi sullo scroto di lui, visto il successone avuto prima voleva continuare a regalare forti emozioni al suo toro. Stavolta infilarsi prima un testicolo e dedicarsi poi all’altro le venne facile facile, senza tentennamenti di sorta per la fortuna del suo bull.
Due belle succhiate vigorose ai gioielli di famiglia e poi di nuovo ai piani alti. Stavolta però era arrivato il momento di tirare fuori l’artiglieria pesante e col semplice gesto di tirar giù le spalline scoprì il suo splendido seno.
Dopo aver liberato le splendide gemelle lo step successivo fu di farle incontrare col cazzone di Roberto; il pene ne fu felice e con i consueti spasmi andò a sbattere più volte nel solco intermammario della mia fidanzata. Lei ancora a 90 ma stavolta con entrambe le mani sul materasso faceva movimenti avanti e indietro strusciando il suo seno sul pene di lui a mo’ di sega spagnola. Notai che con quel movimento si era scoperto anche il culone dietro, in pratica il vestitino ora le ricopriva solo la pancia.
Ogni qualvolta la sua faccia era a contatto col pene di lui non esitava a baciarlo, leccarlo e succhiarlo. Il mio compare disteso a gambe aperte si gustava questo trattamento di favore che in tutti gli anni di relazione mai avevo ricevuto.
Questo mi faceva rosicare, provavo tanta gelosia e invidia ma allo stesso tempo rendeva il tutto tremendamente eccitante. Sapere che lei con lui diventava così disinibita mi faceva impazzire. Su queste scene venni copiosamente più volte anche perché pochi secondi dopo il video terminava.
Si intuiva comunque cosa avrebbero fatto dato che lei ad un certo punto si posizionò sopra di lui per essere impalata. Il suo momento “coccole” era finito, ora reclamava quel cazzo dentro di lei.
Volevo avere dettagli sul dopo e così andai dalla fonte più generosa di informazioni e cioè il compare.
Allegherò la chat ma nel mentre ve la riassumo qui.
Rosicai anche stavolta ma non tanto per quello che Roberto fece con Ilenia ma per essermi perso uno spettacolo favoloso.
Lei montò su di lui e ovviamente lo cavalcò, Roberto aggiunse “furiosamente”, mi disse che era scatenata e che ripeteva in continuazione “Fatti scopare!”. Queste parole non erano una novità per me, avevo visionato altre cavalcate passate dove ripeteva quelle parole. Durante la cavalcata il mio amico non si tirò certo indietro e appena aveva la possibilità le succhiava e le stringeva il fantastico seno.
Fu quello che fecero dopo che mi fece impazzire. Dopo esser venuta lei si mise a pecora di sua spontanea volontà e invitò Roberto a montarla “Su dai, forza, ti voglio sentire tutto!”. Lui le sfilò via il vestitino denudando completamente la mia ragazza e non si fece pregare entrando ancora una volta dentro di lei, ancora fradicia dall’orgasmo passato.
Cominciò ad assestare dei colpi bei vigorosi facendo sobbalzare i glutei della mia splendida culona. La teneva salda per i fianchi e ogni tanto allungava una mano a stringere il seno libero di dondolare avanti e indietro sotto i suoi colpi.
Se questo film riuscii a ricostruirlo perfettamente nella mia mente anche grazie ai video passati, fu un dettaglio che mi stuzzicò ed eccitò da morire, quello che avrei voluto assolutamente vedere.
Avrei sicuramente voluto ascoltare lei che incitava lui a spingere, devastante. Ma passiamo al dettaglio. Durante la pecorina il buon Roberto decise ad un certo punto di mettere entrambe le mani sulle spalle di lei continuando a spingere e a far ballare quel culone.
Dopo un po’ di colpi a quanto pare Ilenia lo sorprese girandosi di lato; con la lingua cercò di leccare le dita di Roberto che stringevano una delle due spalle (non specificò se fosse la destra o la sinistra).
Quasi sorpreso da quell’atteggiamento, Roberto le offrì simbolicamente il dito medio sollevandolo dalla spalla e offrendolo alla bocca di Ile che non si fece pregare e cominciò a succhiarlo avidamente.
Eccitato come non mai, il mio caro amico non si seppe più trattenere e schizzò copiosamente dentro la mia donna. Immaginarmi quella situazione mi fece eccitare a tal punto da pregare il mio socio che, laddove ci fosse stata l’occasione, avrebbe dovuto ripetere la cosa e farmela vedere bene. Volevo vedere il viso della mia ragazza in quel gesto che trovavo così tremendamente erotico. Sarà di parola il buon Roberto, come non voler bene ad un ragazzo così!
Certo si fece attendere e no, non successe nell’incontro successivo che vi racconterò ora. Andremo un filino più spediti perché i due amanti sono molto “classici” nei loro modi a letto, non aspettatevi acrobazie o cose strane.
Come accennato ad inizio capitolo la più grossa tara di questo incontro, che grazie a dio fu filmato integralmente, era la luminosità.
Era un incontro abbastanza ravvicinato rispetto al precedente, precisamente fu due settimane dopo. Il caldo c’era ancora, il sole c’era ed era bello luminoso e proprio il sole, filtrando dalla porta finestra, creò fastidio alla cam che in controluce filmò male, non malissimo ma con un effetto scuro davvero invadente.
Se il capitolo precedente aveva avuto un’introduzione “soft” qui i possibili tempi morti erano stati levati da Roberto e il materiale che mi aveva mandato era subito diretto ed esplicito come piace a me.
