Aragorn187
"Level 5"
- Messaggi
- 872
- Punteggio reazione
- 1,429
- Punti
- 94
Entro in casa dopo una lunga giornata di lavoro…Ultimamente mi stressa molto…Vorrei solo rilassarmi un po’…
Tu sei rientrata da poco e stai guardando le tue mail seduta sul divano…Bellissima come sempre…Ma non voglio disturbarti: "Ciao tesoro…"
"Ciao amore…sei arrivato? Finisco un attimo e sono da te"
Metto via la borsa, l’impermeabile e smollo la cravatta in modo da sbottonare il colletto della camicia. Vado verso la cucina, vorrei qualcosa di fresco. "Lilia vuoi bere qualcosa?"
"No grazie tesoro. Mi sono già servita."
Mi siedo sulla poltrona e, mentre sorseggio la mi coca gelata, ti guardo: Dio quanto sei bella!
Indossi uno dei tuoi vestiti eleganti. Décolleté nere e calze ricamate che fasciano le tue splendide gambe. La camicetta bianca sbottonata mette in risalto il tuo fantastico seno! E i tuoi occhi di ghiaccio, dietro quegli occhiali, ti rendono irresistibile! La La tua eleganza mi ha sempre affascinato! Sarei gelosissimo se non sapessi di potermi fidare ciecamente di te!
"Com’è andata oggi?"
"Tutto bene ma non voglio annoiarti".
Chiudi il pc e ti avvicini a me, ti siedi sulle mie ginocchia e passandomi un braccio dietro le spalle, mi dai un bacio tra il collo e l’orecchio…Lasciando il tuo décolleté sotto i miei occhi: Dio quanto amo il tuo seno! Lasci dondolare una scarpa sul piedino "A te com’è andata? Sei troppo stanco?"
Dio quanto amo quando mi provochi con il dangling! "Stanco si ma mai troppo per te" E così dicendo ti stringo a me e respiro il tuo profumo!
Ti apri un altro bottone della camicetta e lasci che il tuo seno respiri un po’ di libertà. Rimango a guardare il tuo décolleté avvolto in un reggiseno nero di pizzo e con la mano ti accarezzo la coscia…prima da sopra la gonna, poi infilo la mano sotto la gonna perché mi piace sentire il contatto con le tue calze di nylon…e mi eccita ancora di più quando, arrivato a metà coscia, percepisco che hai indossato delle autoreggenti!
Inizio a baciarti il collo e scendo verso il tuo seno. La mano che prima ti accarezzava la coscia, adesso ti lambisce il fianco e, arrivata all’altezza del seno, mi concentro sulle tue tette. E sfioro, le accarezzo, le stringo…e intanto ti apro ancora la camicia…le bacio…e ruoto il polloce sul tuo capezzolo…
Pieghi la testa all’indietro "Fermati amore…questa sera voglio essere io a coccolarti". Mi fermo un attimo e tu, avvicinandoti all’orecchio mi sussurri "stasera sarò la tua troia!"
A questo punto, scendi dalle mie gambe, fai qualche passo indietro, accendi un po’ di musica e inizi a spogliarti in maniera provocante. Via la giacca, via la gonna…temporeggi un po’ e poi via anche la camicia!
Eccoti in tutto il tuo splendore: completino di pizzo, reggiseno e perizoma, delle calze autoreggenti nere e delle décolleté nere!
Ti avvicini a me girandoti e rigirandoti su te stessa lasciando che io desideri ogni cm di quel corpicino. Arrivata davanti alla poltrona, mi apri le gambe e ti inginocchi davanti a me.
Inizi a sbottonarmi la camicia. Una volta a petto nudo mi baci i capezzoli e ci giochi con la lingua…mentre con le mani mi slacci la cintura e i pantaloni. Tiri fuori il cazzo dalle mutande e inizi a segarlo con le tue speldide mani smaltate di rosso…mi baci la bocca: le nostre lingue si cercano. Poi scendi continuando a baciarmi il petto, gli addominali e infine sei davanti al mio cazzo. Mi guardi fisso negli occhi e lo prendi in bocca.
Su e giù…su e giù…poi la tua lingua inizia a ruotare sulla cappella…ti stacchi e mi guardi negli occhi…con la lingua lavori sul frenulo…"vuoi che mi fermi?"…"no, continua ti prego!"…con la lingua giochi ancora con il mio glande…"allora dimmelo!"…"Oh si Lilia! È bellissimo! Non fermarti…continua…"
Dopo un po’ ti sfili il reggiseno. Afferri il cazzo con due mani. Lasci cadere un po’ di saliva e lo lubrifichi. Poi avvicini le tue tette e lo infili lì in mezzo…dando dei colpetti con la lingua quando risale in tutta la sua prepotenza.
