Racconto di fantasia Amicizie inaspettate.

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Valerio era steso sul letto. La calura estiva non dava tregua e riuscire a chiudere occhio era impossibile. La cosa lo innervosiva molto. Il ragazzo si rese conto che era del tutto inutile continuare a cercare di prendere sonno e allora si alzò dal letto, scollegó il cellulare che era sotto carica e cominció a dare un'occhiata per rompere la noia.
Prima una controllata ai messaggi Whatsapp, poi Facebook, poi Instagram, ma la sua attenzione non fu attirata da nulla di veramente importante.
Rimpiangeva allora di non essere andato al mare con i suoi amici che lo avevano più volte invitato ad andare con loro, ma Valerio aveva più volte declinato l'invito.
Il mare in se per sé non gli piaceva tanto, aveva sempre preferito la piscina e poi non era ancora dell'umore adatto per andare in giro e far finta di niente. Erano trascorsi 6 mesi da quando la storia con la sua ex ragazza Silvia era finita e lui ancora non riusciva a superare il trauma di quella rottura.
Valerio si ripeteva di non aver mai amato nessuno come aveva fatto con Silvia ed era convinto che non sarebbe stato più in grado di amare nessun'altra donna come aveva amato la sua ex. Aveva trascorso 6 anni insieme a lei, erano cresciuti insieme e tutte le prime esperienze le avevano fatte insieme. Con Silvia si sentiva appagato, sereno e avevano anche iniziato a parlare di convivenza.
"Maledetto quel giorno in cui gliel'ho proposto" si ripeteva. Valerio infatti era certo che tutto fosse iniziato ad andare a rotoli proprio da quel momento. Lei aveva accettato, era inizialmente felice, ma poi mese dopo mese quando toccavano l'argomento, leggeva una certa freddezza negli occhi di Silvia e iniziò a rendersi conto di quanto lei stesse iniziando a raffreddarsi nei suoi confronti. Anche quando facevano l'amore Valerio sentiva che non era più la stessa Silvia e, pensandoci bene, anche lui non era più lo stesso Valerio. Qualcosa nel loro rapporto si era rotto definitivamente, se lo sentiva, ma il ragazzo cercava sempre di rifiutare l'idea di ciò e questo lo faceva stare peggio. Un giorno di Dicembre però fu Silvia a prendere di petto la situazione e ad affrontare Valerio. Si lasciarono entrambi piangendo ma comunque incazzati l'uno verso l'altro perché entrambi vedevano nel loro partner la causa principale della fine del loro rapporto e reciprocamente si accusavano di non aver fatto nulla per salvare quella loro importante storia d'amore di 6 anni. Non si erano più cercati. Nonostante Valerio stesse male non aveva più cercato Silvia cercando tra mille difficoltà di andare oltre e rendersi conto che poteva farcela anche senza di lei. Gli amici di sempre, con la loro vicinanza, dimostrarono a Valerio di non essere solo e di poter contare sempre su ognuno di loro.
Ad Aprile il ragazzo aveva conosciuto sui social Francesca. Erano usciti diverse volte insieme ed erano anche andati a letto insieme più di una volta. Lei era molto preso da lui, ma Valerio questa volta senza nascondersi o rimandare come fatto nel rapporto con la sua ex, disse a Francesca di non essere ancora pronto per una nuova relazione. Si sentiva una merda perché aveva ferito la ragazza nonostante avesse usato quanto più tatto e delicatezza possibile per comunicarle la cosa, ma andare oltre avrebbe significato prenderla ancora di più in giro.
Erano trascorsi 6 mesi da quel freddo pomeriggio di Dicembre, il ricordo di Silvia spesso continuava a riaffiorare, ma Valerio non ne voleva comunque più sentir parlare. In quell'anno di tempo, a mente fredda aveva metabolizzato la cosa e, seppur a malincuore, si era reso conto che con Silvia nonostante l'amore che provava verso di lei, non poteva esserci futuro.
Riguardó il cellulare, rispose positivamente questa volta all'invito dei propri amici di vedersi la sera e andare in un locale del centro città in cui era in programma la classica festa estiva per ragazzi e iniziò a prepararsi per uscire a fare una sgambata scacciapensieri ⅕con la sua bici da corsa.