È sicuramente erotico e sexy vedere la propria donna spogliarsi e mostrare le grazie al suo amante ma trovo più eccitante lo step successivo dove quelle grazie gliele offre.
Nonostante la luminosità carente vedo subito Ilenia sopra Roberto, è un copione consolidato ma è come quel piatto che non ti stanchi mai di ritrovare in tavola.
Ile sembra avere ancora scorie di “porcaggine” dal precedente incontro, è bella presa anche stavolta. Certo io in quelle due settimane non è che mi ci sia impegnato tanto per soddisfarla. Bisognava capire il suo appetito sessuale e la sua voglia di primeggiare rispetto alle altre “sveltine” del mio socio.
Lui ha come sempre le gambe divaricate ed Ile sta sopra di lui, stavolta non proprio a 90 ma poco ci manca.
Lei si dedica con passione a renderlo felice leccando il cazzone che come sempre freme e ha scatti in avanti alla ricerca della boccuccia della mia ragazza. Ricordate il trattamento allo scroto di due settimane prima? Beh lo ripete anche stavolta, peccato che non si veda nitidamente come la volta scorsa. Il cazzo da li a poco finisce nuovamente tra le tette della mia donna che si struscia come una gatta in calore sul pene e sul petto del mio caro amico. Bacia il petto a Roberto e poi scende nuovamente e si dedica ancora al cazzo, una vera calamita.
Appena si crea un po’ di spazio tra i corpi dei due il buon Roberto impugna il cazzo e lo sbatte sulle tette ciondolanti della mia donna, la prende a pisellate non rimanendo totalmente passivo al trattamento di lei.
Ile decide di infilare la lingua in bocca al suo amante facendo partire una limonata passionale. Roberto è talmente ingrifato che nel mentre si sega e sbatte il pene sul seno della sua puledra.
Quasi sorpresa da quel fai da te del mio compare, Ile decide di dargli una mano riprendendo il pene in bocca. A quel punto il mio amico travolto dalla passione tiene ferma la testa della mia morosa e comincia a spingere il cazzo ritmicamente dentro la bocca di Ilenia. È una scena splendida, che mi ha devastato un numero di volte indefinibile. Le scopa la bocca con passione e lei si fa tranquillamente abusare in quel modo.
Dopo qualche secondo di apnea col suo cazzo in bocca Ile si mette in ginocchio sul letto, uscendo per un attimo dall’inquadratura. Intuisco che si stia legando i capelli per stare più “comoda” nel mentre che svolge le sue “funzioni”.
Ritorna nell’inquadratura e ritorno al suo lavoro di bocca, quasi si corica sopra Roberto ma con la bocca sempre a portata di pene. Lo lecca come fosse un gelato, lo bacia e addirittura lo mordicchia sorridendo. Quello strumento di piacere l’affascina e gode nel vedere il mio amico travolto dal piacere.
Ma soprattutto la sua fissazione sembra essere lo scroto di Roberto, ha capito che con quel servizio fatto due settimane prima aveva fatto centro ed ecco che lo ripropone ancora una volta, così riprende nuovamente in bocca prima uno e poi l’altro coglione del mio amico.
Il menù dopodiché propone una splendida cavalcata di lei sopra di lui. È una valchiria che cavalca il suo stallone, furiosa ma elegante, dolce ma sensuale. Lui si diverte ad affondare le mani sulle natiche burrose della mia fidanzata, poi passa a quelle due splendide tette che gli si parano proprio davanti. A volte è persino lei a prendergli le mani e portarle sul seno ed invitare a stringere e a palpare, una stretta decisa ma delicata. Danza sul pene di Roberto, si prende tutto il piacere travolgente che lui offre, accompagnando spesso i movimenti di lei. Poi esplode nel solito orgasmo dirompente.
A quel punto arriva il momento di ricambiare il favore ma stavolta nessuna pecorina, Roberto le si piazza sopra, il cazzo a portata di tette. La mano destra di lei poggiata sulla coscia sinistra di lui ostacola la visuale; l’altra mano, quella sinistra, è infatti sullo scroto di lui, lo stringe e mentre lo fa ne tesse le lodi. Quelle solite frasi che tanto piacciono al mio compare “Sono belle piene, sono dure!”. Lui si masturba sopra di lei, difficile resisterle. La mia donna sotto di lui gli sorride e continua col suo massaggio ai coglioni, ben consapevole che tra pochi secondi fiotti di caldo sperma investiranno il suo seno rigoglioso.
Anche in questo caso l’immagine risulta troppo scura ma si sa, lo sperma è chiaro e riesco comunque a vedere gli schizzi poderosi del mio amico inondare le tette di lei che, quasi spaventata dal volume che sta ricevendo addosso, si ammutolisce. Continua il suo massaggio alle palle ma è rimasta sorpresa da quegli schizzi, uno dei quali pericolosamente si avvicina al suo viso, spalmandosi poco sotto il collo.
La tv copre l’ansimare del mio amico. L’orgasmo anche per lui è stato bello intenso e quegli schizzi corposi ne sono la riprova. Mannaggia, che perla di video rovinato da una luminosità così brutta.
Ci saranno altri video di pari livello in futuro ma il non vedere bene questo ancora oggi mi amareggia un pochino; comunque mai quanto il non aver visto la pecorina delle due settimane precedenti con la succhiata di dito devastante.
Vista la formula sempre gradita delle chat di Whatsapp vi allego qualcosina anche oggi, più qualche screenshot dei due video di cui ho parlato oggi (anche questi potrebbero esser presenti in capitoli precedenti) e anche due gif mica male ;)
che tette divine comunque, è davvero unica!
 