"Fermati Lilia…ti prego fermati tesoro…o mi farai esplodere"
Ti fermi e risalendo verso di me sorridi e ironica dici: "Peccato. Ci stavo prendendo gusto…"
Mi baci e io mi godo il contatto del mio petto nudo con le tue tette. Ti siedi sopra le mie ginocchia, lontano dal mio cazzo, e continui a baciarmi mentre io, con le mani, percorro le tue cosce fino ad afferrare il tuo culo. Ti afferro e, stringendoti a me, ci giriamo: adesso sei tu seduta sulla poltrona. Continuo a baciarti…per poi scendere sul collo…e poi sul tuo seno…
Con la lingua vado a stuzzicare i tuoi capezzoli. Li bacio e li succhio e con la lingua li tormento: ruoto intorno all’areola, li picchietto, li mordicchio…
Tu mi poggi le mani tra i capelli e, dopo un po’ mi inviti a scendere.
Continuo a baciare ogni cm del tuo corpo e quando finalmente arrivo al basso ventre, mi fermo per un attimo e ti guardo: hai gli occhi chiusi, la testa piegata all’indietro e sembra che tu stia già pregustando quello che succederà.
Non voglio distrarti. Riprendo il mio lavoro e inizio a baciarti tra le gambe. Inizio dall’interno coscia avvicinandomi sempre più alla tua fighetta. Ci sono…Prima lascio il leggero tessuto delle mutandine tra la mia bocca e la tua figa, poi sposto il perizoma e affondo la mia lingua sul tuo corpo!
Sei bagnata…e mi eccita. Lecco avidamente la tua figa raccogliendo i tuoi umori. Poi mi concetto sul clitoride riservando lo stesso trattamento che hanno ricevuto i tuoi capezzoli: lo lecco, lo succhio, lascio che la mia lingua ruoti su di esso…E intanto inizi ad ansimare…
"Fermati…Non accontentarti. Fermati e prendimi." Alle tue parole il mio cazzo riacquista vigore…Lo punto verso la tua figa. Lo struscio un po’ cercando di spostare le labbra con la cappella. Lo struscio su e giù. Poi lo picchietto sul clitoride. Spingo per penetrarti. Poi mi fermo e ripeto tutto.
"Ti prego non torturarmi. Scopami amore…Mettilo dentro!"
Mi avvicino con la bocca alla tua figa lascio cadere un po’ di saliva e poi avvicino il cazzo…Questa volta lo spingo dentro fino in fondo…Tu emetti un grido di piacere. Mi fermo. Prendo le tue gambe, ti sfilo le scarpe e ti bacio i piedini…poi li lascio sul mio petto…
Inizio a scoparti…lentamente…colpi profondi…Ad ogni colpo le tue tette sobbalzano…Mi accarezzi il petto con i tuoi piedini; poi me li porti in viso e lasci che io te li baci…
Mi fermo e sfilo il cazzo dalla tua figa. Tu lo prendi tra i tuoi piedini e lo seghi un po’. "Fermati amore! Fermati!"
Ti sollevo. Tu ti avvinghi con le tue gambe intorno alla mia vita; io ti stringo a me per baciarti. Ti sorreggo mettendo le mie mani sul tuo culo. È bellissimo sentire i tuoi capezzoli turgidi sul mio petto!
"Ho ancora voglia di te Lilia! Ho ancora voglia amore mio."
Ti prendo la mano, andiamo in camera. Mi fai stendere sul letto, poi ti stendi sopra di me e iniziamo un bel 69. Tu, dopo averlo segato un po’, lo prendi in bocca e inizi a succhiarlo avidamente. Io, senza mai toglierti quel perizoma di dosso, sposto le mutandine e inizio a leccarti la figa. Dopo qualche minuto, sempre girata di spalle, tu sali sul mio cazzo e ti lasci penetrare. Inizi a cavalcarlo con ritmo forsennato…poi ti giri, lasciandoti ammirare in tutta le tua bellezza. Le tette sobbalzano seguendo il tuo ritmo. I tuoi meravigliosi occhi sostengono il mio sguardo. Appoggi le mani sul mio petto. Poi ti tiri all’indietro piegando la testa a guardare il soffitto…
Sto per esplodere!
Ti sollevo un po’ e seguo il tuo ritmo martellando anche io da sotto. "Vengo amore! Vengo…."
