E
ephfamu
Guest
Questa è una storia abbastanza recente e inizia con la passione di mia moglie per la pittura. Dopo aver provato per mesi a casa, seguendo corsi online, ha deciso di iscriversi a un corso di pittura nella zona dove viviamo. Ogni sera, dopo essere tornata a casa, mi mostrava il dipinto che aveva fatto. Con il passare dei mesi, abbiamo iniziato a uscire insieme ai due pittori, M e F, una coppia, per degli aperitivi. Le classiche serate con discorsi un po' frivoli, e lui non perdeva mai l'occasione di buttare uno sguardo sul décolleté del vestito bianco che mia moglie aveva scelto per la serata. Ma nulla di nuovo, non è una cosa che non succede spesso nemmeno uscendo con altre coppie.
Una sera, lei tornò a casa e, invece di commentare subito il suo dipinto come al solito, iniziò a preparare la cena. La cosa non mi aveva destato preoccupazioni, forse perché ero affamato. Ma poi, per tutta la sera, cercò di cambiare soggetto della discussione. Allora le chiesi: "Tutto okay? È successo qualcosa? Cosa avete dipinto oggi?" Dopo un po' di pressing, mi mostrò il disegno: c'era una ragazza nuda. Le chiesi se avevano usato delle foto o se era una modella. E lei mi disse che era la moglie del pittore. Andammo avanti mezza serata a parlare di tutto quello che era accaduto, di alcuni drammi del corso, solite cose.
Dopo un po', nella conversazione, disse in maniera molto casuale: "La prossima settimana mi hanno chiesto se posso fare io la modella per il corso avanzato e ci sto pensando." In quel momento, con quel tono, non ci diedi quasi peso, era come una di quelle frasi tipo "domani vado al supermercato". Le chiesi: "Perché non può farlo sua moglie?" E lei rispose che non c'era e mi ha chiesto se la rimpiazzavo.
La sera in cui andò a posare nuda avevo i battiti a 130 per tutta la sera. Mi immaginavo lui che finalmente aveva trovato una scusa per spogliare mia moglie, finalmente era riuscito a trovare un modo per vedere sotto quel vestitino bianco... Non era neanche il problema che la vedesse nuda, ma che l'aveva plagiata a farlo, aveva giocato le sue carte bene fino ad arrivare a ottenere ciò che voleva.
Una sera, lei tornò a casa e, invece di commentare subito il suo dipinto come al solito, iniziò a preparare la cena. La cosa non mi aveva destato preoccupazioni, forse perché ero affamato. Ma poi, per tutta la sera, cercò di cambiare soggetto della discussione. Allora le chiesi: "Tutto okay? È successo qualcosa? Cosa avete dipinto oggi?" Dopo un po' di pressing, mi mostrò il disegno: c'era una ragazza nuda. Le chiesi se avevano usato delle foto o se era una modella. E lei mi disse che era la moglie del pittore. Andammo avanti mezza serata a parlare di tutto quello che era accaduto, di alcuni drammi del corso, solite cose.
Dopo un po', nella conversazione, disse in maniera molto casuale: "La prossima settimana mi hanno chiesto se posso fare io la modella per il corso avanzato e ci sto pensando." In quel momento, con quel tono, non ci diedi quasi peso, era come una di quelle frasi tipo "domani vado al supermercato". Le chiesi: "Perché non può farlo sua moglie?" E lei rispose che non c'era e mi ha chiesto se la rimpiazzavo.
La sera in cui andò a posare nuda avevo i battiti a 130 per tutta la sera. Mi immaginavo lui che finalmente aveva trovato una scusa per spogliare mia moglie, finalmente era riuscito a trovare un modo per vedere sotto quel vestitino bianco... Non era neanche il problema che la vedesse nuda, ma che l'aveva plagiata a farlo, aveva giocato le sue carte bene fino ad arrivare a ottenere ciò che voleva.
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