Lee-san

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popp

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travelfoto1

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eccovi la terza parte a distanza di tempo (lavoro e altri cazzi), spero gradiate anche gli allegati :asd:
Dopo aver mandato le foto a Roberto non ci scrivemmo per qualche giorno. Forse entrambi provavamo imbarazzo. Imbarazzo che sarebbe stato inevitabile alla prima occasione in cui ci saremmo visti dal vivo, magari con lei presente. È proprio a causa di questo imbarazzo che almeno il primo periodo a mandare avanti il gioco era il coraggio liquido. Bisognava stare attenti se uno dei due era alticcio, c’era discreta possibilità potesse succedere qualcosa. Fu lui stavolta a fare il passo avanti. Nel bel mezzo della settimana mi scrive. Inizialmente cazzeggiamo su ben altri argomenti però avevo comunque le antenne dritte perché, come scritto prima, non si sapeva mai. Ed infatti, di punto in bianco, passando completamente da un argomento ad un altro, mi domanda chiaramente:

“Scusa, ma Ilenia per caso ti manda anche topless?”

Gli rispondo con la risata con tanto di emoj. Devo essere sincero, quasi speravo prendesse l’argomento. Avesse aspettato lo facessi io, probabilmente quella sera non ne avremmo parlato.

Dopo la risata gli rispondo in maniera piuttosto sintetica con un “certo”, dopodiché aggiungo una battuta “Se le vuoi vedere devi pagare!” e anche qui emoj sorridenti e risate.

“Quanto vuoi?” risponde lui con il classico ahahah finale.

A questo punto decido di fare un ulteriore passo avanti ma mi sto anche divertendo a “torturarlo” un pochino. Le prime foto osé che mi spedì Ilenia su WhatsApp erano alcune in accappatoio. Inizialmente erano piuttosto “timide” oserei dire. L’accappatoio era leggermente aperto, si notavano le forme dei seni ma fondamentalmente non si vedeva nulla.

Ero io a pregarla per mostrare qualcosa di più. Badate bene che non era sicuramente la prima volta che vedevo le sue tette. Quelle le avevo viste già diverso tempo prima; le avevo semplicemente detto che sarebbe stato carino ricevere ogni tanto qualche sua immagine sexy.

Sta di fatto che inevitabilmente l’accappatoio si apriva sempre di più fino alla logica liberazione dei capezzoli. Una sorta di striptease virtuale che personalmente trovavo e continuo a trovare molto eccitante.

Ecco quello stesso giochino ero intenzionato a farlo a Roberto, seguendo lo stesso iter che Ilenia aveva utilizzato con me. La cosa bella di quella serie di immagini è che anche quando Ilenia scoprì uno dei capezzoli, la foto non era proprio nitidissima ma leggermente mossa, (la spontaneità è un ulteriore fattore erotico secondo me) e quindi metteva un ulteriore languorino, la voglia di averne di più, di vederle meglio.

Decido quindi di mandare una delle foto ad accappatoio chiuso, non certo più hot di quelle in reggiseno mandate qualche giorno prima.

“Tiè, beccati questa” gli scrivo

Lui visualizza e poi risponde “Deliziosa” e nient’altro, forse rimasto un po’ deluso, forse si aspettava di meglio. Poco dopo però scrive quello che avrei voluto scrivesse ovvero:

“Non si potrebbe aprire un pochino di più quell’accappatoio?”

Confesso che nelle mie parti basse stava cominciando a circolare più sangue del previsto e qualcuno si stava decisamente svegliando dal torpore serale.

Ovviamente assecondo i desideri di Roberto e rispondo direttamente mandando una foto con accappatoio ancora più aperto in cui la forma dei seni è ancora più evidente.

“Cominciamo a ragionare amico mio” mi scrive seguito da una serie numerosa di smile.

A sto punto provo un pochino a smorzare gli animi, una doccia fredda per disincantarlo un po’:

“Lo sai vero che se Ilenia scopre che ti mando queste foto mi taglia la testa?”

E qui Roberto mi stupisce o meglio mostra tutta la sua spregiudicatezza:

“Vai tranquillo, non lo saprà mai, basta cancellare le chat, fidati di zio! E ora fammi vedere quelle tette per bene!!” fu quasi perentorio, arrogante e devo ammettere che un comportamento simile da lui non me l’aspettavo. Ho sempre detestato i tipi arroganti ma in quell’occasione questo suo modo di imporsi mi eccitò al punto che senza scrivere nulla decisi di mettere in chat la foto un po’ mossa con il capezzolo visibile.

Contemporaneamente avevo cominciato a prendermi il pene in mano e masturbarmi; ecco la mia parafilia liberata, il tarlo che emerge dal nido. Mi era sembrato di tornare ai tempi di quando single mi masturbavo ripensando alla ex che magari veniva presa in ogni modo dal suo nuovo moroso. Si, lo ammetto ho sto tipo di fantasie!

Ci fu un momento che sembrò durasse in eterno tra la visualizzazione della foto e Roberto che scriveva il messaggio. Intuivo che probabilmente stava lì a ingrandire la foto per vedere meglio il dettaglio del seno e del capezzolo.

“Sono belle come mi immaginavo ma tu sei proprio stronzo, mi vuoi far morire lentamente” seguito da una risata e da diversi smile.

Intuivo volesse vedere qualcosa di ancora più chiaro ma per quella serata gli doveva bastare quello che aveva ricevuto.

“Esattamente, soffri!!!” gli risposi con una risata

“Sappi che ti invidio molto comunque, mi ci attaccherei come un neonato a quelle tette!” mi rispose lui. Ecco, questa fu la prima volta in cui esplicitò probabilmente il desiderio di fare qualcosa con la mia ragazza e la cosa mi fece diventare probabilmente rovente in viso in un mix di imbarazzo, eccitazione e fastidio.

Inoltre tornava quel sentimento del sentirsi sporco per aver condiviso quelle foto private e intime con un'altra persona che tra l’altro non era uno sconosciuto. Il prezzo di certe parafilie è anche questo, fare i conti con diversi stati d’animo. Il pene mi si afflosciò e buonanotte al secchio.

A sto punto rispondo in maniera un po’ arrogante ma scherzoso “Invece ti attacchi a sto cazzo!” seguito da diversi smile.

Non la prese benissimo ma doveva starci comunque, il gioco lo dettavo io o meglio credevo di avere questo potere in quel momento.

In quell’istante infatti non avrei mai pensato che da lì a qualche mese il gioco lo avrebbe dettato lui e si sarebbe ribaltato tutto.

Dopo quella discussione passarono diversi giorni senza che ci contattassimo. Era nella norma, non era figlio di quella situazione. Ora però ogni volta che capitava di scriverci, l’argomento finiva per essere sempre Ilenia e dopo avergli fatto assaggiare il nudo della mia ragazza era difficile fare retromarcia e mostrargli qualcosa di meno spinto.