Stringi il cazzo dentro di te e accogli i 4/5 fiotti della mia sborra calda. Poi stanca ti stendi sopra di me e i nostri corpi esausti, sudati ma soddisfatti, si addormentano in un caldo abbraccio.
Tu sei rientrata da poco e stai guardando le tue mail seduta sul divano…Bellissima come sempre…Ma non voglio disturbarti: "Ciao tesoro…"
"Ciao amore…sei arrivato? Finisco un attimo e sono da te"
Metto via la borsa, l’impermeabile e smollo la cravatta in modo da sbottonare il colletto della camicia. Vado verso la cucina, vorrei qualcosa di fresco. "Lilia vuoi bere qualcosa?"
"No grazie tesoro. Mi sono già servita."
Mi siedo sulla poltrona e, mentre sorseggio la mi coca gelata, ti guardo: Dio quanto sei bella!
Indossi uno dei tuoi vestiti eleganti. Décolleté nere e calze ricamate che fasciano le tue splendide gambe. La camicetta bianca sbottonata mette in risalto il tuo fantastico seno! E i tuoi occhi di ghiaccio, dietro quegli occhiali, ti rendono irresistibile! La La tua eleganza mi ha sempre affascinato! Sarei gelosissimo se non sapessi di potermi fidare ciecamente di te!
"Com’è andata oggi?"
"Tutto bene ma non voglio annoiarti".
Chiudi il pc e ti avvicini a me, ti siedi sulle mie ginocchia e passandomi un braccio dietro le spalle, mi dai un bacio tra il collo e l’orecchio…Lasciando il tuo décolleté sotto i miei occhi: Dio quanto amo il tuo seno! Lasci dondolare una scarpa sul piedino "A te com’è andata? Sei troppo stanco?"
Dio quanto amo quando mi provochi con il dangling! "Stanco si ma mai troppo per te" E così dicendo ti stringo a me e respiro il tuo profumo!
Ti apri un altro bottone della camicetta e lasci che il tuo seno respiri un po’ di libertà. Rimango a guardare il tuo décolleté avvolto in un reggiseno nero di pizzo e con la mano ti accarezzo la coscia…prima da sopra la gonna, poi infilo la mano sotto la gonna perché mi piace sentire il contatto con le tue calze di nylon…e mi eccita ancora di più quando, arrivato a metà coscia, percepisco che hai indossato delle autoreggenti!
Inizio a baciarti il collo e scendo verso il tuo seno. La mano che prima ti accarezzava la coscia, adesso ti lambisce il fianco e, arrivata all’altezza del seno, mi concentro sulle tue tette. E sfioro, le accarezzo, le stringo…e intanto ti apro ancora la camicia…le bacio…e ruoto il polloce sul tuo capezzolo…
Pieghi la testa all’indietro "Fermati amore…questa sera voglio essere io a coccolarti". Mi fermo un attimo e tu, avvicinandoti all’orecchio mi sussurri "stasera sarò la tua troia!"
A questo punto, scendi dalle mie gambe, fai qualche passo indietro, accendi un po’ di musica e inizi a spogliarti in maniera provocante. Via la giacca, via la gonna…temporeggi un po’ e poi via anche la camicia!
Eccoti in tutto il tuo splendore: completino di pizzo, reggiseno e perizoma, delle calze autoreggenti nere e delle décolleté nere!
Ti avvicini a me girandoti e rigirandoti su te stessa lasciando che io desideri ogni cm di quel corpicino. Arrivata davanti alla poltrona, mi apri le gambe e ti inginocchi davanti a me.
Inizi a sbottonarmi la camicia. Una volta a petto nudo mi baci i capezzoli e ci giochi con la lingua…mentre con le mani mi slacci la cintura e i pantaloni. Tiri fuori il cazzo dalle mutande e inizi a segarlo con le tue speldide mani smaltate di rosso…mi baci la bocca: le nostre lingue si cercano. Poi scendi continuando a baciarmi il petto, gli addominali e infine sei davanti al mio cazzo. Mi guardi fisso negli occhi e lo prendi in bocca.
Su e giù…su e giù…poi la tua lingua inizia a ruotare sulla cappella…ti stacchi e mi guardi negli occhi…con la lingua lavori sul frenulo…"vuoi che mi fermi?"…"no, continua ti prego!"…con la lingua giochi ancora con il mio glande…"allora dimmelo!"…"Oh si Lilia! È bellissimo! Non fermarti…continua…"
Dopo un po’ ti sfili il reggiseno. Afferri il cazzo con due mani. Lasci cadere un po’ di saliva e lo lubrifichi. Poi avvicini le tue tette e lo infili lì in mezzo…dando dei colpetti con la lingua quando risale in tutta la sua prepotenza.
