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Buongiorno,
Da anni scrivo per le mie fantasie, dedicate ad una donna che nel corso del tempo è diventata un’amica ed una confidente oltre che un’amante.
A nostro modo ci amiamo anche se poi abbiamo etĂ e vite completamente staccate tra loro, vorrei avere il piacere di condividere con voi alcuni scritti.
————————————————————
AVVENTURE DI COPPIA CAP. I
Era un tiepido sabato pomeriggio di fine maggio, C., il mio compagno era fuori per alcune commissioni e sarebbe tornato a breve, mentre io, su sua idea, avevo appena indossato uno dei micro bikini, che mi aveva regalato e mi ero sdraiata a prendere il sole.
Negli anni avevamo ormai costruito un solido affiatamento di coppia e godevamo come matti, in un continuo gioco di piacere ed eccitazione.
Vivevamo all’ultimo piano di un signorile palazzo, che ci permetteva un’ampia terrazza per poter giocare insieme ad altri uomini e donne, singoli o coppie, non ci facevamo mancare nulla.
Il palazzo era stato scelto in modo strategico, permettendo di fare del buon vouyerismo, con gli abitanti del palazzo di fronte. Ormai avevamo i nostri “uomini” fissi, conoscevo a memoria la posizione delle 5 finestre e li immaginavo intenti a toccarsi, mentre io da vera troia, davo sfogo a tutte le mie perversioni.
Il micro bikini che indossavo, aveva solo un misero filo, che ad ogni movimento, si strofinava sul mio clito, tenendomi eccitata e bagnata. Quando il mio uomo arrivĂł, ero giĂ un lago ed i capezzoli duri e lunghi, spingevano vogliosi di liberarsi, mi raggiunse sul balcone giĂ nudo.
C: “ Amore sei proprio una meravigliosa puttana, messa cosi a gambe aperte, stai dando spettacolo?”
N:”Come sempre amore, sai che sono la tua puttana. Si sono tutti in posizione a godersi lo spettacolo”
C: “ Ho avuto un’idea tornando, ti va di provare ad invitarli a venire da noi”
Lo guardai con gli occhi infuocati di desiderio, non serviva altra conferma, immaginavamo avessero dei binocoli e cosi lui scrisse un cartello e me lo diede da mostrare ai nostri fans.
“Se volete ammirare più da vicino, oggi vi è concesso, suonate campanello n 10”
Dopo circa 20/25 minuti il campanello finalmente suono, lui rispose e diede tutte le indicazioni mentre in terrazza io, avevo tirato un paio di tende e me ne stavo sdraiata, completamente nuda, accarezzandomi il clito ed il seno.
Appena arrivarono senti lui dire:
“Prego accomodatevi, la troia e in terrazza che vi aspetta”
Si palesarono timidamente 4 uomini di mezza etĂ ed 1 ragazzino molto giovane, avrĂ avuto al massimo 20 anni.
Li guardai vogliosa e senza smettere di toccarmi dissi:
N:”Spogliatevi tutti e 5, vi voglio nudi, tu ragazzino stai in disparte sarai il mio dessert”
Eseguirono gli ordini, ed in poco tempo mi ritrovai attorniata da questi 4 uomini che mi osservavano in estasi, mentre si menavano il membro per me; presi un dildo, giá appositamente pronto ed inizia a masturbarmi per loro, ero un lago ed in pochi minuti raggiunsi il primo orgasmo, lavando l’asciugamani con i miei caldi umori.
N:”Ora desidero che facciate lo stesso per me, voglio che mi sborriate addosso”
Non si fecero pregare, ed in pochi minuti ricevetti i loro caldi fiotti di sperma, sul seno, sull’addome e sulle gambe.
N:”Molto bravi complimenti, ora vieni tu ragazzino, avvicinati”
Timidamente si avvicino, aveva il membro irto e la cappella rossa, doveva esserselo menato parecchio ultimamente”
Allargai oscenamente le cosce a lui
N:”Forza sbattimelo in figa, voglio che mi scopi”
Si mise sopra di me, afferrai il suo membro duro e lo guidai fin dentro la mia figa,poi una volta dentro con la cappella, misi le mani sulle natiche e lo spinsi tutto dentro di me.
Finalmente inizio a sciogliersi un po e a pomparmi come si deve, prima lentamente, poi sempre piĂą forte.
Sapevo di sudore, di sperma e di umori e piĂą forte andava piĂą io godevo, venni nuovamente e quando capii che anche stava per venire, lo spinsi con le mani nulla natiche, dentro di me e lo feci godere.
N:”Svuotati per bene in me, se domani tornerai, sarai ufficialmente il mio schiavetto, a te la scelta”
Non disse nulla, usci da me e si mise con gli altri.
N:”Vi ringrazio per essere venuti, pra potete andare”
Senza proferire parola, si rivestirono e li osservai uscire dalla porta di casa, mentre io ancora eccitata e piena di sborra, ripresi a masturbarmi con il dildo.
C: “Tornerà ?”