Lui pareva esserne ossessionato ma io non facevo nulla per mettere un freno, anzi.

Continuammo con queste chat serali in cui l’argomento principale diventava Ilenia. Roberto indagava un pochino sui comportamenti che la mia ragazza aveva a letto con me. Gli raccontai un po’ quello che faceva e non faceva a letto. Mi chiese in particolare se gli venivo mai sul seno e io risposi che capitava di rado, che fondamentalmente lei preferiva sentirmi dentro.

“L’importante è venire” mi disse lui con le immancabili emoj sorridenti. Poi aggiunse “Io, con tutto il rispetto compare, le verrei sulle tette tutte le volte!”

“Si ma tu sei proprio ossessionato dalle tette amico mio” gli scrissi

“Dalle sue si” mi rispose con molta franchezza. Niente emoj, niente sorrisi, era un’affermazione seria quella.

In tutti questi scambi di messaggi infilavo sempre la mano nei pantaloni e giocavo un pochino col pene, ero sempre abbastanza eccitato e quando confidò che le avrebbe volentieri schizzato sui seni rischiai fortemente di esondare.

Decisi ovviamente di accontentare i suoi desideri mostrandogli dei chiari e limpidi topless che Ilenia con tanta cura mi aveva spedito giorni, settimane, mesi prima.

Quasi sicuramente si masturbava pesantemente anche lui su quelle foto. D’altronde deve essere molto eccitante ricevere i nudi della ragazza di uno dei tuoi amici, soprattutto se quella ragazza ha le curve al punto giusto.

Credo che Roberto, tolte le fantasie non si sarebbe mai spinto ad andare oltre. Masturbarsi su delle foto è un conto, fantasticarci su pure, avere intenzioni reali invece è tutta un'altra questione.

Non aveva mai azzardato andare oltre le sue fantasie. Aveva rispetto per me e per la mia relazione.

Capitò una di quelle sere a rischio imbarazzo. Uscita di gruppo con fidanzate al seguito. Roberto recitò bene la parte del disinteressato. Sapeva ormai benissimo cosa c’era sotto la maglietta che indossava quella sera la mia ragazza per cui buttarci uno sguardo e rischiare di esser scoperto probabilmente non ne valeva più la pena.

Sarà la ventesima volta che lo scrivo ma senza l’alcol tutto questo difficilmente sarebbe nato, così come il passo successivo.

Lo step successivo era quello di verificare se, oltre a fantasie, Roberto voleva puntare a qualcosa di più concreto ma, come scritto prima, visto il rispetto che nutriva per me, dovevo esser io a pungolarlo un pochino. Ormai la prassi era consolidata: serata tra soli amici maschi, bicchierini di troppo, risate e sfacciataggine ovviamente lontani da orecchie curiose.

Non badai molto agli convenevoli di turno, lo conoscevo da tempo, ormai la confidenza era al massimo e quindi tra un digestivo e l’altro gli buttai la palla tra i piedi:

“Ascolta, ma tu ti faresti mai un giretto su Ilenia? Dimmi la verità”

Mi guardò come uno guarda un matto.

“Non mi permetterei mai compare, è la tua donna, bellissime tette, bellissimo tutto ma finisce lì!” si fece serio.

“Questo lo so socio, ma mettiamo ti dò l’ok io, cioè ti dico che mi fa piacere, che non c’è problema, a questo punto che mi rispondi?”

Era sempre più stranito in viso e mi rispose

“Cazzo amico hai bevuto troppo mi sa stasera!”

“Naa ho bevuto quanto te e lo sai che reggo pure di più” gli risposi sorridendo.

“Ma perché ste domande di merda allora? Cioè sono domande strane!” rispose lui, non si capacitava.

“Tu rispondi!!!cazzo, una cosa ti ho chiesto!” mi feci serio io stavolta.

“Non stesse con te certo me lo sarei fatto più di un giro, ma sta con te quindi ti dico di no!” rispose seriamente anche lui.

“Poniamo che ora io te la offrissi e lei ci stesse, ti tireresti indietro?” provai ad insistere.

“Mi sembrerebbe un’infamata incredibile amico, una cosa poco corretta. ma poi perché mi offri la tua donna?!?!?!?” riprese a ridere per stemperare un po’.

“Macché infamata, infamata sarebbe fare tutto alle spalle. Qui si farebbe tutto alla luce del sole!” gli dissi

“Sta discussione è surreale e onestamente non ho capito dove vuoi arrivare” mi disse lui fissandomi negli occhi.

“Non so se ci arriveremo compare, mi piacerebbe condividere la donna con te visto che ti piace tanto!” gli risposi con molta franchezza.

Bestemmiò e sorrise quasi incredulo.

“Vorresti fare una roba a tre?!?!?” mi domandò allora

“Si, ma non contemporaneamente ecco!”

“Allora, in pratica vorresti che me la trombassi pure io ma senza te???” mi domandò sempre più incredulo “Mi pigli per il culo o cosa?” insistette

“Non ti piglio per il culo, porca puttana, altrimenti non starei perdendo mezz’ora a parlarne e non ti avrei spedito tutte quelle foto intime rischiando tanto, non credi?!?!?” ribadii a muso duro.

“Hey socio, un conto è guardare delle foto, un altro è passare ai fatti, mi sembra una roba fuori dal mondo!” mi disse

“Cristo mi vuoi dire che trombarsi la donna di un altro col suo permesso non lo trovi eccitante?!?!?!?”

“Fosse uno sconosciuto sì, ma noi due ci conosciamo da quasi 20 anni!” mi rispose

“Oh cazzo, secondo me ti massacri di seghe su quelle foto. Ora quelle seghe potresti fartele fare da lei, oltre a tutto il resto, e mi stai praticamente dicendo di no?” questa per me era la domanda decisiva, avesse risposto negativamente probabilmente mi sarei arreso.