"Fermati Lilia…ti prego fermati tesoro…o mi farai esplodere"
Ti fermi e risalendo verso di me sorridi e ironica dici: "Peccato. Ci stavo prendendo gusto…"
Mi baci e io mi godo il contatto del mio petto nudo con le tue tette. Ti siedi sopra le mie ginocchia, lontano dal mio cazzo, e continui a baciarmi mentre io, con le mani, percorro le tue cosce fino ad afferrare il tuo culo. Ti afferro e, stringendoti a me, ci giriamo: adesso sei tu seduta sulla poltrona. Continuo a baciarti…per poi scendere sul collo…e poi sul tuo seno…
Con la lingua vado a stuzzicare i tuoi capezzoli. Li bacio e li succhio e con la lingua li tormento: ruoto intorno all’areola, li picchietto, li mordicchio…
Tu mi poggi le mani tra i capelli e, dopo un po’ mi inviti a scendere.
Continuo a baciare ogni cm del tuo corpo e quando finalmente arrivo al basso ventre, mi fermo per un attimo e ti guardo: hai gli occhi chiusi, la testa piegata all’indietro e sembra che tu stia già pregustando quello che succederà.
Non voglio distrarti. Riprendo il mio lavoro e inizio a baciarti tra le gambe. Inizio dall’interno coscia avvicinandomi sempre più alla tua fighetta. Ci sono…Prima lascio il leggero tessuto delle mutandine tra la mia bocca e la tua figa, poi sposto il perizoma e affondo la mia lingua sul tuo corpo!
Sei bagnata…e mi eccita. Lecco avidamente la tua figa raccogliendo i tuoi umori. Poi mi concetto sul clitoride riservando lo stesso trattamento che hanno ricevuto i tuoi capezzoli: lo lecco, lo succhio, lascio che la mia lingua ruoti su di esso…E intanto inizi ad ansimare…
"Fermati…Non accontentarti. Fermati e prendimi." Alle tue parole il mio cazzo riacquista vigore…Lo punto verso la tua figa. Lo struscio un po’ cercando di spostare le labbra con la cappella. Lo struscio su e giù. Poi lo picchietto sul clitoride. Spingo per penetrarti. Poi mi fermo e ripeto tutto.
"Ti prego non torturarmi. Scopami amore…Mettilo dentro!"
Mi avvicino con la bocca alla tua figa lascio cadere un po’ di saliva e poi avvicino il cazzo…Questa volta lo spingo dentro fino in fondo…Tu emetti un grido di piacere. Mi fermo. Prendo le tue gambe, ti sfilo le scarpe e ti bacio i piedini…poi li lascio sul mio petto…
Inizio a scoparti…lentamente…colpi profondi…Ad ogni colpo le tue tette sobbalzano…Mi accarezzi il petto con i tuoi piedini; poi me li porti in viso e lasci che io te li baci…
Mi fermo e sfilo il cazzo dalla tua figa. Tu lo prendi tra i tuoi piedini e lo seghi un po’. "Fermati amore! Fermati!"
Ti sollevo. Tu ti avvinghi con le tue gambe intorno alla mia vita; io ti stringo a me per baciarti. Ti sorreggo mettendo le mie mani sul tuo culo. È bellissimo sentire i tuoi capezzoli turgidi sul mio petto!
"Ho ancora voglia di te Lilia! Ho ancora voglia amore mio."
Ti prendo la mano, andiamo in camera. Mi fai stendere sul letto, poi ti stendi sopra di me e iniziamo un bel 69. Tu, dopo averlo segato un po’, lo prendi in bocca e inizi a succhiarlo avidamente. Io, senza mai toglierti quel perizoma di dosso, sposto le mutandine e inizio a leccarti la figa. Dopo qualche minuto, sempre girata di spalle, tu sali sul mio cazzo e ti lasci penetrare. Inizi a cavalcarlo con ritmo forsennato…poi ti giri, lasciandoti ammirare in tutta le tua bellezza. Le tette sobbalzano seguendo il tuo ritmo. I tuoi meravigliosi occhi sostengono il mio sguardo. Appoggi le mani sul mio petto. Poi ti tiri all’indietro piegando la testa a guardare il soffitto…
Sto per esplodere!
Ti sollevo un po’ e seguo il tuo ritmo martellando anche io da sotto. "Vengo amore! Vengo…."
Stringi il cazzo dentro di te e accogli i 4/5 fiotti della mia sborra calda. Poi stanca ti stendi sopra di me e i nostri corpi esausti, sudati ma soddisfatti, si addormentano in un caldo abbraccio.