N:”Secondo me si, domani ci penseremo, adesso peró andiamo in doccia, ho una gran voglia del tuo cazzo”
Da anni scrivo per le mie fantasie, dedicate ad una donna che nel corso del tempo è diventata un’amica ed una confidente oltre che un’amante.
A nostro modo ci amiamo anche se poi abbiamo etĂ e vite completamente staccate tra loro, vorrei avere il piacere di condividere con voi alcuni scritti.
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AVVENTURE DI COPPIA CAP. I
Era un tiepido sabato pomeriggio di fine maggio, C., il mio compagno era fuori per alcune commissioni e sarebbe tornato a breve, mentre io, su sua idea, avevo appena indossato uno dei micro bikini, che mi aveva regalato e mi ero sdraiata a prendere il sole.
Negli anni avevamo ormai costruito un solido affiatamento di coppia e godevamo come matti, in un continuo gioco di piacere ed eccitazione.
Vivevamo all’ultimo piano di un signorile palazzo, che ci permetteva un’ampia terrazza per poter giocare insieme ad altri uomini e donne, singoli o coppie, non ci facevamo mancare nulla.
Il palazzo era stato scelto in modo strategico, permettendo di fare del buon vouyerismo, con gli abitanti del palazzo di fronte. Ormai avevamo i nostri “uomini” fissi, conoscevo a memoria la posizione delle 5 finestre e li immaginavo intenti a toccarsi, mentre io da vera troia, davo sfogo a tutte le mie perversioni.
Il micro bikini che indossavo, aveva solo un misero filo, che ad ogni movimento, si strofinava sul mio clito, tenendomi eccitata e bagnata. Quando il mio uomo arrivĂł, ero giĂ un lago ed i capezzoli duri e lunghi, spingevano vogliosi di liberarsi, mi raggiunse sul balcone giĂ nudo.
C: “ Amore sei proprio una meravigliosa puttana, messa cosi a gambe aperte, stai dando spettacolo?”
N:”Come sempre amore, sai che sono la tua puttana. Si sono tutti in posizione a godersi lo spettacolo”
C: “ Ho avuto un’idea tornando, ti va di provare ad invitarli a venire da noi”
Lo guardai con gli occhi infuocati di desiderio, non serviva altra conferma, immaginavamo avessero dei binocoli e cosi lui scrisse un cartello e me lo diede da mostrare ai nostri fans.
“Se volete ammirare più da vicino, oggi vi è concesso, suonate campanello n 10”
Dopo circa 20/25 minuti il campanello finalmente suono, lui rispose e diede tutte le indicazioni mentre in terrazza io, avevo tirato un paio di tende e me ne stavo sdraiata, completamente nuda, accarezzandomi il clito ed il seno.
Appena arrivarono senti lui dire:
“Prego accomodatevi, la troia e in terrazza che vi aspetta”
Si palesarono timidamente 4 uomini di mezza etĂ ed 1 ragazzino molto giovane, avrĂ avuto al massimo 20 anni.
Li guardai vogliosa e senza smettere di toccarmi dissi:
N:”Spogliatevi tutti e 5, vi voglio nudi, tu ragazzino stai in disparte sarai il mio dessert”
Eseguirono gli ordini, ed in poco tempo mi ritrovai attorniata da questi 4 uomini che mi osservavano in estasi, mentre si menavano il membro per me; presi un dildo, giá appositamente pronto ed inizia a masturbarmi per loro, ero un lago ed in pochi minuti raggiunsi il primo orgasmo, lavando l’asciugamani con i miei caldi umori.
N:”Ora desidero che facciate lo stesso per me, voglio che mi sborriate addosso”
Non si fecero pregare, ed in pochi minuti ricevetti i loro caldi fiotti di sperma, sul seno, sull’addome e sulle gambe.
N:”Molto bravi complimenti, ora vieni tu ragazzino, avvicinati”
Timidamente si avvicino, aveva il membro irto e la cappella rossa, doveva esserselo menato parecchio ultimamente”
Allargai oscenamente le cosce a lui
N:”Forza sbattimelo in figa, voglio che mi scopi”
Si mise sopra di me, afferrai il suo membro duro e lo guidai fin dentro la mia figa,poi una volta dentro con la cappella, misi le mani sulle natiche e lo spinsi tutto dentro di me.
Finalmente inizio a sciogliersi un po e a pomparmi come si deve, prima lentamente, poi sempre piĂą forte.
Sapevo di sudore, di sperma e di umori e piĂą forte andava piĂą io godevo, venni nuovamente e quando capii che anche stava per venire, lo spinsi con le mani nulla natiche, dentro di me e lo feci godere.
N:”Svuotati per bene in me, se domani tornerai, sarai ufficialmente il mio schiavetto, a te la scelta”
Non disse nulla, usci da me e si mise con gli altri.
N:”Vi ringrazio per essere venuti, pra potete andare”
Senza proferire parola, si rivestirono e li osservai uscire dalla porta di casa, mentre io ancora eccitata e piena di sborra, ripresi a masturbarmi con il dildo.
C: “Tornerà ?”
N:”Secondo me si, domani ci penseremo, adesso peró andiamo in doccia, ho una gran voglia del tuo cazzo”