“Non ti dico di no, ti dico che è strano!” Non era un sì, ma non era decisamente neanche un no, i margini di trattativa c’erano ancora ed erano ampi. Ora bisognava un pochino bluffare e inventare una sana bugia.

“Ne ho accennato qualcosa con lei. Credo che da te si farebbe montare volentieri sai?” mentii spudoratamente ma dovevo convincerlo definitivamente

“Seriamente?!?!?!?!Cazzo dovevo dirlo prima allora socio! E dimmi, le chiedevi di me o in generale?” era incuriosito, d’altronde alimentare il suo ego mi avrebbe dato una grossa mano.

“Ho fatto una di quelle domandine sciocche, alla leggera, della serie se non ci fossi io quale dei miei amici troverebbe interessante e lei mi ha risposto subito col tuo nome, molto decisa!”

“Buongustaia Ilenia” rispose lui e poi scoppiò a ridere contagiando pure me.

“A parte gli scherzi, credo ti trovi interessante, spesso mi chiede di te!” ritornai serio io “Devo semplicemente chiederle se si farebbe un giretto su di te” aggiunsi.

“Beh amico, se ti risponde in maniera positiva, anche se mi fa strano persino pensarlo, ci terrei a saperlo!” mi disse Roberto e di fatto la nostra discussione per quella sera finì lì.

Ora arrivava il bello, un intero Himalaya da scalare roccia per roccia, guglia per guglia, sperone per sperone. Pensavo già a quanto sarebbe stato difficile convincere Ilenia, tirata in ballo a sua insaputa in questo “gioco” a tre che forse sarebbe nato o forse non sarebbe mai accaduto.

La risposta la conoscete già, per i dettagli aspettate il prossimo racconto!

In allegato qualche fotina di Ilenia che tanto piaceva al buon Roberto!
splendide parole che coinvolgono
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Buona domenica ragazzi e ragazze! Eccomi con un nuovo capitolo della saga tra i due amanti focosi.
Come sempre mi sono preso un po' di tempo! Spero gradiate!
L’inquadratura laterale fu veramente la spinta in più data alle mie sessioni di masturbazione solitaria.
Lo spettacolo era quasi sempre garantito. Scrivo quasi perché capitò che la microcam venisse posizionata non in maniera correttissima dal buon Roberto (un errore tutt’oggi ricorrente) o che esaurisse lo spazio di archiviazione non registrando più o, ancora peggio, non avviasse nessuna registrazione. Quelle volte però in cui la registrazione andava bene c’era da rimanere stregati dallo spettacolo che si aveva davanti. In questo capitolo vi racconterò in particolare di due tra i loro incontri più erotici di sempre. Entrambi purtroppo avranno delle tare: una riguardante la lunghezza della registrazione, l’altro la luminosità penosa che penalizzerà non poco l’incredibile spettacolo offerto.
Ma partiamo con ordine. Innanzitutto è doveroso fare una promessa: sebbene Roberto avesse una relazione sessuale con la mia bella Ilenia questo non gli impediva di fare come l’ape coi fiori, cioè farsi un giretto ogni tanto su qualche altro fiore, soprattutto nei periodi in cui stava fuori sede per parecchio. Come sempre per lui non c’era mai nulla di serio, gli piaceva semplicemente fare del sesso senza altre implicazioni e laddove era stanco di segarsi sulle foto della mia ragazza e anche sui filmati da lui stesso fatti capitava qualche monta occasionale con la fortunata di turno.
Io davo per scontato questa sua libertà, all’apparenza pure Ilenia. Scrivo apparentemente perché in una qualche maniera si verrà poi a sapere coi fatti che Ilenia risultava a dir poco “competitiva” nei confronti della altre “sveltine” del buon Roberto. Tempo al tempo e capirete ciò che ho appena scritto.
Siamo a fine estate di 2 anni fa, Roberto e Ilenia si vedono verso le 18 del pomeriggio; qui da noi a quell’ora ci sono ancora oltre 30 gradi, fa parecchio caldo. La prima novità di questo incontro è che Ilenia per stare più “comoda” ha portato appresso un vestitino semplice (un completino a righe bianche e viola) che, con mia grande sorpresa, terrà addosso per più tempo del previsto. Sarà comunque un incontro dove sarò nuovamente costretto a chiedere dettagli su ciò che è accaduto, la seconda novità infatti è che la registrazione fu per metà una ciofeca.

Vi spiego meglio: sapendo dell’appuntamento con Ile il buon Roberto aveva già posizionato la cam sul mobile a fianco al letto, abilmente occultata dalla maglietta nera di turno poggiata sopra ma non troppo per non ostacolare l’obiettivo della microcam. La prassi solitamente era avviare la cam una volta entrato nella stanza con un gesto furtivo (tipo facendo finta di aggiustare l’orlo della maglietta o cose simili). La microcam si avviava tenendo premuto il tasto accensione per pochi secondi (me lo fece vedere una volta che andai a casa sua) e dopo un paio di lampeggiate color blu avviava la registrazione. Inavvertitamente il buon Roberto deve aver premuto questo tasto durante il posizionamento della cam avvenuto una buona mezz’ora prima del suo appuntamento con Ile. Questo ha portato ad una sfilza di registrazioni del suo letto emblematicamente vuoto. Si accorgerà del fatto solo al momento teorico in cui avrebbe dovuto avviarla per davvero, notando che la cam era già calda (ha imparato a sue spese che se la cam scaldava voleva dire che stava lavorando).
Quel poco che ha registrato comunque merita tantissimo.
Dividerei la cronologia in due parti, una introduttiva e poi quella con l’azione vera e propria.
Nell’introduzione compare Ilenia sola davanti al letto di Roberto, inizialmente è in piedi, indossa ancora la gonna ma la maglietta probabilmente il buon Roberto gliel’aveva sfilata già in cucina (li succedono cose ragazzi, tipo preliminari, ma non documentate) ed è quindi in reggiseno. S siede e si sfila via la gonna, poi tocca al reggiseno.
C’è anche Roberto fuori dall’inquadratura, parlano del più e del meno nel mentre. Nulla di erotico, semplicemente un po’ di affari loro. Penso che Ile rimarrà completamente nuda e sarà pronta a farsi montare ed invece solo dopo noto che sul letto aveva appoggiato un vestitino a righe orizzontali bianche e viola. Lo conosco, lo ha indossato anche in mia presenza le volte in cui è capitato di passare giorni insieme a casa mia (ad esempio durante la pandemia) nei mesi più caldi (è molto leggero). Lo indossa anche in questa occasione, quindi si alza in piedi e via la mutandina.
Ed ora tocca al video d’azione e che azione!
Si parte subito col botto che più botto non si può. Roberto è già bello disteso sul letto, completamente nudo, cazzo già pimpante. Ile è lì sopra di lui, indossa il vestitino leggero (“per casa” mi disse quando lo comprò insieme a me). Non era un completino sexy, lo diventava però quando lei sotto non indossava assolutamente nulla come in questo specifico caso. Sotto la mia ragazza era completamente nuda, col semplice gesto di alzare il completino offriva la sua vulva e il suo culone, abbassando le spalline offriva il suo rigoglioso seno. Non era ancora il caso di esser così generosa con il buon Roberto, o meglio per il momento non offriva la sua carne allo stallone voglioso ma di sicuro offriva a lui un servizietto dei suoi.
Lo scriverò una volta sola per evitare interruzioni nella descrizione dei fatti: su sto video venni tantissime volte e la prima fu praticamente dopo 25 secondi dall’inizio. Ile infatti con un sorriso a dir poco malandrino subito si chinò sul pene di lui e dopo una leccata dall’asta fino alla base del cazzo fece una cosa che mi fece impazzire sia a me che al fortunato amico caro. Scese ulteriormente sotto la base del grosso fallo e si dedicò alle palle (opportunamente depilate per l’occasione) del mio caro amico e quasi con voracità prese a succhiarle. Iniziò con la palla destra, si vedeva dal video che tentava di infilarla completamente in bocca e succhiarla per bene ma lo scroto di Roberto non era abbastanza rilassato per far scendere per bene il testicolo e renderlo disponibile per la bocca della mia morosa. Ci provo pure con il coglione sinistro, nulla da fare. Questo primo tentativo fallì ma lei non demordeva. Uno dei problemi secondo lei era il posizionamento.

“Mettiti un po’ meglio” avevo intuito potesse dire a Roberto (l’audio di queste microcam fa spesso cacare ragazzi, se poi c’è una tv accesa nelle vicinanze si sente poco e nulla).
Lui non si fece pregare e scivolò ancora più verso destra (verso la pediera del letto) divaricando ancora più le gambe in modo che Ilenia si potesse posizionare meglio in mezzo. Era palese morisse dalla voglia di farsi succhiare le palle dalla mia donna e lei era assolutamente focalizzata su quello e lo voleva fare al massimo delle possibilità. Lei era messa a pecora ma non per essere montata ma per dedicarsi al lavoro di bocca.
Il secondo tentativo fu decisamente fruttuoso. Prima però i due si scambiarono qualche altra battuta con tanto di risate annesse. Era lei in posizione di potere, voleva dimostrare tutta la sua bravura e il suo talento, inarrivabile per le altre. Già, ecco a cosa mi riferivo prima. Me lo scrisse anche candidamente in chat Roberto, l’aveva trovata più “spigliata” del solito, più “intraprendente” e se avete letto i capitoli precedenti avrete sicuramente notato che di sicuro lei non faceva minimamente la frigida con lui, anzi. Aveva una scintilla in più.
Questa intraprendenza era quella competizione di cui avevo accennato prima. Sembrava volesse far capire al mio caro amico che poteva scoparsi tutte quelle che voleva ma una brava come lei non la trovava da nessuna parte. Ed aveva avuto ragione. Roberto si era completamente concesso a lei e al suo trattamento speciale.
Affondò nuovamente la bocca sullo scroto del mio compare e stavolta riuscì ad infilarsi in bocca prima il testicolo destro e dopo una bella succhiata vigorosa si dedico a catturare tra le sue dolci labbra il testicolo sinistro. Probabilmente avesse avuto la bocca più larga se li sarebbe messi entrambi in bocca e pompati di gusto. Schizzai tantissimo, tutto addosso, mi ero spogliato e completamente nudo sulla mia sedia, davanti allo schermo del pc mi ero venuto addosso sul petto. Era uno spettacolo irresistibile. Roberto inarcava persino la schiena per offrirsi ancora meglio alla mia ragazza. Ilenia si dedicò soprattutto al testicolo sinistro lo succhiò e lo tirò tantissimo, quasi volesse mangiarlo.
Il cazzone di Roberto nel mentre aveva i suoi classici spasmi, come se avesse una vita propria reclamava attenzioni su di sé, così la mia dolce fidanzata decise che era arrivato il momento di dedicarsi anche a lui. La leccatina di prima era solo un timido assaggio. Si resse sul solo braccio sinistro (che un pochino oscurava la visuale) mentre con la mano destra impugnò il tronco di Roberto e cominciò a lavorarlo con la bocca succhiandolo con amore.
La vista frontale del buon Roberto non doveva esser male. Lei chinata con le mammelle a penzoloni che si intravedevano dalla scollatura del vestitino erano un obbiettivo troppo invitante. Così il mio amico distese il braccio destro, fino a quel momento felicemente passivo e infilò la mano dentro la scollatura andando a palpare il seno della mia ragazza.
Lei quindi pompava il cazzo e lui mungeva il seno in un’istantanea di rara carica erotica.
Poco dopo però lei ritornò a concentrarsi sullo scroto di lui, visto il successone avuto prima voleva continuare a regalare forti emozioni al suo toro. Stavolta infilarsi prima un testicolo e dedicarsi poi all’altro le venne facile facile, senza tentennamenti di sorta per la fortuna del suo bull.
Due belle succhiate vigorose ai gioielli di famiglia e poi di nuovo ai piani alti. Stavolta però era arrivato il momento di tirare fuori l’artiglieria pesante e col semplice gesto di tirar giù le spalline scoprì il suo splendido seno.
Dopo aver liberato le splendide gemelle lo step successivo fu di farle incontrare col cazzone di Roberto; il pene ne fu felice e con i consueti spasmi andò a sbattere più volte nel solco intermammario della mia fidanzata. Lei ancora a 90 ma stavolta con entrambe le mani sul materasso faceva movimenti avanti e indietro strusciando il suo seno sul pene di lui a mo’ di sega spagnola. Notai che con quel movimento si era scoperto anche il culone dietro, in pratica il vestitino ora le ricopriva solo la pancia.
Ogni qualvolta la sua faccia era a contatto col pene di lui non esitava a baciarlo, leccarlo e succhiarlo. Il mio compare disteso a gambe aperte si gustava questo trattamento di favore che in tutti gli anni di relazione mai avevo ricevuto.
Questo mi faceva rosicare, provavo tanta gelosia e invidia ma allo stesso tempo rendeva il tutto tremendamente eccitante. Sapere che lei con lui diventava così disinibita mi faceva impazzire. Su queste scene venni copiosamente più volte anche perché pochi secondi dopo il video terminava.
Si intuiva comunque cosa avrebbero fatto dato che lei ad un certo punto si posizionò sopra di lui per essere impalata. Il suo momento “coccole” era finito, ora reclamava quel cazzo dentro di lei.
Volevo avere dettagli sul dopo e così andai dalla fonte più generosa di informazioni e cioè il compare.
Allegherò la chat ma nel mentre ve la riassumo qui.
Rosicai anche stavolta ma non tanto per quello che Roberto fece con Ilenia ma per essermi perso uno spettacolo favoloso.
Lei montò su di lui e ovviamente lo cavalcò, Roberto aggiunse “furiosamente”, mi disse che era scatenata e che ripeteva in continuazione “Fatti scopare!”. Queste parole non erano una novità per me, avevo visionato altre cavalcate passate dove ripeteva quelle parole. Durante la cavalcata il mio amico non si tirò certo indietro e appena aveva la possibilità le succhiava e le stringeva il fantastico seno.
Fu quello che fecero dopo che mi fece impazzire. Dopo esser venuta lei si mise a pecora di sua spontanea volontà e invitò Roberto a montarla “Su dai, forza, ti voglio sentire tutto!”. Lui le sfilò via il vestitino denudando completamente la mia ragazza e non si fece pregare entrando ancora una volta dentro di lei, ancora fradicia dall’orgasmo passato.
Cominciò ad assestare dei colpi bei vigorosi facendo sobbalzare i glutei della mia splendida culona. La teneva salda per i fianchi e ogni tanto allungava una mano a stringere il seno libero di dondolare avanti e indietro sotto i suoi colpi.
Se questo film riuscii a ricostruirlo perfettamente nella mia mente anche grazie ai video passati, fu un dettaglio che mi stuzzicò ed eccitò da morire, quello che avrei voluto assolutamente vedere.
Avrei sicuramente voluto ascoltare lei che incitava lui a spingere, devastante. Ma passiamo al dettaglio. Durante la pecorina il buon Roberto decise ad un certo punto di mettere entrambe le mani sulle spalle di lei continuando a spingere e a far ballare quel culone.
Dopo un po’ di colpi a quanto pare Ilenia lo sorprese girandosi di lato; con la lingua cercò di leccare le dita di Roberto che stringevano una delle due spalle (non specificò se fosse la destra o la sinistra).
Quasi sorpreso da quell’atteggiamento, Roberto le offrì simbolicamente il dito medio sollevandolo dalla spalla e offrendolo alla bocca di Ile che non si fece pregare e cominciò a succhiarlo avidamente.
Eccitato come non mai, il mio caro amico non si seppe più trattenere e schizzò copiosamente dentro la mia donna. Immaginarmi quella situazione mi fece eccitare a tal punto da pregare il mio socio che, laddove ci fosse stata l’occasione, avrebbe dovuto ripetere la cosa e farmela vedere bene. Volevo vedere il viso della mia ragazza in quel gesto che trovavo così tremendamente erotico. Sarà di parola il buon Roberto, come non voler bene ad un ragazzo così!
Certo si fece attendere e no, non successe nell’incontro successivo che vi racconterò ora. Andremo un filino più spediti perché i due amanti sono molto “classici” nei loro modi a letto, non aspettatevi acrobazie o cose strane.
Come accennato ad inizio capitolo la più grossa tara di questo incontro, che grazie a dio fu filmato integralmente, era la luminosità.
Era un incontro abbastanza ravvicinato rispetto al precedente, precisamente fu due settimane dopo. Il caldo c’era ancora, il sole c’era ed era bello luminoso e proprio il sole, filtrando dalla porta finestra, creò fastidio alla cam che in controluce filmò male, non malissimo ma con un effetto scuro davvero invadente.
Se il capitolo precedente aveva avuto un’introduzione “soft” qui i possibili tempi morti erano stati levati da Roberto e il materiale che mi aveva mandato era subito diretto ed esplicito come piace a me.
È sicuramente erotico e sexy vedere la propria donna spogliarsi e mostrare le grazie al suo amante ma trovo più eccitante lo step successivo dove quelle grazie gliele offre.
Nonostante la luminosità carente vedo subito Ilenia sopra Roberto, è un copione consolidato ma è come quel piatto che non ti stanchi mai di ritrovare in tavola.
Ile sembra avere ancora scorie di “porcaggine” dal precedente incontro, è bella presa anche stavolta. Certo io in quelle due settimane non è che mi ci sia impegnato tanto per soddisfarla. Bisognava capire il suo appetito sessuale e la sua voglia di primeggiare rispetto alle altre “sveltine” del mio socio.
Lui ha come sempre le gambe divaricate ed Ile sta sopra di lui, stavolta non proprio a 90 ma poco ci manca.
Lei si dedica con passione a renderlo felice leccando il cazzone che come sempre freme e ha scatti in avanti alla ricerca della boccuccia della mia ragazza. Ricordate il trattamento allo scroto di due settimane prima? Beh lo ripete anche stavolta, peccato che non si veda nitidamente come la volta scorsa. Il cazzo da li a poco finisce nuovamente tra le tette della mia donna che si struscia come una gatta in calore sul pene e sul petto del mio caro amico. Bacia il petto a Roberto e poi scende nuovamente e si dedica ancora al cazzo, una vera calamita.
Appena si crea un po’ di spazio tra i corpi dei due il buon Roberto impugna il cazzo e lo sbatte sulle tette ciondolanti della mia donna, la prende a pisellate non rimanendo totalmente passivo al trattamento di lei.
Ile decide di infilare la lingua in bocca al suo amante facendo partire una limonata passionale. Roberto è talmente ingrifato che nel mentre si sega e sbatte il pene sul seno della sua puledra.
Quasi sorpresa da quel fai da te del mio compare, Ile decide di dargli una mano riprendendo il pene in bocca. A quel punto il mio amico travolto dalla passione tiene ferma la testa della mia morosa e comincia a spingere il cazzo ritmicamente dentro la bocca di Ilenia. È una scena splendida, che mi ha devastato un numero di volte indefinibile. Le scopa la bocca con passione e lei si fa tranquillamente abusare in quel modo.
Dopo qualche secondo di apnea col suo cazzo in bocca Ile si mette in ginocchio sul letto, uscendo per un attimo dall’inquadratura. Intuisco che si stia legando i capelli per stare più “comoda” nel mentre che svolge le sue “funzioni”.
Ritorna nell’inquadratura e ritorno al suo lavoro di bocca, quasi si corica sopra Roberto ma con la bocca sempre a portata di pene. Lo lecca come fosse un gelato, lo bacia e addirittura lo mordicchia sorridendo. Quello strumento di piacere l’affascina e gode nel vedere il mio amico travolto dal piacere.
Ma soprattutto la sua fissazione sembra essere lo scroto di Roberto, ha capito che con quel servizio fatto due settimane prima aveva fatto centro ed ecco che lo ripropone ancora una volta, così riprende nuovamente in bocca prima uno e poi l’altro coglione del mio amico.
Il menù dopodiché propone una splendida cavalcata di lei sopra di lui. È una valchiria che cavalca il suo stallone, furiosa ma elegante, dolce ma sensuale. Lui si diverte ad affondare le mani sulle natiche burrose della mia fidanzata, poi passa a quelle due splendide tette che gli si parano proprio davanti. A volte è persino lei a prendergli le mani e portarle sul seno ed invitare a stringere e a palpare, una stretta decisa ma delicata. Danza sul pene di Roberto, si prende tutto il piacere travolgente che lui offre, accompagnando spesso i movimenti di lei. Poi esplode nel solito orgasmo dirompente.
A quel punto arriva il momento di ricambiare il favore ma stavolta nessuna pecorina, Roberto le si piazza sopra, il cazzo a portata di tette. La mano destra di lei poggiata sulla coscia sinistra di lui ostacola la visuale; l’altra mano, quella sinistra, è infatti sullo scroto di lui, lo stringe e mentre lo fa ne tesse le lodi. Quelle solite frasi che tanto piacciono al mio compare “Sono belle piene, sono dure!”. Lui si masturba sopra di lei, difficile resisterle. La mia donna sotto di lui gli sorride e continua col suo massaggio ai coglioni, ben consapevole che tra pochi secondi fiotti di caldo sperma investiranno il suo seno rigoglioso.
Anche in questo caso l’immagine risulta troppo scura ma si sa, lo sperma è chiaro e riesco comunque a vedere gli schizzi poderosi del mio amico inondare le tette di lei che, quasi spaventata dal volume che sta ricevendo addosso, si ammutolisce. Continua il suo massaggio alle palle ma è rimasta sorpresa da quegli schizzi, uno dei quali pericolosamente si avvicina al suo viso, spalmandosi poco sotto il collo.
La tv copre l’ansimare del mio amico. L’orgasmo anche per lui è stato bello intenso e quegli schizzi corposi ne sono la riprova. Mannaggia, che perla di video rovinato da una luminosità così brutta.
Ci saranno altri video di pari livello in futuro ma il non vedere bene questo ancora oggi mi amareggia un pochino; comunque mai quanto il non aver visto la pecorina delle due settimane precedenti con la succhiata di dito devastante.
Vista la formula sempre gradita delle chat di Whatsapp vi allego qualcosina anche oggi, più qualche screenshot dei due video di cui ho parlato oggi (anche questi potrebbero esser presenti in capitoli precedenti) e anche due gif mica male ;)
la bellezza di godere delle situazioni
 

Bullmaster38

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In assoluto tra i più interessanti thread che ho letto finora qui sopra.

Nella mia precedente esperienza di bull mi ha infatti sempre incuriosito che cosa passasse nella testa dei vari cuck; per certi versi è facilmente intuibile ma tu lo hai restituito in modo sincero ed onesto e di questo te ne sono grato.

Io trovo di grande interesse il risvolto psicologico, un po' per deformazione professionale, un po' perché ritengo che l'erotismo sia innanzitutto una questione di testa... poi viene tutto il resto.

Se posso permettermi ti dico però di stare sempre molto attento alle dinamiche relazionali tra voi tre perché nella narrazione sincera e dettagliata che riporti intravvedo, oltre alla complicità e alla fiducia reciproca, anche degli elementi di rischio non trascurabili; ma di questo, se ti interessa, ne possiamo parlare in privato.

Ciao amico, un bacio alle meravigliose tette di ilenia 😘❤️
 

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